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Best of 2016 - Le Chart della Stampa


@li

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16 hours ago, echoes said:

No affatto, ho anche ascoltato i presunti dischi "sperimentali" e mi è venuto da ridere. Colpa mia che ho conosciuto prima altre cose probabilmente ma restano canzonette prima da ragazzine e poi da gente che cavalca la moda delle "ddroghe" e infine del peace&love. Dei geni del marketing, su questo sono d'accordo, ma non me li chiamino artisti. Un po' come Andy Warhol hanno lasciato un segno indelebile nonostante un contenuto prossimo allo zero, buon per loro, dei grandi in questo senso, ma i geni, e quelli con qualcosa di veramente profondo e valido da dire, sono altri.

 

sei incommentabile, sia se lo scrivi solo per provocare (come spero) o se invece lo pensi sul serio (come ahimè temo) :laugh: 

 

l'odio per Scaruffi comunque non lo capisco, sarà che ho passato i 20 anni da un pezzo e ho capito che incazzarsi ed arrivare a odiare qualcuno solo perché ha idee diverse è uno spreco immane di tempo. 

 

e chiudendo l'OT, grazie ali, anche a me piace spulciare queste classifiche, anche se in larga parte concordo con quanto dice sopra wanderer - preferisco quando mettono in mezzo roba meno sputtanata. o ancora meglio, preferisco quando non mettono i super nigga in una classifca di una rivista-sito che dovrebbe essere "rock", solo per fare i finti alternativi. ma riconosco anche di essere limitato io eh. 

 

cioè, beyonce o kanye west (che sono in quasi tutte 'ste classifiche), con tutto l'amore e l'apertura mentale possibile, secondo me giocano proprio in un altro campionato rispetto a Nick Cave (tanto per fare un esempio), ed è ridicolo mettere uno prima dell'altro a mio modestissimo parere, è come confrontare mele e pere. e non lo dico perché quel genere di musica mi fa cagare eh, mi sembra proprio un dato di fatto. ma ripeto, negli ultimi anni va così, amen, passerà pure questa se dio vuole. 

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53 minutes ago, jimy84 said:

cioè, beyonce o kanye west (che sono in quasi tutte 'ste classifiche), con tutto l'amore e l'apertura mentale possibile, secondo me giocano proprio in un altro campionato rispetto a Nick Cave (tanto per fare un esempio), ed è ridicolo mettere uno prima dell'altro a mio modestissimo parere, è come confrontare mele e pere. e non lo dico perché quel genere di musica mi fa cagare eh, mi sembra proprio un dato di fatto. ma ripeto, negli ultimi anni va così, amen, passerà pure questa se dio vuole. 

D'accordissimo con te che il disco di Cave è su un'altra galassia rispetto a quelli citati, ma non capisco il discorso sui campionati. Nessuno di questi siti fa classifiche di album rock in senso stretto (almeno da quando non ha più senso farlo), album rap/hip hop ecc li trovi nei listoni di fine anno anche degli anni 80 (e 90 ovviamente): quando la "moda" era roba tipo Public Enemy, De La Soul, A Tribe Called Quest,  Wu Tang ecc :laugh:. Kanye West e Beyoncé oggi li mettono proprio perché sono la cosa meno alternativa sul pianeta: dalla pagina wiki di RS: Rolling Stone is an American biweekly magazine that focuses on popular culture (si lo so che probabilmente è la peggiore ma era per rendere l'idea)

Io sto con Piero :diav:

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Ha ragione Acca secondo me... e posto che io un album di Beyonce' o di uno che si chiama Chance the Rapper nn perdo neanche il tempo di ascoltarlo nessuno puo' negare che forse NEL LORO GENERE siano altrettanto ben fatti e ispirati di quello di Nick Cave. Del resto ci sono anche album smaccatamente pop come Thriller che sono entrati innegabilmente nella storia della musica.

Poi... vero che tanti nomi si ripetono in quasi tutte le chart (ma è normale) ma sul serio voi conoscete tutti i 100 dischi elencati? Se si chapeau :) , se no nomi tanto sputtanati evidentemente poi nn sono..

Una lancia a favore dello Scaruffo infine la spezzo anche io: volutamente provocatorio e criticabile senza dubbio ma senza dubbio anche piu' preparato della media dei ragazzini che si fanno passare per fini intenditori e scrivono recensioni su siti come Ondarock...

