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Tribuna Politica


Scassato

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Inizio OT.

Diomerda.
Riportarmi a galla quella perla rara di Interference con quella delizia della versione live a Montreux mi ha provocato un piacere enorme all'ascolto.
Poi mi sono guardato intorno e mi sono ricordato che vivo in un Paese culturalmente devastato dove per 999 under-30 su 1000 (stima ottimista) i Beatles potrebbero tranquillamente essere una marca di biscotti e Proust la versione algerina di TikTok.
Una nazione divisa tra Céline Dion e la trap dei quartieri popolari.
Siamo rimasti davvero in 10 a pisciarci addosso per certe cose?

Mi tocca postare questo pensiero triste qui perché, anche se fregancazzo a nessuno, vorrei sfogare il mio più sincero disgusto verso chi ha saputo barattare la propria integrità culturale con delle fottute politiche colonialiste di merda, che stanno alla radice di tutta la merda di cui qui sopra.

Fine OT.

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20 hours ago, modifiedbear said:

Inizio OT.

Diomerda.
Riportarmi a galla quella perla rara di Interference con quella delizia della versione live a Montreux mi ha provocato un piacere enorme all'ascolto.
Poi mi sono guardato intorno e mi sono ricordato che vivo in un Paese culturalmente devastato dove per 999 under-30 su 1000 (stima ottimista) i Beatles potrebbero tranquillamente essere una marca di biscotti e Proust la versione algerina di TikTok.
Una nazione divisa tra Céline Dion e la trap dei quartieri popolari.
Siamo rimasti davvero in 10 a pisciarci addosso per certe cose?

Mi tocca postare questo pensiero triste qui perché, anche se fregancazzo a nessuno, vorrei sfogare il mio più sincero disgusto verso chi ha saputo barattare la propria integrità culturale con delle fottute politiche colonialiste di merda, che stanno alla radice di tutta la merda di cui qui sopra.

Fine OT.

Non credo sia una questione culturale o colonialista, il problema è proprio l'ormai irreversibile spirale regressiva indotta dalle tecnologie digitali.

Anni fa mi capitò una supplenza in una classe (un quarto liceo) e mi chiesero che musica ascoltassi. Tra i vari autori citati non ne conoscevano nessuno, solo un ragazzo su venti aveva sentito parlare dei Radiohead. 

Facendo un parallelo con il me stesso del quarto liceo, pur ascoltando principalmente Vasco Rossi e i Queen all'epoca, sapevo perfettamente chi fossero i Pink Floyd pur essendo di 30 anni prima e, come me, lo sapeva tutta la mia classe ovviamente, Temi bui.

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2 hours ago, echoes said:

Non credo sia una questione culturale o colonialista, il problema è proprio l'ormai irreversibile spirale regressiva indotta dalle tecnologie digitali.

Anni fa mi capitò una supplenza in una classe (un quarto liceo) e mi chiesero che musica ascoltassi. Tra i vari autori citati non ne conoscevano nessuno, solo un ragazzo su venti aveva sentito parlare dei Radiohead. 

Facendo un parallelo con il me stesso del quarto liceo, pur ascoltando principalmente Vasco Rossi e i Queen all'epoca, sapevo perfettamente chi fossero i Pink Floyd pur essendo di 30 anni prima e, come me, lo sapeva tutta la mia classe ovviamente, Temi bui.

In parte concordo con te.

Io continuo a credere che le tecnologie digitali finora abbiano portato piú benefici che danni, ma c'é da dire che la presa della tecnologia sugli adolescenti di oggi è talmente forte che purtroppo la maggioranza di essi si disinteressa di sport (guardato e giocato), cinema, musica e altri interessi per dedicarsi quasi esclusivamente al gaming.

Io non ho nulla contro al gaming "preso nelle giuste dosi", ma dedicarsi esclusivamente ai videogiochi mi sembra purtroppo una tendenza regressiva e irreversibile, tanto da far registrare numeri simili:

https://www.ilbollettino.eu/2021/09/15/il-settore-dei-videogiochi-vale-180-miliardi-di-dollari/

Allucinante :phr34:

Ovviamente, la pandemia ha accentuato questo fenomeno.

Oltre al gaming, ora si parla anche di metaverso e seconde vite virtuali.

