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Fronte del porno.


TomThom

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Vorrei spezzare/vi una lancia, o semplicemente una costola, in favore del cinema hard. Non tanto per i contenuti, che sappiamo essere sostanziosi, ma soprattutto per la fantasia degli autori nella scelta dei titoli (alcuni sono veri e propri capolavori) e per i remake, o i porno in costume...

Pellicole che costano sudore, e non poco.

Lo considerate una minch...ehm...una nicchia per pochi?

Che rapporto avete con il cinema a luci rosse?

Lo rispettate? Lo mettereste al bando?

Vi piacciono le pornoattrici? Che ne pensate dei pornoattori? C'è stima?

Quali sono i vostri film preferiti? I titoli da leggenda?

Dite, gente... :lol:

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Chameleon-FRONT.jpg

questo dev'essere il più bello che abbia mai visto.

in generale, i vecchi film porno miravano più alla creazione della fantasia erotica perfetta, quella che ti avrebbe accompagnato per tutta la tua adolescenza (e anche dopo).

il porno che mira al "sensazionalismo", credendo che fare di meglio equivalga a fare DI PIU', non mi interessa.

e non mi piacciono i primissimi piani troppo prolungati nel tempo.

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citiamo umberto eco

COME RICONOSCERE UN FILM PORNO

Non so se vi sarà mai accaduto di vedere un film pornografico. Non intendo film che contengano elementi di erotismo, sia pure oltraggioso per molti, come per esempio Ultimo Tango a Parigi. Intendo film pornografici, il cui vero e unico fine è di sollecitare il desiderio dello spettatore, dal principio alla fine, e in modo che, pur di sollecitare questo desiderio con immagini di accoppiamenti vari e variabili, il resto conti meno che niente.

Molte volte i magistrati debbono decidere se un film sia puramente pornografico o se abbia valore artistico. Non sono di coloro che ritengono che il valore artistico assolva tutto, e talora opere d'arte autentiche sono state più pericolose, per la fede, i costumi, le opinioni correnti, che non opere di minor valore. Inoltre ritengo che adulti consenzienti abbiano il diritto di consumare materiale pornografico, almeno in mancanza di meglio. Ma ammetto che talora in tribunale si debba decidere se un film è stato prodotto allo scopo di esprimere certi concetti o ideali estetici (sia pure per mezzo di scene che offendono il comune senso del pudore), o se è stato fatto al solo e unico scopo di sollecitare gli istinti dello spettatore.

Ebbene, c'è un criterio per decidere se un film è pornografico o no, ed è basato sul calcolo dei tempi morti. Un grande capolavoro del cinema di tutti i tempi, Ombre Rosse, si svolge sempre e unicamente (salvo l'inizio, bravi intervalli e il finale) su una diligenza. Ma senza questo viaggio il film non avrebbe senso. L'avventura di Antonioni è fatto unicamente di tempi morti: la gente va, viene, parla, si perde e si ritrova, senza che nulla accada. Ci può piacere o no, ma vuole dirci esattamente questo.

Un film pornografico invece, per giustificare il biglietto di ingresso o l'acquisto della videocassetta, ci dice che alcune persone si accoppiano sessualmente, uomini e donne, uomini con uomini, donne con donne, donne con cani o cavalli (faccio notare che non esistono film pornografici in cui uomini si accoppiano con cavalle e cagne: perché?). E questo andrebbe ancora bene: ma esso è pieno di tempi morti.

Se Gilberto per violentare Gilberta, deve andare da piazza Cordusio a corso Buonos Aires, il film vi mostra Gilberto, in macchina, semaforo per semaforo, che compie tutto il tragitto.

I film pornografici sono pieni do gente che sale in macchina e guida per chilometri, di coppie che perdono un tempo incredibile per registrarsi negli alberghi, di signori che passano minuti e minuti in ascensore prima di salire in camera, di ragazze che sorbiscono liquori diversi e si gingillano con magliette e merletti prima di confessarsi a vicenda che preferiscono Saffo a Don Giovanni. Detto alla buona e volgarmente, nei film pornografici, prima di vedersi una sana scopata occorre sorbirsi uno spot dell'assessorato ai trasporti.

Le ragioni sono ovvie. Un film in cui Gilberto violentasse sempre Gilberta, davanti, di dietro e di fianco, non sarebbe sostenibile. Né fisicamente per gli attori, né economicamente per il produttore. E non lo sarebbe psicologicamente per lo spettatore: perché la trasgressione abbia successo occorre che si disegni su uno sfondo di normalità. Rappresentare la normalità è una delle cose più difficili per qualsiasi artista - mentre rappresentare la deviazione, il delitto, lo stupro, la tortura, è facilissimo.

Pertanto il film pornografico deve rappresentare la normalità - essenziale perché possa acquistare interesse la trasgressione - nel modo in cui ciascun spettatore la concepisce. Pertanto se Gilberto deve prendere l'autobus e andare da A a B, si vedrà Gilberto che prende l'autobus e l'autobus che va da A a B.

Questo irrita sovente gli spettatori, perché essi vorrebbero che ci fossero sempre scene innominabili. Ma si tratta di una illusione. Essi non sosterrebbero un'ora e mezzo di scene innominabili. Quindi i tempi morti sono essenziali.

Ripeto dunque. Entrate in una sala cinematografica. Se per andare da A a B i protagonisti ci mettono più di quanto desiderereste, questo significa che il film è pornografico. (1989)

Umberto Eco, Il Secondo Diario Minimo, Bompiani, 1992, pp. 130-131.

