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Wall of Eyes (LP2)


Lacatus

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Già che ho rifatto il loginn dopo secoli, due parole su WOE: mi è piaciuto molto, anche se l'ho dimenticato in fretta e la sola Read the Room mi è rimasta davvero impressa. Disco molto più coeso e ben strutturato di A Light, che sembrava più una raccolta di canzoni, nello stesso modo in cui King of Limbs lo può essere rispetto a Pool.

Pezzo per pezzo:

- Wall of Eyes: 7.5. Espande direzioni già prese in passato (Present Tense, House of Cards) ma lo fa bene, una interessante sequenza di accordi che si appiccica addosso e soprattutto l'assolo finale di Jonny vale tutto.

- Teleharmonic: 7.5. Ottima anche questa, i fiati la ciliegina sulla torta. Per i miei gusti manca di un qualcosa, che non so pienamente identificare ad esser sincero, ma non mi rimane come altre.

- Read the Room: 9. La migliore per me, come detto. Segue territori che mi piacciono di base, a tratti mi ricorda Stereolab e Sonic Youth (second parte in primis), il ritornello sembra uscito fuori da OK COmputer ed è incastonato davvero benissimo nel resto. 

-Under Our Pillows: 6.5. Bella la coda finale, ma più di così non posso dare per un pezzo che è praticamente un autoplagio.

- Friend of a Friend: 7. Carina, ma lontana dal mio sentire.

- I quit: 8. Una delle mie preferite, mi spiace sia spesso cassata live, anche se capisco possa essere difficile da rendere. Forse unica pecca un po' piatta, ma non tutti i pezzi hanno bisogno di evolversi necessariamente. Solo che in sto disco lo fanno quasi tutti, quindi la cosa si nota.

- bendind hectic: 8. Prima parte onirica e seconda liberatoria. Live mi ha molto deluso (anche per l'ovvia assenza degli archi pendereckiani), ma rimane un punto alto.

- You know me: 8. Questa invece live mi ha guadagnato, ed è una degna chiusura.

In generale giudizio positivo.

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25 minutes ago, jeppoloman said:

 -Under Our Pillows: 6.5. Bella la coda finale, ma più di così non posso dare per un pezzo che è praticamente un autoplagio

Chiedo (senza polemica, eh):

perché autoplagio? Di che pezzo, poi? Thin Thing? Guarda che solo il riff iniziale è quasi identico a quello di Thin Thing, poi il pezzo si sviluppa in tutt'altra direzione e diventa un pezzo di pura psichedelia che con Thin Thing non ha nulla che vedere.

Poi se ti riferisci ad un altro pezzo e non a Thin Thing, dimmi tu, thanks :ok:

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6 hours ago, jeppoloman said:

Sì sì, mi riferisco a Thin thing. Ovvio che il pezzo evolve diversamente, parlo di una similitudine prettamente del riff iniziale che è davvero evidente (per me quasi irritante, ma quello è personale ovviamente).

 

Sono d'accordo, purtroppo quel riff fotocopiato mi dá fastidio a livelli estremi. Per il resto il pezzo è molto bello ma mi sembra non totalmente compiuto.

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WOE piace anche a me ma non mi esalta come ALFAA.

La track list di ALFAA è una sequenza perfetta e intelligente , alterna tensione e  generi in modo perfetto rafforzando anche i pezzi meno forti, trascinandoti fino alla fine. 

Per WOE per me non è cosi.  Woe (traccia 1) riprende con classe da dove finisce ALFAA  ma il resto , secondo me , non è ben assortito. Per esempio  Tele  insieme a i quit  le  avrei messe insieme a just , colours fly , zero sum  e magari una nuova versione di pulled . Un ep più sculettante .

Le altre  rimanenti di woe  e le escluse , come instant psalm , tiptoe e la nuova body dentro a WOE per un lp più coeso meno elettrico quasi classico/acustico, ovviamente distanziando under e read (o addirittura mettendole nel fantomatico ep).

Non avrei messo i quit e know insieme.

Il giro di basso di I QUIT  non mi piace. L 'entrata cosi improvvisa dell'orchestra  (BLEAH !) : appiccicata  e non fusa bene con il synth  .Ai tempi di passengers/zooropa negli anni 90 ok , ma nel 2024 anche no. B side diretta. 

Insomma alla fine si riassume tutto (per me ) in bending : una parte molto bella di classe e una seconda parte un po' non a fuoco. 

Molto probabilmente  hanno dovuto fare delle scelte "veloci" e hanno pubblicato quello che avevano senza troppe seghe mentali.  

