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Atoms For Peace . Amok


Lacatus

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Mica sempre...vedrai che quando entrerai dentro Amok dal collo ai piedi, abbandonando per un attimo le maracas e i balli di gruppo della Valtur, andremo via a braccetto. 2%20(15).gif

La vedo dura. :) Il mio approccio ad Amok è quello di un gatto freddoloso che mette la zampetta nell'acqua ghiacciata.

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faster louder: http://www.fasterlou...-For-Peace-Amok

La Stampa http://www.lastampa....0jK/pagina.html

Rockol http://www.rockol.it...TRKcgPE.twitter (chi glielo dice che Arpeggi nn e' in King of Limbs? biggrin.png)

Rockol:

"Non sappiamo se “Amok” sia un acronimo, la contrazione di “I am ok”. il contrario di “Koma” o tutte e tre le cose insieme..."

Ma una ricerca su Google prima di scrivere la recensione?

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io come recensione la trovo coerente: come già detto per me è un album piacevole da ascoltare ma niente di più

nn ho detto che nn e' coerente ma e' oggettivamente una delle piu' cattive che ho letto e un po' controtendenza rispetto alle altre generalmente positive

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dopo 6-7 ascolti confermo il giudizio sostanzialmente positivo.

ci sento four tet in stuck togheter, 4hero in reverse running, radiohead in judje jury, il synth che entra in before yor very eyes sembra di apparat. insomma un collage di spunti e ispirazioni messi insieme molto bene. trovo un po' ostico il terzetto ingenue, dropped, unless.

per ora preferite reverse running e before your very eyes.

ho dato veloce un'occhiata ai testi che finora non avevo visto :triste:

voto provvisorio 7+

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nn ho detto che nn e' coerente ma e' oggettivamente una delle piu' cattive che ho letto e un po' controtendenza rispetto alle altre generalmente positive

Solventi va sempre un po' controcorrente, a volte anche in modo ridicolo. Lo vedrei bene a Blow Up, dove se non citi almeno la scena underground bielorussa, non sei nessuno. A parte questo, SA è una webzine tutto sommato rispettabile, lontana ad esempio da chi mette il 7 politico (Rumore, salvo rari casi).

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qualche anima pia tiri la @li fuori dal vortice delle recensioni! :lol:

A me Amok (album) piace e va bene, bla bla bla

però ho letto cose in questi giorni che non condivido affatto! certi giudizi che sembra che Thom Yorke abbia composto una cosa bella e cantato bene per la prima volta in vita sua, mi sembrano veramente esagerati.

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Before You Very Eyes 31/30

Default 26/30

Ingenue 22/30

Dropped 28/30

Unless 30/30

Stuck Together 26/30

Judge 27/30

Reverse Running 28/30

Amok 30/30

No vabbè, per me è un disco strepitoso. Paesaggi a profusione, un applauso al guercio.

Ah un'altra cosa: ci sono le canzoni, la freddezza matematica dei beats è a contrasto con aperture melodiche che hanno dell'incredibile.

SIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!

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Ecco, tu sì che potresti convincermi ad amare Amok :dance:

(PS ma a chi vuoi darla a bere? non ci crede nessuno che hai 31 anni) :P

Puoi dirlo Lacatus che ho la tua età, non mi imbarazza ;-)!

Comunque sì, diciamo che il fatto che me ne diano tutti meno non è che mi dispiaccia... :P

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qualche anima pia tiri la @li fuori dal vortice delle recensioni! :lol:

A me Amok (album) piace e va bene, bla bla bla

però ho letto cose in questi giorni che non condivido affatto! certi giudizi che sembra che Thom Yorke abbia composto una cosa bella e cantato bene per la prima volta in vita sua, mi sembrano veramente esagerati.

ahahah impossibile maura tirarmi fuori.

comunque secondo me questa che stiamo vedendo in questi giorni e' la reazione a TKOL. L'ascoltatore "medio" che ha sentito TKOL ed e' rimasto inorridito con questo che e' molto piu' easy listening (senonaltro di primo acchito) tira un sospiro e dice uhhhh bello... mi ripiace tom iork.

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Che dire ho avuto modo di risentirmelo per intero.

Premesso che questo lavoro è coerente con le dichiarazioni di Yorke, ovvero un lavoro solista fatto sull'onda del momento - anche se la cosa andrebbe contestualizzata - rispecchiante ciò che più a lui aggrada ora come ora, perlomeno come scelta di suoni e arrangiamenti.