Se un ragazzino (ma anche un uomo tra i 30 e i 40 anni, visto che non è un fenomeno ascrivibile ai soli giovani) prendesse tutto ció come un passatempo momentaneo, io non mi preoccuperei affatto di questa deriva.

Il problema sta nel dedicarsi esclusivamente a questi mondi digitali, senza fare altro.

Tutto ció è inquietante.

@modifiedbear siamo rimasti in 10 (in proporzione) a pisciarci addosso per certe cose perché ormai certa musica viene vista come "Musica classica", quasi Preistorica. Manca il collante tra le vecchie generazioni (che ti facevano conoscere la bella musica di una volta) e quelle nuove, forse anche perché molti adulti (quelli che fanno i video su TikTok a 40/50 anni e che ascoltano la Trap) vogliono fare i giovani senza rendersi conto della vera etá che hanno. Una volta magari il rapporto genitori-figli era diverso, ora in molti casi sembra che genitori e figli si comportino da amici o da fratelli vista anche la deriva del mondo degli adulti. Ci sono tante concause, è difficile spiegare i cambiamenti sociali di oggi senza fare digressioni in campi che non sembrano (a prima vista) collegati al discorso musicale :uhm:

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Le tecnologie digitali stanno sempre di più artificializzando l'essere umano alienandolo dalla realtà. Noi non nativi digitali abbiamo un approccio differente perché sappiamo com'era la vita prima, questi invece nascono direttamente in un mondo in cui giocano on line con sconosciuti invece che nel campetto sotto casa e con la possibilità di farsi una vita virtuale alternativa a quella vera. Immaginate le conseguenze psicologiche, sociologiche e antropologiche di tutto ciò...Non è un caso che stia salendo vertiginosamente il tasso di analfabetismo funzionale e stiano proliferando le disfunzioni più disparate. D'altronde il "media" fa saltare a piedi male mille passaggi cognitivi (dal calcolo alla coordinazione psico-motoria, passando per la memoria totalmente inutile in un mondo in cui puoi trovare tutto google-ando). Non contiamo poi il livello di stress che provoca il doversi interfacciare con il media, il rispondere a logiche "multitasking" e l'essere continuamente stimolati da immagini virtuali su uno schermo.

Questi burocrati folli incentivano l'utilizzo del tablet a scuola, del gaming a scuola e della robotica in nome di una iper-produttività: i ragazzini dovrebbero essere stimolati a percepire la realtà, a sporcarsi sull'erba e ad attraversare una foresta invece li stiamo trasformando in automi e lavoratori robotizzati di domani.

Agghiacciante.

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10 minutes ago, echoes said:

Le tecnologie digitali stanno sempre di più artificializzando l'essere umano alienandolo dalla realtà. Noi non nativi digitali abbiamo un approccio differente perché sappiamo com'era la vita prima, questi invece nascono direttamente in un mondo in cui giocano on line con sconosciuti invece che nel campetto sotto casa e con la possibilità di farsi una vita virtuale alternativa a quella vera. Immaginate le conseguenze psicologiche, sociologiche e antropologiche di tutto ciò...Non è un caso che stia salendo vertiginosamente il tasso di analfabetismo funzionale e stiano proliferando le disfunzioni più disparate. D'altronde il "media" fa saltare a piedi male mille passaggi cognitivi (dal calcolo alla coordinazione psico-motoria, passando per la memoria totalmente inutile in un mondo in cui puoi trovare tutto google-ando). Non contiamo poi il livello di stress che provoca il doversi interfacciare con il media, il rispondere a logiche "multitasking" e l'essere continuamente stimolati da immagini virtuali su uno schermo.

Questi burocrati folli incentivano l'utilizzo del tablet a scuola, del gaming a scuola e della robotica in nome di una iper-produttività: i ragazzini dovrebbero essere stimolati a percepire la realtà, a sporcarsi sull'erba e ad attraversare una foresta invece li stiamo trasformando in automi e lavoratori robotizzati di domani.

Agghiacciante.

Non sono solito estremizzare cosí tanto come fai tu ma stavolta concordo con te.

Quello che hai descritto è praticamente 1984 di Orwell traslato nella nostra realtá. Ci stiamo dirigendo verso un mondo distopico.

Tutto ció terrorizza anche me (speriamo di sbagliarci).

