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Scatterpolitiche 2013


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Scatterpolitiche 2013  

47 members have voted

  1. 1. chi voterete alle politiche

    • Partito Democratico
      16
    • Lista Monti - Scelta Civica (includente Udc-Fli-Api eccetera)
      1
    • Popolo delle Libertà
      0
    • Movimento Cinque Stelle
      5
    • Sinistra Ecologia e Libertà
      10
    • Lega Nord
      3
    • Ingroia - Rivoluzione Civile
      2
    • Altro
      7
    • Astensione
      3


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Sì ma il problema è che è decisivo in regioni fondamentali per il Senato come Campania e Sicilia. I comunisti non hanno mai perdonato a Vendola la sua capacità di essere uomo di governo, che in quanto tale sa accettare il compromesso, perchè preferiscono blaterare all'opposizione dall'alto del loro 2%.

Esattamente.

Ingroia non si rende conto che sottraendo voti a Vendola, obbligherà Bersani a rivolgersi a Monti come interlocutore privilegiato per il Governo, invece che a Vendola. Insomma Ingroia senza rendersene conto spiana la strada all'inciucio Bersani-Monti. Ingroia soffoca nella culla la speranza di una sinistra di governo. E di più addirittura rischia di riportare in auge Berlusconi in alcune regioni.

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Temo che Bersani, a furia di ripetere che tanto "Vinceremo noi", stia perdendo il contatto con la realtà.

Svegliati, cazzo. Perché ogni volta che sento parlare Vendola penso sempre "Perché non sei tu il leader di quel partito che voterò alle prossime elezioni?".

Con gli ultimi equilibrismi sul tema patrimoniale poi, il caro Pigi rischia di vedere affluire voti sfuggenti in direzione Sel.

Ingroia, "Lei mi si sta scavando la fossa con le sue mani".

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Ah, lo spettro della sconfitta che da sempre e per sempre aleggerà su tutta la sinistra, indipendentemente da cosa faccia ogni singolo attore politico. :laugh:

Allo stato attuale, il Senato è pareggiato. Non perso, semplicemente ingovernabile: Alessà, con quelle tre regioni (Lombardia, Veneto, Sicilia) su venti non vinci, ti limiti a non perdere: i numeri son lì, fatti il conteggio e il centrosinistra probabilmente avrà tra i 150 e i 160 senatori, il PDL un centinaio, M5S e Monti una trentina a testa - forse meno - Ingroia una decina se gli dice culo, con maggioranza fissata a 168.

Alla Camera era scontato il recupero del centrodestra, vi dirò di più, in prossimità del voto la forbice, che partiva dal 10% di vantaggio (che converrete con me: era troppo) si riducerà fino al 2/3%, poco conta, chi ha un singolo voto in più governa la Camera per cinque anni.

Bersani se la sta portando "alla grande" finora: finchè c'è rissa in campo sta in silenzio e sta tenendo fede ad ogni promessa fatta in campagna primarie, non ultima l'esclusione in Sicilia di due inquisiti. Con Renzi sarebbe andata estremamente peggio: saremmo già alleati con Monti, trasformando il PD in un partito anche ideologicamente di destra, quali sono Monti e Renzi, e a quel punto sul serio avremmo rischiato di perdere sia Camera che Senato. :laugh:

Manca un mese, in un mese tutto può succedere, senza dimenticarci che a metà Febbraio c'è una bella condannina per concussione in ballo.

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Mi spiace so che è scomodo ammetterlo ma con Renzi si stravinceva e basta guardarsi intorno per percepirlo.

Dieci punti di vantaggio non erano troppi ma perfino pochi dopo quello che ha fatto Berlusconi, la realtà è che ancora una volta il centrosinistra sbaglia un rigore a porta vuota non finendo l'avversario una volta per tutte.

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Mi spiace so che è scomodo ammetterlo ma con Renzi si stravinceva e basta guardarsi intorno per percepirlo.

Dieci punti di vantaggio non erano troppi ma perfino pochi dopo quello che ha fatto Berlusconi, la realtà è che ancora una volta il centrosinistra sbaglia un rigore a porta vuota non finendo l'avversario una volta per tutte.

