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A Light for Attracting Attention


Lacatus

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Riflettevo sul disco: bello, poco da dire. Però non trovate che di fatto non abbia alcuna direzione ma si limiti ad essere un patchwork di cose che avevano già fatto? A me lascia un senso di assemblaggio più che altro, d'accordo che loro lo hanno fatto anche con IR, TKOL e AMSP, però stavolta si ha proprio l'impressione di materiale messo insieme tanto per.

Il livello medio è alto e ci sono davvero 4-5 cose che avrebbero nobilitato un LP10 e questo fondamentalmente mi infastidisce.

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17 minutes ago, Wanderer said:

Nigel sembra un impiegato del catasto:clapclap:

 

:D

 

9 minutes ago, echoes said:

 

Il livello medio è alto e ci sono davvero 4-5 cose che avrebbero nobilitato un LP10 e questo fondamentalmente mi infastidisce.

mah... secondo me nn va bene viverla cosi. 
nn è che Thom e Jonny abbiano "rubato" niente agli altri. Cosi come nn sono d'accordo che Thom abbia portato via materiale alla band coi suoi lavori solisti. Hanno deciso di fare uscire questi pezzi in questa veste e sotto questo nuovo "brand". Alla fine conta che ci siano i pezzi e che siano pubblicati. Vi frega cosi tanto che sopra ci sia scritto Radiohead?

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4 minutes ago, @li said:

:D

 

mah... secondo me nn va bene viverla cosi. 
nn è che Thom e Jonny abbiano "rubato" niente agli altri. Cosi come nn sono d'accordo che Thom abbia portato via materiale alla band coi suoi lavori solisti. Hanno deciso di fare uscire questi pezzi in questa veste e sotto questo nuovo "brand". Alla fine conta che ci siano i pezzi e che siano pubblicati. Vi frega cosi tanto che sopra ci sia scritto Radiohead?

Non è questione di scritta ma questo non è un disco dei Radiohead in primis perché manca totalmente di una direzione. Mi ha ricordato molto Magic Whip dei Blur: lavoro che mi è piaciuto molto ma che si percepiva essere nato in maniera quasi estemporanea. In fondo ALFAA è bello ma è la certificazione che la parabola dei Radiohead è finita, anche i pezzi stessi che pure sono di alto livello sono una riproposizione auto-citazionista di strade ampiamente sondate, il che mi va anche bene beninteso, che però non si reggono intorno a nessun collante.

Ci sono diversi pezzi "deboli" o quantomeno non fortissimi che me lo fanno proprio percepire come una raccolta buttata lì appena si è messo insieme il materiale sufficiente. Uscita da benedire viste le perle presenti ma quando loro erano loro avrebbero di certo sfornato ben altro. Poi d'accordo me lo godo senza troppi pensieri.

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ma scusa @echoes con permesso... ma chi ha deciso che "per essere un disco dei Radiohead" debba avere una direzione se no nn lo è? Quindi Magic Whip nn è un disco dei Blur per proprieta' transitiva? :D
Boh a me sembrano paranoie inutilissime. La musica è bella, sembrano piu' liberi, piu' "leggeri". Godetevelo.

Poi che ALFAA "significhi" che la parabola dei Radiohead è probabilmente finita lo sostengo da inizio anno. E secondo me, da un certo punto di vista, potrebbe anche essere meglio cosi. Nel senso che sarebbe l'ennesima mossa "furba" per uscire di scena a testa alta, e nel contempo, non farlo, continuando a produrre buonissima musica (che per loro è vita).

Quello che mi "infastidisce" di piu pero' da parte dei fans è "pretendere" che facciano come vogliamo/vogliono: (il disco granitico, concept bla bla), senza pezzi cazzoni - ma coi controc... -come Television che per carita' "vergogna ma come osano sono i Radiohead!??!!!": li hanno gia' fatti quei dischi li, 20 anni fa. Si chiamano Kid A e Ok Computer. Adesso evidentemente hanno voglia di fare altro.

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1 minute ago, @li said:

ma scusa @echoes con permesso... ma chi ha deciso che "per essere un disco dei Radiohead" debba avere una direzione se no nn lo è? Quindi Magic Whip nn è un disco dei Blur per proprieta' transitiva? :D
Boh a me sembrano paranoie inutilissime. La musica è bella, sembrano piu' liberi, piu' "leggeri". Godetevelo.