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@echoes @modifiedbear

P.S.:

https://www.ilgiorno.it/economia/videogiochi-industria-e-sport-italia-1.7077045

L'industria dei videogiochi vale più di musica, cinema e streaming messi insieme.

"Oggi i dati ci restituiscono lo spaccato di un’industria che, per fatturato, ha superato quelle di musica, cinema e streaming online messe insieme. Parliamo oltre 152 miliardi di dollari di ricavi globali"

:vomito:

 

Addio.

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21 minutes ago, Valderrama said:

Non sono solito estremizzare cosí tanto come fai tu ma stavolta concordo con te.

Quello che hai descritto è praticamente 1984 di Orwell traslato nella nostra realtá. Ci stiamo dirigendo verso un mondo distopico.

Tutto ció terrorizza anche me (speriamo di sbagliarci).

Guarda io non ho mai avuto pregiudizi riguardo la tecnologia, anzi quando andavo all'Università ero molto più "positivista" di ora è che ho proprio maturato queste convinzioni nel tempo e vivendo certe situazioni.

6 minutes ago, Valderrama said:

@echoes @modifiedbear

P.S.:

https://www.ilgiorno.it/economia/videogiochi-industria-e-sport-italia-1.7077045

L'industria dei videogiochi vale più di musica, cinema e streaming messi insieme.

"Oggi i dati ci restituiscono lo spaccato di un’industria che, per fatturato, ha superato quelle di musica, cinema e streaming online messe insieme. Parliamo oltre 152 miliardi di dollari di ricavi globali"

:vomito:

 

Addio.

Dati che valgono più di mille parole e che dimostrano un regresso irreversibile. Pensa alle ore che le persone passano chiuse in casa davanti ad uno schermo invece di conoscere il mondo, fare esperienze, relazionarsi. Ragazzi è un dramma e purtroppo va tutto a favore di un capitalismo che vuole eserciti di lavoratori: nella scuola si somministrano sempre di più "test", tutto è orientato alla performance, ogni settore prevede una inquietante virtualizzazione e i ragazzi non sono più in grado di elaborare un testo scritto (non tutti ovviamente) e di sviluppare capacità dialettiche. La scalata degli e-game è poi un vero e proprio dramma con gente che invece di andare a scuola calcio si fracassa gli occhi su FIFA e che invece di comprarsi un kart si demolisce gli occhi su un volante finto da 3000 euro. Tempo sottratto alla socialità, alla lettura, al cinema, alla conoscenza del mondo reale.

Tempi bui.

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sulla cannabis difficilmente poteva andare diversamente, visto che, se ammesso, il quesito andava contro dei trattati internazionali. 

sull'eutanasia, la questione è più complessa, ma c'è da tenere a mente che la Corte non è, ad oggi, affatto contraria all'eutanasia, avendo strigliato molte volte il legislatore, via sentenza - cosa che peraltro, non potrebbe fare a rigor di diritto, ma ormai è prassi accettata... - a FARE UNA LEGGE.

Su questi temi è il Parlamento ce deve muoversi, se vuole, non possiamo chiedere alla CC di fare il suo lavoro - anche perchè è gia abbastanza interventista di suo. 

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Dal gattopardesco Governo Draghi al Pentapartito 2.0 il passo è breve

https://www.rainews.it/articoli/2022/02/la-terza-via-di-calenda-discutiamo-con-tutti-tranne-cinquestelle-e-fratelli-ditalia-6d28719e-38af-41e2-b4f1-0962ec1bc1f6.html

Praticamente si è già sancito il perimetro della maggioranza che governerà l'Italia dopo le elezioni del 2023.

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  • 3 weeks later...
  • 2 weeks later...

Almeno una sessantina di militanti di Casa Pound e Forza Nuova impegnati nella guerra in Ucraina:

https://www.huffingtonpost.it/politica/2022/03/01/news/casapound_ucraina_forza_nuova_russia-8868053/?ref=HHTP-BH-I8869086-P4-S3-T1

Ma non è che questi si stanno preparando per il centenario della Marcia su Roma che cadrà il prossimo ottobre? 

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  • 3 weeks later...

Intanto da noi il Governo dei santi apostoli ha in programma un taglio delle spese per l'istruzione e ovviamente un cospicuo aumento delle spese militari. 

Menomale che questo governo doveva cambiare il paese, in effetti lo sta cambiando in peggio.

