Tribuna Politica

[demos]

1 hour ago, Lacatus said:

Questi insulti se li prendono tutti sui social network, uomini e donne: è un fenomeno, quello delle "tigri da tastiera" totalmente sganciato dalla violenza sulle donne. Questo è il popolo incazzato contro la politica. 

Dai Lac, le due cose ("tigri" e "violenza") sono ampiamente sovrapponibili, mi ci gioco l'ipofisi. Sessismo e violenza sulle donne sono una la causa dell'altra, e far passare queste cose come incazzamento generalizzato è pericoloso. 

A buona parte dell'Italia stanno sulle palle Boschi e Boldrini, ma scrivere quelle cose è diverso, e chi le scrive non comprende questo limite. 

 

1 hour ago, Lacatus said:

Ma ormai alla sinistra il popolo incazzato fa paura: vorrebbero limitare la libertà d'espressione (compresa la satira*) e, se dovesse rendersi necessario, abolire il suffragio universale.

*http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Boldrini-La-satira-sulla-Boschi-aveva-accenti-sessisti-89640c70-498a-4e63-a9ca-792866c3e7f3.html

Questo invece è complottismo puro

[Lacatus]

35 minutes ago, demos said:

Dai Lac, le due cose ("tigri" e "violenza") sono ampiamente sovrapponibili, mi ci gioco l'ipofisi. Sessismo e violenza sulle donne sono una la causa dell'altra, e far passare queste cose come incazzamento generalizzato è pericoloso. 

A buona parte dell'Italia stanno sulle palle Boschi e Boldrini, ma scrivere quelle cose è diverso, e chi le scrive non comprende questo limite. 

 

Questo invece è complottismo puro

Populismo, complottistmo...date sempre le stesse risposte... tanto, finché la crisi bussa alla porta degli altri...

La Boldrini tratta l'argomento femminicidio con una superficialità e ignoranza spaventose. C'è un problema di civiltà prima di tutto, che non è certo prodotto della civiltà tradizionale maschilista (perché allora ai tempi di mio bisnonno avremmo avuto veri e propri stermini in massa di donne), ma anzi di quella moderna, aperta, tollerante, pacifista e femminista. La donna è sempre stata sacra, bisogna capire perché oggi non lo è più, perché oggi uccidere l'essere che dà la vita non è più un tabù. È un problema antropologico e filosofico che va ben al di là delle capacità mentali di chi è preparato in campo giuridico come può essere un presidente della Camera.
Altro problema, sempre antropologico-filosofico sono i social network.

[pandroid]

3 hours ago, Lacatus said:

Questi insulti se li prendono tutti sui social network, uomini e donne: è un fenomeno, quello delle "tigri da tastiera" totalmente sganciato dalla violenza sulle donne. Questo è il popolo incazzato contro la politica. Ma ormai alla sinistra il popolo incazzato fa paura: vorrebbero limitare la libertà d'espressione (compresa la satira*) e, se dovesse rendersi necessario, abolire il suffragio universale.

*http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Boldrini-La-satira-sulla-Boschi-aveva-accenti-sessisti-89640c70-498a-4e63-a9ca-792866c3e7f3.html

Ok, ma una cosa è dire "[politica X] bastarda stronza vai a casa non sai fare un cazzo sai solo rubare lo stipendio ladra" e un'altra è "[politica X] troia puttana pompinara succhiacazzi sei lì per i pompini muori". Sono oggettivamente due cose diverse, a mio parere riconducono verso due moventi diversi. Verso la Boldrini (o la Boschi, che tanto per chiarire non sopporto nemmeno io) non vedo l'incazzatura dell'antipolitica (cioè, la vedo anche, è un fondo inevitabile), ma l'apertura del vaso di Pandora degli istinti più profondi, che ti portano a insultare qualcuno in primis in quanto donna, non in quanto politica. Ripeto, le danno della pompinara succhiacazzi, non dell'incapace, o della serial killer (come a Renzi). Alla fine della fiera, quando Salvini vuole aizzare le folle, non se la prende con gente che conta davvero come Padoan, Lotti o Delrio, ma con i duo Boldrini&Boschi (e anche con Renzi, ovviamente, è il Premier), e ai vecchi tempi con la Kyenge, che era la combo perfetta, donna + negher, una manna dal cielo. Un motivo ci sarà.

