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Afterhours


psychodandy

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comunque ragazzi

io non so voi, ma quando sento i testi di clementi che risuonano nell'etere ho i brividi che manco con there is a light that never goes out.

perchè l'italiano mi arriva, l'inglese ahimè, non così forte.

Clementi è un poeta in una accezione abbastanza stretta del termine, nel senso che si esprime anche attraverso la scrittura pura e semplice. E i Massimo Volume, di conseguenza, sono 50% parole e 50% musica, ma sono un caso raro.

Eddai ragazzi, non ditemi che voi prestate TUTTA questa attenzione alle parole di un pezzo (quando non è dei Massimo Volume o degli Offlaga)! Il senso di una canzone è veicolato dai suoni e dalla loro sistemazione e produzione in primis, solo in seconda (secondissima) battuta dalle parole. E parlo di rock/pop, non di opera lirica.

Per dire, adoro i Broken Social Scene, ma ammetto di non conoscere così bene i loro testi.

Poi, è vero, i testi di Elliott Smith li adoro, li so a memoria, ma solo perché è uno dei miei artisti preferiti.

E' musica. Non letteramusica, né musicopoesia.

E se non hai nulla da dire non fai un gruppo

Quindi i Mogwai hanno sbagliato tutto, insomma.

there te l'ho già detto...io sono libero. :clapclap:

:ventre:

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Quoto, There There.

Canzoni dei Sonic Youth e dei Pixies mi emozionano diecimila volte più del parlato dei Massimo Volume. Per dire, se i Marlene Kuntz avessero parlato di incesti, vagine sfondate, menage à trois, orge, eiaculazioni tardive, lustrini e mischie gaie come negli albori, sarebbero rimasti ugualmente efficaci rispetto al lirismo di Ho Ucciso Paranoia, Che Cosa Vedi e Senza Peso. Ora che son rimasti solo i testi e di musicale non hanno nulla di nuovo o di interessante da dire, infatti, fanno cagare.

Fanculo alla poesia.

Se c'è va benissimo, ma se non c'è cercatela nei libri, nerd, non nel rocke.

:ok:

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E se non hai nulla da dire non fai un gruppo

Quindi i Mogwai hanno sbagliato tutto, insomma.

non intendevo parlare pirla!

intendevo che se non hai niente da comunicare non fare un gruppo

gusto mio personale, meglio con la voce che senza, e i mogwai ora come ora, fanno cagare, però i primi dischi sono spettacolari.

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E se non hai nulla da dire non fai un gruppo

Quindi i Mogwai hanno sbagliato tutto, insomma.

non intendevo parlare pirla!

intendevo che se non hai niente da comunicare non fare un gruppo

gusto mio personale, meglio con la voce che senza, e i mogwai ora come ora, fanno cagare, però i primi dischi sono spettacolari.

veramente io avevo quotato aries, pirlissimo! :lol:

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E se non hai nulla da dire non fai un gruppo

Quindi i Mogwai hanno sbagliato tutto, insomma.

non intendevo parlare pirla!

intendevo che se non hai niente da comunicare non fare un gruppo

gusto mio personale, meglio con la voce che senza, e i mogwai ora come ora, fanno cagare, però i primi dischi sono spettacolari.

veramente io avevo quotato aries, pirlissimo! :lol:

non c'era il quote, e francamente, sembrano proprio parole mie

:lol:

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  • 2 weeks later...

Sanremo 2009: Cristiano Godano e Antonio Rezza ospiti degli Afterhours

Saranno Cristiano Godano, frontman dei Marlene Kuntz, e il regista-performer Antonio Rezza gli ospiti degli Afterhours sul palco del prossimo festival di Sanremo: gli artisti interverranno nella serata dedicate alle collaborazioni sul brano portato in gara dal gruppo di Manuel Agnelli, "Il paese è reale"

fonte: rockol.it

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Sanremo 2009: Cristiano Godano e Antonio Rezza ospiti degli Afterhours

Saranno Cristiano Godano, frontman dei Marlene Kuntz, e il regista-performer Antonio Rezza gli ospiti degli Afterhours sul palco del prossimo festival di Sanremo: gli artisti interverranno nella serata dedicate alle collaborazioni sul brano portato in gara dal gruppo di Manuel Agnelli, "Il paese è reale"

fonte: rockol.it

C.A.Z.Z.O.

voglio sentire psycho

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Sanremo 2009: Cristiano Godano e Antonio Rezza ospiti degli Afterhours

Saranno Cristiano Godano, frontman dei Marlene Kuntz, e il regista-performer Antonio Rezza gli ospiti degli Afterhours sul palco del prossimo festival di Sanremo: gli artisti interverranno nella serata dedicate alle collaborazioni sul brano portato in gara dal gruppo di Manuel Agnelli, "Il paese è reale"

fonte: rockol.it

C.A.Z.Z.O.

voglio sentire psycho

Punto cinquanta sacchi che parleranno dei percorsi nuovi della musica giovane italiana.

