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Read The Room


Lacatus

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The Guardian:

"[...] Read the Room’s vinegary guitar riff."

"[...] Skinner’s drumming is frankly extraordinary on Read the Room: there’s a point, just over two minutes in, when Skinner suddenly disrupts the laid-back breakbeat with a succession of clattering fills so extravagant they seem to teeter on the verge of chaos, as if the track’s rhythm might be lost completely."

https://www.theguardian.com/music/2024/jan/18/the-smile-wall-of-eyes-review-radiohead-xl-recordings

 
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Anche qui potevano prendersi più tempo: proprio nel momento del build-up, dopo che Skinner fa rullare in tamburi, troncano tutto e cominciano da tutt'altra parte in 11/4. Quindi anche la stessa parte in 11/4 viene a sua volta tranciata di netto quando ancora siamo nel pieno del build-up :angry:

E qui non c'è nessun Godrich interruptus.

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20 minutes ago, HypFra said:

Ti arriverà prima o poi. Per me è l'apice creativo dell'album al momento. È tanta.

Dubito. Mai retto il prog.

comunque poco male, evidentemente limite mio: mi farò uno splendido Ep da 6 pezzi :)

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9 minutes ago, Myork said:

Posso dire solo che non mi piace dove è posizionata nel disco...e come attacca dopo Teleharmonic...

Forse ho solo bisogno di digerire il passaggio.

Brano molto interessante. Mi piace l'atmosfera che crea e soprattutto è quella che mi sembra più distante da ciò che ha fatto Thom nella sua carriera. 

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46 minutes ago, kidfabio said:

Brano molto interessante. Mi piace l'atmosfera che crea e soprattutto è quella che mi sembra più distante da ciò che ha fatto Thom nella sua carriera. 

Infatti è decisamente quella su cui fatico di più. 

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Questa per me piacerà a @echoes. A me pare piu post rock nella prima parte; poi nella terza una parte che mi suggerisce "anni 90" nei timpani. Boh, mi rimanda al rock di quel periodo.

Nel mezzo, un intermezzo con un simil glokenspiel quasi goblinesco. 

Per me il giusto equilibrio c'è

 

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8 minutes ago, Wanderer said:

Questa per me piacerà a @echoes. A me pare piu post rock nella prima parte; poi nella terza una parte che mi suggerisce "anni 90" nei timpani. Boh, mi rimanda al rock di quel periodo.

Nel mezzo, un intermezzo con un simil glokenspiel quasi goblinesco. 

Per me il giusto equilibrio c'è

Non vorrei scatenare i nostalgici dei The Frown, ma questo pezzo suonato dai Radiohead del 1997 sarebbe stato un capolavoro.

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23 minutes ago, Lacatus said:

Non vorrei scatenare i nostalgici dei The Frown, ma questo pezzo suonato dai Radiohead del 1997 sarebbe stato un capolavoro.

sono d'accordo con te. 

La chitarra nel terzo movimento mi ha ricordato coxon:baguette:

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27 minutes ago, @li said:

90? Questa è anni 70 fino al midollo…

Mh, per me settantiano qui c'è il temino ad intermezzo. Il resto mi ricorda di più il post rock degli anni 90 (senti la ritmica della prima parte e le chitarre) e nella terza parte semre i 90. Sopratutto le chitarre mi ricordano quel periodo, questo pezzo lo trovo più ruvido che lisergico alla 70ies. Poi certo, storicamente il collegamento tra il prog settantiano e il post rock c'è. ^_^

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Nn so nella mia testa il suono anni 90 in questo disco è nella seconda parte di Bending Hectic. In questa (e in Pillows) sento invece proprio psichedelia anni 70….

Proprio per questo tra l’altro mi sembra azzeccatissima la Beatlesiana Friend of Friend subito dopo che serve davvero a tirare il fiato.

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Lo scrivevo già nel '22:

On 11/15/2022 at 6:59 PM, Lacatus said:

È il pezzo più okcomputeriano dai tempi di Ok Computer

E poi l'ha scritto anche @instant karma 

"[...] Read the room (un pezzo che nella prima parte sembrava il più vicino alle atmosfere di album del passato, come Ok computer) [...]"

https://www.internazionale.it/opinione/giovanni-ansaldo/2024/01/12/smile-wall-of-eyes-recensione

- - -

Poi, vero anche quello che dice @@li ci sono gli anni '70, soprattutto quelli tedeschi :) 

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