[pandroid]

1 hour ago, Lacatus said:

Populismo, complottistmo...date sempre le stesse risposte... tanto, finché la crisi bussa alla porta degli altri...

Penso intendesse complottismo l'idea che la Boldrini voglia limitare la satira, come se d'altronde ne avesse le capacità.

[Lacatus]

1 hour ago, pandroid said:

Penso intendesse complottismo l'idea che la Boldrini voglia limitare la satira, come se d'altronde ne avesse le capacità.

Fatto sta che ha censurato un episodio di satira, definendolo sessista. Chissà cosa pensa dei capolavori commedia italiana, con Tognazzi, Sordi, Manfredi... Non oso immaginare cosa direbbe la Boldrini se vedesse qualche film del maestro Ferreri.

1 hour ago, pandroid said:

Ok, ma una cosa è dire "[politica X] bastarda stronza vai a casa non sai fare un cazzo sai solo rubare lo stipendio ladra" e un'altra è "[politica X] troia puttana pompinara succhiacazzi sei lì per i pompini muori". Sono oggettivamente due cose diverse, a mio parere riconducono verso due moventi diversi. Verso la Boldrini (o la Boschi, che tanto per chiarire non sopporto nemmeno io) non vedo l'incazzatura dell'antipolitica (cioè, la vedo anche, è un fondo inevitabile), ma l'apertura del vaso di Pandora degli istinti più profondi, che ti portano a insultare qualcuno in primis in quanto donna, non in quanto politica. Ripeto, le danno della pompinara succhiacazzi, non dell'incapace, o della serial killer (come a Renzi). Alla fine della fiera, quando Salvini vuole aizzare le folle, non se la prende con gente che conta davvero come Padoan, Lotti o Delrio, ma con i duo Boldrini&Boschi (e anche con Renzi, ovviamente, è il Premier), e ai vecchi tempi con la Kyenge, che era la combo perfetta, donna + negher, una manna dal cielo. Un motivo ci sarà.

Domanda: come mai a Nilde Iotti non hanno mai dato della pompinara?

[pandroid]

2 hours ago, Lacatus said:

Fatto sta che ha censurato un episodio di satira, definendolo sessista. Chissà cosa pensa dei capolavori commedia italiana, con Tognazzi, Sordi, Manfredi... Non oso immaginare cosa direbbe la Boldrini se vedesse qualche film del maestro Ferreri.

Domanda: come mai a Nilde Iotti non hanno mai dato della pompinara?

Eeeeh, avoja, le han detto per una vita che tutta la sua carriera politica era una conseguenza della relazione avuta con Togliatti, non si usava il termine pompinara perché negli anni 70 eravamo troppo puritani, e non troverai troppe tracce perché non c'era internet e comunque era un esponente della resistenza, quindi certe cose o le tenevi nel tuo giro o ti massacravano, ma il concetto era quello, specie negli ambienti filo MSI e in certi salotti DC. Anche in tempi recenti gentaglia proveniente dalla destra peggiore ha continuato ad avanzare il sospetto.

[Lacatus]

2 hours ago, pandroid said:

Eeeeh, avoja, le han detto per una vita che tutta la sua carriera politica era una conseguenza della relazione avuta con Togliatti, non si usava il termine pompinara perché negli anni 70 eravamo troppo puritani, e non troverai troppe tracce perché non c'era internet e comunque era un esponente della resistenza, quindi certe cose o le tenevi nel tuo giro o ti massacravano, ma il concetto era quello, specie negli ambienti filo MSI e in certi salotti DC. Anche in tempi recenti gentaglia proveniente dalla destra peggiore ha continuato ad avanzare il sospetto.