 

In ogni caso è uscita anche quella del Time

http://www.albumoftheyear.org/list/596-times-top-10-best-albums-of-2016/?s=asc

e in quella aggregata i nostri per adesso nn se la cavano per nulla male :)

http://www.albumoftheyear.org/list/summary/2016/

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10 hours ago, jimy84 said:

cioè, beyonce o kanye west (che sono in quasi tutte 'ste classifiche), con tutto l'amore e l'apertura mentale possibile, secondo me giocano proprio in un altro campionato rispetto a Nick Cave (tanto per fare un esempio), ed è ridicolo mettere uno prima dell'altro a mio modestissimo parere, è come confrontare mele e pere. e non lo dico perché quel genere di musica mi fa cagare eh, mi sembra proprio un dato di fatto. ma ripeto, negli ultimi anni va così, amen, passerà pure questa se dio vuole. 

Ti rispondo da fan allucinato di Nick Cave, il suo disco è bellissimo e secondo me è uno dei migliori dell'anno assieme a Bowie, Iggy Pop e la roba dei Massive Attack.
Il disco di Beyonce è semplicemente favoloso, vuoi per gli arrangiamenti (ascoltalo in cuffia), vuoi per le collaborazioni (Jack White. Kendrick Lamar e James Blake, cioè il top del top), vuoi anche per la vasta gamma di canzoni e di generi, oltre che per un discorso che supera la musica e diventa visual coi video che ha fatto.
Il disco di Beyonce (anzi gli ultimi due/tre della sua discografia per essere precisi) assieme a ANTI di Rihanna sono dei manuali su come si fanno i dischi pop.
Un pop elegante, sopraffino, con produzioni da pelle d'oca e una classe infinita e diversi generi: rock, pop, blues, country. Questi sono dischi pop che probabilmente dureranno negli anni, oltre a far capire alle future generazioni come si faceva la musica nel lontano 2016.

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3 minutes ago, @li said:

dove l'avete letto che Beyonce' sarebbe considerata alternative?

Da nessuna parte, era solo una battuta visto che non ho capito come si faccia a nominare come headliners nello stesso festival i RH da una parte e Beyonce e Lamar dall'altra. Stesso discorso per l'Idays dove i RH sono "accomunati" a Linkin Park, Bieber e compagnia bella.

Ridatemi gli anni '90 e il Lollapalooza di una volta :bye::bye::bye:

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2 minutes ago, Valderrama said:

Da nessuna parte, era solo una battuta visto che non ho capito come si faccia a nominare come headliners nello stesso festival i RH da una parte e Beyonce e Lamar dall'altra. Stesso discorso per l'Idays dove i RH sono "accomunati" a Linkin Park, Bieber e compagnia bella.

Ridatemi gli anni '90 e il Lollapalooza di una volta :bye::bye::bye:

 

nel caso dell'Idays al di la del nome alla fine è piu una rassegna che un festival (tant'e' che nn vendono i biglietti per i quattro giorni ma solo i giornalieri) e a quel punto ogni giornata ha il suo target. Piu o meno stesso discorso per Coachella (o Glastonbury) che invece sono veri e propri festival dove comunque ci sono talmente tanti acts che se nn ti va di vedere Beyonce vai a vedere altro. 
Il pop è cio' che vende di piu' oggi: rassegnatevi :)

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47 minutes ago, Valderrama said:

Non è comunque piú il pop di un volta, almeno questo dicono le mie orecchie :faniente:

No che non mi rassegno, datemi una macchina del tempo! :bye:

Ma dipende anche cosa intendi per pop, per me il pop di Beyonce e Rihanna è un pop prodotto da dio, che unisce svarati generi musicali e che va oltre il concetto stesso di musica.
Il pop degli anni Novanta dei gruppetti tipo Take That o Spice Girls era merda vera, quella sì.

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4 minutes ago, Mr. Wolf said:

Ma dipende anche cosa intendi per pop, per me il pop di Beyonce e Rihanna è un pop prodotto da dio, che unisce svarati generi musicali e che va oltre il concetto stesso di musica.
Il pop degli anni Novanta dei gruppetti tipo Take That o Spice Girls era merda vera, quella sì.

Permettimi, ma basta con sta storia che è prodotto da Dio. Che vorrebbe significare? Pure giggino d'alessio puó fare un cd prodotto da Dio, sempre merda rimane. Cosí come merda restano Beyonce, Rihanna, i Take That e le Spice Girls (per me).

Quindi ora un cd di Beyonce unirebbe vari generi musicali? :lol::lol::lol:

Ma l'avete mai ascoltato un cd dei Faith No More, per dire?

La verità è che oggi è tutto prodotto da Dio, ma i contenuti sono ben pochi.

Poi se si parla di Lamar, l'avete mai ascoltato l'hip-hop del passato?

