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un libro....ogni tanto


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io invece ho finito "il memoriale del convento" con una fatica incredibile e l'ho accantonato tra gli Autori Che D'Ora In Poi Eviterò!!! laugh.gif

si quello è probabilmente l'unico suo libro da evitare

io non l'ho mai finito, non mi appassionano i romanzi storici, e in effetti è pesante e faticoso da leggere

peccato che tu abbia affrontato l'autore proprio con il libro sbagliatosad.gif

non sarò certo io a convincerti, ma se avessi letto, invece, Tutti i nomi, o Cecità, o La zattera di pietra, o appunto le intermittenze della morte, avrebbe potuto diventare uno dei tuoi preferiti

forseunsure.gif

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:blink: accidenti...

una chance pero' gliela vorrei dare ... vedremo - :lol:

ma sì, magari a te piace! :)

si quello è probabilmente l'unico suo libro da evitare

io non l'ho mai finito, non mi appassionano i romanzi storici, e in effetti è pesante e faticoso da leggere

peccato che tu abbia affrontato l'autore proprio con il libro sbagliatosad.gif

non sarò certo io a convincerti, ma se avessi letto, invece, Tutti i nomi, o Cecità, o La zattera di pietra, o appunto le intermittenze della morte, avrebbe potuto diventare uno dei tuoi preferiti

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non credo che mi accosterò ancora a questo autore, ma non si sa mai nella vita...nel caso seguirò i tuoi consigli :ok:

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si quello è probabilmente l'unico suo libro da evitare

io non l'ho mai finito, non mi appassionano i romanzi storici, e in effetti è pesante e faticoso da leggere

peccato che tu abbia affrontato l'autore proprio con il libro sbagliatosad.gif

non sarò certo io a convincerti, ma se avessi letto, invece, Tutti i nomi, o Cecità, o La zattera di pietra, o appunto le intermittenze della morte, avrebbe potuto diventare uno dei tuoi preferiti

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Riassumendo: alla larga dal memoriale del convento!! :lol:

Saramago avrà la sua chance, a tempo debito. Ora, in un periodo di grande stress lavorativo :wacko:, solo letture di evasione.

Ultimi libri letti:

AgnesBrownMamma.jpg

Carino, ma mi aspettavo di più. bellissima la copertina :)

9788860880864g.jpg

Buona lettura, romanzo scorrevole e ben scritto. Di Biondillo mi piacciono di più le storie dell'ispettore Ferraro (Per cosa si uccide, Con la morte nel cuore) ma questo è un libro molto sentito, e si sente, se mi permettete il gioco di parole.

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Sto leggendo "in senso inverso" di Dick

nella prefazione si dice che è stato scritto negli stessi anni di Ubik ma che come altri libri di quel periodo in pochi lo conoscono...

Qualcuno l'ha letto?Cosa ne pensate?

Che mentre lo scriveva Dick si trastullava autocompiacendosi in una maniera indescrivibile.

Bello, ma non ai livelli di Ubik, o delle Stimmate di Palmer Eldricht.

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Libro che consiglio oggi:

augias.jpg

Libro intervista del grande Corrado Augias e il professore Pesce uno dei massimi bibblisti italiani.

Dialogo piacevole, interessante, costruttivo, tra un non credente ed uno studioso cattolico, che ci fa riscoprire un Gesu vero, affondato da secoli di teologia ecclesiastica.

Tra laicità e riscoperta di una spiritualità autentica, si mette alla berlina il "Gesù storico", quello nascosto da secoli di storia, e riaffiorano importanti accadimenti, cancellati da verità di facciata e leggende di comodo.

Lettura consigliata soprattutto ai credenti.

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Che mentre lo scriveva Dick si trastullava autocompiacendosi in una maniera indescrivibile.

Bello, ma non ai livelli di Ubik, o delle Stimmate di Palmer Eldricht.

a me è piaciuto quindi l'indescrivibile autocompiacimento è più che giustificato ^_^

ubik, non c'è quasi bisogno di dirlo, è a un altro livello...poi quando l'ho letto non sapevo ancora niente di dick e fu seriamente sconvolgente..ce lo consigliò quella santa donna della nostra prof di fisica(beh ci aveva già parlato anche di film come pi greco il teorema del delirio e dell'australiano il che spiega molte cose..) mentre le tre stimmate.. non l'ho ancora letto ma a sto punto devo!!!

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a me è piaciuto quindi l'indescrivibile autocompiacimento è più che giustificato ^_^

ubik, non c'è quasi bisogno di dirlo, è a un altro livello...poi quando l'ho letto non sapevo ancora niente di dick e fu seriamente sconvolgente..ce lo consigliò quella santa donna della nostra prof di fisica(beh ci aveva già parlato anche di film come pi greco il teorema del delirio e dell'australiano il che spiega molte cose..) mentre le tre stimmate.. non l'ho ancora letto ma a sto punto devo!!!

Leggilo, ma sta attenta, è un trip infinito, a un certo punto non capisci più dove sei finita, come ci sei finita e quali sono i piani della realtà. :ok:

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Libro che consiglio oggi:

augias.jpg

Libro intervista del grande Corrado Augias e il professore Pesce uno dei massimi bibblisti italiani.

