Jump to content

London Calling


Gasba

Recommended Posts

Ma perché tu hai il cervello mangiato dall'impero hollywoodiano. Io una mia idea di cinema me la sono fatta (poi può piacere o non piacere, chiaro), e se negli stati uniti presentassi una sceneggiatura come ce l'ho in mente io...credo che la userebbero come sottobicchiere...

P.S.

Andare a Parigi per fare cinema è ridicolo? Se i Lumière o Méliès fossero vivi per sentirti...

Gasba io credo che lui intendesse come paragone

Cinema: Los Angeles > Londra

Musica rock: Londra > Parigi,Reggio emilia...

Non credo intendesse che Parigi facesse schifo come realtà cinematografica...

Anche se effettivamente il cinema francese di oggi fa un pò schifo...

Ma tu intendi quello di un tempo visto i nomi che fai...

Di certo credo che Méliès e i Lumière insieme a Godard si stanno rivoltando nella tomba per i risultati cinematografici francesi degli ultimi anni...

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 154
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

Gasba io credo che lui intendesse come paragone

Cinema: Los Angeles > Londra

Musica rock: Londra > Parigi,Reggio emilia...

Non credo intendesse che Parigi facesse schifo come realtà cinematografica...

Anche se effettivamente il cinema francese di oggi fa un pò schifo...

Ma tu intendi quello di un tempo visto i nomi che fai...

Di certo credo che Méliès e i Lumière insieme a Godard si stanno rivoltando nella tomba per i risultati cinematografici francesi degli ultimi anni...

Io credo intendesse che andare a Londra a fare cinema è come andare a Parigi: inutile (come fare rock a reggio emilia). Poi bho. Comunque ero abbastanza ironico.

Ho citato quei tre perché hanno creato il cinema. I francesi passano sempre dei brutti periodi cinemtografici (guarda quello poco prima della Nouvelle vague...peggio di ora) ma riescono sempre a portare la Révolution (anche se ormai la vedo dura). Però il mio discorso era chiaramente un altro (BOICOTTATE HOLLYWOOD!).

Link to comment
Share on other sites

io ti posso consigliare di andare stare in zona 1, 2 al massimo (parlo di trasporti pubblici, altrimenti e' un salasso. Ovviamente da quelle parti e' un salasso l'affitto, ma anche la zona 6 non scherza, anzi, forse anche peggio. evita sud o east london, se possibile. Queste considerazioni sono tratte da opinioni generali che sento in giro. Non so, io ho sempre vissuto nello stesso posto, a nord-ovest

Ogni lunedi vado in centro per il mio corso di slovacco, e prima di natale pagavo 6 sterline per la tube (3,80 all'andata e 2,20 al ritorno perche' era fuori dall'ora di punta). Adesso mi costa 6,60 (4,20+2,40). Questo avendo la Oyster Card, se non ce l'hai paghi di piu'.

Quando ho cominciato il corso, nell'ottobre 2008, lo stesso tragitto mi costava 5,50. = +1,10 in un anno e 4 mesi.

Credo che per un affitto decente basti uscire dal centro e non andare troppo in periferia, ma in genere sono zone piene di immigrati e a volte pericolose.

Io sono in genere un demolitore del mito inglese, ma solo a livello di mentalita'-qualita' della vita. Per quanto riguarda organizzazione, meritocrazia e diritti individuali, batte l'Italia alla grande. La sanita' e' gratuita per tutti, ma i medici pro capite sono meno che da noi, e tendono a liquidarti con paracetamolo e iboprufene appena possibile.

Credo che trovare lavori di quel tipo non dovrebbe essere un problema. Ma io sono alquanto un novizio della ricerca di lavoro da queste parti. quando son venuto, 4 anni fa, avevo gia' il posto pronto. Adesso sto cercando un lavoro migliore, ed aspetto con ansia risposte ai miei application forms.