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Sanremo 2009: Cristiano Godano e Antonio Rezza ospiti degli Afterhours

Saranno Cristiano Godano, frontman dei Marlene Kuntz, e il regista-performer Antonio Rezza gli ospiti degli Afterhours sul palco del prossimo festival di Sanremo: gli artisti interverranno nella serata dedicate alle collaborazioni sul brano portato in gara dal gruppo di Manuel Agnelli, "Il paese è reale"

fonte: rockol.it

C.A.Z.Z.O.

voglio sentire psycho

Punto cinquanta sacchi che parleranno dei percorsi nuovi della musica giovane italiana.

rilancio di trenta

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no ma il discorso del "suona male" è una stronzata. Che sia più difficile è vero, ma lo è solo perchè la gente capisce quello che dici! Testi inglesi tradotti in italiano farebbero veramente RIDERE, ma in inglese fa fico.

Il cantare in italiano secondo me è il modo di esprimersi più naturale. Che piaccia o no, chiunque dovrebbe scrivere nella sua lingua madre, a parere mio, proprio perchè è con quella che prova sentimenti, riflette, si incazza e si esprime.

Io l'inglese lo possiedo abbastanza bene ma non è il mio mezzo di comunicazione.

anche perchè poi si verificano quelle assurdità del tipo che si parla con il pubblico in italiano e poi si canta in inglese :wacko:

Come scelta artistica si può condividere o meno, ma IO non farei mai così. Poi ognuno è libero.

ricordatevi in ogni caso che cantare in inglese vi pone agli altri come una mera imitazione di americani e inglesi, un pretending to be, senza contare che gli inglesi/americani, non capiscono un cazzo di niente di quello che dite.

mai lette parole più condivisibili su scatterbrain. applausi per Sallu.

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  • 3 years later...

Nuovo disco in uscita (degli Afterhours e non di Sanremo :D)

http://www.rockol.it...disco--Padania-

Sono curioso assai, "I Milanesi" mi era piaciuto anche se avrei tolto qualche pezzo.

Vediamo cosa combinano questa volta.

Pensa che per me I Milanesi è il loro miglior album fino ad ora.

Risulterò impopolare, ma è così. Gli altri dischi, pur pieni di spunti interessanti, sono intrisi di superficialità.

I Milanesi, pur essendo meno sperimentale degli album degli anni '90 e di Quello Che Non C'è, arriva più nel profondo... ha una sua personalità. Gli arrangiamenti di Gabrielli poi sono fantastici.

Per questo nuovo album non so cosa aspettarmi visto che è andato via proprio Gabrielli...però dovrebbe essere tornato Irondo che era l'anima sperimentale dei primi Afterhours...

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Sì è tornato Irondo, infatti mi incuriosisce molto sapere cosa farà.

Lac, Quello che non c'è non t'è piaciuto? :o

Sì che l'ho apprezzato. E mi piacciono anche i dischi degli anni '90. I Milanesi nonostante abbia alcuni brani che rasentano il pessimo ha però dei pezzi eccellenti e mi aveva proprio convinto. Anche a livello di struttura è un concept, quindi il suo essere concettualmente coerente compensa la discontinuità di alcuni brani non proprio focalizzati. Insomma detto di due parole è un disco che mi emoziona perché parla più di me (la stessa ragione per cui mi piace tanto TKOL! :) )

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Io "I Milanesi..." lo avrei fatto così

01-Naufragio sull'isola del tesoro

02-E' solo febbre

03-Neppure carne da cannone per Dio

04-Tarantella all'inazione

05-Tutti gli uomini del presidente

06-I milanesi ammazzano il sabato

07-Riprendere Berlino

08-Tema: la mia città

09-Musa di nessuno

10-E' dura essere Silvan

11-Dove si va da qui

Avrei tolto tre pezzi che francamente considero dei riempitivi e lo avrei reso più compatto.

Spero che il nuovo disco contenga 11 massimo 12 pezzi.

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Dopo aver rispolverato la miglior Marlene, in questi giorni mi sto ascoltando la discografia degli Afterhours.

Ieri ascolto di Germi, dopo secoli. Mantiene ancora quel sound grezzo e ho ritrovato delle gemme che credevo perdute (quant'è bella Posso avere il tuo deserto?).

Ora, Hai paura del Buio?, il loro capolavoro.

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