Eh vedi che alla fine è una questione politica. E' sempre accaduto, non ci vedo nulla di strano. Cosa è cambiato dunque? Che ora c'è facebook e chiunque può scrivere quello che gli passa per la testa, mentre prima il metalmeccanico e il bracciante agricolo avevano voce in capitolo solo in casa loro.
Consiglierai alla Boldrini di prendere meno sul serio Facebook, oppure di disabilitare i commenti.

[alessandra]

7 hours ago, Lacatus said:

Eh vedi che alla fine è una questione politica. E' sempre accaduto, non ci vedo nulla di strano. Cosa è cambiato dunque? Che ora c'è facebook e chiunque può scrivere quello che gli passa per la testa, mentre prima il metalmeccanico e il bracciante agricolo avevano voce in capitolo solo in casa loro.
Consiglierai alla Boldrini di prendere meno sul serio Facebook, oppure di disabilitare i commenti.

Non è che perché una cosa capita a chiunque o è sempre accaduta allora è per forza giusta e non si possa tentare di cambiarla ...

[Lacatus]

1 hour ago, alessandra said:

Non è che perché una cosa capita a chiunque o è sempre accaduta allora è per forza giusta e non si possa tentare di cambiarla ...

Forse sbaglio, ma mi sono rassegnato a queste miserie umane. 

[alessandra]

1 minute ago, Lacatus said:

Forse sbaglio, ma mi sono rassegnato a queste miserie umane. 

Con i giovani invece penso proprio che qualcosa si possa recuperare, sono molto meglio loro delle persone della mia generazione e di quelli delle generazioni precedenti, arrabbiati e incattiviti dalle delusioni della vita. A mio figlio cerco di trasmettere un minimo di etica nei rapporti,  basata sul rispetto

[Beat]

20 hours ago, Lacatus said:

Populismo, complottistmo...date sempre le stesse risposte... tanto, finché la crisi bussa alla porta degli altri...

La Boldrini tratta l'argomento femminicidio con una superficialità e ignoranza spaventose. C'è un problema di civiltà prima di tutto, che non è certo prodotto della civiltà tradizionale maschilista (perché allora ai tempi di mio bisnonno avremmo avuto veri e propri stermini in massa di donne), ma anzi di quella moderna, aperta, tollerante, pacifista e femminista. La donna è sempre stata sacra, bisogna capire perché oggi non lo è più, perché oggi uccidere l'essere che dà la vita non è più un tabù. È un problema antropologico e filosofico che va ben al di là delle capacità mentali di chi è preparato in campo giuridico come può essere un presidente della Camera.
Altro problema, sempre antropologico-filosofico sono i social network.

Non sono d'accordo, secondo me c'entra e molto la cultura tradizionale maschilista. Ai tempi del tuo bisnonno non c'erano stermini di massa delle donne semplicemente perché le donne erano sottomesse, nella loro vita passavano dal controllo del padre a quello del marito per cui se stavano buonine non c'era alcun motivo per farle fuori. La verità è che fino a non molto tempo fa le donne erano considerate inferiori (fino al 1981 in Italia erano previste attenuanti per il delitto d'onore ed esisteva il matrimonio riparatore, per cui una che veniva stuprata poi era pure costretta a sposare lo stupratore per salvaguardare l'onore della famiglia) e le violenze verbali e fisiche che le donne subiscono ancora al giorno d'oggi secondo me sono in gran parte riconducibili all'incapacità da parte di alcuni uomini di accettare le donne come proprie pari

[Lacatus]

2 minutes ago, Beat said:

Non sono d'accordo, secondo me c'entra e molto la cultura tradizionale maschilista. Ai tempi del tuo bisnonno non c'erano stermini di massa delle donne semplicemente perché le donne erano sottomesse, nella loro vita passavano dal controllo del padre a quello del marito per cui se stavano buonine non c'era alcun motivo per farle fuori. 