Io sono un po' l'opposto di tanti italiani, prima di trovare questa opportunita' di lavoro non avevo alcun desiderio di venire a vivere a Londra, e sono ancora convinto del fatto che sia un posto alquanto deprimente. Pero' ammetto che da' molte opportunita' di crescita interiore, o robe del genere. A londra c'e' spazio per tutti.

A me non dispiacerebbe trasferirmi tipo ad Oxford o sulla costa del Devon

Link to comment
Share on other sites

io ti posso consigliare di andare stare in zona 1, 2 al massimo (parlo di trasporti pubblici, altrimenti e' un salasso. Ovviamente da quelle parti e' un salasso l'affitto, ma anche la zona 6 non scherza, anzi, forse anche peggio. evita sud o east london, se possibile. Queste considerazioni sono tratte da opinioni generali che sento in giro. Non so, io ho sempre vissuto nello stesso posto, a nord-ovest

Ogni lunedi vado in centro per il mio corso di slovacco, e prima di natale pagavo 6 sterline per la tube (3,80 all'andata e 2,20 al ritorno perche' era fuori dall'ora di punta). Adesso mi costa 6,60 (4,20+2,40). Questo avendo la Oyster Card, se non ce l'hai paghi di piu'.

Quando ho cominciato il corso, nell'ottobre 2008, lo stesso tragitto mi costava 5,50. = +1,10 in un anno e 4 mesi.

Credo che per un affitto decente basti uscire dal centro e non andare troppo in periferia, ma in genere sono zone piene di immigrati e a volte pericolose.

Io sono in genere un demolitore del mito inglese, ma solo a livello di mentalita'-qualita' della vita. Per quanto riguarda organizzazione, meritocrazia e diritti individuali, batte l'Italia alla grande. La sanita' e' gratuita per tutti, ma i medici pro capite sono meno che da noi, e tendono a liquidarti con paracetamolo e iboprufene appena possibile.

Credo che trovare lavori di quel tipo non dovrebbe essere un problema. Ma io sono alquanto un novizio della ricerca di lavoro da queste parti. quando son venuto, 4 anni fa, avevo gia' il posto pronto. Adesso sto cercando un lavoro migliore, ed aspetto con ansia risposte ai miei application forms.

Io sono un po' l'opposto di tanti italiani, prima di trovare questa opportunita' di lavoro non avevo alcun desiderio di venire a vivere a Londra, e sono ancora convinto del fatto che sia un posto alquanto deprimente. Pero' ammetto che da' molte opportunita' di crescita interiore, o robe del genere. A londra c'e' spazio per tutti.

A me non dispiacerebbe trasferirmi tipo ad Oxford o sulla costa del Devon

Ma tu paghi per un corso di slovacco con una moglie slovacca??

Parlaci ogni tanto, non farci solo le zozzerie!

Link to comment
Share on other sites

Ma tu paghi per un corso di slovacco con una moglie slovacca??

Parlaci ogni tanto, non farci solo le zozzerie!

si', dicono tutti cosi', ma poi bisogna trovare tempo libero insieme, bisogna mettersi d'impegno, ci vuole pazienza, e comunque io non ritengo che tutti siano in grado di insegnare la propria madrelingua. In buona sostanza, la ragione principale e' che pagando non ho scuse per temporeggiare o rilassarmi. Mia cognata e' sposata con un inglese da piu' di 5 anni. Lui e' stato spesso in Slovacchia ed ha sempre pensato di trasferirsi li' prima o poi. e infatti si son trasferiti nel 2008. Ora lui rimpiange il non aver frequentato un corso, e parlo meglio io di lui, nonostante io stia con mia moglie da meno tempo...

Anche mia moglie va ad un corso d'italiano.

Scusate l'off topic, e' colpa sua!!! :bong:

Tornando a Londra, io preferisco Parigi!!! Forse la vita li' sarebbe meno lineare, ma credo sia molto meno deprimente!