Non c'é proprio gara, per me.

Ma vabbé, mi rendo conto di essere in minoranza e lo accetto :faniente:

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29 minutes ago, Valderrama said:

Permettimi, ma basta con sta storia che è prodotto da Dio. Che vorrebbe significare? Pure giggino d'alessio puó fare un cd prodotto da Dio, sempre merda rimane. Cosí come merda restano Beyonce, Rihanna, i Take That e le Spice Girls (per me).

Quindi ora un cd di Beyonce unirebbe vari generi musicali? :lol::lol::lol:

La verità è che oggi è tutto prodotto da Dio, ma i contenuti sono ben pochi.

Poi se si parla di Lamar, l'avete mai ascoltato l'hip-hop del passato?

Non c'é proprio gara, per me.

Ma vabbé, mi rendo conto di essere in minoranza e lo accetto :faniente:

Si scrive "prodotto da dio" per non dire "prodotto da James Blake, Jack White, Diplo". E poi non è vero che tutti i dischi sono prodotti divinamente, per esempio a me Lady Gaga fa cagare su disco; trovo che i suoi brani siano iperprodotti, ma è un limite mio.

L'ultimo di Beyonce unisce vari generi musicali, assolutamente. Se l'avessi ascoltato avresti trovati il rock di Jack White (Don't Hurt Yourself), i beat di James Blake (Forward), il country (Daddy Lessons), ovviamente hip-hop (6 Inch e Freedom), tutto amalgamato alla perfezione, tutto perfetto, in ogni dettaglio di quel disco, che secondo me è il miglior disco pop del 2016. Questa è la bellezza del pop di adesso, la contaminazione; Rihanna che rifa i Tame Impala, Mark Ronson e Josh Homme che collaborano con Lady Gaga, ma qui sta anche la furbizia e la bravura delle artiste contemporanee, capaci di rinnovarsi e di non fare la fine di un Robbie Williams qualasiasi. 
A differenza di vent'anni fa (e qui ti cito i Take That o le Spice) il pop si è aperto a nuovi generi, li ha trasformati e fatti suoi. 

Ascoltare Lamar senza conoscere l'hip-hop del passato vuol dire non conoscere l'hip-hop e di conseguenza non capire nemmeno l'importanza di un artista come Lamar nel 2016. 

Pensa tu pensavo di essere io quello di nicchia, che difende Beyonce e Rihanna in un forum dei Radiohead!

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28 minutes ago, Mr. Wolf said:

Si scrive "prodotto da dio" per non dire "prodotto da James Blake, Jack White, Diplo". E poi non è vero che tutti i dischi sono prodotti divinamente, per esempio a me Lady Gaga fa cagare su disco; trovo che i suoi brani siano iperprodotti, ma è un limite mio.

L'ultimo di Beyonce unisce vari generi musicali, assolutamente. Se l'avessi ascoltato avresti trovati il rock di Jack White (Don't Hurt Yourself), i beat di James Blake (Forward), il country (Daddy Lessons), ovviamente hip-hop (6 Inch e Freedom), tutto amalgamato alla perfezione, tutto perfetto, in ogni dettaglio di quel disco, che secondo me è il miglior disco pop del 2016. Questa è la bellezza del pop di adesso, la contaminazione; Rihanna che rifa i Tame Impala, Mark Ronson e Josh Homme che collaborano con Lady Gaga, ma qui sta anche la furbizia e la bravura delle artiste contemporanee, capaci di rinnovarsi e di non fare la fine di un Robbie Williams qualasiasi. 
A differenza di vent'anni fa (e qui ti cito i Take That o le Spice) il pop si è aperto a nuovi generi, li ha trasformati e fatti suoi. 

Ascoltare Lamar senza conoscere l'hip-hop del passato vuol dire non conoscere l'hip-hop e di conseguenza non capire nemmeno l'importanza di un artista come Lamar nel 2016. 

Pensa tu pensavo di essere io quello di nicchia, che difende Beyonce e Rihanna in un forum dei Radiohead!