Poi che ALFAA "significhi" che la parabola dei Radiohead è probabilmente finita lo sostengo da inizio anno. E secondo me, da un certo punto di vista, potrebbe anche essere meglio cosi. Nel senso che sarebbe l'ennesima mossa "furba" per uscire di scena a testa alta.

Quello che mi "infastidisce" di piu pero' da parte dei fans è "pretendere" che facciano come vogliamo (il disco granitico, concept bla bla), senza pezzi cazzoni come Television che "vergogna ma come osano sono i Radiohead!": li hanno gia' fatti quei dischi li, 20 anni fa. Adesso evidentemente hanno voglia di fare altro.

Beh certo che Magic Whip è un disco dei Blur ma di una band, appunto, più o meno finita.

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3 minutes ago, echoes said:

Beh certo che Magic Whip è un disco dei Blur ma di una band, appunto, più o meno finita.

Puo' essere ma intanto Albarn va avanti e si fa le sue cose ed è rispettatissimo e rispettabilissimo.

A me schifo nn farebbe una cosa simile. E gli Smile mi sembra vadano in questa direzione.

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3 minutes ago, @li said:

Puo' essere ma intanto Albarn va avanti e si fa le sue cose ed è rispettatissimo e rispettabilissimo.

A me schifo nn farebbe una cosa simile. E gli Smile mi sembra vadano in questa direzione.

Ah beh certo che non mi fa schifo ci mancherebbe. Dico solo che eviterei di paragonarlo alla discografia dei Radiohead e che non ha quel peso specifico lì, poco da fare. Fa rabbia constatare che diversi pezzi sarebbero anche a livello ma evidentemente non hanno più intenzione di lavorare tutti insieme e questo si fa sentire anche nella qualità media dei pezzi. Pazienza.

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2 minutes ago, echoes said:

Ah beh certo che non mi fa schifo ci mancherebbe. Dico solo che eviterei di paragonarlo alla discografia dei Radiohead e che non ha quel peso specifico lì, poco da fare. Fa rabbia constatare che diversi pezzi sarebbero anche a livello ma evidentemente non hanno più intenzione di lavorare tutti insieme e questo si fa sentire anche nella qualità media dei pezzi. Pazienza.

mah mi sembra un controsenso con quanto hai scritto sopra (4/5 pezzi che nobiliterebbero bla bla..)
Io nn sono d'accordo e penso che, piu' di cosi, dopo 30 anni di carriera non si poteva pretendere, nemmeno dai Radiohead (perdipiu' con 3 di loro "in panchina"). Il problema è che evidentemente nn ti va che gli altri 3 nn partecipino, ma anche questo, fino a prova contraria, l'hanno deciso loro e secondo me dovremmo rispettarlo.

comunque sara' che ho smesso di essere maicontenta da un po' ma il disco a me piace proprio tanto :)

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@echoes forse in questo periodo non hai voglia di ascoltare cose "radioheadose", riprova più avanti, a fine estate o inizio autunno. 

Però bisogna anche lasciarsi andare: il mio consiglio è surrender  :givepeaceachance:

P.S. è pur vero che i pezzi veramente da 90 sono 3-4 massimo 5 su 13, però io non trovo ci sia un pezzo veramente debole... forse The Opposite, perché non è stata sviluppata.

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Secondo me aiuta molto non pensarlo come un disco dei Radiohead. Ma come un disco degli Smile....se capite che intendo - ma si che lo capite, lo sostengo da mesi, come i vecchi ai cantieri. :D

approcciatevi a sto disco per quello che è, non per quello che non è. Fosse un disco dei Radio sarebbe uscito a nome radio, no?

 

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2 minutes ago, @li said:

mah mi sembra un controsenso con quanto hai scritto sopra (4/5 pezzi che nobiliterebbero bla bla..)
Io nn sono d'accordo e penso che, piu' di cosi, dopo 30 anni di carriera non si poteva pretendere, nemmeno dai Radiohead (perdipiu' con 3 di loro "in panchina").

ma ho smesso di essere maicontenta da un po' :)

Dove sarebbe il controsenso? Hai 4-5 pezzi di quel livello è chiaro che può venire fuori un LP10 con i fiocchi invece preferisci metterli in un progetto divertissement insieme a 5 riempitivi. I Radiohead non lo avrebbero mai fatto ma erano appunto i Radiohead ed oggi non lo sono più. Così come non sono più capaci di sondare strade nuove ma solo di replicare quanto già fatto auto-citandosi e a volte quasi auto-plagiandosi.

