Wanderer Posted May 15, 2022 Report Share Posted May 15, 2022 Just now, Wanderer said: "As it opens wide, forget everything you know" tra l altro Bloom partiva priprio con "Open your mounth wide". L energia psicologica e quella Link to comment Share on other sites More sharing options...
@li Posted May 15, 2022 Report Share Posted May 15, 2022 1 minute ago, Wanderer said: "As it opens wide, forget everything you know" Gia… 😬 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted May 15, 2022 Author Report Share Posted May 15, 2022 2 minutes ago, Wanderer said: tra l altro Bloom partiva priprio con "Open your mounth wide". L energia psicologica e quella Grande! Mi ha gasato questa connessione. Aggiungo anche Desert Island Disk. Bloom, Desert Island Disk e Panavision: guarda caso i miei 3 pezzi preferiti degli ultimi 3 album in cui ci sono Thom e Jonny contemporaneamente. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted May 15, 2022 Report Share Posted May 15, 2022 a me di panavision piace molto anche la parte dei fiati, perche con quel riverbero li pare quasi una parte uscita da broadway non avevo mai sentito thom cosi teatrale, pare proprio su un palcoscenico di NY Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted May 15, 2022 Report Share Posted May 15, 2022 Dai vado di classifica pure io. Gruppo maglia rosa 1.The Same 2.Skrting 3.Speech Bubbles 4.Free In The Knowledge 5.Waving a White Flag Inseguitori 6. We Don't Know What Tomorrow Brings 7. Thin Thing 8.Haidryer Velocisti sullo Zoncolan 9.Panavision 10.Open The Floodgates 11.The Opposite 12.The Smoke Troppo scarsi per partecipare 13.Television Link to comment Share on other sites More sharing options...
@li Posted May 15, 2022 Report Share Posted May 15, 2022 9 minutes ago, Wanderer said: tra l altro Bloom partiva priprio con "Open your mounth wide". L energia psicologica e quella As opposed to “Stay in the shadow” se proprio vogliamo tirarla un po agli estremi Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted May 15, 2022 Report Share Posted May 15, 2022 beh, si puo anche dire che comunque nella stessa panavision proprio la parte piu scura, quella dell arpeggio iniziale e anche quella dove il testo pare piu un accusa. poi il brano si apre molto bene - e infatti ce la consapevolezza Io mi sono fatto l idea che e una stoccata a ed Link to comment Share on other sites More sharing options...
@li Posted May 15, 2022 Report Share Posted May 15, 2022 3 minutes ago, Wanderer said: Io mi sono fatto l idea che e una stoccata a ed Per me quella è “our echo doesn’t hear us anymore” di Thin thing e il titolo potrebbe essere una metafora del progetto smile. ma fermatemi su ste cose se no nn la finisco più. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted May 15, 2022 Report Share Posted May 15, 2022 1 minute ago, @li said: Per me quella è “our echo doesn’t hear us anymore” di Thin thing ad ogni modo, spero che non si mettano a fare come gilmour e waters, che con le loro querelles hanno rotto le palle giusto 320 anni fa Link to comment Share on other sites More sharing options...
OKPC_82 Posted May 16, 2022 Report Share Posted May 16, 2022 Hairdryer e Waving a White Flag cupissime…abbassano il mood del disco tantissimo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted May 16, 2022 Author Report Share Posted May 16, 2022 6 minutes ago, OKPC_82 said: Hairdryer e Waving a White Flag cupissime…abbassano il mood del disco tantissimo. E' un disco molto "moody" effettivamente. Provando per gioco a fare una mappa dei sentimenti suscitati dalle canzoni: ci sono brani "sporchi" sensuali e maliziosi (Opposites, Smoke, Television, ma anche Thin Thing, Hairdryer), momenti di purificazione, equilibrio (Floodgates, Free In The Knowledge) o addirittura ascensione (Skrting, Pana-vision), malinconia (Speech Bubbles), disillusione (The Same). Il brano più "moody" più indecifrabile è White Flag: comincia con lo smarrimento, ma finisce, secondo me, con un sorriso malizioso. Link to comment Share on other sites More sharing options...
