Wanderer Posted May 16, 2016 Report Share Posted May 16, 2016 Sono stato contagiato dalla malattia di Lacatus: non riesco ad ascoltarlo con bel tempo Anche io metero-musical-patico? Link to comment Share on other sites More sharing options...
OKPC_82 Posted May 16, 2016 Report Share Posted May 16, 2016 Intanto credo che la strategia di marketing abbia funzionato, numero 1 in inghilterra e numero 3 in US dietro ai bestseller Beyoncè e Drake... Non mi pare che TKOL avesse avuto questo riscontro. Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted May 16, 2016 Report Share Posted May 16, 2016 Burn The Witch---> tramonto, montagna Daydreaming---> notte, perifera Decks Dark---> notte di luna piena, porto Desert Island Disk---> tramonto, lago Ful Stop---> notte, tangenziale Glass Eyes---> pomeriggio, casa Identikit---> sempre The Numbers---> mai Present Tense---> mattina con tempo sereno, casa / pomeriggio estivo, dune Tinker Tailor---> notte fonda, casa o bosco True Love Waits---> alba, lago Link to comment Share on other sites More sharing options...
On a Friday Posted May 16, 2016 Report Share Posted May 16, 2016 1 hour ago, Wanderer said: Sono stato contagiato dalla malattia di Lacatus: non riesco ad ascoltarlo con bel tempo Anche io metero-musical-patico? Non è che sia un album soleggiante eh...dà il meglio di se col favore delle tenebre. Edit, ho letto ora il post di Echoes. Appunto, perfettamente d'accordo Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sig.Bakke Posted May 16, 2016 Report Share Posted May 16, 2016 1 hour ago, echoes said: Present Tense---> mattina con tempo sereno, casa / pomeriggio estivo, dune D'accordo con molte altre ma qui la vedo quasi opposta: notte in spiaggia con superfuocone a riscaldare vicino. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sig.Bakke Posted May 16, 2016 Report Share Posted May 16, 2016 Comunque per me se la musica non è in grado di imporre il proprio habitat anche a dispetto dell'esterno, o siete deboli voi (in quel momento) o è debole lei. Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted May 16, 2016 Report Share Posted May 16, 2016 1 minute ago, Sig.Bakke said: Comunque per me se la musica non è in grado di imporre il proprio habitat anche a dispetto dell'esterno, o siete deboli voi (in quel momento) o è debole lei. Concordo: il contesto può impreziosirla perché ovvio che la percezione del mondo è multisensoriale, però tale condizionamento non può arrivare a farti giudicare in maniera diametralmente opposta un lavoro musicale. Link to comment Share on other sites More sharing options...
notlivingjustkillingtime Posted May 16, 2016 Report Share Posted May 16, 2016 Quando mi sposto per la città e non posso ascoltarlo per intero divido sempre il disco idealmente in due parti: Da BTW fino a Glass Eyes poi la seconda parte Identikit -> TLW Ah anche per me Present Tense è molto più tramonto che mattina, cioè la sensazione è che sta finendo il mondo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
notlivingjustkillingtime Posted May 16, 2016 Report Share Posted May 16, 2016 Vogliamo parlare della legacy di Steve Reich? Anche questa volta è presentissimo, ormai si è amalgamato perfettamente col sound radioheadiano, lo sento soprattutto in Present Tense, quelle chitarre tutte intrecciate... Delizioso Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted May 16, 2016 Report Share Posted May 16, 2016 40 minutes ago, Sig.Bakke said: Comunque per me se la musica non è in grado di imporre il proprio habitat anche a dispetto dell'esterno, o siete deboli voi (in quel momento) o è debole lei. si, questo è vero. Ma intendevo anche che il "problema" su cosa ascoltare in base all'ambiente una volta lo vivevo più liberamente ora no. Poi che molte siano anche seghe mentali è lapalissiano. Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted May 16, 2016 Report Share Posted May 16, 2016 Sta salendo un po' The Numbers Comunque la realtà è che in questo disco, tolta la strega che non è male ma è fuori contesto, pezzi insufficienti non ce ne sono e l'atmosfera è, sempre escludendo la strega, assolutamente tenuta insieme da un mood lunare un po' obliquo e ricco di un sottobosco che è una costellazione di suoni. Più lo ascolto più mi piace, mai prima d'ora avevano lavorato sui suoni in questo modo...E' un lavoro enormemente stratificato e profondo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted May 16, 2016 Report Share Posted May 16, 2016 Non lo ascolto da due giorni Link to comment Share on other sites More sharing options...