Aspetta, forse mi son spiegato male. Tu hai messo a confronto il pop contaminato di adesso con quello del passato e io ti ho risposto su questa base, ma se si parla del pop contaminato di oggi SENZA metterlo a confronto con certo Pop di gran classe del passato posso anche essere d'accordo con te. Io non sto dicendo che Beyonce sia mierda a prescindere, io sto dicendo che Beyonce è mierda IN CONFRONTO a Michael Jackson (rispecifico, per me). Se mi metto ad ascoltare l'ultimo cd di Beyonce o di Rihanna probabilmente mi piacciono pure eh (nel senso di essere godibili all'ascolto), ma mi sanno comunque di fuffa ben camuffata, di plastica, di musica finta. Josh Homme e Ronson perché si sono aperti a collaborazioni del genere? Per esplorare nuovi orizzonti? O perché devono pagare le bollette dopo aver sperperato tutto? Io credo la seconda. Resta musica di plastica per quanto sia contaminata e ben fatta. Ripeto, questo non significa che anche io la possa trovare godibile (ancora oggi non mi dispiacciono alcuni singoloni delle Destiny's Child, figurati), ma non riesco proprio a metterla a confonto con grandi pezzi ed album del passato. Ci hai fatto caso che tutti questi "artisti" che fanno pop contaminato son tutti da soli? Dove sono finite le band? Sia nel mainstream che nel finto-indie son tutte sparite, cancellate, dimenticate. Fare musica in gruppo è la cosa piú bella che ci sia, è musica che viene proprio dall'anima, dal sangue, dagli attributi. Oggi ci sono tutti sti cantanti singoli che fanno pop contaminato di plastica che loro affidano a grandi e costosi produttori per piacere sia alle grandi masse che ai critici musicali ("ohhh che figo queste contaminazioni nel nuovo cd di Rihanna, ci piace"). Fanno lo sforzo di piacere a tutti e il voler a tutti costi piacere a tutti porta inevitabilmente a fare musica di plastica solo fintamente innovativa. Non c'é un vero rischio, non c'é una vera sperimentazione. Nel pop di massa è tutto morto. Giusto per restare nel nostro paese, basterebbe tornare ad ascoltare il pop italiano degli anni '60 e le sue contaminazioni per comprendere a che livello siamo scesi (quel periodo italiano andrebbe rivalutato in toto, anche Gianni Morandi cantava cose piú vere di quelle che canta Beyonce oggi).

Spero di essermi spiegato :)

( @Lacatus ora vado a riascoltarmi Badmotorfinger :D )

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Boh io nn ascolto ne' Beyoncé ne' nessuno dei rapper perché nn apprezzo il genere ma se critici di tutto il mondo e di tutte le testate dicono che sono buoni/ottimi dischi nn ho nessun motivo di non credergli.

 

@valderrama il tuo discorso in parte ci sta anche ma quando un disco pop fatto per piacere a tutti (si veda l'ultimo dei Coldplay o degli U2) fa schifo i critici sono i primi a farlo notare quindi evidentemente tra questi dischi e quello di Beyoncé che sta mettendo d'accordo tutti qualche differenza c'è!

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2 minutes ago, @li said:

Boh io nn ascolto ne' Beyoncé ne' nessuno dei rapper perché nn apprezzo il genere ma se critici di tutto il mondo e di tutte le testate dicono che sono buoni/ottimi dischi nn ho nessun motivo di non credergli.

“I critici musicali sono persone che non sanno scrivere che intervistano persone che non sanno parlare per un pubblico che non sa leggere”

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1 minute ago, Valderrama said:

“I critici musicali sono persone che non sanno scrivere che intervistano persone che non sanno parlare per un pubblico che non sa leggere”

Odio questa citazione :P 

comunque se pensate che il parere dei critici nn valga una cippa mi sa che questo nn è il topico per voi ;)

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4 minutes ago, @li said:

@valderrama il tuo discorso in parte ci sta anche ma quando un disco pop fatto per piacere a tutti (si veda l'ultimo dei Coldplay o degli U2) fa schifo i critici sono i primi a farlo notare quindi evidentemente tra questi dischi e quello di Beyoncé che sta mettendo d'accordo tutti qualche differenza c'è!

Ma infatti io ho detto che posso anche ascoltarmi Lemonade e puó risultarmi godibile, ma questo non toglie che a Beyonce preferisco i singoloni degli ABBA ( un gruppo a caso, visto che li odi :D ) ;)

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1 hour ago, Mr. Wolf said:

Quindi merda a Luther Vandross, a Jack White, a Dr. Dre, a James Blake, quando capirete che il pop oggi più che mai è contaminazione? 

Guarda, io rimpiango i vecchi tempi in cui c'erano le "squadre": i metallari contro i brit-poppari, i grunge contro gli shoegaze, e tutti i rockettari contro i rapper e i discotecari. Il crossover se lo potevano permettere solo gente coi controcoglioni come Faith No More (bellissimo il disco citato da @Valderrama ) e i Chemical Brothers.

Kayne West? No mi va!
James Blake? Proprio non mi va!
Beyonce? E' nammerda! 

:punk:

 

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