@li Posted May 16, 2022 Report Share Posted May 16, 2022 10 minutes ago, Lacatus said: E' un disco molto "moody" effettivamente. Provando per gioco a fare una mappa dei sentimenti suscitati dalle canzoni: ci sono brani "sporchi" sensuali e maliziosi (Opposites, Smoke, Television, ma anche Thin Thing, Hairdryer), momenti di purificazione, equilibrio (Floodgates, Free In The Knowledge) o addirittura ascensione (Skrting, Pana-vision), malinconia (Speech Bubbles), disillusione (The Same). Il brano più "moody" più indecifrabile è White Flag: comincia con lo smarrimento, ma finisce, secondo me, con un sorriso malizioso. wow bello. Perche' senti disillusione in The Same pero'? io ci sento altro, quasi disperazione: una preghiera (nel senso britannico di "pledge") a chi "non ci capisce" e non capisce. Tanto che White Flag, secondo me, potrebbe essere una sorta di "risposta"/altra faccia della medaglia di The Same. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted May 16, 2022 Author Report Share Posted May 16, 2022 2 minutes ago, @li said: wow bello. Perche' senti disillusione in The Same pero'? io ci sento altro, quasi disperazione: una preghiera (nel senso britannico di "pledge") a chi "non ci capisce" e non capisce. Hai ragione, è più questo che dici tu, ma anche un po' quello che dico io: è come se Thom stesse parlando a qualcuno che non lo vuole ascoltare, come il personaggio del Mito della Caverna di Platone, quando torna nella caverna e nessuno gli crede, perché chi è rimasto nella caverna preferisce vivere nell'illusione e non vuole acquisire consapevolezza, perché la presa di coscienza (che è una cosa positiva) comporterebbe anche disillusione (che è una cosa negativa). Link to comment Share on other sites More sharing options...
@li Posted May 16, 2022 Report Share Posted May 16, 2022 Just now, Lacatus said: Hai ragione, è più questo che dici tu, ma anche un po' quello che dico io: è come se Thom stesse parlando a qualcuno che non lo vuole ascoltare, come il personaggio del Mito della Caverna di Platone, quando torna nella caverna e nessuno gli crede, perché chi è rimasto nella caverna preferisce vivere nell'illusione e non vuole acquisire consapevolezza, perché la presa di coscienza (che è una cosa positiva) comporterebbe anche disillusione (che è una cosa negativa). a Londra aveva fatto un minidiscorso introduttivo dove lo spiegava tra l'altro, che la cattivita' della pandemia ci aveva messo gli uni contro gli altri ma che poi, alla fine, davanti a una cosa cosi grossa eravamo tutti "the same". Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted May 16, 2022 Author Report Share Posted May 16, 2022 Just now, @li said: a Londra aveva fatto un minidiscorso introduttivo dove lo spiegava tra l'altro, che la cattivita' della pandemia ci aveva messo gli uni contro gli altri ma che poi, alla fine, davanti a una cosa cosi grossa eravamo tutti "the same". Sì, bellissima quella intro E' rarissimo poi che Thom spieghi qualcosa durante un concerto, quando lo fa è qualcosa di speciale. Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted May 16, 2022 Report Share Posted May 16, 2022 A me sembra un'operazione poco utile quella di cercare un filo conduttore perché mi sembra palese che sia un disco nato semplicemente componendo, suonando, arrangiando. Questo è valido per tanti lavori dei Radiohead secondo me, a partire da TKOL in poi: i dischi sono assemblaggi di varie idee a cui poi veniva data unitarietà a posteriori o con scelte di tracklist oppure con arrangiamenti. Stavolta invece sono totalmente liberi da questo vincolo e quindi si sono limitati a buttare dentro ciò che hanno preparato e a servirlo senza preoccuparsi di uniformarlo. Ciò detto a me di questa tracklist piace il fatto che sia un crescendo e da Speech Bubbles in poi non si tiri praticamente più il fiato. In questo è nettamente più scorrevole delle montagne russe di Moon Shaped Pool che ha dei passaggi che ho sempre faticato a comprendere. Link to comment Share on other sites More sharing options...
