A Light for Attracting Attention

[@li]

18 minutes ago, MyIronAlien said:

Azz The Opposite incontra proprio un plebiscito di no (compreso il mio) strano sul forum

Beh dai quella è oggettivamente un riciclone già sentito. Altrimenti nn sarebbe nemmeno male.

[principles]

2 hours ago, echoes said:

Dopo The Eraser ma sì, sicuro.

Sì. The Eraser è un bell’esordio. TMB mi piace un gradino di più forse però. 
 

comunque The Opposite a me non dispiace affatto. 
 

Intanto stasera mi metto a rispolverare i Felt. Fatelo pure voi, lasciate stare AlfaaSuud

[MyIronAlien]

11 hours ago, @li said:

Beh dai quella è oggettivamente un riciclone già sentito. Altrimenti nn sarebbe nemmeno male.

Vero abbastanza imbarazzante ahah

[@li]

The project I’m most proud of

I’ll have to say engineering the Smile album [A Light For Attracting Attention]. That was just an incredible experience for me. Thom Yorke and Jonny Greenwood are just such incredible artists and musicians, and Tom Skinner as well — such a phenomenal drummer. It was a really fun and challenging project at the same time. We recorded to tape, working quite quickly. It was a very, kind of, free environment for the band. Just to try and figure out stuff, to play things live together. I think, especially after Thom making a lot of electronic records, the band were just really enjoying having three people in a room playing music together. And the kind of excitement that came from that. We were trying to minimise the role of computers, you know, recording to tape and just keeping things moving. It was just an incredible album to be a part of, to be creating sonics around these songs that were coming together

https://www.soundonsound.com/people/talkback-mikko-gordon?utm_source=social&utm_medium=post&utm_campaign=morning_post

[Wanderer]

cose che poi nel disco si notano

[Lacatus]

1 hour ago, @li said:

The project I’m most proud of

I’ll have to say engineering the Smile album [A Light For Attracting Attention]. That was just an incredible experience for me. Thom Yorke and Jonny Greenwood are just such incredible artists and musicians, and Tom Skinner as well — such a phenomenal drummer. It was a really fun and challenging project at the same time. We recorded to tape, working quite quickly. It was a very, kind of, free environment for the band. Just to try and figure out stuff, to play things live together. I think, especially after Thom making a lot of electronic records, the band were just really enjoying having three people in a room playing music together. And the kind of excitement that came from that. We were trying to minimise the role of computers, you know, recording to tape and just keeping things moving. It was just an incredible album to be a part of, to be creating sonics around these songs that were coming together

https://www.soundonsound.com/people/talkback-mikko-gordon?utm_source=social&utm_medium=post&utm_campaign=morning_post

 ❤️

[@li]

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[@li]

Stasera mi sto vedendo il full show di Cleveland che mi ero persa: ma hanno cambiato un bel po’ di arrangiamenti anche in quelle di ALFAA!

[Lacatus]

Chi ha scritto (o dato l'input iniziale) le varie canzoni di ALFAA?

Secondo me: 

• The Same = Jonny
• The Opposite = Jonny
• You Will Never Work In Television Again = Thom
• Pana-Vision = ?
• The Smoke = Thom
• Specch Bubbles = Thom
• Thin Thing = Jonny
• Open The Floodgates = Thom
• Free In The Knowledge = Thom
• A Hairdryer = Thom
• Waving A White Flag = Jonny
• We Don't Know What Tomorrow Brings = ?
• Skirting On The Surface = Thom (con ideona di Jonny: arpeggio in 11/8)

[@li]

Tutte Thom tranne Thin Thing e A Hairdryer secondo me.

(che nn vuole dire che poi Jonny nn abbia trovato gli arpeggi di Skirting etc).

 

@Lacatus come fai ad avere dubbi su Panavision che è thommissima? 

[Lacatus]

27 minutes ago, @li said:

 

@Lacatus come fai ad avere dubbi su Panavision che è thommissima? 

