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2012 - Musiche per la fine del mondo.


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Maria Minerva - Will Happiness Find Me

Siamo lontani dalle allucinazioni corrosive di Cabaret Cixous. :bye:

Purtroppo anche Maria si è depilata la patatina e non si priva nemmeno del feat. col negrone rapper che ce l'ha lounge.

Però c'è un pezZZZzone del quale mi sono letteralmente innamorato:

http://www.youtube.com/watch?v=8BJhWTxd02Q

A proposito, l'altra sera c'era pure lei al MOMA di New York, quando Thom ha fatto il truzzo col suo DJ set. In vista una collaborazione?

Warmup-00.jpg

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Non mi sono piaciuti i ragazzi.

Una marca contraffatta del kraut rock. Come il mirto Zedda Piras che ci mettono sempre più zucchero e meno alcool per renderlo bevibile anche all'italica stirpe.

Bocciati.

Invece secondo me il disco è molto valido. Secondo me non si tratta di un disco solo kraut...ci sono elementi anche post-punk e shoegaze. Di personalità ne ha.

Comunque il tuo commento è fantastico, hai reso l'idea! Forse risente della malattia di questo tempo, ovvero "devo fare il figo, devo fare vedere che sono innovativo".

Ormai ho imparato che i dischi vanno fatti decantare2%20%289%29.gif

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Ormai ho imparato che i dischi vanno fatti decantare2%20%289%29.gif

Non sempre...

Ricordo ancora il primo ascolto di Magical Mystery Tour (all'epoca ascoltavo grunge) e Kid A (all'epoca ascoltavo Beatles, che avevano nel frattempo soppiantato il grunge): entrambi mi piacquero già al primo ascolto perché erano quello che avevo sempre sognato di sentire.

Coi Toy nulla di tutto ciò. Anni luce lontani da Tame Impala o Unkwnown Mortal Orchestra, o dai Beak>, i veri alfieri del kraut contemporaneo.

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Non sempre...

Ricordo ancora il primo ascolto di Magical Mystery Tour (all'epoca ascoltavo grunge) e Kid A (all'epoca ascoltavo Beatles, che avevano nel frattempo soppiantato il grunge): entrambi mi piacquero già al primo ascolto perché erano quello che avevo sempre sognato di sentire.

Coi Toy nulla di tutto ciò. Anni luce lontani da Tame Impala o Unkwnown Mortal Orchestra, o dai Beak>, i veri alfieri del kraut contemporaneo.

Sì d'accordo, però non credo vogliano fare gli alfieri del kraut, mettono insieme altre influenze. Detto ciò secondo me non parlano abbastanza di te, è vero.

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Sì d'accordo, però non credo vogliano fare gli alfieri del kraut, mettono insieme altre influenze. Detto ciò secondo me non parlano abbastanza di te, è vero.

:D

Comunque non fanno cagare...eh...secondo me hanno delle cose interessanti (per esempio il basso mi piace molto, più dei gruppi che ho nominato nel mio post precedente)... è che li trovo un pò annacquati.

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classiFica di Lonerism (testa a testa coi Beak> per il migior album 2012, in attesa dell'ultimo stint autunnale)

Mind Mischief

Feels Like We Only Go Backwards

Keep On Lying

Music To Walk Home By

Apocalypse Dreams

Why Won't They Talk To Me

Sun's Coming Up (Lambingtons)

Nohing That Has Happened So Far Has Been Anything We Could Control

Be Above It/Endors Toi

Elephant

She Just Won't Believe Me

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Ho ascoltato il disco degli Alt-J, davvero geniale. Lo risentirò...

Ho l'impressione di essere diventato muffoso dato che, pur riconoscendo la genialità, non riesco a trovare un disco che sia adatto alle mie corde. Temo di non essermi immerso nello spirito degli anni '10, fino al 2009 ho seguito con entusiasmo le nuove uscite. Ora non riesco più ad emozionarmi, aiuto!!!

E poi che senso ha fare Kraut negli anni '10? Per dire "io sono sperimentale"? Sembra quasi che il fine sia quello.

Capisco invece la scelta dei radiohead di questo periodo di chiamarsi fuori (call me out di lennoniana memoria) e di utilizzare la sperimentazione come mezzo per comunicare quello che vogliono.

Detto ciò, oltre che accusarmi di muffite, consigliatemi qualcosa che emozioni veramente!

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"Ah Pietruccio, io non vojo più emozionà!" (cit.)

Per me lo spirito degli anni '10 è scanzonato, lisergico, con la testa tra le nuvole. Non sono anni di musica emozionante.

:)

Ah ma quello era un bluff, Battisti amava prendere per il culo la gente. Se uno ascolta Don Giovanni o La Sposa Occidentale di emozioni ce ne sono a iosa. Il gusto per la melodia è sempre presente.

Se lo spirito degli anni '10 è come dici tu, ho paura di non essere entrato nello spirito degli anni '10. Gli anni '10 sono gli anni dell'ascoltatore alchimista: "in questo disco ci sono 2 microgrammi di post-punk, 12 milligrammi di post-rock, 1 milligrammo di britpop. Il musicista alchimista è felice e rilancia: "Mettiamoci anche un pizzico di kraut così siamo anche più fighi"

Boh aiutatemi davvero perchè credo di essere diventato muffoso!

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In questi ultimissimi giorni d'estate il disco degli XX mi si sta infilando sottopelle in un modo talmente delicato e sommesso da farmi perdere pian piano la voglia di parlarne male. Non è adatto a tutte le situazioni e a tutte le ore, ma ci sono dei momenti in cui quella chitarra lontana e quelle due vocine ti pare di poterle ascoltare all'infinito.

Una seconda prova notevole di una band che è rimasta se stessa evolvendosi e di questi tempi è già qualcosa di notevole.

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In questi ultimissimi giorni d'estate il disco degli XX mi si sta infilando sottopelle in un modo talmente delicato e sommesso da farmi perdere pian piano la voglia di parlarne male. Non è adatto a tutte le situazioni e a tutte le ore, ma ci sono dei momenti in cui quella chitarra lontana e quelle due vocine ti pare di poterle ascoltare all'infinito.

Una seconda prova notevole di una band che è rimasta se stessa evolvendosi e di questi tempi è già qualcosa di notevole.

Quoterrimo.

Sfumature eteree ed impercettibili amalgamate a giri di chitarra onirici che ti ammaliano e ti ipnotizzano. Atmosfere sulla stessa falsa riga dell'esordio, ma meglio approfondite e più complesse.

E poi Sunset :wub:

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