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Wall of Eyes (LP2)


Lacatus

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11 minutes ago, Lacatus said:

L' atmosfera di WOE è molto più rilassata.

allora dopo qualche giorno mi sento di spendere un discorso un po' organico sul disco.

Se dovessi scrivere una recensione la intitolerei "Wall of Eyes: l'elogio della lentezza. Istruzioni per tornare alla nicchia". 

Eh si perche' se già era "azzardata" la mossa del rebranding fatta con ALFAA qui abbiamo fatto un passo oltre. 

ALFAA, per quanto avesse già tagliato fuori una buona fetta di pubblico (casual fans, distratti, nostalgici della casa madre etc), manteneva le coordinate che hanno segnato questi 30 anni di vita dei Radiohead: canzoni pop, seppur raffinate e a volte complesse, molte delle quali potevano ancora ambire allo status di "arena anthem" e in più' acquisiva un mood un più giocoso del solito suonando più leggero e più accessibile degli ultimi King of Limbs e A Moon Shaped Pool.

Sta di fatto che, nonostante cio’, questi signori abituati coi Radiohead a platee sterminate, si son ritrovati a fare tour con capienze intorno ai 5000 posti.

Che fare quindi come mossa successiva? Un disco piu’ difficile: mi pare ovvio! 

Chiaro che non sia una scelta razionale ma solo un seguire, come diceva giustamente la recensione di SentireAscoltare, un’inclinazione che questi musicisti hanno sempre avuto, di fare quello che gli aggrada, fregandosene un po’ delle vendite, del pubblico e di tutto. Strategia che finora - grazie anche alla qualità' delle uscite - ha sempre pagato, garantendogli uno status di “intoccabili” da parte della critica.

WoE è un disco bello davvero che credo pero’ piacera’ a pochi al di fuori dell’ormai piccolo circolo di fans che ha “resistito” finora passando da Ok Computer per Kid A e tutto cio’ che è venuto dopo e di cui sono felice di far parte. 

E’ musica fuori dal nostro tempo, almeno se consideriamo l’ambito mainstream, non tanto perche’ sia difficile (come quasi sempre non lo è) ma perche’ richiede tempo e impegno per entrarci. E tempo e impegno nell’era dello streaming e delle 30 uscite alla settimana non li accorda nessuno se non gli aficionados.

Per chi ne avra’ voglia pero', ci sono in questo disco 8 affreschi, ben legati tra di loro sebbene ognuno con la sua personalita’.
Rivedo i miei voti (sapevo che sarebbe andata cosi ma cvd quanto ho detto sopra: è un disco che si rivela con gli ascolti)

Wall of Eyes 9,0 – per me uno dei migliori pezzi a firma Y&G degli ultimi 10/15 anni. Non c’e’ una nota fuori posto.

Teleharmonic 9,0 – volevo darle un voto un po’ inferiore del 9 per privilegiare la title track ma non ce la faccio: è troppo bella. Una cavalcata siderale alla Yorke che acquista ancora di più piazzata dopo i toni caldi dell'opener. Meravigliosi gli svolazzi del flauto sul tappeto di synth.

Read the Room 7,5 – non proprio il mio genere di pezzo e forse quello più' lontano dal "canone Radiohead": all’inizio è stata respingente, poi ho trovato la chiave: la parte “honestly I think that you should read the room”. Argh. Bella bella (io pero’ la coda l’avrei tagliata un pochettino)

Under the Pillows 6,5 – probabilmente l’anello debole del disco. Forse qui l’hanno fatta fuori dal vaso con un pezzo che vorrebbe avere la struttura a tre parti di Paranoid Android ma non ne ha la brillantezza. Non mi dispiacciono i primi minuti, pero’ finisce in una un po’ inutile masturbazione musicale.

Friend of a Friend 8,5 – per me il gioiellino del disco. Anche per la posizione nella tracklist. John è tornato: bentornato John 

I Quit 8,5 – pezzo elegantissimo, suoni meravigliosi. Sembra un po' l'evoluzione di Tinker Tailor ma potrebbe stare in Kid A.
Ci si aspettava poco da questa e invece…

Bending Hectic 8,5 – Nell’ascolto per ora patisce il fatto di essere stata “consumata” nei mesi scorsi ma è un gran pezzo in cui la parte musicale fa da perfetto contraltare a quella testuale. L’avessi sentita per la prima volta oggi sarebbe probabilmente la mia preferita. Merita di sgomitare per un posto nel podio.

You Know Me! 7,5 – Finale alla Videotape, delicato, fragile, bellissimo.


Wall of Eyes per me è un elogio alla lentezza. 

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5 minutes ago, Wanderer said:

Ahah hai ceduto anche tu!

Eh minchia 39 di febbre per 5 giorni senza nulla da fare era impossibile. Ma non ne abuserò, forse un altro paio di ascolti e poi vado direttamente a comprarlo il 26.

Comunque ripeto: ma che disco hanno fatto? Primo ascolto da fuori di testa letteralmente. Qui dentro ci sono una vitalità, una intensità ed una profondità che non percepivo più da anni e anni da parte loro. In molti passaggi sono letteralmente rimasto a bocca aperta.

Tolte quelle che già conoscevamo brividi su Teleharmonic e Read The Room, stupefatto dalla bellezza di I Quit. Ma non ha senso parlare di singoli episodi perché questo è un disco e forse questa è la vera notizia.

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29 minutes ago, @li said:

Wall of Eyes per me è un elogio alla lentezza. 

Vedì, tra "atmosfera rilassata" ed "elogio alla lentezza" siamo lì :)

Però un po' mi manca la tensione serpeggiante e luciferina di ALFAA 🐍  :diav: 🐍

Vabbe' tanto alla fine farò un minestrone di ALFAA e WOE, chissenefrega...

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1 hour ago, Lacatus said:

Vedì, tra "atmosfera rilassata" ed "elogio alla lentezza" siamo lì :)

Però un po' mi manca la tensione serpeggiante e luciferina di ALFAA 🐍  :diav: 🐍

Vabbe' tanto alla fine farò un minestrone di ALFAA e WOE, chissenefrega...

Sono stra contento che abbiano pubblicato due album in meno di due anni, per assurdo però aggiungete a WOE: Skrting, Knowledge e Thin Thing o una Pana-vision e abbiamo un capolavoro assoluto eh!

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56 minutes ago, Wanderer said:

ma si, se avevi voglia di sentirlo hai fatto bene:cat:

poi secondo me con la febbre a 39 guadagna pure mezzo punto in più:lol:

Avoglia, super psichedelico sto disco. A tratti non sembrano neanche loro.

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Vabé ragazzi non ce n'è per nessuno.
Sono tre geni stregoni, tre alchimisti pazzi, hanno messo nell'alambicco il meglio del meglio e hanno sfornato un album d'oro massiccio. Davvero mi inchino alla maestria di questi fuoriclasse.
Viaggione allucinato e introspettivo, picchi di poesia a profusione. Non trovo punti deboli, una canzone più bella dell’altra. Questa roba fa sembrare ok computer un album per ragazzini. Non sono bravo coi voti, ma se dovessi fotografare il mio entusiasmo attuale siamo sicuro intorno al 9.

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9 minutes ago, Wanderer said:

Cosi, un consiglino ino ino alla ned flanders: preparatevi una paglia o del peyote:lol::bob:

Dopo la partita di ieri sera mi son calato di tutto quindi che sará mai un cannone in piú o in meno, figuriamoci :laugh:

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