Bisogna prenderne atto nel bene e nel male.

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2 minutes ago, echoes said:

Dove sarebbe il controsenso? Hai 4-5 pezzi di quel livello è chiaro che può venire fuori un LP10 con i fiocchi invece preferisci metterli in un progetto divertissement insieme a 5 riempitivi. I Radiohead non lo avrebbero mai fatto ma erano appunto i Radiohead ed oggi non lo sono più. Così come non sono più capaci di sondare strade nuove ma solo di replicare quanto già fatto auto-citandosi e a volte quasi auto-plagiandosi.

Bisogna prenderne atto nel bene e nel male.

Assolutamente. Cosi come del fatto che "non c'e' niente che sia per sempre" per citare Agnelli :)

comunque anche io, come @Lacatus di riempitivi nn ne sento. E su 13 pezzi nn è nemmeno cosi facile.

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3 minutes ago, Lacatus said:

@echoes forse in questo periodo non hai voglia di ascoltare cose "radioheadose", riprova più avanti, a fine estate o inizio autunno. 

Però bisogna anche lasciarsi andare: il mio consiglio è surrender  :givepeaceachance:

P.S. è pur vero che i pezzi veramente da 90 sono 3-4 massimo 5 su 13, però io non trovo ci sia un pezzo veramente debole... forse The Opposite, perché non è stata sviluppata.

 

2 minutes ago, Wanderer said:

Secondo me aiuta molto non pensarlo come un disco dei Radiohead. Ma come un disco degli Smile....se capite che intendo - ma si che lo capite, lo sostengo da mesi, come i vecchi ai cantieri. :D

approcciatevi a sto disco per quello che è, non per quello che non è. Fosse un disco dei Radio sarebbe uscito a nome radio, no?

 

Ma il disco è bello e uno se lo gode però come diceva mi sembra @modifiedbear lascia la stessa sensazione di quando ti rendi conto che i tuoi sono diventati anziani.

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Come nei dischi jazz. Che ne so un clamoroso disco di Wayne Shorter in trio seguito mesi dopo da una figata in quintetto con altri strumentisti. Wayne ce sempre, ma voleva dire due robe diverse. Capisco che nel rock sta roba ce ovviamente meno, ma questo approccio del jazz aiuta :D - aiuta anche a capire quanto gli strumentisti NON sono intercambiabili :D

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1 minute ago, echoes said:

 

Ma il disco è bello e uno se lo gode però come diceva mi sembra @modifiedbear lascia la stessa sensazione di quando ti rendi conto che i tuoi sono diventati anziani.

secondo me, mia umile opinione, quella sensazione li la da MOOOOLTO di piu AMSP (che è bello ma proprio permeato di quel senso di "siamo diventati vecchi").

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1 minute ago, @li said:

secondo me, mia umile opinione, quella sensazione li la da MOOOOLTO di piu AMSP (che è bello ma proprio permeato di quel senso di "siamo diventati vecchi").

D'accordissimo su questo punto, quello aveva l'ultimo vagito Radioheadiano nell'avere un filo conduttore tematico, negli arrangiamenti e nella produzione ma di fatto è già iniziato da lì il processo.

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Just now, echoes said:

 

Ma il disco è bello e uno se lo gode però come diceva mi sembra @modifiedbear lascia la stessa sensazione di quando ti rendi conto che i tuoi sono diventati anziani.

Ma, scusa, ci siamo dimenticati di A Moon Shaped Pool? Erano diventati anziani già 6 anni fa. 

Io ormai ci ho fatto pace con 'sta cosa. Conosco dei novantenni che emanano ancora energia: a 50 anni sei un fiore. Per me invecchiano come il vino Thom e Jonny :wine: 

Anche le critiche ai pezzi più "rock n' roll" tipo Television o  What Tomorrow Brings non le capisco. Cioè io sono proprio su un altro "state of mind". 

Secondo me sei semplicemente scazzato di ascoltare certe cose... perché The Same, come era prevedibile, ti ha bucato il cuore :) 

1 minute ago, @li said:

secondo me, mia umile opinione, quella sensazione li la da MOOOOLTO di piu AMSP (che è bello ma proprio permeato di quel senso di "siamo diventati vecchi").