Link to comment
Share on other sites

Tornando a Londra, io preferisco Parigi!!! Forse la vita li' sarebbe meno lineare, ma credo sia molto meno deprimente!

scusate , forse non dovrei neanche intervenire , visto che io a londra non ci sono mai stata e ne ho solo una vaga idea che mi sono fatta leggendo libri e vedendo film ma....se la vita a londra è deprimente e troppo lineare allora come si può definire la vita nella provincia italiana? :blink:

Link to comment
Share on other sites

scusate , forse non dovrei neanche intervenire , visto che io a londra non ci sono mai stata e ne ho solo una vaga idea che mi sono fatta leggendo libri e vedendo film ma....se la vita a londra è deprimente e troppo lineare allora come si può definire la vita nella provincia italiana? :blink:

:ok:

Quello che dico anche io.

Link to comment
Share on other sites

scusate , forse non dovrei neanche intervenire , visto che io a londra non ci sono mai stata e ne ho solo una vaga idea che mi sono fatta leggendo libri e vedendo film ma....se la vita a londra è deprimente e troppo lineare allora come si può definire la vita nella provincia italiana? :blink:

beh...la provincia italiana manca senza dubbio di stimoli, di ogni tipo. E' una piccola realtà, dove vedi sempre la stesse facce da culo, gli stessi posti: è un mondo tranquillo dove ci si sente chiusi in un recinto, ma in questa limitatezza si vive tutto sommato bene. (parlo naturalmente per esperienza personale). Una grande città offre indubbiamente molto di più, ma è tremendamente alienante.

Link to comment
Share on other sites

beh...la provincia italiana manca senza dubbio di stimoli, di ogni tipo. E' una piccola realtà, dove vedi sempre la stesse facce da culo, gli stessi posti: è un mondo tranquillo dove ci si sente chiusi in un recinto, ma in questa limitatezza si vive tutto sommato bene. (parlo naturalmente per esperienza personale). Una grande città offre indubbiamente molto di più, ma è tremendamente alienante.

Quoqquo, ma in maniera speculare.

Nel senso, ho sempre vissuto in una grande città (mica cazzi, il milione con l'area metropolitana lo fa), e una volta sperimentata la vita della piccola città (Padova, più un grande paese che una città vera e propria) mi sono autoimposto che mai e poi mai vivrò la mia vita in un luogo con meno di 600mila abitanti. :lol:

Link to comment
Share on other sites

Ma dai lo sanno tutti che i migliori artisti erano degli alienati :D.

(poi la maggior parte si sono suicidati).

sì ma attento a non tagliarti le vene PRIMA di diventare un grande artista..

edit: non avevo visto la scritta in piccolo :lol:

@pan: che problemi hai con Padova? lo spriss? lo fanno male??!!! :o

Link to comment
Share on other sites

ovvio che parigi si riferisse alla musica...

comunque secondo me è un po' un discorso un po' che lascia il tempo che trova il "boicotta hollywood". Tu sei ancora un po' un sognatore e non sei disposto a scendere a compromessi, e vivere con noi, sulla terra. Poi magari ti va bene, e te lo auguro, però ripeto, meglio l'america che l'inghilterra. Sembra tanto, vado a londra perchè fa figo.

Detto questo, Pan sei un brutto SCEMO!

1. mi ci hanno mandato in danimarca, che era la mia terza scelta (prima London School of Economics, Hec di Parigi). E le università le avevo scelte in base a blasone ed esami...

2. per quel che riguarda l'innovazione e altre cose di management la danimarca è molto meglio di new york e/o londra. Forse l'unico posto migliore nel mondo è la silicon valley o giù di lì. Dovresti ricordarti che io non studio FINANZA, e la finanza è solo una piccola parte dell'economia. Io studio strategia e management internazionale...

Link to comment
Share on other sites

Quoqquo, ma in maniera speculare.