@li Posted May 16, 2022 Report Share Posted May 16, 2022 @echoes vero quello che dici ma vero anche che, parole loro, ci han messo mesi a decidere la tracklist... (e comunque mi piace troppo l'idea che la sequenza Floodgates/Knowledge sia voluta) Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted May 16, 2022 Report Share Posted May 16, 2022 1 minute ago, @li said: @echoes vero quello che dici ma vero anche che, parole loro, ci han messo mesi a decidere la tracklist... Forse proprio perché mancava questa coesione tematica e musicale? Secondo me infatti la tracklist funziona molto bene come scrivevo sopra. Cioè è uno di quei dischi fieramente disomogenei ma in cui l'ascolto fila alla grandissima, paradossalmente molto di più che in Pool, a mio modo di vedere, dove ho sempre faticato a capire molte sequenze. Paradossalmente invece i solisti di Thom mi sono sempre sembrati granitici in tutto e per tutto e con un modo di lavorare più come concept. Link to comment Share on other sites More sharing options...
@li Posted May 16, 2022 Report Share Posted May 16, 2022 @Lacatus @max [idioteque.it] e altri admin ma pensavo. Lasciarlo sotto side project sto topic degli Smile mi pare una cosa sbagliata tanto quanto lo sarebbe metterla sotto Radiohead. Ma avere una sezione apposita per The Smile? Come la vedete? E' sensato? (e fattibile tecnicamente?) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sig.Bakke Posted May 16, 2022 Report Share Posted May 16, 2022 Un'altra grossa differenza che non avevo notato: per quanto concettuali o meno, per quanto coesi o meno, i dischi dei Radiohead hanno quasi sempre avuto una forte strutturazione interna. Senza andare troppo nel passato, IR è nettamente scisso in due metà (Faust Arp è sia interludio che inizio della seconda), TKOL idem, addirittura con una seconda parte in cui la ritmica quasi scompare (qui è Lotus a spezzare). in AMSP questo ruolo lo ha Glass Eyes. Qui non mi pare ci sia una scansione simile: i pezzi filano bene uno dietro l'altro, ma tant'è. Non è minimamente un difetto, sto solo provando a notare le differenze maggiori tra Smile e Radiohead, perché nonostante le somiglianze per me (a istinto) non sono la stessa cosa, e sto provando a capire perché. per ora: - Assenza di una tematica dominante, e conseguentemente lavoro grafico piuttosto scisso da quello musicale - Niente demarcazioni strutturali nette - Nomenclatura dei titoli piuttosto diversa Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted May 16, 2022 Report Share Posted May 16, 2022 10 minutes ago, @li said: @Lacatus e altri admin ma pensavo. Lasciarlo sotto side project sto topic degli Smile mi pare una cosa sbagliata tanto quanto lo sarebbe metterla sotto Radiohead. Ma avere una sezione apposita per The Smile? Come la vedete? E' sensato? (e fattibile tecnicamente?) Appoggio pienamente. Per me è sensatissimo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted May 16, 2022 Author Report Share Posted May 16, 2022 32 minutes ago, @li said: @Lacatus e altri admin ma pensavo. Lasciarlo sotto side project sto topic degli Smile mi pare una cosa sbagliata tanto quanto lo sarebbe metterla sotto Radiohead. Ma avere una sezione apposita per The Smile? Come la vedete? E' sensato? (e fattibile tecnicamente?) Io non sono più mod, ma ti dico cosa farei se lo fossi: riarrangerei la sezione Side Projects con dei sub forum: Thom Yorke Jonny Greenwood EOB Phil Selway The Smile Atoms For Peace Varie Questo dovrebbe essere fattibile. Link to comment Share on other sites More sharing options...