Cazzo arriva il capo :rRibadisco : mi considero anche io fazione   the smile , eh! ☮️

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53 minutes ago, Lurgee said:

WOE piace anche a me ma non mi esalta come ALFAA.

La track list di ALFAA è una sequenza perfetta e intelligente , alterna tensione e  generi in modo perfetto rafforzando anche i pezzi meno forti, trascinandoti fino alla fine. 

Per WOE per me non è cosi.  Woe (traccia 1) riprende con classe da dove finisce ALFAA  ma il resto , secondo me , non è ben assortito. Per esempio  Tele  insieme a i quit  le  avrei messe insieme a just , colours fly , zero sum  e magari una nuova versione di pulled . Un ep più sculettante .

Le altre  rimanenti di woe  e le escluse , come instant psalm , tiptoe e la nuova body dentro a WOE per un lp più coeso meno elettrico quasi classico/acustico, ovviamente distanziando under e read (o addirittura mettendole nel fantomatico ep).

Non avrei messo i quit e know insieme.

Il giro di basso di I QUIT  non mi piace. L 'entrata cosi improvvisa dell'orchestra  (BLEAH !) : appiccicata  e non fusa bene con il synth  .Ai tempi di passengers/zooropa negli anni 90 ok , ma nel 2024 anche no. B side diretta. 

Insomma alla fine si riassume tutto (per me ) in bending : una parte molto bella di classe e una seconda parte un po' non a fuoco. 

Molto probabilmente  hanno dovuto fare delle scelte "veloci" e hanno pubblicato quello che avevano senza troppe seghe mentali.  

Cazzo arriva il capo :rRibadisco : mi considero anche io fazione   the smile , eh! ☮️

Per quanto mi riguarda il mio scarso entusiasmo nei confronti di WOE è dovuto essenzialmente al fatto che conoscevo già tutti i brani che lo compongono dal lontano '22 (tranne I Quit e You Know Me! ovviamente, che infatti sono quelle che mi è capitato di ascoltare di più) . Sicuramente WOE salirà in cattedra con l'arrivo dell'estate.

ALFAA effettivamente mi aveva dato un'altra vibrazione: nel '22 eravamo appena usciti dall'emergenza Covid e in piena primavera arrivava tutto insieme questo malloppo di 13 pezzi nuovi (tra cui due unreleased clamorose) e poi il tour... Siamo sopravvissuti e loro sono sopravvissuti a una catastrofe sanitaria senza precedenti nella storia dell'umanità e mi sentivo elettrizzato perché percepivo attraverso la loro musica che anche loro erano elettrizzati :presomale: :dance:  :supertonto:

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anche io preferisco Wall of Eyes, piú dolce, e in particolare I Quit.

Ero a Manchester LCO, in fondo alla sala (perché non son voluto star tutto il pomeriggio in coda al freddo) e per i primi 15 minuti di concerto ho avuto la pelle d' oca...non avevo amato molto i concerti del tour di Alfaa, né Nimes né Lisboa, ma con l' orchestra mi son piaciuti.

Ho avuto l'impressione di assistere ad un concerto dei RH a Manchester... Io sono un nostalgico e li rimpiango. Rivisto in video bbc6 mi ha annoiato, ma riascoltando mp3 della serata é un bel concerto.

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8 hours ago, Lurgee said:

WOE piace anche a me ma non mi esalta come ALFAA.

La track list di ALFAA è una sequenza perfetta e intelligente , alterna tensione e  generi in modo perfetto rafforzando anche i pezzi meno forti, trascinandoti fino alla fine. 

Per WOE per me non è cosi.  Woe (traccia 1) riprende con classe da dove finisce ALFAA  ma il resto , secondo me , non è ben assortito. Per esempio  Tele  insieme a i quit  le  avrei messe insieme a just , colours fly , zero sum  e magari una nuova versione di pulled . Un ep più sculettante .

Le altre  rimanenti di woe  e le escluse , come instant psalm , tiptoe e la nuova body dentro a WOE per un lp più coeso meno elettrico quasi classico/acustico, ovviamente distanziando under e read (o addirittura mettendole nel fantomatico ep).

Non avrei messo i quit e know insieme.

Il giro di basso di I QUIT  non mi piace. L 'entrata cosi improvvisa dell'orchestra  (BLEAH !) : appiccicata  e non fusa bene con il synth  .Ai tempi di passengers/zooropa negli anni 90 ok , ma nel 2024 anche no. B side diretta. 

