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Thom Yorke - Tomorrow's Modern Boxes


frasky

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Appena finito di ascoltare.

Sicuramente interessante a livello melodico, davvero splendidi alcuni passaggi.

Ma sono dalla parte di chi mette in dubbio questi arrangiamenti completamente elettronici: io inizio ad averne abbastanza dei beats sintetici, i giri di synth e la voce celestiale di Thom che disegna. Tanto per dirne una, la versione acustica di "Ingenue" si mangia a colazione la versione Amok, così per fare un esempio.

Ho bisogno di qualcos'altro in aggiunta, mi mancano gli intrecci di chitarra, fossero anche suoni imbastarditi e infiniti; ho bisogno di giri di piano, parti orchestrali, fiati, insomma vibrazioni reali.

Spero sia l'ultimo vagito di questa fase prettamente elettronica, perché adesso è ora di ridarci i Radiohead.

P.S. Tutto questo non toglie nulla al fatto che "Truth ray" e "Nose grows some" siano due pezzi clamorosi.

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There is really no reason why a human being should do more than eat, drink, sleep, breathe, and procreate; everything else could be done for him by machinery. Therefore the logical end of mechanical progress is to reduce the human being to something resembling a brain in a bottle.”


Source: George Orwell, The Road To Wigan Pier


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Io sarò ripetitiva, ma secondo me l'unico motivo di quest'album di Thom era l'esperimento del Bundle/BitTorrent.

per riprendere il discorso di qualche post addietro .... l'elettronica fine a dargli una gran scoppola a Spotify, case discografiche, Apple, Bono & C.

in 24 ore 110mila download (pagati) di un album che 1 ora e mezza dopo la release te lo poteva passare tranquillamente chiunque!

I brani son belli, sicuramente, ma credo che il fulcro per Thom fosse l'operazione in se ..,, ha preso 8 brani fra la miriade di cose che ha nel pc e nella testa, ha recuperato un disegno di Stanley fra i vari scartati in 15 anni, e ha fatto l'album.

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"radiohead" vuol dire tutto e niente. Nessuno ha mai spaziato così tanto fra i meandri della musica, come hanno fatto loro.

Se volete i "vecchi radiohead", forse inizio a capire; ma quanto vecchi?

Dopo la Triade abbiamo avuto The Gloaming e Myxomatosis e dopo queste, ancora Bodysnatchers, Reckoner, Weird Fishes; con TKOL un altro abisso...

Non sono mai stati statici nella musica i RADIOHEAD.

State confondendo Amok e Tomorrow's Modern Boxes di Thomas Edward Yorke con il lavoro di una intera carriera discografica completamente parallela.

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e anch'io. Ma arrivano. E intanto mi godo questo ;) (che mi fa essere assolutamente positiva sull'LP9)

Sì, godiamocelo! Peraltro è fortunosamente caduto in autunno...pensa se l'avesse pubblicato a maggio come The Eraser... che pesantezza...

All' LP9 non ci voglio nemmeno pensare, perché dopo questo seguito di The Eraser, temo fortemente un In Rainbows 2.

Io sarò ripetitiva, ma secondo me l'unico motivo di quest'album di Thom era l'esperimento del Bundle/BitTorrent.

per riprendere il discorso di qualche post addietro .... l'elettronica fine a dargli una gran scoppola a Spotify, case discografiche, Apple, Bono & C.

in 24 ore 110mila download (pagati) di un album che 1 ora e mezza dopo la release te lo poteva passare tranquillamente chiunque!

I brani son belli, sicuramente, ma credo che il fulcro per Thom fosse l'operazione in se ..,, ha preso 8 brani fra la miriade di cose che ha nel pc e nella testa, ha recuperato un disegno di Stanley fra i vari scartati in 15 anni, e ha fatto l'album.

:o

Aspetta, ragioniamo...

Non so se hai ascoltato i brani strumentali in Polyfauna. Io sì. E non avrei mai immaginato possibile una melodia sopra quei paesaggi aridi. Ti giuro che ieri notte ho sentito la voce smeraldina di Thom scendere come la prima pioggia dopo l'estate, quella che fa profumare la terra e l'erba.

E' davvero un trapezista della melodia. Chiunque altro sopra quelle basi ci avrebbe blaterato qualche rima hip-hop, o qualche jingle da MTV.

Vedrai che apprezzerai piano piano... Te lo dice uno che The King Of Limbs ha cominciato ad ascoltarlo 3 mesi dopo la sua uscita :laugh:

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Radiohead vuol dire Radiohead, non "vecchi Radiohead"

Radiohead vuol dire Radiohead, non Thom Yorke, nè Jonny Greenwood, nè Philip Selway etc.

(per quell'altro, se ce l'avevi con me, i Coldplay li ascoltavo all'epoca di Parachutes, poi ho smesso)

LACATUS che dobbiamo ragionare?

Mica ho detto che è brutto, non mi piace o non è un album valido.

Sono d'accordo con te sul fatto delle melodie e sulla bellezza dei brani. Lo apprezzo già.

