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Musica classica & all his friends.


TomThom

Il vostro musicista preferito è...?  

63 members have voted

  1. 1. Il vostro musicista preferito è...?

    • Johann Sebastian Bach
      8
    • Wolfgang Amadeus Mozart
      7
    • Ludwig Van Beethoven
      10
    • Frédéric Chopin
      6
    • Gustav Mahler
      1
    • Sergej Rachmaninov
      3
    • Johannes Brahms
      0
    • Maurice Ravel
      2
    • Claude Debussy
      5
    • altri...(specificare...)
      7


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Canente sto ascoltando con grande attenzione quello che hai postato sulla forma sonata. Non sono un grande esperto di pianoforte, mentre conosco abbastanza bene la letteratura per chitarra classica.

Mi ha sconvolto Scarlatti! L'anno scorso avevo studiato una sonata trascritta per due chitarre con un amico, ma non avevo intuito il potenziale micidiale di questo compositore. Forse perchè suonavo io e non Horowitz :laugh:

Domenico Scarlatti è avanti anni luce, non sembra nemmeno dell'epoca barocca (è nato lo stesso anno di Bach ed Handel), anticipa alcune soluzioni del classicismo viennese e secondo me va anche oltre! Divino proprio!

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fatti un giro in Polonia da Chopin (piano di tutto un po'), senza invaderla (di Wagner qualcosa, Maestri cantori di Norimberga in primis).

Ormai Wagner e nazismo sono inscindibili ed è un peccato... D'altronde appena inquadrano Hitler in un documentario di rai storia, parte la cavalcata delle valchirie di sottofondo, è inevitabile!

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ma perchè in questo thread si parla solo di tedeschi, sondaggio compreso?

se nel pop c'è la sindrome anlgo-americana, nella classica c'è la sindrome germanica? ditemi di no, vi prego, altrimenti abbandono in partenza ogni approfondimento!

Perchè si procede a trinità (terence hill docet)

Pop-rock sperimentale: Beatles-Pink Floyd-Radiohead (credo che siano le tre band più amate qua dentro)

Jazz post bebop: Davis-Coltrane-Mingus

Classica: Bach, Mozart, Beethoven

La triade della classica è crucca. E' chiaro che quando si conosce poco di classica si ascolta soprattutto quello e non certo Monteverdi, Scarlatti

In più aggiungi che la musicologia e la filologia crucca è quella più sviluppata e ha messo i suoi beniamini in pole position.

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ma perchè in questo thread si parla solo di tedeschi, sondaggio compreso?

se nel pop c'è la sindrome anlgo-americana, nella classica c'è la sindrome germanica? ditemi di no, vi prego, altrimenti abbandono in partenza ogni approfondimento!

Uhm, non ne farei un discorso di "sindrome", è che più semplicemente se si parla di musica euro-colta non si può non fare in primis riferimento alla Germania-Austria. In Inghilterra, per dire, c'erano grandi scuole di musica, ma pochissimi compositori di rilievo. Quindi beh, se vuoi partire dalle basi, com'è giusto che sia, è impossibile che non ti si consiglino i Mozart e i Beethoven - io ci metterei pure le sinfonie di Haydn :wub: Che poi ci sarebbe pure la Russia, se proprio proprio vogliamo mettere le palline sulle i.

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aggiungi che la musicologia e la filologia crucca è quella più sviluppata e ha messo i suoi beniamini in pole position.

:D Oddio... tra il temperamento mesotonico, l'opera, il gregoriano, le stesse indicazioni sugli spartiti... parlare di "musicologia e filologia crucca" come delle più sviluppate equivale a una bestemmia!

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:D Oddio... tra il temperamento mesotonico, l'opera, il gregoriano, le stesse indicazioni sugli spartiti... parlare di "musicologia e filologia crucca" come delle più sviluppate equivale a una bestemmia!

Beh ma quello che dici tu (che è corretto), non c'entra con la musicologia pura, c'entra con la storia, con le notazioni. Non è in gioco il ruolo gigantesco della musica italiana (Bach stesso era grande fan ed era stato ispirato da Vivaldi), ma come la critica/pensatori a partire da un certo periodo hanno considerato la musica.

Il germano-centrismo è nato soprattutto nell'ottocento, quando la musicologia tedesca (strettamente legata alla filosofia, prima all'idealismo, poi al positivism) ha fatto a pezzi tutto quello che poteva fare a pezzi, tra cui l'opera italiana del '700.

