Jump to content

Prime recensioni


CutToShreds

Recommended Posts

  • Replies 305
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

spero che Thom non legga questo ,

sarebbe un colpo terribile...

è già qualcosa che si guadagni un terzo posto tra i lettori della gazza...

ma sì infatti credo di poter dire senza classismi che il lettore medio della gazzetta vive di radio dj. E' più che qualcosa!

Poi per fortuna c'è anche il lettore della gazzetta che ascolta i Radiohead, i King Crimson, i Faust, la Third Ear Band, i My Bloody Valentine, i Pere Ubu...e non se la tira per questo :rolleyes::D

..scusate il discorso autoapologetico.. :smoke:

Link to comment
Share on other sites

spero che Thom non legga questo ,

sarebbe un colpo terribile...

è già qualcosa che si guadagni un terzo posto tra i lettori della gazza...

ma sì infatti credo di poter dire senza classismi che il lettore medio della gazzetta vive di radio dj. E' più che qualcosa!

Poi per fortuna c'è anche il lettore della gazzetta che ascolta i Radiohead, i King Crimson, i Faust, la Third Ear Band, i My Bloody Valentine, i Pere Ubu...e non se la tira per questo :rolleyes::D

..scusate il discorso autoapologetico.. :smoke:

un altro amiratore del Re Cremisi e dei Faust (a proposito, anche i Neu! e i Can?)

bene :clapclap:

Link to comment
Share on other sites

spero che Thom non legga questo ,

sarebbe un colpo terribile...

è già qualcosa che si guadagni un terzo posto tra i lettori della gazza...

ma sì infatti credo di poter dire senza classismi che il lettore medio della gazzetta vive di radio dj. E' più che qualcosa!

Poi per fortuna c'è anche il lettore della gazzetta che ascolta i Radiohead, i King Crimson, i Faust, la Third Ear Band, i My Bloody Valentine, i Pere Ubu...e non se la tira per questo :rolleyes::D

..scusate il discorso autoapologetico.. :smoke:

un altro amiratore del Re Cremisi e dei Faust (a proposito, anche i Neu! e i Can?)

bene :clapclap:

del Re Cremisi sono fan anche io.

i Neu quasi, i Can ancora devo ascoltare.

Link to comment
Share on other sites

spero che Thom non legga questo ,

sarebbe un colpo terribile...

è già qualcosa che si guadagni un terzo posto tra i lettori della gazza...

ma sì infatti credo di poter dire senza classismi che il lettore medio della gazzetta vive di radio dj. E' più che qualcosa!

Poi per fortuna c'è anche il lettore della gazzetta che ascolta i Radiohead, i King Crimson, i Faust, la Third Ear Band, i My Bloody Valentine, i Pere Ubu...e non se la tira per questo :rolleyes::D

..scusate il discorso autoapologetico.. :smoke:

un altro amiratore del Re Cremisi e dei Faust (a proposito, anche i Neu! e i Can?)

bene :clapclap:

del Re Cremisi sono fan anche io.

i Neu quasi, i Can ancora devo ascoltare.

per i Can dai un occhiata a questi links:

http://www.megaupload.com/?d=4IGBTP6Q

http://www.megaupload.com/?d=69FDU18O

http://rapidshare.com/files/33051793/1971_...N_Tago_Mago.zip

Link to comment
Share on other sites

spero che Thom non legga questo ,

sarebbe un colpo terribile...

è già qualcosa che si guadagni un terzo posto tra i lettori della gazza...

ma sì infatti credo di poter dire senza classismi che il lettore medio della gazzetta vive di radio dj. E' più che qualcosa!

Poi per fortuna c'è anche il lettore della gazzetta che ascolta i Radiohead, i King Crimson, i Faust, la Third Ear Band, i My Bloody Valentine, i Pere Ubu...e non se la tira per questo :rolleyes::D

..scusate il discorso autoapologetico.. :smoke:

un altro amiratore del Re Cremisi e dei Faust (a proposito, anche i Neu! e i Can?)

bene :clapclap:

del Re Cremisi sono fan anche io.

i Neu quasi, i Can ancora devo ascoltare.

per i Can dai un occhiata a questi links:

http://www.megaupload.com/?d=4IGBTP6Q

http://www.megaupload.com/?d=69FDU18O

http://rapidshare.com/files/33051793/1971_...N_Tago_Mago.zip

Quanto è anni '70 Paperbag Writer (che è inclusa in Tago Mago)?

Link to comment
Share on other sites

spero che Thom non legga questo ,

sarebbe un colpo terribile...