Nella civiltà tradizionale le donne hanno sempre comandato: mai sentito parlare di matriarcato? Il problema della sottomissione della donna è cominciato con la civiltà moderna capitalista, quando il maschio ha cominciato a lavorare percependo un salario e mentre la donna lavorava in casa (casalinga) con l'incarico di gestire i figli che non aiutavano più il padre a lavoro, ma andavano a scuola, In questa fase la donna si è effettivamente trovata in una posizione di svantaggio, in quanto non percependo salario era costretta a dipendere dal marito e il suo ruolo di lavoratrice non era nemmeno riconosciuto dalla società in quanto una casalinga non produce (dunque non poteva accedere all'istruzione, non poteva votare, eccetera...).
Il problema qui è il social network che mostra la maleducazione dei pecoroni... Ripeto: la signora Boldrini dovrebbe ridimensionare il problema, semplicemente

[alessandra]

29 minutes ago, Lacatus said:

Nella civiltà tradizionale le donne hanno sempre comandato: mai sentito parlare di matriarcato? Il problema della sottomissione della donna è cominciato con la civiltà moderna capitalista, quando il maschio ha cominciato a lavorare percependo un salario e mentre la donna lavorava in casa (casalinga) con l'incarico di gestire i figli che non aiutavano più il padre a lavoro, ma andavano a scuola, In questa fase la donna si è effettivamente trovata in una posizione di svantaggio, in quanto non percependo salario era costretta a dipendere dal marito e il suo ruolo di lavoratrice non era nemmeno riconosciuto dalla società in quanto una casalinga non produce (dunque non poteva accedere all'istruzione, non poteva votare, eccetera...).
Il problema qui è il social network che mostra la maleducazione dei pecoroni... Ripeto: la signora Boldrini dovrebbe ridimensionare il problema, semplicemente

Non è proprio così, la religione cattolica, forse anche altre, ha sempre subordinato le donne agli uomini, le donne sono inferiori...

[Lacatus]

17 minutes ago, alessandra said:

Non è proprio così, la religione cattolica, forse anche altre, ha sempre subordinato le donne agli uomini, le donne sono inferiori...

Sì, ma non capisco perché scomodare discorsi filosofico-religiosi e antropologici quando stiamo parlando fondamentalmente di qualche decina di pecoroni che non sono d'accordo con le idee politiche della signora Boldrini e lo esprimono su un social network. Il Presidente della Camera ha fatto una domanda retorica chiedendo "è questa libertà di espressione?". Questo è il mondo in cui viviamo, in cui la libertà di espressione significa anche questo, purtroppo. Del resto anche quel maiale di Berlusconi è stato insultato in tutti i modi possibili sui social... Cosa possiamo farci, oltre che educare i nostri figli, se gli altri non hanno educato i loro e se la società ce la mette tutta per diseducarli? "Sul ponte sventola bandiera bianca".

[alessandra]

8 minutes ago, Lacatus said:

Sì, ma non capisco perché scomodare discorsi filosofico-religiosi e antropologici quando stiamo parlando fondamentalmente di qualche decina di pecoroni che non sono d'accordo con le idee politiche della signora Boldrini e lo esprimono su un social network. Il Presidente della Camera ha fatto una domanda retorica chiedendo "è questa libertà di espressione?". Questo è il mondo in cui viviamo, in cui la libertà di espressione significa anche questo, purtroppo. Del resto anche quel maiale di Berlusconi è stato insultato in tutti i modi possibili sui social... Cosa possiamo farci, oltre che educare i nostri figli, se gli altri non hanno educato i loro e se ci pensa la società a diseducarli? "Sul ponte sventola bandiera bianca".

Ho vissuto in Svizzera e Germania, paesi riformati, un certo modo di pensare le donne, tipico dell'Italia, è raro, esiste, ma è raro...(da noi, in parrocchia, le donne fanno le pulizie, da loro sono fanno i preti...tanto per dire). Se rimprovero per strada un uomo perché guida da pirla, mi becco regolarmente della casalinga frustrata...quando va bene...