Eh... 'nfatti...

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Sul "peso specifico" che ha un Disco dei Radiohead lancio un'ultima provocazione (che mi sembra largamente condivisa la fuori): questo disco supera - per gradimento - The King of Limbs, che pure io adoro.

Pero complice il numero di pezzi, il fatto che sembra piu' "caldo", piu' "libero" e piu' organico e completo sta piacendo di piu'.

Quindi è o non è nello "standard"? 

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16 minutes ago, echoes said:

 

Ma il disco è bello e uno se lo gode però come diceva mi sembra @modifiedbear lascia la stessa sensazione di quando ti rendi conto che i tuoi sono diventati anziani.

Si, ti capisco. Ma a me quella sensazione la dava molto di piu amsp - che secondo me ha davvero chiuso la parabola radiohead. 

Questo disco invece - un po anche per psicologia spicciola perche non c'è scritto radiohead sopra, e credo che questo sia anche cio che volevano thom e jonny - mi da la sensazione di nuovo inizio e quindi molta piu energia, nuova dinamica, nuovo corso. Non stilistico, ma psicologico. 

Perche stilisticamente si, credo che anche questo disco degli smile certifichi che thom e jonny le cose che avevano da dire le hanno dette; adesso giocano con la forma e sparigliano le carte aggregandosi ad altre situazioni che gli sleghino dalle dinamiche radioheadiane 

Ma io un disco rivoluzionario dei Radiohead non me lo aspetto piu, e va bene cosi...e ti dico la verita: se fosse uscito a nome Radiohead, avrei visto questo disco mooooooolto diversamente. Pare una schiocchezza, ma il "nome" fa tanto...purtroppo. Invece uscito cosi, lo vedo in modo molto diverso. Gli Smle mi sembrano proprio una risposta ai Radiohead, alle loro dinamiche...e difatti è uscito fuori un lato più libero, meno ossessivo compulsivo legato al controllo, al dettaglio. Per me questo sono gli smile e il disco è la logica conseguenza...

Se questo è il loro modo di affrontare la terza età artistica, a me va anche bene (per quello che vale la mia opinione).

Trovo la levata di giubilio della stampa un po' esagerata, pero è innegabile che questo disco abbia una freschezza che traspare più dai suoi solchi che non dalle sue partiture...

 

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2 minutes ago, clarisse said:

questa che canzone è che io non l'ho ancora ascoltato???:wub:

è la coda strumentale di Skirting.

 

@Wanderer secondo me la levata di giubilo della stampa è:

- perche sono loro e sai benissimo che sono visti come "i Messia"
- perche probabilmente nell'ultimo 20ennio è montata sottoterra un po' di insofferenza verso le loro manifestazioni piu "cervellotiche" quindi si saluta con gioia questa svolta piu' libera. My 2 cents.

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16 minutes ago, Lacatus said:

 

Io ormai ci ho fatto pace con 'sta cosa. Conosco dei novantenni che emanano ancora energia: a 50 anni sei un fiore. Per me invecchiano come il vino Thom e Jonny :wine: 

 

ma anche artisticamennte a dirla tutta ci sono ottugenari che sfornano dischi meravigliosi: sono piu gli artisti "singoli" che non quelli legati ad un gruppo: proprio perche secondo me le dinamiche di un gruppo dopo un po ti logorano. 

Secondo me, appunto gli Smile sono proprio una risposta ai Radiohead: disco di 13 pezzi (ma quando mai dopo HTTT, dai), libero, addiritura caciarone (!) in alcuni pezzi, con opposti assurdi nella tracklist senza una direzione vera e propria se non appunto quella di dire: "Eh, siam questi". 

Ma quando mai con i Radiohead, che sono degli ossessivi compulsivi...

Per questo continuo la mia battaglia contro i mulini a vento nel dire che questo non è un disco Radiohead..:laugh: c'è anche scritto sulla copertina:laugh:

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4 minutes ago, @li said:

 

@Wanderer secondo me la levata di giubilo della stampa è:

- perche sono loro e sai benissimo che sono visti come "i Messia"
- perche probabilmente nell'ultimo 20ennio è montata sottoterra un po' di insofferenza verso le loro manifestazioni piu "cervellotiche" quindi si saluta con gioia questa svolta piu' libera. My 2 cents.

si, concordo

Il primo punto mi fa ribrezzo, ma concordo :D 

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