Jump to content

il gazzettino del forum


zalucy

Recommended Posts

meglio che io non parli di questo dirigente luiss va...

le parole di questa lettera, condivisibili quasi integralmente, dette da lui diventano ridicole, patetiche, ipocrite. e non voglio andare oltre, dico solo che appena letta questa roba sono stato colto da attacchi di ira violenta.

d'accordissimo

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 2k
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

tanto per cazzeggiare un po' e risollevare il morale alle donne normali, che poi sono la maggioranza, posto la foto della kidman che è sempre bella (ormai con qualche ritocchino) ma che sicuramente licenzierà la truccatrice!!! :lol:

1261040781117_kika1511930.jpg

foto scattata alla presentazione del musical "nine" tratto da "8 e mezzo" di fellini...sono curiosa ma ho tanta paura che sia una ciofeca...vedremo

Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...

Mumbai, si impicca a 11 anni la star dei reality show indiani

La piccola Neha aveva rifiutato la decisione dei genitori di farle abbandonare la tv per continuare gli studi

MILANO - Si è impiccata a casa sua con una sciarpa. Neha Sawant in India era una piccola star. La bambina indiana, di appena undici anni, era diventata famosa per aver partecipato con successo al reality show di ballo a Mumbai. La sua tragica storia è stata raccontata dal quotidiano indiano The Times of India secondo cui una possibile ragione del suicidio sarebbe la decisione della famiglia di farle abbandonare l'attività artistica per continuare gli studi.

TRAGICO GESTO - Mumbai, sottolinea la stampa indiana, è sotto choc perché in due giorni tre studenti fra gli undici ed i 18 anni si sono tolti la vita impiccandosi. Oltre al caso della piccola Neha, i giornali riferiscono che uno studente di 12 anni, Sshant Patil, è stato trovato morto nel bagno della sua scuola, mentre una adolescente di 18 anni, Bajanjit Kaur, ha utilizzato in casa un ventilatore da soffitto per mettere in atto il suo gesto estremo. Il papà della piccola star dei «reality show», Narendra Sawant, ha raccontato che «Neha era diventata molto famosa dopo le sue esibizioni in tre show televisivi». «Un anno fa però - ha aggiunto l'uomo - dopo aver constatato che questo aveva danneggiato il suo rendimento scolastico, le abbiamo detto basta». La bambina non ha lasciato alcun messaggio prima di togliersi la vita.

cioè :ph34r: a undici anni manco sapevo cosa fosse un cappio... :(

Link to comment
Share on other sites

Guerra tra bande

n1176360314_30264767_2570.jpg

Riporto solo la parte riguardante la "vendetta":

Mancano i parcheggi per i poliziotti. Così la vendetta si consuma sibito. I caschi bianchi arrivano in forze in "casa" dei colleghi. Sono armati di penna e blocchetto, riservano lo stesso trattamento a una lunghissima fila di auto di agenti del 113, tutte - effettivamente - lasciate in zona non consentita. Anomalia fin qui tollerata, evidentemente. Ma c´è di più: i caschi bianchi si portano dietro due carri attrezzi, provano a imbracare le utilitarie di "nibbio", "falchi" e impiegati amministrativi. Sono due carri, colore blu scuro. Mezzi che sembrano nuovi, nella Napoli che, solitamente, non ne vede mai mentre impreca contro le soste selvagge, vicine o lontane dai palazzi. Ed è quasi rissa con gli agenti che escono tempestivamente dal corpo di guardia, dagli uffici, da qualche bar vicino. L´episodio rischia, solo per alcuni momenti, di far venire alle mani una dozzina di uomini in divisa. Poi ci pensa il questore Franco Malvano, la cui sedia resta bollente persino nell´ultimo giorno di mandato, a scendere in strada. Anche se c´è chi registra il singolare battibecco tra lui ed un tenente della polizia municipale: «Voi avete multato una collega? E noi siamo venuti a vedere quante soste vietate c´erano». Persino Malvano resta spiazzato. Poco dopo è lui stesso ad andare dal comandante dei vigili urbani, Carlo Schettini. Il quale, a quanto sembra, non era informato della missione.

La lite dura poco, ma è ben visibile. Avviene dinanzi a cittadini che, all´ora di punta, di passaggio in via Medina, non possono fare a meno di fermarsi. Chiedere. E, infine, di indignarsi.

:blink:

Link to comment
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...