Ma ancora sei convinto che la conoscenza delle istituzioni in Italia sia tale da distruggere un malgoverno alle elezioni successive? Nessuno dei futuri elettori del PDL sa che senza i voti di Berlusconi le riforme di Monti non sarebbero mai passate, eppure il dar su a Monti di Berlusconi sta avendo la sua efficacia. Tutto quello che ha fatto Berlusconi incide, senza dubbio, incide al punto che la coalizione con il 43% dei voti nel 2008 forse arriverà al 28%: è un emorragia pazzesca in cinque anni.

Alessà, non è una partita di calcio tra due squadre, dove una parte da 4-0 e l'altra può recuperare: i voti del PD sono gli stessi identici di Dicembre, e non potrai mai, mai, MAI convincere uno che nel '94, 2001, 2006 e 2008 ha votato Berlusconi a votare PD nel 2013, MAI, perchè qui da noi più che da ogni altra parte del mondo la politica è vista con la leggerezza di una partita di calcio: votano Berlusconi non perchè convince, votano Berlusconi per una qualche forma insita di simpatia verso il personaggio e antipatia (che poi non sanno bene da dove nasca) verso la sinistra, indipendentemente da chi la rappresenta. Renzi avrebbe sottratto voti degli ex elettori Berlusconiani? Indubbiamente, ma il PD avrebbe perso i voti di chi l'ha sempre votato (non ultimo il mio): il conteggio sarebbe stato pari, se non in perdita, e (quasi) tutti i sondaggi pre-primarie lo mostravano, dato che erano in più quelli che dichiaravano di votare PD con Bersani che con Renzi. Non ultimo, ma so che queste questioni ormai contano poco nel nostro panorama politico, avremmo perso ogni vecchia parvenza di sinistra a favore di... boh, chi lo sa: destra liberale per destra liberale val tanto votare Monti a quel punto (non Berlusconi, il suo è un partito di criminali).

Il nostro è un paese conservatore e arretrato, dobbiamo farcene una ragione, pensare a una vittoria schiacciante di forze anche solo leggermente progressiste è utopia, in questa e nella futura generazione, tanto vale cambiare paese e perderci mano. Il PD ha una base elettorale che è quella, ferma, intoccabile, da mesi. Non sta sbagliando niente, sta cacciando fuori gli impresentabili, ha candidato gente che nella società civile ha un certo effetto (Grasso, che io malsopporto, ma sono il solo) e ancora deve iniziare a fare campagna elettorale seriamente; sono gli avversari che stanno (come era naturale e sarà sempre naturale) recuperando l'emorragia: Berlusconi dal M5S, Monti un po' dappertutto, la Lega dall'astensionismo, di sicuro non da potenziali elettori di sinistra.

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http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01/20/elezioni-cota-candidato-civetta-in-piemonte-e-capolista-ma-restera-governatore/475252/

non capisco queste logiche di "marketing": perché un Cota, pur sapendo che non lascerà il suo posto di governatore per andare in parlamento, dovrebbe portare più gente a votare Lega? Stesso dicasi per Vendola

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Ma ancora sei convinto che la conoscenza delle istituzioni in Italia sia tale da distruggere un malgoverno alle elezioni successive? Nessuno dei futuri elettori del PDL sa che senza i voti di Berlusconi le riforme di Monti non sarebbero mai passate, eppure il dar su a Monti di Berlusconi sta avendo la sua efficacia. Tutto quello che ha fatto Berlusconi incide, senza dubbio, incide al punto che la coalizione con il 43% dei voti nel 2008 forse arriverà al 28%: è un emorragia pazzesca in cinque anni.

Alessà, non è una partita di calcio tra due squadre, dove una parte da 4-0 e l'altra può recuperare: i voti del PD sono gli stessi identici di Dicembre, e non potrai mai, mai, MAI convincere uno che nel '94, 2001, 2006 e 2008 ha votato Berlusconi a votare PD nel 2013, MAI, perchè qui da noi più che da ogni altra parte del mondo la politica è vista con la leggerezza di una partita di calcio: votano Berlusconi non perchè convince, votano Berlusconi per una qualche forma insita di simpatia verso il personaggio e antipatia (che poi non sanno bene da dove nasca) verso la sinistra, indipendentemente da chi la rappresenta. Renzi avrebbe sottratto voti degli ex elettori Berlusconiani? Indubbiamente, ma il PD avrebbe perso i voti di chi l'ha sempre votato (non ultimo il mio): il conteggio sarebbe stato pari, se non in perdita, e (quasi) tutti i sondaggi pre-primarie lo mostravano, dato che erano in più quelli che dichiaravano di votare PD con Bersani che con Renzi. Non ultimo, ma so che queste questioni ormai contano poco nel nostro panorama politico, avremmo perso ogni vecchia parvenza di sinistra a favore di... boh, chi lo sa: destra liberale per destra liberale val tanto votare Monti a quel punto (non Berlusconi, il suo è un partito di criminali).

