clarisse Posted October 22, 2009 Report Share Posted October 22, 2009 io invece ho finito "il memoriale del convento" con una fatica incredibile e l'ho accantonato tra gli Autori Che D'Ora In Poi Eviterò!!! si quello è probabilmente l'unico suo libro da evitareio non l'ho mai finito, non mi appassionano i romanzi storici, e in effetti è pesante e faticoso da leggerepeccato che tu abbia affrontato l'autore proprio con il libro sbagliatonon sarò certo io a convincerti, ma se avessi letto, invece, Tutti i nomi, o Cecità, o La zattera di pietra, o appunto le intermittenze della morte, avrebbe potuto diventare uno dei tuoi preferitiforse Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
zalucy Posted October 22, 2009 Report Share Posted October 22, 2009 accidenti... una chance pero' gliela vorrei dare ... vedremo - ma sì, magari a te piace! si quello è probabilmente l'unico suo libro da evitareio non l'ho mai finito, non mi appassionano i romanzi storici, e in effetti è pesante e faticoso da leggerepeccato che tu abbia affrontato l'autore proprio con il libro sbagliatonon sarò certo io a convincerti, ma se avessi letto, invece, Tutti i nomi, o Cecità, o La zattera di pietra, o appunto le intermittenze della morte, avrebbe potuto diventare uno dei tuoi preferitiforsenon credo che mi accosterò ancora a questo autore, ma non si sa mai nella vita...nel caso seguirò i tuoi consigli Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nicolas101nico Posted October 22, 2009 Report Share Posted October 22, 2009 si quello è probabilmente l'unico suo libro da evitareio non l'ho mai finito, non mi appassionano i romanzi storici, e in effetti è pesante e faticoso da leggerepeccato che tu abbia affrontato l'autore proprio con il libro sbagliatonon sarò certo io a convincerti, ma se avessi letto, invece, Tutti i nomi, o Cecità, o La zattera di pietra, o appunto le intermittenze della morte, avrebbe potuto diventare uno dei tuoi preferitiforseRiassumendo: alla larga dal memoriale del convento!! Saramago avrà la sua chance, a tempo debito. Ora, in un periodo di grande stress lavorativo , solo letture di evasione.Ultimi libri letti:Carino, ma mi aspettavo di più. bellissima la copertina Buona lettura, romanzo scorrevole e ben scritto. Di Biondillo mi piacciono di più le storie dell'ispettore Ferraro (Per cosa si uccide, Con la morte nel cuore) ma questo è un libro molto sentito, e si sente, se mi permettete il gioco di parole. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
snowflakes fall in may Posted October 23, 2009 Report Share Posted October 23, 2009 Sto leggendo "in senso inverso" di Dick nella prefazione si dice che è stato scritto negli stessi anni di Ubik ma che come altri libri di quel periodo in pochi lo conoscono...Qualcuno l'ha letto?Cosa ne pensate? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pandroid Posted October 23, 2009 Report Share Posted October 23, 2009 Sto leggendo "in senso inverso" di Dick nella prefazione si dice che è stato scritto negli stessi anni di Ubik ma che come altri libri di quel periodo in pochi lo conoscono...Qualcuno l'ha letto?Cosa ne pensate?Che mentre lo scriveva Dick si trastullava autocompiacendosi in una maniera indescrivibile. Bello, ma non ai livelli di Ubik, o delle Stimmate di Palmer Eldricht. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Scassato Posted October 26, 2009 Report Share Posted October 26, 2009 Libro che consiglio oggi:Libro intervista del grande Corrado Augias e il professore Pesce uno dei massimi bibblisti italiani. Dialogo piacevole, interessante, costruttivo, tra un non credente ed uno studioso cattolico, che ci fa riscoprire un Gesu vero, affondato da secoli di teologia ecclesiastica.Tra laicità e riscoperta di una spiritualità autentica, si mette alla berlina il "Gesù storico", quello nascosto da secoli di storia, e riaffiorano importanti accadimenti, cancellati da verità di facciata e leggende di comodo.Lettura consigliata soprattutto ai credenti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