Insomma alla fine si riassume tutto (per me ) in bending : una parte molto bella di classe e una seconda parte un po' non a fuoco. 

Molto probabilmente  hanno dovuto fare delle scelte "veloci" e hanno pubblicato quello che avevano senza troppe seghe mentali.  

Cazzo arriva il capo :rRibadisco : mi considero anche io fazione   the smile , eh! ☮️

e esagerando ( mi sono fatto il film) splittando  i brani come sopra indicato , woe  diventava sirocco! Un doppio album con  un disco  da aperitivo danzereccio  al tramonto e un disco più danzereccio  da party da spiaggia notturno! :))))))))

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43 minutes ago, Lacatus said:

Vai, dibattito dibattito :dance:

Eh ma veloci di che? Ci han messo 1 anno a fare uscire WOE e 1 anno a fare uscire ALFAA…

poco per i loro canoni (che poi sarebbe da vedere se è meno di che so AMSP) ma non poco in assoluto…

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8 minutes ago, @li said:

Eh ma veloci di che? Ci han messo 1 anno a fare uscire WOE e 1 anno a fare uscire ALFAA…

poco per i loro canoni (che poi sarebbe da vedere se è meno di che so AMSP) ma non poco in assoluto…

Effettivamente...

Lo Stagno i Radiohead hanno cominciato a lavorarci su in autunno del '14 e hanno pubblicato il disco nella primavera del '16: un anno e mezzo di lavoro, che secondo me è più o meno lo stesso tempo che ci hanno impiegato gli Smile ALFAA (autunno '20* - primavera '22). 

*prime criptiche dichiarazioni di Thom alla Festa del Cinema a Roma:

 

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7 minutes ago, Lacatus said:

Effettivamente...

Lo Stagno i Radiohead hanno cominciato a lavorarci su in autunno del '14 e hanno pubblicato il disco nella primavera del '16: un anno e mezzo di lavoro, che secondo me è più o meno lo stesso tempo che ci hanno impiegato gli Smile ALFAA (autunno '20* - primavera '22). 

*prime criptiche dichiarazioni di Thom alla Festa del Cinema a Roma:

 

E come WOE, d'altronde: metá Giugno 2022 (se non prima) - metá Novembre 2023 (annuncio) / fine Gennaio 2024 (release). 17/19 mesi.

Siam lí...

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39 minutes ago, Valderrama said:

E come WOE, d'altronde: metá Giugno 2022 (se non prima) - metá Novembre 2023 (annuncio) / fine Gennaio 2024 (release). 17/19 mesi.

Siam lí...

Esatto.

Per la precisione Massimoalfredogiuseppemaria: il "rodaggio" dei pezzi di WOE cominciato nell'estate '22 corrisponde al "rodaggio" dei pezzi di Pool cominciato nell'autunno '14, con la differenza che per WOE il rodaggio è stato fatto durante il tour, mentre per Pool le prove sono avvenute in studio a porte chiuse. 

Poi le registrazioni di Pool si sono svolte in 2 sessioni da 4 settimane ciascuna se non erro: una nella primavera '15 e l'altra nell'autunno '15. Per WOE c'è stata un' unica sessione di presumibilmente 4+4 settimane ("week 7, reel 15). 

Eh sì, siam lì...

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  • 3 weeks later...

L'ho riascoltato oggi dopo una ventina di giorni.

Per me resta un grandissimo album, e col tempo aumenta il suo vantaggio su ALFAA nelle mie preferenze. WOE ha un respiro molto più ampio, ascoltato dall'inizio alla fine mi regala emozioni molto forti. 

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Riascoltato sul volo Budapest-Napoli il cielo era terso e potevo vedere la costa croata e la riviera abruzzese e poi le montagne aspre ma gentili. 
Friend of a friend si è liberata dal peso del mio ascolto filtrato degli inizi quando non mi prendeva. 
You know me si è rivelata in tutta la sua cristallina e trascendentale bellezza. Un neo ahime’ sono gli archi verso la fine. Appesantiscono e non sono d’aiuto. Appara l’euro, Jonny, e mettici un sitar, forse banale come soluzione ma poteva essere funzionale. 
le due sorelle RtR e UoP funzionano alla grande nel contesto mio del volo. Per me pezzi da 90 dell’unicosmo smile. 
Tuttosommato è un album da planare nel cielo. Dal tramonto all’alba. 
Io mi aspetto e desidererei un successivo gemello, che riprenda le intensità emotivi stressandole più con i fiati che con gli archi e che continui in questa lisergica scoperta della libertà. Che sia una narrazione viva e vibrante. 

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