Il nostro è un paese conservatore e arretrato, dobbiamo farcene una ragione, pensare a una vittoria schiacciante di forze anche solo leggermente progressiste è utopia, in questa e nella futura generazione, tanto vale cambiare paese e perderci mano. Il PD ha una base elettorale che è quella, ferma, intoccabile, da mesi. Non sta sbagliando niente, sta cacciando fuori gli impresentabili, ha candidato gente che nella società civile ha un certo effetto (Grasso, che io malsopporto, ma sono il solo) e ancora deve iniziare a fare campagna elettorale seriamente; sono gli avversari che stanno (come era naturale e sarà sempre naturale) recuperando l'emorragia: Berlusconi dal M5S, Monti un po' dappertutto, la Lega dall'astensionismo, di sicuro non da potenziali elettori di sinistra.

Bbbbravo André. c'hai raggggione, purtroppamente

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Ma ancora sei convinto che la conoscenza delle istituzioni in Italia sia tale da distruggere un malgoverno alle elezioni successive? Nessuno dei futuri elettori del PDL sa che senza i voti di Berlusconi le riforme di Monti non sarebbero mai passate, eppure il dar su a Monti di Berlusconi sta avendo la sua efficacia. Tutto quello che ha fatto Berlusconi incide, senza dubbio, incide al punto che la coalizione con il 43% dei voti nel 2008 forse arriverà al 28%: è un emorragia pazzesca in cinque anni.

Alessà, non è una partita di calcio tra due squadre, dove una parte da 4-0 e l'altra può recuperare: i voti del PD sono gli stessi identici di Dicembre, e non potrai mai, mai, MAI convincere uno che nel '94, 2001, 2006 e 2008 ha votato Berlusconi a votare PD nel 2013, MAI, perchè qui da noi più che da ogni altra parte del mondo la politica è vista con la leggerezza di una partita di calcio: votano Berlusconi non perchè convince, votano Berlusconi per una qualche forma insita di simpatia verso il personaggio e antipatia (che poi non sanno bene da dove nasca) verso la sinistra, indipendentemente da chi la rappresenta. Renzi avrebbe sottratto voti degli ex elettori Berlusconiani? Indubbiamente, ma il PD avrebbe perso i voti di chi l'ha sempre votato (non ultimo il mio): il conteggio sarebbe stato pari, se non in perdita, e (quasi) tutti i sondaggi pre-primarie lo mostravano, dato che erano in più quelli che dichiaravano di votare PD con Bersani che con Renzi. Non ultimo, ma so che queste questioni ormai contano poco nel nostro panorama politico, avremmo perso ogni vecchia parvenza di sinistra a favore di... boh, chi lo sa: destra liberale per destra liberale val tanto votare Monti a quel punto (non Berlusconi, il suo è un partito di criminali).

Il nostro è un paese conservatore e arretrato, dobbiamo farcene una ragione, pensare a una vittoria schiacciante di forze anche solo leggermente progressiste è utopia, in questa e nella futura generazione, tanto vale cambiare paese e perderci mano. Il PD ha una base elettorale che è quella, ferma, intoccabile, da mesi. Non sta sbagliando niente, sta cacciando fuori gli impresentabili, ha candidato gente che nella società civile ha un certo effetto (Grasso, che io malsopporto, ma sono il solo) e ancora deve iniziare a fare campagna elettorale seriamente; sono gli avversari che stanno (come era naturale e sarà sempre naturale) recuperando l'emorragia: Berlusconi dal M5S, Monti un po' dappertutto, la Lega dall'astensionismo, di sicuro non da potenziali elettori di sinistra.