snowflakes fall in may Posted October 27, 2009 Report Share Posted October 27, 2009 Che mentre lo scriveva Dick si trastullava autocompiacendosi in una maniera indescrivibile. Bello, ma non ai livelli di Ubik, o delle Stimmate di Palmer Eldricht.a me è piaciuto quindi l'indescrivibile autocompiacimento è più che giustificato ubik, non c'è quasi bisogno di dirlo, è a un altro livello...poi quando l'ho letto non sapevo ancora niente di dick e fu seriamente sconvolgente..ce lo consigliò quella santa donna della nostra prof di fisica(beh ci aveva già parlato anche di film come pi greco il teorema del delirio e dell'australiano il che spiega molte cose..) mentre le tre stimmate.. non l'ho ancora letto ma a sto punto devo!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pandroid Posted October 27, 2009 Report Share Posted October 27, 2009 a me è piaciuto quindi l'indescrivibile autocompiacimento è più che giustificato ubik, non c'è quasi bisogno di dirlo, è a un altro livello...poi quando l'ho letto non sapevo ancora niente di dick e fu seriamente sconvolgente..ce lo consigliò quella santa donna della nostra prof di fisica(beh ci aveva già parlato anche di film come pi greco il teorema del delirio e dell'australiano il che spiega molte cose..) mentre le tre stimmate.. non l'ho ancora letto ma a sto punto devo!!!Leggilo, ma sta attenta, è un trip infinito, a un certo punto non capisci più dove sei finita, come ci sei finita e quali sono i piani della realtà. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
zalucy Posted October 27, 2009 Report Share Posted October 27, 2009 Libro che consiglio oggi:Libro intervista del grande Corrado Augias e il professore Pesce uno dei massimi bibblisti italiani. Dialogo piacevole, interessante, costruttivo, tra un non credente ed uno studioso cattolico, che ci fa riscoprire un Gesu vero, affondato da secoli di teologia ecclesiastica.Tra laicità e riscoperta di una spiritualità autentica, si mette alla berlina il "Gesù storico", quello nascosto da secoli di storia, e riaffiorano importanti accadimenti, cancellati da verità di facciata e leggende di comodo.Lettura consigliata soprattutto ai credenti.allora non lo leggo! a parte gli scherzi a me augias piace, ho la raccolta dei suoi libri sulle varie città che mi rileggo sempre volentieri perchè mi danno nuovi spunti per i miei viaggi...il preferito è naturalmente quello della città preferita: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Scassato Posted October 28, 2009 Report Share Posted October 28, 2009 allora non lo leggo! No beh in effetti è riduttivo dire che è consigliato soprattutto ai credenti.Augias è uno personaggio molto particolare, graffia senza far male, ma induce a ragionare. Sai, la storia del mondo e dell'umanità è un gran mistero, molte volte i fatti non sono andati proprio come ce li hanno raccontati anche perché chi ce li ha racccontati è sempre stato influenzato dalla propria contemporaneità, e questo libro molto interessante, ci aiuta a scoprire altre ipotetiche versioni dei fatti.Consigliato a chi a voglia di andare oltre e vuol vedere con altri occhi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Andromeda Posted October 28, 2009 Report Share Posted October 28, 2009 Molto molto carino...che prende insomma.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
there_there Posted October 28, 2009 Report Share Posted October 28, 2009 Qualcuno ha letto "La fonte meravigliosa" (THe Fountainhead)?Me lo si consiglia? O no? E perché?Nessuno che abbia letto 'sta cazzarola di fontana meravigliosa? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Voyant86 Posted October 29, 2009 Report Share Posted October 29, 2009 Dopo aver velocemente riletto i magnifici "Racconti di Pietroburgo" mi accingo ad iniziare "Le anime morte", stesso autore... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
zalucy Posted October 29, 2009 Report Share Posted October 29, 2009 Molto molto carino...che prende insomma..a me invece non è piaciuto molto Nessuno che abbia letto 'sta cazzarola di fontana meravigliosa?no, sorryDopo aver velocemente riletto i magnifici "Racconti di Pietroburgo" mi accingo ad iniziare "Le anime morte", stesso autore...capolavoro, anche se io preferisco l'immenso dostoevskij...ma ho dovuto googolare per scrivere il nome giusto! il mio preferito in assoluto è secondo me (ma non solo secondo me) IL romanzo: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nicolas101nico Posted October 29, 2009 Report Share Posted October 29, 2009 Molto molto carino...che prende insomma..a me invece non è piaciuto molto A me invece e' piaciuto parecchio, trovo che sia un libro straordinario,appassionante, con diverse chiavi di lettura: è una storia d'amore, un feuilleton, se vogliamo, ma anche un thriller.... e io ci leggo questo messaggio: un libro ti puo' cambiare la vita. E' quello che succede al protagonista... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