è già qualcosa che si guadagni un terzo posto tra i lettori della gazza...

ma sì infatti credo di poter dire senza classismi che il lettore medio della gazzetta vive di radio dj. E' più che qualcosa!

Poi per fortuna c'è anche il lettore della gazzetta che ascolta i Radiohead, i King Crimson, i Faust, la Third Ear Band, i My Bloody Valentine, i Pere Ubu...e non se la tira per questo :rolleyes::D

..scusate il discorso autoapologetico.. :smoke:

un altro amiratore del Re Cremisi e dei Faust (a proposito, anche i Neu! e i Can?)

bene :clapclap:

Chiaramente si, più i Can che i Neu! per ora, li ho ascoltati di più..poi volendo ce ne sarebbero tanti altri interessanti di gruppi/artisti tedeschi del periodo che sarebbero da approfondire, vedi Tangerine Dream, Klaus Schulze, Popol Vuh, ma per tutto questo credo ci sia un'altra sezione..

Link to comment
Share on other sites

Una delle migliori parole spese per In Rainbows...

[delrock.it]Verso la mezz’ora, la canzone più sorprendente: House Of Cards ha la meravigliosa souplesse di certi brani anni ‘60 e non a caso serba più di un ricordo di una spiritata canzone di Carole King affidata ai Byrds (Goin’ Back).

questo sta fori....

Link to comment
Share on other sites

Una delle migliori parole spese per In Rainbows...

[delrock.it]Verso la mezz’ora, la canzone più sorprendente: House Of Cards ha la meravigliosa souplesse di certi brani anni ‘60 e non a caso serba più di un ricordo di una spiritata canzone di Carole King affidata ai Byrds (Goin’ Back).

questo sta fori....

la melodia somiglia molto

ascolta: http://it.youtube.com/watch?v=BeXKZWd7-KU

è quasi un plagio... o un omaggio... :D

Link to comment
Share on other sites

Una delle migliori parole spese per In Rainbows...

[delrock.it]Verso la mezz’ora, la canzone più sorprendente: House Of Cards ha la meravigliosa souplesse di certi brani anni ‘60 e non a caso serba più di un ricordo di una spiritata canzone di Carole King affidata ai Byrds (Goin’ Back).

questo sta fori....

la melodia somiglia molto

ascolta: http://it.youtube.com/watch?v=BeXKZWd7-KU

è quasi un plagio... o un omaggio... :D

Effettivamente gli somiglia, l'atmosfera è proprio quella..ma non siamo a livelli di plagio..

Link to comment
Share on other sites

Una delle migliori parole spese per In Rainbows...

[delrock.it]Verso la mezz’ora, la canzone più sorprendente: House Of Cards ha la meravigliosa souplesse di certi brani anni ‘60 e non a caso serba più di un ricordo di una spiritata canzone di Carole King affidata ai Byrds (Goin’ Back).

questo sta fori....

la melodia somiglia molto

ascolta: http://it.youtube.com/watch?v=BeXKZWd7-KU

è quasi un plagio... o un omaggio... :D

la melodia vocale è UGUALE :ph34r:

Link to comment
Share on other sites

Una delle migliori parole spese per In Rainbows...

[delrock.it]Verso la mezz’ora, la canzone più sorprendente: House Of Cards ha la meravigliosa souplesse di certi brani anni ‘60 e non a caso serba più di un ricordo di una spiritata canzone di Carole King affidata ai Byrds (Goin’ Back).

questo sta fori....

la melodia somiglia molto

ascolta: http://it.youtube.com/watch?v=BeXKZWd7-KU

è quasi un plagio... o un omaggio... :D

la melodia vocale è UGUALE :ph34r:

L'ho detto, per me è una delle più belle recensioni.

Fra l'altro Going Back la registrò pure Freddie Mercury...

Lacatus vecchio Queen seguace like me, confermi ?

Link to comment
Share on other sites

Una delle migliori parole spese per In Rainbows...

[delrock.it]Verso la mezz’ora, la canzone più sorprendente: House Of Cards ha la meravigliosa souplesse di certi brani anni ‘60 e non a caso serba più di un ricordo di una spiritata canzone di Carole King affidata ai Byrds (Goin’ Back).

questo sta fori....

la melodia somiglia molto

ascolta: http://it.youtube.com/watch?v=BeXKZWd7-KU

è quasi un plagio... o un omaggio... :D

la melodia vocale è UGUALE :ph34r:

L'ho detto, per me è una delle più belle recensioni.

Fra l'altro Going Back la registrò pure Freddie Mercury...