Nel senso, ho sempre vissuto in una grande città (mica cazzi, il milione con l'area metropolitana lo fa), e una volta sperimentata la vita della piccola città (Padova, più un grande paese che una città vera e propria) mi sono autoimposto che mai e poi mai vivrò la mia vita in un luogo con meno di 600mila abitanti. :lol:

a me le grandi città mi fanno sentire incredibilmente solo. é dispersivo tutto, vabbè che sono un provincialotto di prima categoria, ma avere a che fare con le stesse persone a me piace (non sempre con le stesse, ma in maniera abituale), permette una conoscenza più approfondita del singolo, e facilita la vita sociale di gruppo. capire le dinamiche di gruppo è fondamentale

Link to comment
Share on other sites

a me le grandi città mi fanno sentire incredibilmente solo. é dispersivo tutto, vabbè che sono un provincialotto di prima categoria, ma avere a che fare con le stesse persone a me piace (non sempre con le stesse, ma in maniera abituale), permette una conoscenza più approfondita del singolo, e facilita la vita sociale di gruppo. capire le dinamiche di gruppo è fondamentale

concordissimo: io vengo da una città che per quanto invasa ogni santo giorno da schiere immense di turisti è alla fine una piccola città, di abitanti veri e propri ce ne sono ben pochi (e sono sempre meno) ma mi ci trovo benissimo;

quando sono stata a milano per circa un anno ho trovato sì una serie di opportunità che qui manco ce le sogniamo ma anche un tipo di vita e di ambiente stressante e impersonale...e poi mi mancava troppo il mare! :ok:

riguardo a londra parlo solo da turista e quindi la adoro, non so se potrei viverci a lungo...forse l'ideale sarebbe sei mesi a londra e sei qui: se vinco il superenalotto faccio così :D

ps: parigi invece pur riconoscendo che è molto bella, anche più di londra, a me non è piaciuta per niente: troppo piena di parigini!!!! :lol:

Link to comment
Share on other sites

non so, io mi accontento di poco. vengo da un paesino costiero, affiancato da una lunga fila di altri paesi, piu' quelli diseeminati sulle colline. a pochi chilometri la citta' di Messina. Per me non era noioso. L'unico problema ad un certo punto era che gran parte dei miei amici erano emigrati :(

non sono il tipo che ha bisogno di fare qualcosa, non vivo nel tunnel del divertimento. Londra e' deprimente a vedersi. Io ho bisogno di cielo azzurro, prati fioriti, alberi sempreverdi, mare sullo sfondo, montagne...

e case DIVERSEEEEEEEEEEEEEE!!!!

e colorate.

Link to comment
Share on other sites

a me le grandi città mi fanno sentire incredibilmente solo. é dispersivo tutto, vabbè che sono un provincialotto di prima categoria, ma avere a che fare con le stesse persone a me piace (non sempre con le stesse, ma in maniera abituale), permette una conoscenza più approfondita del singolo, e facilita la vita sociale di gruppo. capire le dinamiche di gruppo è fondamentale

è questione di punti di vista (e di abitudine immagino)... io invece credo che impazzirei in una piccola città perchè non potrei scegliere le frequentazioni, sarei "obbligato" a prendere quello che passa il convento... ok, è un discorso estremizzato, ma il senso è che la città può essere alienante se vissuta "di passaggio", ma una volta entrato nel meccanismo offre molto di più, di tutto.

Link to comment
Share on other sites

manco a dirlo, ognuno ha le sue esigenze e sta bene in un posto in particolare.

parlando per me: credo, per il mio carattere, di essere vicino a greenplastic. non sento di avere il bisogno continuo di esperienze, di fare cose in continuazione. in questo senso il posto dove vivo mi va benissimo: amo profondamente siena, e almeno in ambito italiano non credo che la cambierei con nulla (il che non significa che non ami moltissimo viaggiare).

poi vabbé, qualche concerto in più non guasterebbe, ma mi va bene così, se ho voglia veramente di qualcosa prendo baracca e burattini e parto alla volta delle suddette "esperienze".

