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Afterhours


psychodandy

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Anche secondo a io "Quello che non c'è" è il loro album migliore.

I Milanesi non l'ho mai ascoltato, magari ce butto l'orecchio...poi tra tre anni ascolto "Padania" :)

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Hai paura del buio è semplicemente meraviglioso.

Con questo disco gli After dimostrano di poter suonare diversi generi, ma di restare uguali a se' stessi.

Ci sono i Beatles, i Nirvana, i Pixies, c'è grunge, pop, malinconia, ogni pezzo è diverso dal precedente.

Manca un po' l'elettronica ma Non è per sempre (e specialmente il brano d'apertura di quel disco) colmeranno questa lacuna.

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Hai paura del buio è semplicemente meraviglioso.

Con questo disco gli After dimostrano di poter suonare diversi generi, ma di restare uguali a se' stessi.

Ci sono i Beatles, i Nirvana, i Pixies, c'è grunge, pop, malinconia, ogni pezzo è diverso dal precedente.

Manca un po' l'elettronica ma Non è per sempre (e specialmente il brano d'apertura di quel disco) colmeranno questa lacuna.

ma quindi si trova gia?

il singolo non mi dice niente

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In questi giorni ascolti assidui di Non è per sempre (il loro disco più arrabbiato con evidenti stoccate all'Italia, alla loro generazione, allo star system) Quello che non c'è (la loro maturità) e Ballate (la logica prosecuzione del precedente lavoro, sangue, carne, terra, fuoco).

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  • 2 weeks later...
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Hai paura del buio è semplicemente meraviglioso.

Con questo disco gli After dimostrano di poter suonare diversi generi, ma di restare uguali a se' stessi.

Ci sono i Beatles, i Nirvana, i Pixies, c'è grunge, pop, malinconia, ogni pezzo è diverso dal precedente.

Manca un po' l'elettronica ma Non è per sempre (e specialmente il brano d'apertura di quel disco) colmeranno questa lacuna.

quoto tutto. Germi e hai paura del buio sono due dischi ENORMI della musica italiana in generale. Quello che non c'è è un disco bellissimo ma non può avere il valore e l'importanza dei primi due dischi. Il nuovo singolo non mi dice nulla, come non mi dice più nulla tutto quello che hanno fatto dopo Quello che non c'è, tranne alcuni isolati episodi, e credo che varrà la stessa cosa per questo nuovo disco ;)

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Girano recensioni interessanti in giro, tutte parlano di un disco completamente diverso rispetto ai precedenti.

Vi posto questa breve recensione su Venerdì di Repubblica.

Chi voleva qualcosa di nuovo sarà accontentato. Ma poi non è detto che gli piaccia. Gli Afterhours con questo disco realizzano qualcosa di completamente inaspettato che non cerca di blandire i fan e al, contempo, lancia un guanto di sfida al mondo dei blog e dei social network, ai puristi sempre pronti ad accusare una band di "essersi commercializzata". Gli eterni ipercritici di erano meglio ai tempi di Germi saranno accontentati. Padania è un disco che se ne frega di qualsiasi schema, capace di portare il piano della sfida a livelli altissimi sia dal punto di vista musicale che da quello testuale. La chiave di lettura cercatela in "Io so chi sono" dove tra urla e lancinanti chitarre Manuel Agnelli canta "l'inferno è vivere senza mai essere stati se stessi" con un coro di bambini finale che recita io so chi sono, mentre un sax dilania le ultime certezze. Terra meravigliosa, brutto paese è il senso di Padania.

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Girano recensioni interessanti in giro, tutte parlano di un disco completamente diverso rispetto ai precedenti. Vi posto questa breve recensione su Venerdì di Repubblica. Chi voleva qualcosa di nuovo sarà accontentato. Ma poi non è detto che gli piaccia. Gli Afterhours con questo disco realizzano qualcosa di completamente inaspettato che non cerca di blandire i fan e al, contempo, lancia un guanto di sfida al mondo dei blog e dei social network, ai puristi sempre pronti ad accusare una band di "essersi commercializzata". Gli eterni ipercritici di erano meglio ai tempi di Germi saranno accontentati. Padania è un disco che se ne frega di qualsiasi schema, capace di portare il piano della sfida a livelli altissimi sia dal punto di vista musicale che da quello testuale. La chiave di lettura cercatela in "Io so chi sono" dove tra urla e lancinanti chitarre Manuel Agnelli canta "l'inferno è vivere senza mai essere stati se stessi" con un coro di bambini finale che recita io so chi sono, mentre un sax dilania le ultime certezze. Terra meravigliosa, brutto paese è il senso di Padania.

Mmmm interessante... io non credo nelle recensioni solitamente, per cui ci andrò cauto nell'ascolto... Speriamo bene... Le premesse ci sono.

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Questa è la tracklist

01-Metamorfosi

02-Terra Di Nessuno

03-La Tempesta È In Arrivo (Anastasia Romanov Muore Aggrappata Alle Tende)

04-Costruire Per Distruggere

05-Fosforo E Blu

06-Padania

07-Ci Sarà Una Bella Luce

08-Messaggio Promozionale N° 1

09-Spreca Una Vita

10-Nostro Anche Se Ci Fa Male

11-Giù Nei Tuoi Occhi

12-Messaggio Promozionale N° 2

13-Io So Chi Sono

14-Iceberg

15-La Terra Promessa Si Scioglie Di Colpo

A mio parere continuano a sbagliare a mettere troppe canzoni: i Milanesi se avesse avuto 2/3 pezzi in meno sarebbe stato di gran lunga migliore.

Aspettiamo, ma 15 pezzi li trovi esagerati.

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Questa è la tracklist

01-Metamorfosi

02-Terra Di Nessuno

03-La Tempesta È In Arrivo (Anastasia Romanov Muore Aggrappata Alle Tende)

04-Costruire Per Distruggere

05-Fosforo E Blu

06-Padania

07-Ci Sarà Una Bella Luce

08-Messaggio Promozionale N° 1

09-Spreca Una Vita

10-Nostro Anche Se Ci Fa Male

11-Giù Nei Tuoi Occhi

12-Messaggio Promozionale N° 2

13-Io So Chi Sono

14-Iceberg

15-La Terra Promessa Si Scioglie Di Colpo

A mio parere continuano a sbagliare a mettere troppe canzoni: i Milanesi se avesse avuto 2/3 pezzi in meno sarebbe stato di gran lunga migliore.

Aspettiamo, ma 15 pezzi li trovi esagerati.

D'accordissimo.

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