Dialogo piacevole, interessante, costruttivo, tra un non credente ed uno studioso cattolico, che ci fa riscoprire un Gesu vero, affondato da secoli di teologia ecclesiastica.

Tra laicità e riscoperta di una spiritualità autentica, si mette alla berlina il "Gesù storico", quello nascosto da secoli di storia, e riaffiorano importanti accadimenti, cancellati da verità di facciata e leggende di comodo.

Lettura consigliata soprattutto ai credenti.

allora non lo leggo! ^_^

a parte gli scherzi a me augias piace, ho la raccolta dei suoi libri sulle varie città che mi rileggo sempre volentieri perchè mi danno nuovi spunti per i miei viaggi...il preferito è naturalmente quello della città preferita:

product-263722.jpg

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allora non lo leggo! ^_^

No beh in effetti è riduttivo dire che è consigliato soprattutto ai credenti.

Augias è uno personaggio molto particolare, graffia senza far male, ma induce a ragionare.

Sai, la storia del mondo e dell'umanità è un gran mistero, molte volte i fatti non sono andati proprio come ce li hanno raccontati anche perché chi ce li ha racccontati è sempre stato influenzato dalla propria contemporaneità, e questo libro molto interessante, ci aiuta a scoprire altre ipotetiche versioni dei fatti.

Consigliato a chi a voglia di andare oltre e vuol vedere con altri occhi.

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9009_WQAVRYDUUOHUGMTKTLOA.jpg

Molto molto carino...che prende insomma..

a me invece non è piaciuto molto :unsure:

Nessuno che abbia letto 'sta cazzarola di fontana meravigliosa?

no, sorry

Dopo aver velocemente riletto i magnifici "Racconti di Pietroburgo" mi accingo ad iniziare "Le anime morte", stesso autore...

capolavoro, anche se io preferisco l'immenso dostoevskij...ma ho dovuto googolare per scrivere il nome giusto! :lol:

il mio preferito in assoluto è secondo me (ma non solo secondo me) IL romanzo:

2775779.jpg

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9009_WQAVRYDUUOHUGMTKTLOA.jpg

Molto molto carino...che prende insomma..

a me invece non è piaciuto molto :unsure:

A me invece e' piaciuto parecchio, trovo che sia un libro straordinario,appassionante, con diverse chiavi di lettura: è una storia d'amore, un feuilleton, se vogliamo, ma anche un thriller.... e io ci leggo questo messaggio: un libro ti puo' cambiare la vita. E' quello che succede al protagonista...

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A me invece e' piaciuto parecchio, trovo che sia un libro straordinario,appassionante, con diverse chiavi di lettura: è una storia d'amore, un feuilleton, se vogliamo, ma anche un thriller.... e io ci leggo questo messaggio: un libro ti puo' cambiare la vita. E' quello che succede al protagonista...

boh, forse perchè ho capito presto la fine e ho perso l'interesse...

invece per il mio compleanno ho ricevuto un libro meraviglioso:

9788845412790g.jpg

:lol: :lol: :lol:

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voglio almeno un esempio :D

no, ma secondo me non ci speravi nemmeno tu!

credevo che avessi smesso di annusare coccoina

hai sentito che cercano facchini al mercato ortofrutticolo?

"kiss my ass": vuol dire che la risposta è no, ma almeno così impari un pò di inglese

sì, quando Totti parlerà italiano!

:lol: :lol: :lol:

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Ricordo che mesi fa, qualcuno in questo thread consigliò caldamente Murakami Haruki. Mi incuriosì molto tale attenzione per questo scrittore giapponese e così finalmente pochi giorni fa, decisi di comprare un libro del nipponico.

libro_sputnik.JPG

Storia di particolare bellezza. La vicenda è abbastanza semplice, Lui ama Lei ma lei ama un'altra Lei, il tutto tristemente non corrisposto. Murakami decreta un elogio alla solitudine sullo sfondo di un misticismo esistenziale. Scrittura straordinaria, storia seducente, ci sospende tra realtà e sogno in una costante suspense che rapisce.

Magnetico.

Haruki Murakami è stato per me una piacevole rivelazione.

Il racconto si impreziosisce di molte similitudini. Ne riporto una che mi ha particolarmente colpito:

(successivamente ad un trasloco) "...e i tanti libri che non avevano trovato posto negli scaffali giacevano ammassati sul pavimento come intellettuali profughi in cerca di asilo"

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di quest'autore ho finito da poco norwegian wood:

copljc.jpg

inutile dire che ero stata attirata principalmente dal titolo beatlesiano ^_^ , l'ho trovato un libro discretamente piacevole, a tratti un po' noioso ma in generale molto riflessivo, con un paio di trovate geniali soprattutto quando parla della morte.

es. piazzare un flash forward sulla morte di un personaggio in mezzo ad un incontro del personaggio stesso col protagonista.

anche in questo caso trama abbastanza semplice (lui ama lei, ma lei è chiusa in una specie di clinica psichiatrica, poi lui incontra l'altra e non sa scegliere), ma mentre quasi tutto il libro sembra una lunga premessa ad una svolta, la storia si conclude burrascosamente nei 2-3 capitoli finali. il tutto farcito da scene abbastanza esplicite omo- e eterosex.

