Purenoise

che spettacolo, i radiohead e due degli artisti che rimpiangevo di più di non aver visto negli ultimi anni

trance-folk?

speriamo! è una vita che voglio vederla!

a me fa cagare, scusate...

ma non è che magari lei è sul forum e noi non lo sappiamo? Dajana83 facci un saluto!

insomma eh, mi sembra un po' paciugato, magari mi ricrederò... mi ricorda questa:

racconti di attivismo anti-thatcher di thom negli anni '80, roba interessante.

http://pitchfork.com/news/71067-can-drummer-jaki-liebezeit-dead-at-78/?mbid=social_twitter merda...

mah, a me sono sempre sembrati i due album meno ragionati e quasi "liberatori" della loro carriera, più sperimentali nel vero senso della parola: divertimento e un po' di incoscienza in studio, riarrangiamento totale dal vivo. EDIT: forse effettivamente anche Kid A potrebbe rientrare in questo piccolo gruppo di album, però ho sempre pensato che Kid A avesse un nucleo ben pensato e architettato, sia a livello stilistico che strutturale (setlist ecc).

ascoltato giusto ieri cucinando. poi mi son messo pure a pensare: ma senza amnesiac e tkol cosa sarebbe la discografia dei radiohead? ci avete mai pensato? 7 album bellissimi, ok, ma anche super seri. non so, vedo questi due album come dei passaggi necessari per rinfrescare una carriera forse presa troppo sul serio.

Personalmente trovo sbagliato tentare di considerare un'opera artistica a prescindere dal contesto o dalle ragioni personali degli autori. Senza stravolgimenti personali o "globali" non ci sarebbero state nemmeno tali opere o comunque molte delle scelte che gli autori hanno fatto sarebbero state molto diverse. Detto ciò, trovo sbagliato anche vedere l'opera solo dal punto di vista dell'autore: un artista sa che l'opera sarà fruita da un pubblico il quale si immedesimerà nella stessa in modi incredibilmente disparati, sentendola propria e impossessandosene. Noi ascoltatori dovremmo poter far nostre le sensazioni che queste opere ci suscitano tenendo ben presente il contesto e la situazione personale dell'autore in fase di scrittura.

sono ufficialmente sotto con Luke Vibert (a proposito di AFX). https://www.youtube.com/watch?v=LgtI6qChXtg

d'accordissimo, tuttavia è la campagna referendaria di Renzi a creare questo clima di contestazione, mettendo in secondo piano il vero fine del voto.

vi dirò, le scalette di ogni disco sono talmente ben fatte che i primi 5 secondi di ogni album potrebbero rappresentare benissimo il contenuto dello stesso o comunque sono perfetti per entrare nel mood del lavoro . pensateci: -arpeggio di you -accordi vibrati di planet telex -schitarrata di airbag -accordi acquosi di eiirp -"sdeng" di packt like sardines -jack inserito di 2+2=5 -clap storto di 15 step -piano e loop di bloom -archi pesanti di btw

devo ammettere che non sono rimasto troppo impressionato da syro, mi sembra che james si faccia bellamente i cazzi suoi quando registra e a volte né va della freschezza di alcuni pezzi. probabilmente davvero non gliene frega nulla, buon per lui (e per noi, da un certo punto di vista). però preferivo gli analord, per dire...

Meeting In The Aisle è sempre stata una delle mie preferite in assoluto, mi provoca sempre sensazioni assurde, tipo diventare minuscolo e osservare la gente che mi passa vicino...

VOTO FINALE 1: PYRAMID SONG VOTO FINALE 2: PRESENT TENSE

non si sa ancora nulla riguardo alle cause, solo cordoglio da parte del fratello e dei This Will Destroy You

P.S. Settimana scorsa è morto il batterista dei Lymbyc Systym, duo post-rock americano. Li avevo visti al Leoncavallo un paio di anni fa e gli avevo parlato personalmente quando vendevano le magliette dopo il concerto, veramente simpatico e alla mano. Così, volevo condividere il mio dispiacere.

non so se lo ha segnalato già qualcuno, ma il nuovo di Alicia Keys è davvero bestiale, nero come non mai. consiglio questo live.

La panda di Thom ha un buco nella gomma...

presi entrambi, ora vado all'angolo della strada a chiedere spicci.