Sam Petts-Davis

[Wanderer]

7 minutes ago, Lacatus said:

Skinner mortificato da Petts-Davis in You Know Me!: non sento la profondità delle percussioni che ha una Bending Hectic, o una Friend Of A Friend, per esempio.

@Wanderer che ne pensi?

secondo me skinner in quella traccia suona effettivamente, poi però l'hanno passato con un filtro (pesantissimo)...l'hanno praticamente cancellato, se non per un'ombra sonora...

sinceramente avrei evitato la mano cosi pesante. Io comunque avrei ascoltato volentieri la batteria, anche "al naturale".

[Lacatus]

1 minute ago, Wanderer said:

secondo me skinner in quella traccia suona effettivamente, poi però l'hanno passato con un filtro (pesantissimo)...l'hanno praticamente cancellato, se non per un'ombra sonora...

Ecco, sì è proprio così.

3 minutes ago, Wanderer said:

sinceramente avrei evitato la mano cosi pesante. Io comunque avrei ascoltato volentieri la batteria, anche "al naturale".

Anch'io: la batteria al naturale sarebbe stata bellissima con la sua rotondità di frequenze.

[Wanderer]

Il brano comunque mi piace.

[Lacatus]

3 minutes ago, Wanderer said:

Il brano comunque mi piace.

Sì, senza dubbio: l'errore di produzione non intacca la qualità del brano (diversamente da Bending Hectic).

[Wanderer]

9 minutes ago, Lacatus said:

Sì, senza dubbio: l'errore di produzione non intacca la qualità del brano (diversamente da Bending Hectic).

beh non è un errore, è una scelta...

[principles]

Lo difenderò per sempre questo ragazzo. 
Wall of eyes è un album ricco di vita, senza alcuna paura di osare e dissonare. 
 

Nigel, il tuo lavoro spero per un po' sia finito qui. 

[@li]

51 minutes ago, Wanderer said:

beh non è un errore, è una scelta...

Ovviamente dai.

[Wanderer]

7 minutes ago, @li said:

Ovviamente dai.

Ribadisco che questo per me è sempre stato chiaro, anche nel discorso mix di bending hectic. Poi se io la trovo una scelta brutta è un altro discorso, ma sempre di scelte si parla. 

Che poi, filosoficamente parlando, non esistono errori, in questa sede...

[@li]

Comunque qui sulla recensione di PopMatters  scrivono una cosa che condivido. È la cifra del disco l’anti climax 

 

 

 Its pace is unhurried, and its songs favor compositional restraint over sheer energy. The opening title track feels representative of this approach. Over acoustic guitar strums and Skinner’s subterranean tom hits, Yorke embodies the funny little old man singing songs on your smartphone screen, wilting under your scrutiny. Its tempo, atmosphere, and ominous strings recall “Dollars and Cents” from Radiohead’s Amnesiac, but while that song felt overbearingly claustrophobic in its cavernous reverb, “Wall of Eyes” exists in an open field, and its strings never quite crowd the air. It also refuses to climax. Even during its dynamic apex, when Greenwood’s twinkling harmonics fill the ears, it ends unresolved.

[Lacatus]

1 hour ago, Wanderer said:

beh non è un errore, è una scelta...

Beh certo, è una scelta, ma scegliere di annichilire delle percussioni che al naturale saranno suonate bellissime è da scemi

[Lacatus]

12 minutes ago, @li said:

Comunque qui sulla recensione di PopMatters  scrivono una cosa che condivido. È la cifra del disco l’anti climax 

Che stronzata sesquipedale!  

[@li]

Just now, Lacatus said:

Che stronzata sesquipedale!  

Ma nn è vero @Lacatus: è così i pezzi non “esplodono” mai (nemmeno Bending infatti).

E se vi piace tanto la coerenza sonora è giusto che sia così. Perché il resto del disco ha questa cifra.

[Lacatus]

11 minutes ago, @li said:

Ma nn è vero @Lacatus: è così i pezzi non “esplodono” mai (nemmeno Bending infatti).

E se vi piace tanto la coerenza sonora è giusto che sia così. Perché il resto del disco ha questa cifra.

Sì, chiaro che si ripete in quasi tutti i pezzi dell'anticlimax, ma è un discorso sulla forma che lascia un po' il tempo che trova: se devo pensare a qualcosa di sostanzioso che lega tutte le 8 canzoni a me viene in mente la vibrazione "psych-rock".