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Ricordo che mesi fa, qualcuno in questo thread consigliò caldamente Murakami Haruki. Mi incuriosì molto tale attenzione per questo scrittore giapponese e così finalmente pochi giorni fa, decisi di comprare un libro del nipponico.

Storia di particolare bellezza. La vicenda è abbastanza semplice, Lui ama Lei ma lei ama un'altra Lei, il tutto tristemente non corrisposto. Murakami decreta un elogio alla solitudine sullo sfondo di un misticismo esistenziale. Scrittura straordinaria, storia seducente, ci sospende tra realtà e sogno in una costante suspense che rapisce.

Magnetico.

Haruki Murakami è stato per me una piacevole rivelazione.

Il racconto si impreziosisce di molte similitudini. Ne riporto una che mi ha particolarmente colpito:

(successivamente ad un trasloco) "...e i tanti libri che non avevano trovato posto negli scaffali giacevano ammassati sul pavimento come intellettuali profughi in cerca di asilo"

io avevo segnalato questo scrittore qualche mese fa, ma mi avevano subito zittito con il fatto che è troppo tristesad.gif

a me non sembra particolarmente triste, sarà che io sono spesso molto più triste delle storie medie che lui racconta, ma i suoi libri mi hanno preso moltissimo

sto finendo kafka sulla spiaggia, dopo averlo interrotto per tutta l'estate, e ho già acquistato praticamente tutti gli altri che ancora mi mancano

questo che segnali tu non ce l'ho ancora , e adesso mi incuriosisce molto

anche perchè mi ritrovo molto nella sensazione terribile, dopo un trasloco(reale, il mio)a dover fare i conti con gli oggetti che non riesci più a fare stare dove prima stavano, per qualche malefico sortilegio le cose "lievitano", occupano molto più spazio, e io mi ritrovo veramente con pile di libri ammassate sul pavimento , che non so più dove sistemare sad.gif

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io avevo segnalato questo scrittore qualche mese fa, ma mi avevano subito zittito con il fatto che è troppo tristesad.gif

a me non sembra particolarmente triste, sarà che io sono spesso molto più triste delle storie medie che lui racconta, ma i suoi libri mi hanno preso moltissimo

sto finendo kafka sulla spiaggia, dopo averlo interrotto per tutta l'estate, e ho già acquistato praticamente tutti gli altri che ancora mi mancano

questo che segnali tu non ce l'ho ancora , e adesso mi incuriosisce molto

anche perchè mi ritrovo molto nella sensazione terribile, dopo un trasloco(reale, il mio)a dover fare i conti con gli oggetti che non riesci più a fare stare dove prima stavano, per qualche malefico sortilegio le cose "lievitano", occupano molto più spazio, e io mi ritrovo veramente con pile di libri ammassate sul pavimento , che non so più dove sistemare sad.gif

Beh in effetti anch'io non lo trovo triste come scrittore. Nonostante in questo libro adagi il racconto sulla solitudine dei protagonisti, non credo sia da considerarsi uno scrittore triste.

Attenta Clarisse! il libro non parla di un trasloco! :lol:

Ho voluto riportare quella frase perche mi è piaciuto particolarmente il paragone e l'immagine degli intelletuali profughi in cerca d'asilo... ma l'accadimento del trasloco è solo una piccolo episodio della sequenza della storia che occupa si e no due paginette...

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di quest'autore ho finito da poco norwegian wood:

copljc.jpg

inutile dire che ero stata attirata principalmente dal titolo beatlesiano ^_^ , l'ho trovato un libro discretamente piacevole, a tratti un po' noioso ma in generale molto riflessivo, con un paio di trovate geniali soprattutto quando parla della morte.

es. piazzare un flash forward sulla morte di un personaggio in mezzo ad un incontro del personaggio stesso col protagonista.

anche in questo caso trama abbastanza semplice (lui ama lei, ma lei è chiusa in una specie di clinica psichiatrica, poi lui incontra l'altra e non sa scegliere), ma mentre quasi tutto il libro sembra una lunga premessa ad una svolta, la storia si conclude burrascosamente nei 2-3 capitoli finali. il tutto farcito da scene abbastanza esplicite omo- e eterosex.

anch'io l'ho trovato un po' tristino ma bello, e anch'io l'ho preso per il titolo...e perchè stavo per andare in giappone! :sumo::D

comunque adesso dello stesso autore devo leggere l'ultima uscita

880619951X.jpg

ps: con grande sorpresa fra l'altro ho trovato citazioni di norwegian wood nel libro che ho letto subito dopo, non altrettanto bello ma interessante

8804566787.jpg

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sono in un momento di stanca, leggo lentissimamente. Ma American Gods di Gaiman non è affatto male...

anch'io , leggo al massimo due pagine prima di addormentarmidry.gif

la sera successiva rileggo una delle due pagine che avevo letto la precedente, perchè non la ricordo piùsad.gif

e sto leggendo solo libri lunghissimi....23.gif

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