intervento esemplare, non fosse per la rassegnazione alla leggerezza (da partita di calcio, per l'appunto) con cui si guarda alla politica: quello da stadio non è certo un atteggiamento fisiologico di un paese abbandonato al proprio destino, bensì patologia. il "tanto la gente continua a votarlo per il personaggio" è assurdo che possa fungere da premessa. stare a discutere di renzi vs bersani piuttosto che della faccenda cosentino o delle cagate di grillo, significa rimanere in superficie a discutere delle vescicole della varicella sulla pelle ed applicarci, con qualche vaga speranza campata in aria, una cremina, mentre si perde di vista la malattia vera e propria. via le creme e fuori il cazzo di antibiotico

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Amico, in sto paese qui il problema numero uno è la presenza in scena di Berlusconi. Finchè non si supera il berlusconismo qualsiasi intento riformista è impossibile e chiunque ha seguito la politica negli ultimi dieci anni non può che concordare.

Purtroppo abbiamo tre anomalie in Italia: Berlusconi, gli italiani e una sinistra da sempre incapace di vincere o avere maggioranza ampia. Anche questa volta non cambierà nulla: niente maggioranze solide al senato e un governo da prima repubblica fatto di compromessi e ingovernabilità.

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berlusconi non esisterebbe senza i milioni di imbecilli che lo votano. constatata anche la maniera grave con cui ne ha plasmato le menti, certo quello che affiora è il berlusconismo, ma il problema alla radice, ciò che lo tiene in vita, è ovviamente la pochezza culturale.

sì, la sinistra è inadeguata. ma il distinguo continuo tra "noi" elettori e "loro" politicanti è anch'esso triste. lamentarsi, lamentarsi, lamentarsi. tanto poi ci penseranno gli altri.

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Di grazia, argomenteresti per filo e per segno, possibilmente senza usare del qualunquismo da quattro soldi, per quale motivo Bersani sarebbe un pessimo amministratore della cosa pubblica?

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:piange:

Hai appena risposto probabilmente. :lol:

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intervento esemplare, non fosse per la rassegnazione alla leggerezza (da partita di calcio, per l'appunto) con cui si guarda alla politica: quello da stadio non è certo un atteggiamento fisiologico di un paese abbandonato al proprio destino, bensì patologia. il "tanto la gente continua a votarlo per il personaggio" è assurdo che possa fungere da premessa. stare a discutere di renzi vs bersani piuttosto che della faccenda cosentino o delle cagate di grillo, significa rimanere in superficie a discutere delle vescicole della varicella sulla pelle ed applicarci, con qualche vaga speranza campata in aria, una cremina, mentre si perde di vista la malattia vera e propria. via le creme e fuori il cazzo di antibiotico

Giovine, avendo vissuto anni in Sicilia posso dirti più o meno quali sono i due percorsi medi che portano a votare Berlusconi: convenienza o proselitismo (leggasi ignoranza). Stiamo parlando della base del suo elettorato, facciamo un buon 10%, quindi chiunque non si ritrovi nella descrizione è pregato di non cacare il cazzo. Ha creato dal nulla un nemico comune (i comunisti, se provi anche solo ad accennare che da noi il comunismo era qualcosa di diverso dalle bestie dell'URSS perdi solo tempo: come fosse una partita di pallone ti fanno notare come abbia fatto più morti il comunismo dei vari nazionalismi, e per loro è morta lì), ha fatto leva sul fatto che la maggior parte dei suoi elettori potenziali, di fatto, non ha alcun interesse per la politica, non ha nessuna nozione di diritto pubblico (nemmeno quelle elementari) e vive l'imposizione del potere dall'alto come una vacca la mungitura: passivamente; nutrono solo un'enorme ammirazione verso il personaggio, che incarna tutti i loro sogni proibiti: figa e soldi, soldi e figa, figa e soldi, soldi e figa, e per questo si fidano ciecamente di lui, dei suoi numeri e delle sue statistiche del cazzo.

Ora, come puoi evitare tali leggerezze? Non puoi, almeno in tempi brevi. Confidi in Darwin. Aspetti che si estinguano, e magari i loro discendenti saranno un po' meno fessi e più aperti.

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nutrono solo un'enorme ammirazione verso il personaggio, che incarna tutti i loro sogni proibiti: figa e soldi, soldi e figa, figa e soldi, soldi e figa, e per questo si fidano ciecamente di lui, dei suoi numeri e delle sue statistiche del cazzo.