 

Ho sempre pensato fosse di Thom (anche per il tempo in 7, che ha detto di essere il suo preferito fra i tempi dispari  ), poi da qualche parte ho letto qualcosa che la collegava a Jonny e mi è rimasta la pulce nell'orecchio (non trovo più la fonte però ) 

[Wanderer]

Riascoltato. Continuo a pensare che all'epoca cannai il voto al disco - troppo alto - ; questo è un lavoro da 6.5/7. Mi piace il suo spirito di libertà "punk" e il fatto che sia una specie di arcipelago sonoro in cui ogni traccia piu o meno è un'isola e a me ha sempre dato l'idea di un disco abbastanza "colorato" (sara anche un autosuggestione suggerita dai dipinti di downwood. a proposito, a me quella serie di quadri piace molto, so che sono in minoranza...). 

Però è anche vero che al suo interno ci sono in maggioranza cose discrete/passabili che non grandi brani. Penso che questo si diretta conseguenza della filosofia che ha permeato gli Smile almeno fino a questa prima fermata della loro carriera: un gruppo molto libero, dove scorre parecchia energia, poco cerebrale (ovviamente "poco" sempre considerando però che ci sono due artisti molto cerebrali come Yorke e Greenwood) e piu istintuale. Questo ovviamente a livello di forma e di impressione sonora, perchè poi come sempre gli arrangiamenti sono curati. 

Però gli Smile mi sono sempre sembrati una band dove approcciarsi molto diversamente dai Radiohead, una specie di valvola di sfogo dove frullare dentro un po' di tutto senza stare attenti al cesello, alla forma (The Smile: where work is more fun than fun, dicevano...), come invece spesso si è fatto nel modus operandi Radioheadiano.  Sono piu istintuali, viscerali; per questo ogni tanto storco la bocca se Jonny mi piazza arrangiamenti pomposetti, perchè mi da l'idea che combattano tra due stilemi: la volontà di essere piu crudi e l'impossibilità di resistere a certi richiami; è un equilibrio sottile che, almeno secondo me, non funziona benissimo, o non sempre funziona. La stessa cosa la sento anche a livello strumentale; da un lato penso che sarebbe più bello sentirli molto piu diretti e in equilibrio in formazione da power trio rock (che, come ha detto thom, era un po' l'idea iniziale e lo spirito del progetto. Citava Jimi Hendriz....), dall'altro sta roba viene un po' soffocata dall'intervento onnipresente degli archi o gli arrangiamenti ultra rigogliosi e delicati di greenwood anche per fiati. 

Sono un po' nel mezzo, diciamo e sta cosa per me funziona e non funziona. Ma forse già dal prossimo disco troveranno una loro quadra piu personale. Comunque continuo a ritenerli un gruppo diverso dai Radiohead, almeno questa è la mia impressione. 

Questo spirito anarchico non del tutto abbracciato per me si sente anche nel disco: e se per me la liberta punkettona nello spirito mi è piaciuta è anche vero che ha fatto si che il disco fosse molto altalenante. 

Sono e rimangono secondo me molto belle Floodgates/Thin Thing/Skrting. Sono ottime Speech Bubbles e Hairdryer; sono discrete The Same e Panavision (quest'ultima aveva davvero grande potenziale, ma è diventata troppo pilotata, troppo maniersita, troppo già sentita. Grazie Jonny!). Il resto sta un po' li, tra cose passabili come White Flag, al resto, abbastanza sciupato.

E' comunque in generale un disco che scorre con qualche guizzo, e che sicuramente si lascia ascoltare, ma neanche tocca chissà che corde. 

Ci può stare eh: se pensiamo che (forse) l'idea di base era proprio quello di un lavoro piu libero e anche con una certa frivolezza intellettuale (sempre nei limiti di Yorke e Greenwood, che secondo me ad essere frivoli proprio non riescono per programmazione), il disco non deve sconquassare l'animo o essere anche solo "profondo". 

Però alla fine è un po tutto e niente; e se questo è il suo pregio, è anche il suo limite. Musicalmente è comunque, e questo va detto, un disco di mestiere e forse anche questo non aiuta troppo a renderlo cosi appassionante e durevole nel tempo. Non è certo un brutto lavoro, ma diciamo che non sposta un granchè. 

Ma potrebbe essere anche il fattore opera prima; magari già dal prossimo cambierà qualcosa. A livello di struttura del disco un grosso cambio l'abbiamo già visto. Forse con lp2 gli Smile faranno ancor di piu gli Smile e magari troveranno un maggiore equilibirio, anche strumentale come trio. 