zalucy Posted October 31, 2009 Report Share Posted October 31, 2009 A me invece e' piaciuto parecchio, trovo che sia un libro straordinario,appassionante, con diverse chiavi di lettura: è una storia d'amore, un feuilleton, se vogliamo, ma anche un thriller.... e io ci leggo questo messaggio: un libro ti puo' cambiare la vita. E' quello che succede al protagonista...boh, forse perchè ho capito presto la fine e ho perso l'interesse...invece per il mio compleanno ho ricevuto un libro meraviglioso: :lol: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
rubbish Posted November 1, 2009 Report Share Posted November 1, 2009 voglio almeno un esempio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
zalucy Posted November 2, 2009 Report Share Posted November 2, 2009 voglio almeno un esempio no, ma secondo me non ci speravi nemmeno tu!credevo che avessi smesso di annusare coccoinahai sentito che cercano facchini al mercato ortofrutticolo?"kiss my ass": vuol dire che la risposta è no, ma almeno così impari un pò di inglesesì, quando Totti parlerà italiano! :lol: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Scassato Posted November 6, 2009 Report Share Posted November 6, 2009 Ricordo che mesi fa, qualcuno in questo thread consigliò caldamente Murakami Haruki. Mi incuriosì molto tale attenzione per questo scrittore giapponese e così finalmente pochi giorni fa, decisi di comprare un libro del nipponico. Storia di particolare bellezza. La vicenda è abbastanza semplice, Lui ama Lei ma lei ama un'altra Lei, il tutto tristemente non corrisposto. Murakami decreta un elogio alla solitudine sullo sfondo di un misticismo esistenziale. Scrittura straordinaria, storia seducente, ci sospende tra realtà e sogno in una costante suspense che rapisce.Magnetico.Haruki Murakami è stato per me una piacevole rivelazione.Il racconto si impreziosisce di molte similitudini. Ne riporto una che mi ha particolarmente colpito:(successivamente ad un trasloco) "...e i tanti libri che non avevano trovato posto negli scaffali giacevano ammassati sul pavimento come intellettuali profughi in cerca di asilo" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
iaia4 Posted November 6, 2009 Report Share Posted November 6, 2009 di quest'autore ho finito da poco norwegian wood:inutile dire che ero stata attirata principalmente dal titolo beatlesiano , l'ho trovato un libro discretamente piacevole, a tratti un po' noioso ma in generale molto riflessivo, con un paio di trovate geniali soprattutto quando parla della morte.es. piazzare un flash forward sulla morte di un personaggio in mezzo ad un incontro del personaggio stesso col protagonista.anche in questo caso trama abbastanza semplice (lui ama lei, ma lei è chiusa in una specie di clinica psichiatrica, poi lui incontra l'altra e non sa scegliere), ma mentre quasi tutto il libro sembra una lunga premessa ad una svolta, la storia si conclude burrascosamente nei 2-3 capitoli finali. il tutto farcito da scene abbastanza esplicite omo- e eterosex. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
clarisse Posted November 6, 2009 Report Share Posted November 6, 2009 Ricordo che mesi fa, qualcuno in questo thread consigliò caldamente Murakami Haruki. Mi incuriosì molto tale attenzione per questo scrittore giapponese e così finalmente pochi giorni fa, decisi di comprare un libro del nipponico. Storia di particolare bellezza. La vicenda è abbastanza semplice, Lui ama Lei ma lei ama un'altra Lei, il tutto tristemente non corrisposto. Murakami decreta un elogio alla solitudine sullo sfondo di un misticismo esistenziale. Scrittura straordinaria, storia seducente, ci sospende tra realtà e sogno in una costante suspense che rapisce.Magnetico.Haruki Murakami è stato per me una piacevole rivelazione.Il racconto si impreziosisce di molte similitudini. Ne riporto una che mi ha particolarmente colpito:(successivamente ad un trasloco) "...e i tanti libri che non avevano trovato posto negli scaffali giacevano ammassati sul pavimento come intellettuali profughi