[pandroid]

6 hours ago, Lacatus said:

Nella civiltà tradizionale le donne hanno sempre comandato: mai sentito parlare di matriarcato? Il problema della sottomissione della donna è cominciato con la civiltà moderna capitalista, quando il maschio ha cominciato a lavorare percependo un salario e mentre la donna lavorava in casa (casalinga) con l'incarico di gestire i figli che non aiutavano più il padre a lavoro, ma andavano a scuola, In questa fase la donna si è effettivamente trovata in una posizione di svantaggio, in quanto non percependo salario era costretta a dipendere dal marito e il suo ruolo di lavoratrice non era nemmeno riconosciuto dalla società in quanto una casalinga non produce (dunque non poteva accedere all'istruzione, non poteva votare, eccetera...).

Io capisco la critica al capitale e tutto, ma questo no. Il problema della sottomissione nasce 4 milioni di anni fa, forse anche prima, che anche i pan paniscus mostrano strutture sociali dove gli esemplari femmina sono sottomessi. In alcune civiltà non capitaliste, tipo quella indiana prima dell'arrivo degli inglesi, le vedove dei nobili venivano bruciate vive assieme al cadavere del marito, alla sua morte. Nella Bibbia la sottomissione ti viene presentata come legge di natura. La donna è sottomessa all'uomo da sempre.

[Lacatus]

1 minute ago, pandroid said:

Io capisco la critica al capitale e tutto, ma questo no. Il problema della sottomissione nasce 4 milioni di anni fa, forse anche prima, che anche i pan paniscus mostrano strutture sociali dove gli esemplari femmina sono sottomessi. In alcune civiltà non capitaliste, tipo quella indiana prima dell'arrivo degli inglesi, le vedove dei nobili venivano bruciate vive assieme al cadavere del marito, alla sua morte. Nella Bibbia la sottomissione ti viene presentata come legge di natura. La donna è sottomessa all'uomo da sempre.

E' in parte vero questo che dici, ma quello che conta è quando le donne hanno cominciato a sentirsi sottomesse e questo è accaduto nell'ultimo secolo, in piena civiltà dei consumi. Ovviamente parlo di donna occidentale, stiamo parlando dell'esternazione del presidente della Camera dei Deputati delle Repubblica Italiana.

[alessandra]

12 hours ago, pandroid said:

Io capisco la critica al capitale e tutto, ma questo no. Il problema della sottomissione nasce 4 milioni di anni fa, forse anche prima, che anche i pan paniscus mostrano strutture sociali dove gli esemplari femmina sono sottomessi. In alcune civiltà non capitaliste, tipo quella indiana prima dell'arrivo degli inglesi, le vedove dei nobili venivano bruciate vive assieme al cadavere del marito, alla sua morte. Nella Bibbia la sottomissione ti viene presentata come legge di natura. La donna è sottomessa all'uomo da sempre.

È così 

[On a Friday]

Allora, che la donna sia sottomessa all'uomo da sempre è un dato di fatto (salvo eccezioni). Io vorrei capire se la situazione è veramente in emergenza, ovvero se le aggressioni e purtroppo gli omicidi di donne da parte dei compagni, dei mariti o di semplici stalker siano effettivamente in aumento esponenziale (e nel caso sarebbe interessante capirne le cause: le donne si stanno giustamente ribellando ad una società che per loro porta poco, oppure la razza umana è in una spirale di degrado continuo e questi comportamenti vanno visti in quell'ottica?)oppure se è una questione mediatica (un po come gli incidenti dei treni nel periodo degli incidenti dei treni, e via di mille altri esempi).