Link to comment
Share on other sites

Concordo con Green sul cielo azzurro, prati fioriti, ecc.. ma soprattutto mare e sole. Senza non potrei vivere.

è questione di punti di vista (e di abitudine immagino)... io invece credo che impazzirei in una piccola città perchè non potrei scegliere le frequentazioni, sarei "obbligato" a prendere quello che passa il convento... ok, è un discorso estremizzato, ma il senso è che la città può essere alienante se vissuta "di passaggio", ma una volta entrato nel meccanismo offre molto di più, di tutto.

:ok:

Io probabilmente morirei dopo una settimana in un paesino di provincia, ma credo che l'abitudine non c'entri nulla.. è una cosa puramente soggettiva.

Chissà magari quando sarò vecchia me ne andrò a vivere in campagna (aaa aa) ma per ora sto benissimo a Roma con i sui 4 milioni di abitanti e la sua caciara.

Link to comment
Share on other sites

Concordo con Green sul cielo azzurro, prati fioriti, ecc.. ma soprattutto mare e sole. Senza non potrei vivere.

:ok:

Io probabilmente morirei dopo una settimana in un paesino di provincia, ma credo che l'abitudine non c'entri nulla.. è una cosa puramente soggettiva.

Chissà magari quando sarò vecchia me ne andrò a vivere in campagna (aaa aa) ma per ora sto benissimo a Roma con i sui 4 milioni di abitanti e la sua caciara.

beh a roma ci starei bene anch io...

è una città "calda" "solare", e allo stesso tempo "grezza" (passatemi il termine).

nonostante la sua grandezza bellezza ecc, la vedo in un certo senso molto da provinciali...

Link to comment
Share on other sites

@pan: che problemi hai con Padova? lo spriss? lo fanno male??!!! :o

In certi posti cristo è di un amaro insopportabile, poi ci mettono l'oliva, son davvero delle brutte persone senza scrupoli. :triste:

No, comunque, nessun problema, Padova credo sia il meglio per un universitario, piccola, a misura di bicicletta, ogni luogo universitario (a parte Agripolis, ma vabbè...), anche quelli in culo al mondo (oggi devo andare a fare un esame in uno di questi, vicino alla Stanga :martel:) è raggiungibile in massimo mezz'ora di bici.

Solo che vivere qui, beh, non credo che potrei superare i 35, polsi tagliati già molto prima. Ma questa è una questione soggettiva.

Detto questo, Pan sei un brutto SCEMO!

1. mi ci hanno mandato in danimarca, che era la mia terza scelta (prima London School of Economics, Hec di Parigi). E le università le avevo scelte in base a blasone ed esami...

2. per quel che riguarda l'innovazione e altre cose di management la danimarca è molto meglio di new york e/o londra. Forse l'unico posto migliore nel mondo è la silicon valley o giù di lì. Dovresti ricordarti che io non studio FINANZA, e la finanza è solo una piccola parte dell'economia. Io studio strategia e management internazionale...

Appunto, io, non capendone un cazzo di finanza, ho fatto una critica a cazzo. Tu, non sapendo minimamente cosa voglia fare Gasba, ... completa la frase. :lol:

a me le grandi città mi fanno sentire incredibilmente solo. é dispersivo tutto, vabbè che sono un provincialotto di prima categoria, ma avere a che fare con le stesse persone a me piace (non sempre con le stesse, ma in maniera abituale), permette una conoscenza più approfondita del singolo, e facilita la vita sociale di gruppo. capire le dinamiche di gruppo è fondamentale

Questa è ovviamente una questione soggettiva, le piccole città fanno stare male. Diventano vuote dopo un certo orario, in questo sono molto più alienanti di una grande città. Dopo aver vissuto 19 anni a dover fare 7 km di strade cittadine per andare alle elementari, e un pò di più per l'Università, il tutto rimanendo ampiamente dentro confini cittadini, ora mi sento, come dire, in una sorta di prigione. Dorata, ma sempre prigione è.