Però penso comunque quello che ho detto. Il motivo principale di quest'album era la sperimentazione della release.

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"radiohead" vuol dire tutto e niente. Nessuno ha mai spaziato così tanto fra i meandri della musica, come hanno fatto loro.

Se volete i "vecchi radiohead", forse inizio a capire; ma quanto vecchi?

Dopo la Triade abbiamo avuto The Gloaming e Myxomatosis e dopo queste, ancora Bodysnatchers, Reckoner, Weird Fishes; con TKOL un altro abisso...

Non sono mai stati statici nella musica i RADIOHEAD.

State confondendo Amok e Tomorrow's Modern Boxes di Thomas Edward Yorke con il lavoro di una intera carriera discografica completamente parallela.

Bravo, hai centrato il punto.

Vorrei che Thom iniziasse a schiodarsi un po' da quel mondo elettronico ed ovattato, basta, non c'è più nulla da aggiungere, quello che doveva dire lo ha detto, questo album è superfluo secondo me. Lo ascolterò, come sempre (AMOK ad esempio l'ho ascoltato pochissimo), ma rimane superfluo.

A me dei vecchi Radiohead frega una cippa, rivoglio i Radiohead, quelli che non sono mai statici, appunto.

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Bravo, hai centrato il punto.

Vorrei che Thom iniziasse a schiodarsi un po' da quel mondo elettronico ed ovattato, basta, non c'è più nulla da aggiungere, quello che doveva dire lo ha detto, questo album è superfluo secondo me. Lo ascolterò, come sempre (AMOK ad esempio l'ho ascoltato pochissimo), ma rimane superfluo.

A me dei vecchi Radiohead frega una cippa, rivoglio i Radiohead, quelli che non sono mai statici, appunto.

Bene, a questo punto arrivi al mio discorso: gli ultimi due lavori che abbiamo ascoltato non sono firmati "radiohead", ma "thom yorke", per cui, queste supposizioni nostalgiche di ritorno ad una musica o ad uno stile che adesso non ascoltiamo più, dipendono semplicemente dal fatto che l'ultimo album dei radiohead è uscito nel 2011, stop.

Se LP9 rispecchierà in parte queste sonorità già scoperte e approfondite ampiamente, a quel punto troverete la mia piena comprensione.

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qualcuno mi spiega perchè - non mi riferisco al forum - ad ogni uscita dei radiohead devo disquisire con gente che "vuole che tornino a suonare le chitarre nei dischi dei radiohead".

Ma perchè la gente quando può ascoltare qualcosa di diverso - non dico nello specifico di sto disco eh che non è diverso a niente di quanto thom e i rh abbiano già affrontato - si trincera dietro quello che ha già sentito. Boh. O meglio la risposta la so. Ma mi perplime.

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Bravo, hai centrato il punto.

Vorrei che Thom iniziasse a schiodarsi un po' da quel mondo elettronico ed ovattato, basta, non c'è più nulla da aggiungere, quello che doveva dire lo ha detto, questo album è superfluo secondo me. Lo ascolterò, come sempre (AMOK ad esempio l'ho ascoltato pochissimo), ma rimane superfluo.

A me dei vecchi Radiohead frega una cippa, rivoglio i Radiohead, quelli che non sono mai statici, appunto.

su questo devo darvi ragione.

Anche questo disco mi dà l'idea che si tratti di un divertissement di yorke - fondamentalmente meglio di amok, ma l'impressione è quella. Comunque tenderei a tenere separati Radiohead e thom solista.

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qualcuno mi spiega perchè - non mi riferisco al forum - ad ogni uscita dei radiohead devo disquisire con gente che "vuole che tornino a suonare le chitarre nei dischi dei radiohead".

Ma perchè la gente quando può ascoltare qualcosa di diverso - non dico nello specifico di sto disco eh che non è diverso a niente di quanto thom e i rh abbiano già affrontato - si trincera dietro quello che ha già sentito. Boh. O meglio la risposta la so. Ma mi perplime.

Non so quanto tu conosca e ti ricordi di me e dei miei gusti, ma ti assicuro che non sono uno che si spaventa di fronte alla novità. Se leggi il mio post precedente parlavo di vibrazioni reali, secondo me questi lavori sono belli, ma limitati, perché la cifra espressiva di Thom ed anche degli altri, va ben al di là dell'elettronica. Vorrei tornare a sentire delle cose suonate, fossero anche fagotto ed oboe per tutto il disco.

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Non so quanto tu conosca e ti ricordi di me e dei miei gusti, ma ti assicuro che non sono uno che si spaventa di fronte alla novità. Se leggi il mio post precedente parlavo di vibrazioni reali, secondo me questi lavori sono belli, ma limitati, perché la cifra espressiva di Thom ed anche degli altri, va ben al di là dell'elettronica. Vorrei tornare a sentire delle cose suonate, fossero anche fagotto ed oboe per tutto il disco.

Tranquillo non parlavo di te! :timido: Era una riflessione post discussione in altri lidi del web!

In realtà con le tue affermazioni sono d'accordo!

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