Non dimentichiamo che Bach è stato rilanciato da Mendelssohn nel '800, che Wagner diceva che dopo la nona di Beethoven non aveva più senso scrivere sinfonie ma solo opere d'arti totali e totalizzanti. Insomma l'ottocento è il secolo della Germania e e poco importa che ci siano stati gli operisti italiani, i russi e altri ancora. Il messaggio germano-centrico purtroppo è passato e l'ignorantone di musica classica guarda solo a bach, beethoven e mozart, sublimi per carità (sono un appassionato di Bach) ma non esustivi.

Nel '900 la situazione è un po' cambiata. Anche in Italia si è sviluppata una musicologia all'altezza (Alfredo Casella ed altri) e si è un po' stemperato il mood germano-centrico, ma non dissolto completamente.

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Sul risultato finale siamo assolutamente concordi, ma sulla carta non esiste una musicologia "pura": esiste una musicologia storica, una pratica, una tecnica, una applicata, una sistematica... . Da qui il fatto che la musicologia (e la filologia) tedesca siano superiori è un assunto valido solo in alcune chiavi di lettura (senza contare, appunto, la parzialità da te stesso sottolineata della filologia tedesca applicata alla musicologia), ma non può - almeno per me - essere intesa come affermazione valida in assoluto.

È vero da un punto di vista di analisi evolutiva (per me Wagner ha perfettamente ragione circa il Gesamtkunstwerk ed è più che giusto tributare gli onori del caso a Wagner e non a qualcun altro), ma non lo può essere da un punto di vista sistematico perchè intendendo la musicologia come una "scienza di apporti alla forma d'arte "musica" ", il contributo italiano è storicamente fondamentale e quantitativamente (e forse anche qualitativamente) - seppur' di poco - superiore, e non parlo solo di XVII e XVIII secolo ma anche di XX.

Se parliamo di musicologia in chiave sincronica sono perfettamente d'accordo con te e non è umanamente negabile che certi massimi vertici siano stati raggiunti in terra/e tedesca/he (però, anche qui, ok i risultati ma non il procedimento, perchè comunque se tolgo Caccini non mi può venir' fuori lo stesso Bach, me ne verrà fuori uno almeno diverso, SE mi verrà fuori un Bach), ma ad una lettura diacronica l'idea di dover' cominciare dai tedeschi poichè massimi esponenti dell'ambiente classico è come minimo ribaltata, perchè senza l'estetica, le idee, le innovazioni e le intuizioni italiane non sarebbero mai esistite le evoluzioni tedesche!

Anche da un punto di vista di "facilità di fruizione" per una persona che non ha mai affrontato seriamente la musica classica, considerando che siamo nel 2011, per me non è così giusto - per quanto perfettamente sensato - iniziare dalle forme già maggiormente "compiute", proprio perchè sarebbe la condizione ideale per non comprenderle, per non capirne la completezza. In questo senso, anzi, per me quelli più trasversali e che per questo più possono essere utilizzati come "porte d'accesso", sono alcuni compositori francesi e gli americani (e parlare di compositori americani nella musica classica, per una certa musicologia è pura blasfemia)!

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  • 2 weeks later...

Sembra di essere da quei negozianti che quando vuoi comprare delle cose, ti orientano su un altro prodotto!

Come procede l'educazione melodrammatica di Lacà?

Le sonate di Paranoidguitar?

Ora sto per dare una dritta da santone buddista: l'Imperatore di Lodovico Van! è come farsi un bobbymilk! Risolve tutti i problemi! :bong:

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  • 9 months later...

Come avete fatto a dimenticare Schubert nella lista?? è un delitto! Voto lui, seguito di poco da Mahler (anche in questo caso 0 voti...).

Sono voti basati su giudizi puramente soggettivi, tipo il terzo movimento della sinfonia 1 di mahler (fra martino campanaro) è una delle cose più emozionanti mai ascoltate, stessa cosa dicasi per il secondo movimento de "la morte e la fanciulla" di schubert.

Dovessi votare in maniera oggettiva non ci metterei due secondi a votare Mozart.

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stessa cosa dicasi per il secondo movimento de "la morte e la fanciulla" di schubert.

POLANSKI :prego:

Comunque è impossibile votare, anche io ho ascoltato fino alla nausea tchaikovsky da piccola, poi passando per Chopin e Debussy ora sono fissata con Wagner e il sublime tanto adorato da Nietzsche

http://youtu.be/J-qoaioG2UA

poi un artista un po' così a confronto di tali geni, ma che ha creato una perla

http://youtu.be/ykUCfqvnI9I

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  • 8 months later...
  • 2 weeks later...
  • 1 year later...

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