Prendiamolo pure come un divertissement del Thom, è giusto cosi, e il disco parla proprio di questo.

Ma se si parla di sostanza, pur con la contestualizzazione di quanto detto appena sopra, il lavoro lo reputo insufficiente. Per carità, si ascolta, si ascolticchia, qualche idea carina, qualche bella linea vocale, ma è poco.

Stiam parlando di Thom Yorke, un compositore di primo livello e pure piuttosto prolifico; è per questo che, pur nel progetto meno pensato, se si vuole, ci si aspetta qualcosa di più.

Che poi la partenza è tutt'altro che male: Before your very eyes è un ottimo start, che subito scopre le carte: elettropop curato e accattivante: a fare la differenza è la linea vocale di Yorke, sinuosa e paranoide come ai vecchi tempi. Magari non ti fa sussultare, ma qualche buon sapore in bocca lo lascia.

Default è un'altra nota buona e positiva: se la guardo dal punto di vista strumentale c'è qualche buona idea di armonia, nella linea di "basso". il punto interessante è come questa si incontra con la linea vocale, molto aperta e ariosa, che ben ricama su tutto. E direi che è proprio la linea vocale a valorizzare il tutto, perchè sinceramente l'arrangiamento mi piace ben poco.

Da qui però non ci si schioda: si susseguono tutta una serie di canzoni monocorde, molto simili a se stesse, tutte dall'arrangiamento - per me - abbastanza piatto e similare. Certo qualche bella idea (come qualche bel giro di basso), qualche bel suono, ma poca roba. Il problema sono anche le linee melodiche, troppo simili a se stesse e qui ad uno come Yorke era lecito chiedere qualcosa di più. La sensazione che lascia questo corpo centrale di canzoni è di un lavoro da compitino e poco più. Le classificherei come tutta una serie di sbornie musicali futuristiche sul quale il nostro può agilmente sparare i suoi lamenti. Troppo duro? può essere, ma questa è l'idea che mi sono fatto.

Il punto qui è che non danno un mano neanche gli arrangiamenti, tutti troppo simili e senza spinta. Non è un caso che una delle canzoni migliori, la finale Amok, abbia una buona linea di piano sotto che la spinga un pò fuori dal melmoso terreno dell'elettro e le permetta di distinguersi.

Il finale infatti si chiude bene come l'inizio: Amok è un bel brano interessante, cosi come la precedente Reverse Running.

Ma nel mezzo troppo poco e, se da un lato questo non mi preoccupa minimamente - se si sinquadra questo come un disco di pura voglia - da un lato mi lascia l'amaro in bocca, perchè da Thom è lecito aspettarsi qualcosa di più.

Gli darei un 5 / 5,5

no rettifico 5,5 mi sembra giusto

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ahahah impossibile maura tirarmi fuori.

comunque secondo me questa che stiamo vedendo in questi giorni e' la reazione a TKO. L'ascoltatore "medio" che ha sentito TKOL ed e' rimasto inorridito con questo che e' molto piu' easy listening (senonaltro di primo acchito) tira un sospiro e dice uhhhh bello... mi ripiace tom iork.

allora non ho tutti i torti a dire che comunque a primo acchitto è un album "facile", poi magari dietro ci sarà tutta una questione compositiva di musica elettronica che io non riesco a cogliere, però sta di fatto che lo ascolti, lo canticchi, lo ricanticchi, ti piglia e bon finita lì.

E mi riallaccio a tutta la storia di MarioBros e videogames ... anch'io a distanza di più di vent'anni canticchio ancora le musichette di Digger che mi si son stampate nel cervelletto ma non le ho mai considerate "musica", e in Amok ci sono anche certi suoni irritanti, vedi inizio di Ingenue. Anzi ho notato che quasi tutti gli inizi dei brani di Amok non mi piacciono, poi il pezzo si ripiglia e si sviluppa fortunatamente.

Boh sarà che a me tommi jorki è sempre piaciuto, ma che sta facendo? sta esplorando un genere musicale diverso dai suoi precedenti lavori e gli sta riuscendo bene ... 'ndo sta la novità?

(comunque Dropped da 1:19 in poi vale tanto quanto il super gettonato finale di Amok)

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