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/04/10/nel-def-scendono-i-fondi-alla-scuola-dal-4-del-pil-oggi-al-35-in-tre-anni/6554788/

 

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1 minute ago, echoes said:

Intanto da noi il Governo dei santi apostoli ha in programma un taglio delle spese per l'istruzione e ovviamente un cospicuo aumento delle spese militari. 

Menomale che questo governo doveva cambiare il paese, in effetti lo sta cambiando in peggio.

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/04/10/nel-def-scendono-i-fondi-alla-scuola-dal-4-del-pil-oggi-al-35-in-tre-anni/6554788/

L' anno prossimo si vota.

Ma chi si candiderà seriamente con una proposta alternativa?

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7 minutes ago, Lacatus said:

L' anno prossimo si vota.

Ma chi si candiderà seriamente con una proposta alternativa?

Nessuno: il PD è il partito più lobbista e guerrafondaio che esista, la Lega non serve manco commentarla per quanto è comica, la Meloni è figlia di Bannon e dei suprematisti, Calenda e Renzi pupazzi di Confindustria e con l'unica visione di far gonfiare le tasche degli industriali, i Verdi in Italia sono praticamente inesistenti e destinati a rimanerlo per sempre nella patria dell'ILVA e del condono edilizio, i grillini non esistono più.

Personalmente chiunque abbia sostenuto il Governo Draghi per me è invotabile, resterebbe solo la Meloni che è ovviamente invotabile per altre ragioni dunque per la prima volta mi asterrò perché non c'è nulla di più umiliante che sostenere qualcuno di questi.

Comunque Letta mi fa orrore, non ricordo di aver provato mai una tale repulsione per un segretario del PD. In questo paese non la Sinistra non esiste più: siamo divisi tra sovranisti e democristiani (liberisti-di-maiani e del PD).

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1 hour ago, echoes said:

Niente ballottaggio purtroppo.

Come no? Fra 2 settimane il secondo turno.

 

11 hours ago, Lacatus said:

Io che mi rendo conto che in Francia la sinistra di Mélenchon ha le stesse percentuali che da noi hanno il PD o Fratelli d'Italia (21%)

Mélenchon è un mentecatto, il peggio populismo fatto omuncolo.
Gravissima è la somma dei voti (che arrivano dalle campagne e dalla Francia profonda) dell'estrema destra (Le Pen + Zemmour), ovvero 29%, ed il fatto che 1 francese su 4 non vada a votare.

Grave è anche il fatto che da 10 anni pago salatissime tasse rimpinguando le tasche dello Stato francese, ma non ho diritto di voto. Grave è che lo abbia in Italia, dove non vivo.
Consideravo di prendere la cittadinanza, questo giro, ma altro fatto grave: per poterla avere bisogna cantare la marsigliese  :cess:
 

 

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1 hour ago, echoes said:

Nessuno: il PD è il partito più lobbista e guerrafondaio che esista, la Lega non serve manco commentarla per quanto è comica, la Meloni è figlia di Bannon e dei suprematisti, Calenda e Renzi pupazzi di Confindustria e con l'unica visione di far gonfiare le tasche degli industriali, i Verdi in Italia sono praticamente inesistenti e destinati a rimanerlo per sempre nella patria dell'ILVA e del condono edilizio, i grillini non esistono più.

Personalmente chiunque abbia sostenuto il Governo Draghi per me è invotabile, resterebbe solo la Meloni che è ovviamente invotabile per altre ragioni dunque per la prima volta mi asterrò perché non c'è nulla di più umiliante che sostenere qualcuno di questi.

Comunque Letta mi fa orrore, non ricordo di aver provato mai una tale repulsione per un segretario del PD. In questo paese non la Sinistra non esiste più: siamo divisi tra sovranisti e democristiani (liberisti-di-maiani e del PD).

Quoto ogni singola parola.

Su Letta consentimi una precisazione: ho assistito qualche anno fa alla presentazione di un suo libro, in cui dimostrò di avere visone, cosa più unica che rara nel panorama politico italiano. Ha una preparazione mostruosa, teoricamente potrebbe essere uno dei principali leader europei, ed essendo cattolico avrebbe potuto trascinare l'Europa o almeno l'Italia verso una posizione pacifista sull'Ucraina, interpretando in forma politica le preghiere del Papa. E invece parla di più armi :cess: 

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