Una piccola nota su Skinner: credo che, al netto dei gusti, nel disco sia stato anche un po' svalutato da certe scelte di produzione - oltre, forse, a certi stilemi ritmici amati da j. e t. - però gli va riconosciuto sicuramente di aver permesso proprio ai due summenzionati di poter sperimentare con piu regolarità e naturalezza con i tempi dispari (cosa che faceva anche Phil ma a modo suo) e comunque di avere una sua voce all'interno del trio. 

 

[Lacatus]

6 minutes ago, Wanderer said:

Sono un po' nel mezzo, diciamo e sta cosa per me funziona e non funziona. Ma forse già dal prossimo disco troveranno una loro quadra piu personale. Comunque continuo a ritenerli un gruppo diverso dai Radiohead, almeno questa è la mia impressione. 

11 minutes ago, Wanderer said:

Ma potrebbe essere anche il fattore opera prima; magari già dal prossimo cambierà qualcosa. A livello di struttura del disco un grosso cambio l'abbiamo già visto. Forse con lp2 gli Smile faranno ancor di piu gli Smile e magari troveranno un maggiore equilibirio, anche strumentale come trio. 

Invece mi pare di aver capito che WOE sarà un disco ancora più radioheadiano di ALFAA: almeno, da quel che si legge nelle recensioni, il discorso del trio chitarra-basso-batteria che dava l'impronta al progetto Smile andrà proprio a farsi benedire.

[Wanderer]

vero, ma forse ci sarà comunque un diverso equilibrio sonoro. Meno quella cosa tipo ehsiamonutrioperòtuttolòospazioattornoloriempiamo  di cui secondo me alfaa è pieno - a volte rischiando pure la pomposità -  e si giocherà più sapientemente con lo spazio che un trio ti concede. 

(pur con gli archi, i fiati, le mazurjke) 

Cioè io di alfaa non ho mai capito perche mettere su un trio per poi sembrare in 7. 

In questo senso almeno la titletrack del nuovo album mi ha dato un impressione diversa (pur avendo l'orchestra eh) e in un certo senso anche Friend of a friend

[Lacatus]

32 minutes ago, Wanderer said:

Cioè io di alfaa non ho mai capito perche mettere su un trio per poi sembrare in 7. 

Nemmeno io.

Poi sono comunque stato contento, del risultato, per pura ingordigia, perché cominciare in 3 e finirla in 7 è grasso che cola   però mi sarebbe piaciuto un disco con lo spirito iniziale del trio che si esibì a Glastonbury 2021   

[Wanderer]

1 hour ago, Lacatus said:

Nemmeno io.

 

L'unica risposta che mi sono dato è che i radiohead si sono sciolti

[OKPC_82]

17 hours ago, Lacatus said:

Nemmeno io.

Poi sono comunque stato contento, del risultato, per pura ingordigia, perché cominciare in 3 e finirla in 7 è grasso che cola   però mi sarebbe piaciuto un disco con lo spirito iniziale del trio che si esibì a Glastonbury 2021   

Io mi ero gasato un sacco dopo quel live…ero convito che gli Smile avessero quell’obiettivo e quell’impronta, invece sono il naturale proseguito del discorso Radiohead…per questo faccio fatica a definirlo side project, e per questo troverei ancora più strano un ritorno dei Radiohead. Ma sono mie opinioni che contano niente…

[@li]

18 minutes ago, OKPC_82 said:

Io mi ero gasato un sacco dopo quel live…ero convito che gli Smile avessero quell’obiettivo e quell’impronta, invece sono il naturale proseguito del discorso Radiohead…per questo faccio fatica a definirlo side project, e per questo troverei ancora più strano un ritorno dei Radiohead. Ma sono mie opinioni che contano niente…

Notavo che il buon @instant karma pur scrivendo una recensione che dice che con WOE gli Smile trovano un’impronta più personale a un certo punto scrive anche che “era dai tempi di King of Limbs che” come se si parlasse della storia della stessa band.

Un lapsus freudiano che secondo me alla fine abbiamo in molti (più di quelli che lo vogliono ammettere) 😬

[Lacatus]

24 minutes ago, OKPC_82 said:

Io mi ero gasato un sacco dopo quel live…ero convito che gli Smile avessero quell’obiettivo e quell’impronta, invece sono il naturale proseguito del discorso Radiohead…per questo faccio fatica a definirlo side project, e per questo troverei ancora più strano un ritorno dei Radiohead. Ma sono mie opinioni che contano niente…

Sono abbastanza d'accordo con te, sai?