[@li]

One has to applaud producer Sam Petts-Davies who, besides his collaboration on the Suspiria soundtrack, serves here as the first non-Nigel Godrich producer on a Thom Yorke project since Radiohead’s 1993 debut Pablo Honey. Thom, Jonny and Skinner’s songwriting and performances were perhaps a given, but Petts-Davies has done a fantastic job unlocking the worldbuilding potential of the Smile in ways that Godrich did not. Those waiting for that elusive next Radiohead album need not look further. With more technical prowess and a more live-focused approach to songwriting, the Smile is certainly not Radiohead, but Wall of Eyes offers the same transportive experience we’ve long been missing from Thom and Jonny.

https://spectrumculture.com/2024/01/28/the-smile-wall-of-eyes-review/

[myxo]

On 1/26/2024 at 5:58 PM, Wanderer said:

beh non è un errore, è una scelta...

Una scelta sbagliata 😅

[echoes]

Con il tempo ho imparato a reputare la scelta fatta su Bending Hectic come una cosa figa e non uno sbaglio. Quei feedback da acufeni che ti entrano dentro in mezzo a quel pappone di suoni tutto impastato è così "diretto", "lo-fi" e anni '90 che ha il suo perché. Mi ha fatto un po' lo stesso effetto di Third che nei primi ascolti faticavo a capire con quella patina di ruggine sopra e invece nel tempo è emersa come una cifra linguistica super figa.

[Lacatus]

12 minutes ago, echoes said:

Con il tempo ho imparato a reputare la scelta fatta su Bending Hectic come una cosa figa e non uno sbaglio. Quei feedback da acufeni che ti entrano dentro in mezzo a quel pappone di suoni tutto impastato è così "diretto", "lo-fi" e anni '90 che ha il suo perché. Mi ha fatto un po' lo stesso effetto di Third che nei primi ascolti faticavo a capire con quella patina di ruggine sopra e invece nel tempo è emersa come una cifra linguistica super figa.

Vorrei poter scrivere le stesse cose: ma dal minuto 6 devo sempre alzare il volume  

[@li]

La differenza di volume tra ALFAA e WOE è imbarazzante mettendoli sul piatto uno dopo l'altro.

[Wanderer]

io lo ringrazio per aver messo cosi in primo piano il basso obeso di teleharmonic, e tanto basta

[Lacatus]

Ora non trovo più la discussione, ma non molto tempo fa si parlava con @modifiedbear del lavoro che fa Nigel sulla voce di Thom.

Ecco, in WOE la voce di Thom suona molto più naturale del solito. Un altra caratteristica della produzione di Sam che si smarca da quella di Nigel.

Qualcun altro l'ha notato?

[Lacatus]

On 4/3/2024 at 6:28 PM, Lacatus said:

Ora non trovo più la discussione, ma non molto tempo fa si parlava con @modifiedbear del lavoro che fa Nigel sulla voce di Thom.

Ecco, in WOE la voce di Thom suona molto più naturale del solito. Un altra caratteristica della produzione di Sam che si smarca da quella di Nigel.

Qualcun altro l'ha notato?

Toc, toc, c'è nessuno? 

Nessun altro ha notato che la voce di Thom in WOE è molto più simile a quella live, mentre nelle produzioni targate Nigel Godrich (stavo ascoltando Tomorrow's Modern Boxes) sembra quasi "artificiale" talmente è trattata?

Magari è un viaggio mio...

[OKPC_82]

41 minutes ago, Lacatus said:

Toc, toc, c'è nessuno? 

Nessun altro ha notato che la voce di Thom in WOE è molto più simile a quella live, mentre nelle produzioni targate Nigel Godrich (stavo ascoltando Tomorrow's Modern Boxes) sembra quasi "artificiale" talmente è trattata?

Magari è un viaggio mio...

Ho notato questa cosa anche con ALFAA in realtà, a me sembra più una caratteristica degli Smile che della produzione…

[Wanderer]

meno riverbero

[Lacatus]

16 hours ago, Wanderer said:

meno riverbero

Sì e non solo: secondo me Sam ci va molto meno pesante di Nigel con autotune e vari. La voce è molto sporca in WOE.

Comunque, bentornato Edo

[The_Tourist]

Storia instagram del Pettone, vediamo un'orchestra che suona, ma non la sentiamo, i microfoni sono accesi.