Lacatus vecchio Queen seguace like me, confermi ?

sì è vero... prima di conoscere quel pazzo di Roger Tayor che lo fece entrare nei Queen

Link to comment
Share on other sites

  • 4 weeks later...

Articolo di: Ambrosia J. S. Imbornone <ambrosia@mescalina.it> Del 17/10/07

Ci hanno fatto aspettare dieci anni. Però finalmente ora, dopo esperimenti, b-sessions, b-sides e divertissement, i Radiohead sono riusciti a far quadrare il cerchio.

No, non sono tornati indietro. Il passato è un possesso inalienabile che si accumula, ma non si perde. Tuttavia nel loro settimo studio-album, disponibile al momento solo attraverso un download ufficiale, l’elettronica, con cui il gruppo di Oxford si è cimentato nella scomposizione della struttura classica della canzone dissolvendola in tappeti di samples e rumori pronti ad assorbire il soggetto fino ad alienarlo, è ormai pienamente metabolizzata come ingrediente che non copre le altre componenti strumentali, ma le esalta. Essa si profila infatti come sfondo che valorizza l’emergere degli strumenti tradizionali, che suonano spesso piuttosto puliti e armoniosi.

Non mancano però suoni più sporchi e distorti, come in “Bodysnatchers”, che annovera ritmi spezzati e fraseggi di chitarre elettriche a dialogare come rombi contrapposti all’insegna del noise. La voce di Yorke in questo pezzo, come tra le pieghe oscure del rock chitarristico di “Jigsaw Falling Into Place”, è agile e nervosa, ma in generale si carica nel disco di una potenza e di un afflato lirico, che rammenta ancora più da vicino lo stile vocale dell’indimenticato Jeff Buckley e riecheggia fluida come un canto dispiegato in bilico tra terra e cielo, inferno e paradiso.

La melodia torna a sprigionare il suo infinito potenziale emozionale ad esempio nel crescendo di “All I Need”, ma questo non implica né momenti contemplativo-idillici di bel canto pop, né una qualche nostalgia per i tempi che furono: la ritmica dell’intro e del “primo movimento” della stessa canzone conserva il fascino algido e ambiguo dell’inferno elettronico metropolitano, fondale sonoro su cui però si eleva acuto e penetrante il binomio piano-voce.

Non manca qualche momento di lieve appannamento, ma nel complesso “In Rainbows” è un dispiegarsi continuo di pathos, talora sottile e appena inquieto, altrove drammatico e “cinematografico”, come in “Nude”, ballata dal respiro magniloquente, rarefatta e dolente come non ne sentivamo dai tempi di “No Surprises” o “Exit Music(For A Film)”, con tanto di calibrati cambi di ritmo e atmosfera nelle trame di arpeggi e violini. Questo brano è rimasto nel cassetto più o meno da quei tempi, ma riascoltando le prime versioni live del pezzo, non si può che misurare la crescita e la consapevolezza del gruppo, che ora ricostruisce da zero la forma canzone, riarricchendola in intensità ed elaborazione dopo averla spogliata di ogni prevedibile languore.

Nei testi la contingenza e la necessità soffiano sui castelli di carte, che si frantumano in schegge di disillusione amara o consapevole autocritica, che pure è resistenza alla realtà oggettiva, anziché resa.

Le atmosfere apocalittiche tipiche dell’ultimo Yorke solista riemergono soprattutto a chiudere il disco nella splendido e funereo addio di “Videotape”, in cui l’elettronica scuote violentemente riff di piano che rimbombano ossessivi. L’amore si profila come dipendenza compulsiva, eppure opaca, ambigua via salvifica. “Weird Fishes/Arpeggi” si conclude ripetendo i versi “I’ll hit the bottom/hit the bottom and escape”: forse il mondo come lo conoscevamo (e non solo quello della discografia che i Radiohead saltano a piè pari pubblicando questo lp senza etichetta) è finito da un pezzo.

E il suo canto del cigno, sublime e lancinante, è anche saluto che descrive un indefinibile, allucinato mondo postumo da cui ricominciare.

Link to comment
Share on other sites

Articolo di: Ambrosia J. S. Imbornone <ambrosia@mescalina.it> Del 17/10/07

Ci hanno fatto aspettare dieci anni. Però finalmente ora, dopo esperimenti, b-sessions, b-sides e divertissement, i Radiohead sono riusciti a far quadrare il cerchio.

quelli che lui chiama esperimenti, b-sides e divertissement hanno dato vita ad una delle pietre miliari della musica.

alla faccia.

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...