clak Posted May 16, 2016 Report Share Posted May 16, 2016 A me comincia ad annoiare..cioè...indiscutibilmente bello, ben fatto, calibrato in tutto, però...mi manca la curiosità per andarlo a riascoltare. Alla fine diciamocelo, è il risultato perfetto di ciò che hanno acquisito nel tempo.. è il risultato di esperienze. Questo è quello che percepisco ascoltando questo disco, mi manca un po' il resto..non ve lo nascondo, anche se il disco è indiscutibile Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted May 16, 2016 Report Share Posted May 16, 2016 Il rischio in effetti c'è. Ma per ora lo tengo a riposo e lo centellino dopo l'overdose iniziale. Link to comment Share on other sites More sharing options...
@li Posted May 16, 2016 Report Share Posted May 16, 2016 a me non stanca (e l'ho stra-ascoltato) pero' ogni tanto mi viene voglia dei Radiohead un po' piu "acidi" (e in quel caso basta mettere TKOL o Kid A). Piu' o meno fa lo stesso effetto che fa In Rainbows insomma. Link to comment Share on other sites More sharing options...
clak Posted May 16, 2016 Report Share Posted May 16, 2016 Il problema è che è troppo tutto perfetto... tracklist a parte Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted May 16, 2016 Report Share Posted May 16, 2016 sicuramente non è la sorpresa il suo pezzo forte, ma si apprezza per altre qualità.. vedremo come invecchierà, sinceramente non lo so. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted May 16, 2016 Report Share Posted May 16, 2016 On 14/5/2016 at 2:49 PM, modifiedbear said: http://productionadvice.co.uk/pop-dynamics/ Molto interessante interessantissimo, me l'ero perso..grazie. Io avevo l'impressione che il master fosse un po' altino; è riconducibile anche a quanto dice questo articolo? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Edwardbloom Posted May 16, 2016 Report Share Posted May 16, 2016 Non so da quando, ma su Amazon.it è disponibile il preorder dell'album, che include pure l'autorip, gli mp3, immediatamente all'acquisto, alla faccia di Waste o chi per loro... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Present Tense Posted May 16, 2016 Report Share Posted May 16, 2016 Anch'io mi sto forzando ad ascoltarlo un po' meno dopo l'overdose iniziale. E per farlo sto rispolverando tutta la discografia da "Pablo Honey" in poi come faccio sempre ad ogni nuova uscita. L'unica cosa extra-Radiohead che riesco a sentire in questi giorni è l'ultimo di Tim Hecker, forse perché vicino a quelle atmosfere sospese e lunari (ascolto stra-consigliato). Oggi comunque sul podio delle mie preferite ci sono: 1. Decks Dark 2. The Numbers (ho scoperto che mi piace molto anche nella versione Thom solo live) 3. Present tense (oggi per la prima volta ci ho immaginato su delle marimba e ce le sentivo dentro benissimo!) Link to comment Share on other sites More sharing options...
modifiedbear Posted May 16, 2016 Report Share Posted May 16, 2016 2 hours ago, Wanderer said: interessantissimo, me l'ero perso..grazie. Io avevo l'impressione che il master fosse un po' altino; è riconducibile anche a quanto dice questo articolo? Sì, ma giustamente spiega come sia meno alto di quello che ci si aspetterebbe da quella fetta di industria, e di conseguenza più dinamico Link to comment Share on other sites More sharing options...