Per la mia personale esperienza ho avuto a che fare con una persona che ha fatto violenza in svariate occasioni su una donna e se sono tutte così (le persone eh, non le donne) allora si tratta di un profondo disagio sociale e di un profondo problema che non sono in grado di cogliere con le mie conoscenze. Lo dico nel senso che se scopri che una persona per bene, incensurata, insospettabile e rispettabile, si è comportata così rimani di sasso. E non te lo sai spiegare...

Detto questo credo che ci siano molta retorica e molto opportunismo in questo argomento, fermo restando che io sono contro ogni forma di violenza possibile,e che vorrei capire come lo vivono anche le donne. Donne: voi avete paura di noi uomini? Questa cosa vi condiziona la vita?

[Lacatus]

Just now, On a Friday said:

Allora, che la donna sia sottomessa all'uomo da sempre è un dato di fatto (salvo eccezioni). Io vorrei capire se la situazione è veramente in emergenza, ovvero se le aggressioni e purtroppo gli omicidi di donne da parte dei compagni, dei mariti o di semplici stalker siano effettivamente in aumento esponenziale (e nel caso sarebbe interessante capirne le cause: le donne si stanno giustamente ribellando ad una società che per loro porta poco, oppure la razza umana è in una spirale di degrado continuo e questi comportamenti vanno visti in quell'ottica?)oppure se è una questione mediatica (un po come gli incidenti dei treni nel periodo degli incidenti dei treni, e via di mille altri esempi).

Da parte mia penso che sia veramente un'emergenza e che la causa dei femminicidi è il degrado umano innescato dalla civiltà dei consumi: è una delle tante facce della feccia umana a cui ci siamo ridotti, uomini e donne, senza distinzione.

[On a Friday]

Certo, la nostra società improntata alla corsa sfrenata e al calpestare chiunque si opponga non aiuta senz'altro comportamenti virtuosi. Questo è indubbio..

Però se è vero che prima dell'avvento del capitalismo, globalizzazione, neoliberismo o che dir si voglia la donna era comunque sottomessa all'uomo ( e lo era), non sarà invece che le donne hanno cominciato a dire no guarda, ti attacchi? E questo all'uomo che comanda, che aspetta il bucato, che vuole la tavola pronta e i calzini stirati non va bene? Alla fine io credo che fino alla generazione prima della nostra (nostra inteso prima dei 25-35enni di oggi) il rapporto uomo donna era ancora fortemente tradizionale (penso ai miei nonni, ma anche ai miei genitori eh in misura minore). E retrogrado quindi..Oggi sta diventando più comune l'uomo che cucina, il casalingo, l'uomo delle pulizie (), e in questi esempi scompare la distinzione tra i sessi, e con essa tutti i problemi che si porta dietro.

Insomma il riassunto è: E' una involuzione pericolosa, oppure sono gli ultimi colpi di coda di un certo tipo di rapporti uomo donna che sta scomparendo? Spero la seconda, ma oggi sono positivo, e questo è raro.

[Lacatus]

18 minutes ago, On a Friday said:

Certo, la nostra società improntata alla corsa sfrenata e al calpestare chiunque si opponga non aiuta senz'altro comportamenti virtuosi. Questo è indubbio..

Però se è vero che prima dell'avvento del capitalismo, globalizzazione, neoliberismo o che dir si voglia la donna era comunque sottomessa all'uomo ( e lo era), non sarà invece che le donne hanno cominciato a dire no guarda, ti attacchi? E questo all'uomo che comanda, che aspetta il bucato, che vuole la tavola pronta e i calzini stirati non va bene? Alla fine io credo che fino alla generazione prima della nostra (nostra inteso prima dei 25-35enni di oggi) il rapporto uomo donna era ancora fortemente tradizionale (penso ai miei nonni, ma anche ai miei genitori eh in misura minore). E retrogrado quindi..Oggi sta diventando più comune l'uomo che cucina, il casalingo, l'uomo delle pulizie (), e in questi esempi scompare la distinzione tra i sessi, e con essa tutti i problemi che si porta dietro.