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Concordo con Kiddy...Sopra la terza (per di più finta) si sconfina nella volgarità... :ok:

Che dire dei titoli...sono geniali...Tipo...

Sette Ani In Tibet

A Volte Ritrombano

Altrimenti Ci Arrapiamo

Spingi Gonzales

Il Conte Eiacula

La Caricavano In 101

...ecc ecc ecc... :lol:

:clapclap:

:lol:

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Concordo con Kiddy...Sopra la terza (per di più finta) si sconfina nella volgarità... :ok:

Che dire dei titoli...sono geniali...Tipo...

Sette Ani In Tibet

A Volte Ritrombano

Altrimenti Ci Arrapiamo

Spingi Gonzales

Il Conte Eiacula

La Caricavano In 101

...ecc ecc ecc... :lol:

perché:

BIANCANEVE SOTTO I NANI?

ALICE NEL PAESE DELLE NEGROMERAVIGLIE?

TUTTI SU MIA MADRE?

eco: lo adoro, come al solito :P

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la parte più bella del porno è la storia.

cioè, i porno sono tutti uguali. il loro bello è cercare di capire in anticipo in che modo le tipe finiranno con uno/due/tre peni tra le gambe/natiche/labbra.

i porno più belli sono quelli dove c'è la scopata che non ti aspetti

:clapclap: Concordo in pieno.

La storia è tutto in un porno, senza di quella non riesco a capirne il gusto.

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la parte più bella del porno è la storia.

cioè, i porno sono tutti uguali. il loro bello è cercare di capire in anticipo in che modo le tipe finiranno con uno/due/tre peni tra le gambe/natiche/labbra.

i porno più belli sono quelli dove c'è la scopata che non ti aspetti

:clapclap: Concordo in pieno.

La storia è tutto in un porno, senza di quella non riesco a capirne il gusto.

:o

tu guardi i porno?

e seconda domanda: ci sei al raduno a firenze? :fischia:

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ho visto che sono stato chiamato in causa da principles e vi accontento subito con la mia conoscenza in materia.

concordo ovviamente sulla storia che deve essere presente, però va anche detto che in molti casi si assiste a scene di un ridicolo lancinante che non fanno altro che abbassare la libido. E' ovvio che i capolavori prevedono un filo conduttore, ma è difficile non scadere.

Secondo me, quello che fa la differenza al giorno d'oggi nel porno da 30 minuti massimo, cioè quello che si guarda sui vari siti internet stile youtube, è l'attrice. Con attrice non intendo la bellezza, oggettiva o soggettiva che sia, ma il suo modo di scopare. Ci sono alcune tipe dell'est che si fanno bombare quasi fossero in coma, altre tizie che solo dallo sguardo danno prova di capacità.

tra le più citate e capaci figurano ultimamente Melissa Lauren e Sasha Grey. Poi vabbe ci sono le classiche Katsumi, Asia Carrera, Tera Patrick etc.. Senza per forza voler andare a citare la povera Jenna che ormai è quasi un fenomeno mediatico.

comunque la cosa che mi ha sempre affascinato del porno non è tanto il film in sè, che vedo raramente perchè non ho il tempo materiale nemmeno per quello, ma andarmi a leggere le stronzate che ci sono sulle biografie delle tipe, che trovate puntualmente su wikipedia.

In effetti la mia cultura del porno credo si limiti al normale o addirittura sotto la media per quanto visto, e me ne rammarico.

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maurizia paradiso

:lol:

Voglio solo cazzi grossi, perchè quelli piccoli mi ballano dentro...e non li sento!

(Maurizia Paradiso, cit.)

davidino, non fa ridere, e sei stato molto volgare. :prete:

bravo, il film l'hai azzeccato, è quello dove c'era anche il prete!! :rolleyes:

poi lei/lui andava al leonka e si faceva inculare da venti punkabbestia, cani compresi!! :o

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maurizia paradiso

:lol:

Voglio solo cazzi grossi, perchè quelli piccoli mi ballano dentro...e non li sento!

(Maurizia Paradiso, cit.)

davidino, non fa ridere, e sei stato molto volgare. :prete:

bravo, il film l'hai azzeccato, è quello dove c'era anche il prete!! :rolleyes:

poi lei/lui andava al leonka e si faceva inculare da venti punkabbestia, cani compresi!! :o

e pisciavano sui muri inneggiando "l'avete ucciso voi!! l'avete ucciso voi??"

:uhm:

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maurizia paradiso

:lol:

Voglio solo cazzi grossi, perchè quelli piccoli mi ballano dentro...e non li sento!

(Maurizia Paradiso, cit.)

davidino, non fa ridere, e sei stato molto volgare. :prete:

bravo, il film l'hai azzeccato, è quello dove c'era anche il prete!! :rolleyes:

poi lei/lui andava al leonka e si faceva inculare da venti punkabbestia, cani compresi!! :o

:laugh:

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maurizia paradiso

:lol:

Voglio solo cazzi grossi, perchè quelli piccoli mi ballano dentro...e non li sento!

(Maurizia Paradiso, cit.)

davidino, non fa ridere, e sei stato molto volgare. :prete:

bravo, il film l'hai azzeccato, è quello dove c'era anche il prete!! :rolleyes:

poi lei/lui andava al leonka e si faceva inculare da venti punkabbestia, cani compresi!! :o

e pisciavano sui muri inneggiando "l'avete ucciso voi!! l'avete ucciso voi??"

:uhm:

non hanno fatto in tempo perchè din don se la stava svignando..e poi quello che è successo dopo non si può dire.. :bava::cervo:

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