Comunque ho anche aperto una discussione su Galstonbury 2021, perché INCREDIBILMENTE non c'era fino ad oggi... pensa quanto li avevamo sottovalutati  

 

[principles]

15 minutes ago, @li said:

Notavo che il buon @instant karma pur scrivendo una recensione che dice che con WOE gli Smile trovano un’impronta più personale a un certo punto scrive anche che “era dai tempi di King of Limbs che” come se si parlasse della storia della stessa band.

Un lapsus freudiano che secondo me alla fine abbiamo in molti (più di quelli che lo vogliono ammettere) 😬

Ma penso non sia manco un “peccato” affermare una roba del genere. Ci sta e queste opinioni non cambiano di fatto ciò che dovrebbe davvero importare: vulimme ‘a musica! 
 

e questa musica può piacerci o no. 
 

A me piace questo accostamento con TKOL perché non ho mai nascosto che a me concettualmente piaceva parecchio e penso che al netto di “jonny basta con gli archi” “skinneeeeeeeeeeeer!!!” e “rivogliamo i redioEd” possa essere un bel fatto.

mi piace questo ricercare un’ atmosfera e non il pezzo. Perché le band mature vanno verso direzioni, spesso, o nella ricerca dei pezzi che non arrivano risultando poveri di idee o alla ricerca dell’effetto nostalgia che a volte funziona a volte meno. Ben venga l’ingegnarsi con le lezioni imparate negli anni, mantenere viva la fiamma della creatività. Più che viva, attiva.

 

[@li]

E chi ha detto che sia un peccato. Anzi! Intendevo dire invece che a me il pensiero della continuità viene molto naturale che quello della discontinuità tra le due band, come sostengo dall’inizio peraltro.

Per quanto riguarda atmosfera vs pezzi io di sicuro sulla carta preferisco i secondi ma mi riservo di ascoltare sabato per vedere l’effetto che fa.
 

[Billy Beach]

1 hour ago, Lacatus said:

 

Comunque ho anche aperto una discussione su Galstonbury 2021, perché INCREDIBILMENTE non c'era fino ad oggi... pensa quanto li avevamo sottovalutati  

 

Ma cosa dici, questo non è vero per niente!

Questo stesso thread è stato proprio lui il thread per la discussione su Glastonbury 2021.

Basta che guardi indierro alle prime pagine di questi 105. Poi sicuramente il nome del thread sarà cambiato più volte, ed attualmente porta il nome non del primo esibizione ma del primo album. Ma questo thread ha seguito tutta la storia dei Smile dalla nascita in poi.

[Valderrama]

1 hour ago, Billy Beach said:

Ma cosa dici, questo non è vero per niente!

Questo stesso thread è stato proprio lui il thread per la discussione su Glastonbury 2021.

Basta che guardi indietro alle prime pagine di questi 105. Poi sicuramente il nome del thread sarà cambiato più volte, ed attualmente porta il nome non del primo esibizione ma del primo album. Ma questo thread ha seguito tutta la storia dei Smile dalla nascita in poi.

Ehm si, verissimo

Tra l'altro ricordo che io ero stato il primo a riportare del nuovo gruppo di Thom & Jonny qui su Scatter, dopo averne letto con enorme sorpresa su Instagram.

Quanto ero giovane, bei tempi

[instant karma]

On 1/14/2024 at 2:37 PM, @li said:

Notavo che il buon @instant karma pur scrivendo una recensione che dice che con WOE gli Smile trovano un’impronta più personale a un certo punto scrive anche che “era dai tempi di King of Limbs che” come se si parlasse della storia della stessa band.

Un lapsus freudiano che secondo me alla fine abbiamo in molti (più di quelli che lo vogliono ammettere) 😬

ahaha, hai ragione. comunque alla fine le teste creative sempre quelle sono, ci sta sovrapporre i vari piani/progetti, mi pare lo facciano senza pudore anche loro, ripescando pezzi Radiohead come Open the floodgates ecc

[@li]

25 minutes ago, instant karma said:

ahaha, hai ragione. comunque alla fine le teste creative sempre quelle sono, ci sta sovrapporre i vari piani/progetti, mi pare lo facciano senza pudore anche loro, ripescando pezzi Radiohead come Open the floodgates ecc

Assolutamente d’accordo