Insomma il riassunto è: E' una involuzione pericolosa, oppure sono gli ultimi colpi di coda di un certo tipo di rapporti uomo donna che sta scomparendo? Spero la seconda, ma oggi sono positivo, e questo è raro.

Ma la donna nella civiltà tradizionale non era sottomessa al maschio, era sottomessa allo stato di Natura, esattamente come lo era li maschio stesso. La civiltà dei consumi ha sostituito alle leggi naturali (o divine, che è il termine usato dai religiosi per definire la stessa cosa) le leggi del capitalismo (questo l'aveva già capito Marx 150 anni fa) dove ogni elemento è vissuto come bene di consumo, compresi i rapporti umani e la vita stessa. Ecco quindi che la donna perde l'aura di sacralità prima di tutto nei confronti di sé stessa e poi nei confronti dell'uomo e della società: ecco perché oggi c'è il fenomeno del femminicidio.

[pandroid]

3 hours ago, Lacatus said:

Ma la donna nella civiltà tradizionale non era sottomessa al maschio, era sottomessa allo stato di Natura, esattamente come lo era li maschio stesso. La civiltà dei consumi ha sostituito alle leggi naturali (o divine, che è il termine usato dai religiosi per definire la stessa cosa) le leggi del capitalismo (questo l'aveva già capito Marx 150 anni fa) dove ogni elemento è vissuto come bene di consumo, compresi i rapporti umani e la vita stessa. Ecco quindi che la donna perde l'aura di sacralità prima di tutto nei confronti di sé stessa e poi nei confronti dell'uomo e della società: ecco perché oggi c'è il fenomeno del femminicidio.

Kant, non la civiltà dei consumi, Kant e l'Illuminismo. Le (presunte) leggi di Natura sono troppo sdrucciolevi, ma mi fermo qui o ci infiliamo in una discussione infinita sulla morale. 

[alessandra]

Vero che ormai anche i rapporti e la vita sono visti come beni di consumo, ma in realtà penso che i feminicidi siano aumentati perché le donne non vogliono proprio più fare gli angeli del focolare, cioè le serve, ma vogliono avere un lavoro, una vita sociale, ecc...esattamente come i maschietti e questo ai maschietti più arretrati dà molto fastidio (e questi non sanno nulla di Kant, vogliono la cena pronta alle 20 e la camicia perfettamente stirata il giorno dopo...)

[Lacatus]

3 hours ago, pandroid said:

Kant, non la civiltà dei consumi, Kant e l'Illuminismo.

Civiltà dei consumi che affonda le sue radici nel pensiero illuminista, certamente. 

3 hours ago, alessandra said:

Vero che ormai anche i rapporti e la vita sono visti come beni di consumo, ma in realtà penso che i feminicidi siano aumentati perché le donne non vogliono proprio più fare gli angeli del focolare, cioè le serve, ma vogliono avere un lavoro, una vita sociale, ecc...esattamente come i maschietti e questo ai maschietti più arretrati dà molto fastidio (e questi non sanno nulla di Kant, vogliono la cena pronta alle 20 e la camicia perfettamente stirata il giorno dopo...)

Il fatto è che l'evento più importante nella vita di una donna è diventare madre, non fare gli aperitivi, i viaggi e comprarsi l'ultimo modello di iphone: questi ultimi sono bisogni indotti dalla civiltà dei consumi. La donna è vittima di una manipolazione. La donna non è mai stata così schiava come in questi ultimi 70 anni. Per fortuna vivendo in Sardegna ho la possibilità di conoscere a fondo alcune realtà rurali, ancora largamente tradizionali e devo dire che è in quei contesti che ho visto le persone più felici: donne felici, uomini felici, coppie felici, figli felici, famiglie felici, in barba a tutti i vizi delle città.
Insomma, detto in due parole: il femminicido è un'altra delle tante aberrazioni di questa civiltà moderna fondata sul consumo e sulle leggi del capitalismo invece che sulle leggi della natura.