in cerca di asilo"io avevo segnalato questo scrittore qualche mese fa, ma mi avevano subito zittito con il fatto che è troppo tristea me non sembra particolarmente triste, sarà che io sono spesso molto più triste delle storie medie che lui racconta, ma i suoi libri mi hanno preso moltissimosto finendo kafka sulla spiaggia, dopo averlo interrotto per tutta l'estate, e ho già acquistato praticamente tutti gli altri che ancora mi mancanoquesto che segnali tu non ce l'ho ancora , e adesso mi incuriosisce moltoanche perchè mi ritrovo molto nella sensazione terribile, dopo un trasloco(reale, il mio)a dover fare i conti con gli oggetti che non riesci più a fare stare dove prima stavano, per qualche malefico sortilegio le cose "lievitano", occupano molto più spazio, e io mi ritrovo veramente con pile di libri ammassate sul pavimento , che non so più dove sistemare Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Scassato Posted November 6, 2009 Report Share Posted November 6, 2009 io avevo segnalato questo scrittore qualche mese fa, ma mi avevano subito zittito con il fatto che è troppo tristea me non sembra particolarmente triste, sarà che io sono spesso molto più triste delle storie medie che lui racconta, ma i suoi libri mi hanno preso moltissimosto finendo kafka sulla spiaggia, dopo averlo interrotto per tutta l'estate, e ho già acquistato praticamente tutti gli altri che ancora mi mancanoquesto che segnali tu non ce l'ho ancora , e adesso mi incuriosisce moltoanche perchè mi ritrovo molto nella sensazione terribile, dopo un trasloco(reale, il mio)a dover fare i conti con gli oggetti che non riesci più a fare stare dove prima stavano, per qualche malefico sortilegio le cose "lievitano", occupano molto più spazio, e io mi ritrovo veramente con pile di libri ammassate sul pavimento , che non so più dove sistemare Beh in effetti anch'io non lo trovo triste come scrittore. Nonostante in questo libro adagi il racconto sulla solitudine dei protagonisti, non credo sia da considerarsi uno scrittore triste.Attenta Clarisse! il libro non parla di un trasloco! Ho voluto riportare quella frase perche mi è piaciuto particolarmente il paragone e l'immagine degli intelletuali profughi in cerca d'asilo... ma l'accadimento del trasloco è solo una piccolo episodio della sequenza della storia che occupa si e no due paginette... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
zalucy Posted November 6, 2009 Report Share Posted November 6, 2009 di quest'autore ho finito da poco norwegian wood:inutile dire che ero stata attirata principalmente dal titolo beatlesiano , l'ho trovato un libro discretamente piacevole, a tratti un po' noioso ma in generale molto riflessivo, con un paio di trovate geniali soprattutto quando parla della morte.es. piazzare un flash forward sulla morte di un personaggio in mezzo ad un incontro del personaggio stesso col protagonista.anche in questo caso trama abbastanza semplice (lui ama lei, ma lei è chiusa in una specie di clinica psichiatrica, poi lui incontra l'altra e non sa scegliere), ma mentre quasi tutto il libro sembra una lunga premessa ad una svolta, la storia si conclude burrascosamente nei 2-3 capitoli finali. il tutto farcito da scene abbastanza esplicite omo- e eterosex.anch'io l'ho trovato un po' tristino ma bello, e anch'io l'ho preso per il titolo...e perchè stavo per andare in giappone! comunque adesso dello stesso autore devo leggere l'ultima uscitaps: con grande sorpresa fra l'altro ho trovato citazioni di norwegian wood nel libro che ho letto subito dopo, non altrettanto bello ma interessante Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
rubbish Posted November 7, 2009 Report Share Posted November 7, 2009 sono in un momento di stanca, leggo lentissimamente. Ma American Gods di Gaiman non è affatto male... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
clarisse Posted November 7, 2009 Report Share Posted November 7, 2009 sono in un momento di stanca, leggo lentissimamente. Ma American Gods di Gaiman non è affatto male...anch'io , leggo al massimo due pagine prima di addormentarmila sera successiva rileggo una delle due pagine che avevo letto la precedente, perchè non la ricordo piùe sto leggendo solo libri lunghissimi.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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