Greenplastic Posted May 16, 2016 Report Share Posted May 16, 2016 54 minutes ago, Present Tense said: Anch'io mi sto forzando ad ascoltarlo un po' meno dopo l'overdose iniziale. E per farlo sto rispolverando tutta la discografia da "Pablo Honey" in poi come faccio sempre ad ogni nuova uscita. L'unica cosa extra-Radiohead che riesco a sentire in questi giorni è l'ultimo di Tim Hecker, forse perché vicino a quelle atmosfere sospese e lunari (ascolto stra-consigliato). Oggi comunque sul podio delle mie preferite ci sono: 1. Decks Dark 2. The Numbers (ho scoperto che mi piace molto anche nella versione Thom solo live) 3. Present tense (oggi per la prima volta ci ho immaginato su delle marimba e ce le sentivo dentro benissimo!) Anche io sono partito da Pablo Honey dopo una mini indigestione iniziale. Adesso sono arrivato a TKOL versione expanded... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted May 17, 2016 Author Report Share Posted May 17, 2016 Tirando le somme: in questo disco c'è la Morning Mr Magpie (Ful Stop), la Little By Little (Present Tense), c'è, il trittico Codex/Ghost/Separator (Glass Eyes, The Numbers, Desert Island Disk), volendo anche la Lotus Flower (Identikit), ma mancano all'appello la Bloom e la Feral sostituite purtroppo dai polpettoni romantici Daydreaming e True Love Waits... Peccato, il materiale per fare "Sirocco" c'era: 1.? 2.Ful Stop 3.Present Tense 4.? 5.Identikit (versione 2012) 6.Glass Eyes 7.The Numbers 8:Desert Island Disk ...che poi la nuova Feral c'era pure (questa era la direzione ) Indice di gradimento (aggiornata) 1) Present Tense2) Desert Island Disk3) Decks Dark4) Tinker, Tailor, Soldier, Sailor... 5) The Numbers 6) Glass Eyes7) Burn The Witch8) Ful Stop9) Identikit10) Daydreaming11)True Love Waits Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted May 17, 2016 Report Share Posted May 17, 2016 Il problema che può affliggere questo disco è che...si è subito rivelato. Immediatamente, già dal 2/3 ascolto ne hai una percezione abbastanza chiara di cosa vuole dire questo lavoro, dove va a parare, senza doversi scervellare, ma senza neanche quella curiosità che potrebbe invogliare maggiormente ai riascolti. Qui è tutto abbastanza chiaro, perfetto, pulito; forse alla lunga è questo che può stancare di A Moon Shaped Pool. Certo, le canzoni sono tutte valide e probabilmente reggeranno alla prova del tempo - si spera -, ma come concetto di album in sé, forse si è già esaurito. Link to comment Share on other sites More sharing options...
On a Friday Posted May 17, 2016 Report Share Posted May 17, 2016 Sono d'accordo fino ad un certo punto, almeno per quanto mi riguarda. Intanto se ci basiamo su lavori precedenti che bene o male possono essere paragonati ad A moon shaped pool, Hail to the thief e In rainbows, direi che chi li ha apprezzati non mi sembra si sia stancato. Io per lo meno non ho mai problemi a metterli su e ascoltarmeli dall'inizio alla fine. Detto questo si, l'album forse si è rivelato...ma apparte che trovi un universo di suoni nascosto in ogni traccia,poi il pezzo assume contorni totalmente diversi se ti concentri ogni volta su uno strumento diverso (ieri ho ascoltato Decks dark concentrandomi solo sui cori, e ho scovato voci maschili che mi erano sfuggite). Alla fine tutto sta in cosa ti lascia l'album, a me sta lasciando una sensazione argentata piuttosto che grigia, e quindi me lo ascolto every fucking day almeno due volte...poi mi passerà, forse. Non lo trovo nemmeno così immediato e facile come sostieni, cioè ci son delle situazioni abbastanza ostiche eh dentro (non come in loro altri lavori, ma sicuramente più della media di qualunque altro artista che può essere in qualche modo paragonato a Radiohead, benedetti questi ragazzi). Dopo questa decina di giorni, direi promosso a pieni voti. Anche i pezzi che inizialmente digerivo peggio (desert e tinker) li sto piano piano capendo, mentre The Numbers è ufficialmente un ottimo pezzo(direi nella fascia di Burn the witch), la parte ritmica (basso e batteria) è bellissima, pochi cazzi. Ps SPERIAMO quantomeno in un From the Basement con LCO al seguito Edit @Lacatus in ogni discussione sui singoli pezzi ci sei te che o lo esalti, oppure lo dichiari clamorosamente in rimonta. Non è che stai cercando di mantenere la coerenza sulla discussione generale, e sugli altri topic, ma poi sotto sotto sto disco ti sta conquistando? Sto scherzando eh Link to comment Share on other sites More sharing options...
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