@li Posted May 16, 2022 Report Share Posted May 16, 2022 Minchiazza lavorone ma si può fare anche se io visualizzavo più una cosa tipo: - Radiohead (nuovo nome di Generale che peraltro è bruttino) - The Smile - Side Projects (magari suddiviso come dici tu) mettiamo ai voti e sentiamo cosa dice @max [idioteque.it] anche se non ho capito se ci legge ancora. Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted May 16, 2022 Report Share Posted May 16, 2022 3 minutes ago, @li said: Minchiazza lavorone ma si può fare anche se io visualizzavo più una cosa tipo: - Radiohead (nuovo nome di Generale che peraltro è bruttino) - The Smile - Side Projects (magari suddiviso come dici tu) mettiamo ai voti e sentiamo cosa dice @max [idioteque.it] anche se non ho capito se ci legge ancora. Io appoggio. Secondo me dovremo abituarci all'idea che il forum dei prossimi anni sarà molto più occupato a parlare degli Smile che dei Radiohead Link to comment Share on other sites More sharing options...
@li Posted May 16, 2022 Report Share Posted May 16, 2022 1 hour ago, Sig.Bakke said: Un'altra grossa differenza che non avevo notato: per quanto concettuali o meno, per quanto coesi o meno, i dischi dei Radiohead hanno quasi sempre avuto una forte strutturazione interna. Senza andare troppo nel passato, IR è nettamente scisso in due metà (Faust Arp è sia interludio che inizio della seconda), TKOL idem, addirittura con una seconda parte in cui la ritmica quasi scompare (qui è Lotus a spezzare). in AMSP questo ruolo lo ha Glass Eyes. Qui non mi pare ci sia una scansione simile: i pezzi filano bene uno dietro l'altro, ma tant'è. Non è minimamente un difetto, sto solo provando a notare le differenze maggiori tra Smile e Radiohead, perché nonostante le somiglianze per me (a istinto) non sono la stessa cosa, e sto provando a capire perché. per ora: - Assenza di una tematica dominante, e conseguentemente lavoro grafico piuttosto scisso da quello musicale - Niente demarcazioni strutturali nette - Nomenclatura dei titoli piuttosto diversa Due cose al volo: - anche io faccio fatica a rintracciare le "solite" coordinate (spiegate bene nel libro di Doheny e abbastanza facilmente individuabili in ogni album). In effetti c'e' una "costruzione" diversa della tracklist rispetto alla norma. - non sono d'accordo sul primo punto ma su questo mi dara' credo manforte edo molto presto (secondo me l'artwork nn è scisso dalla musica, per niente) - non sono d'accordo nemmeno sui titoli e testi e qui mi dilungo un po' di piu' che l'argomento mi sta a cuore: Thom è quello che ha scritto il testo di Street Spirit e Disappear ma anche quello che ha scritto la frase semi-nonsense "Yesterday I Woke Up Suckin' a Lemon" (che poi nonsense ha finito per non esserlo piu neanche nelle nostre teste). In questo senso vedo cose tipo "Making mushrooms out of men" molto simili. Immagini sue che per ora dobbiamo ancora significare e interiorizzare. Per me Thom quando nn si impegna se ne esce con le cagate degli spaghetti e in generale i testi di Amok (quelli si, a parte un paio, davvero un po' imbarazzanti). In questo disco lo vedo abbastanza in linea con il suo standard e con qualche trovata molto molto bella (soprattutto in Panavision, Tomorrow Brings e IWNWITA) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Create an account or sign in to comment
You need to be a member in order to leave a comment
Create an account
Sign up for a new account in our community. It's easy!
Register a new accountSign in
Already have an account? Sign in here.
Sign In Now