Ora, come puoi evitare tali leggerezze? Non puoi, almeno in tempi brevi. Confidi in Darwin. Aspetti che si estinguano, e magari i loro discendenti saranno un po' meno fessi e più aperti.

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Di grazia, argomenteresti per filo e per segno, possibilmente senza usare del qualunquismo da quattro soldi, per quale motivo Bersani sarebbe un pessimo amministratore della cosa pubblica?

Scusa ma tu sei veramente convinto che Bersani sia acqua santa solo perché hanno come slogan l italia giusta ?Bastano un paio di click su internet

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Scusa ma tu sei veramente convinto che Bersani sia acqua santa solo perché hanno come slogan l italia giusta ?Bastano un paio di click su internet

No, non ne sono assolutamente convinto. Però non mi hai ancora portato gli argomenti liquidando la discussione con il qualunquismo di cui sopra.

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Giovine, avendo vissuto anni in Sicilia posso dirti più o meno quali sono i due percorsi medi che portano a votare Berlusconi: convenienza o proselitismo (leggasi ignoranza). Stiamo parlando della base del suo elettorato, facciamo un buon 10%, quindi chiunque non si ritrovi nella descrizione è pregato di non cacare il cazzo. Ha creato dal nulla un nemico comune (i comunisti, se provi anche solo ad accennare che da noi il comunismo era qualcosa di diverso dalle bestie dell'URSS perdi solo tempo: come fosse una partita di pallone ti fanno notare come abbia fatto più morti il comunismo dei vari nazionalismi, e per loro è morta lì), ha fatto leva sul fatto che la maggior parte dei suoi elettori potenziali, di fatto, non ha alcun interesse per la politica, non ha nessuna nozione di diritto pubblico (nemmeno quelle elementari) e vive l'imposizione del potere dall'alto come una vacca la mungitura: passivamente; nutrono solo un'enorme ammirazione verso il personaggio, che incarna tutti i loro sogni proibiti: figa e soldi, soldi e figa, figa e soldi, soldi e figa, e per questo si fidano ciecamente di lui, dei suoi numeri e delle sue statistiche del cazzo.

Ora, come puoi evitare tali leggerezze? Non puoi, almeno in tempi brevi. Confidi in Darwin. Aspetti che si estinguano, e magari i loro discendenti saranno un po' meno fessi e più aperti.

pandroid, guarda che intendevo dire proprio quello che hai appena scritto, che sottoscrivo appieno.

tutti sappiamo perché e chi vota berlusconi, tutti ne conosciamo i danni derivati.

comunisti, magistrati (comunisti), clochards con calzini turchesi (comunisti), "politici" (BELLA MERDA), donne-soldi-figa-sole-mare-tette-culo-suv-tv e bagnaschi leccaculo, mubarak e complotti (internazionali, di comunisti), rosi bindi travestita e merkel culona (entrambe vere), intercettazioni (comuniste)..

ora, come posso evitare tali leggerezze?

sì, confiderei in darwin. oppure, porrei qualche base subito per una minima autonomia intellettuale comune domani.

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No, non ne sono assolutamente convinto. Però non mi hai ancora portato gli argomenti liquidando la discussione con il qualunquismo di cui sopra.

dai echoes, volete essere ciechi questa è la realtà!

se il tuo obbiettivo è riuscire a mettermi all' angolo per la mia scarsa loquacità sull' argomento beh, ti piace vincere facile: ripeto, se vuoi delle valide argomentazioni bastano due clik su internet; i primi risultati sono bersani-travaglio ad esempio (e dico travaglio non bonaiuti). Per me è più che sufficiente.

Continuare a votare queste persone significa approvare il loro stile di vita, e i politici hanno ragione di continuare finchè ci sono gli imbecilli che glielo permettono

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se il tuo obbiettivo è riuscire a mettermi all' angolo per la mia scarsa loquacità sull' argomento beh, ti piace vincere facile

Non è che a me piacere vincere facile è che a te piace perdere facile.:lol:

No guarda la realtà è che sono proprio allergico a posizioni di pura e cieca protesta fondate sul nulla, è inutile continuare a parlare. Se mai avrai qualcosa da dire sarò felice di discutere.

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