Inoltre, questione puramente urbanistica, non sono abituato alla strutturazione medioevale della città. Palermo non ha nulla di medioevale nelle strade del centro, è tutto più antico, sembra Venezia, o Il Cairo, però costruita in maniera più rigorosa, a forma di croce, facile orientarsi. Qui vedo portici, isolati che durano 500 metri con dentro porticati, strade che costeggiano canali, corsi d'acqua in mezzo alla città, e una differenza abissale, anche da un punto di vista estetico, tra centro residenziale (dentro le mura e zone limitrofe a sud-ovest, tipo Sacra Famiglia che è dove sto io) e periferia (Arcella, Chiesanuova, Forcellini, Stanga, la periferia padovana, con tutti quei cavalcavia, quelle tangenziali assurde, è la cosa più brutta che abbia mai visto in vita). Giù è il contrario, le zone residenziali stanno appena fuori il centro (Libertà, Palagonia, Borgo Vecchio), che, escludendo la iperperiferia (ZEN) e il caso particolare di Brancaccio, è la zona più degradata.

Tutto questo mi strania, ecco. :lol:

Link to comment
Share on other sites

ci terrei a precisare che, pur preferendo centri piccoli, secondo me ci sono grandi citta' e grandi citta'. Sono stato a Roma 5 mesi, e non mi dispiaceva. Londra per me e' anonima, e quell'identita' che comunque ha, a me non piace piu' di tanto.

Ovviamente non sono totalmente negativo about it, altrimenti sarei fuggito molto tempo fa. Dico solo che potendo scegliere, sceglierei altrove.

E quando voi parlate di provincia, in fondo non posso pronunciarmi, essendo cresciuto in una specie di conurbazione che va da Barcellona a Santa Teresa di Riva (o addirittura a taormina, dove se manca qualcosa nel tuo paese, la trovi sicuramente pochi chilometri piu' in la'

Link to comment
Share on other sites

ci terrei a precisare che, pur preferendo centri piccoli, secondo me ci sono grandi citta' e grandi citta'. Sono stato a Roma 5 mesi, e non mi dispiaceva. Londra per me e' anonima, e quell'identita' che comunque ha, a me non piace piu' di tanto.

Ovviamente non sono totalmente negativo about it, altrimenti sarei fuggito molto tempo fa. Dico solo che potendo scegliere, sceglierei altrove.

E quando voi parlate di provincia, in fondo non posso pronunciarmi, essendo cresciuto in una specie di conurbazione che va da Barcellona a Santa Teresa di Riva (o addirittura a taormina, dove se manca qualcosa nel tuo paese, la trovi sicuramente pochi chilometri piu' in la'

sono d'accordo con il buon vecchio green.. londra.. tutti a londra, olè! bah! è così inflazionata, stracolma di italiani (quasi tutti beoti da dimenticare, salvo la dani, green, cut e un altro paio) che riuscire a stare fuori dal giro è dura quanto imparare a parlare taiwanese..

andare a londra a pulire i piatti.. esperienza ok, per carità.. a sto punto andrei a calcutta a pulire gli appestati, prenderei contatti con greenpeace, medici senza frontiere... molto più utile e arricchente, no?

quando andavo a londra a trovare i miei amici in cerca di se/fortuna/cazzi/fighe mi sembravano così "persi".. a dormire coi topi in case con 4 robbosi, o a dividere stanze con delle stronze isteriche bah.. una è diventata una crackomane che squotta e organizza rave, con gli amici che ad uno ad uno le muoiono nel letto... lo sarebbe diventata anche a milano? forse.. ma per trovare se stessi bisogna per forza cambiare città?

per carità, il tower bridge è bello, covent garden anche, camden però l'hanno devastata, ma andarci da turista no è?

Link to comment
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...