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Björk - Album nuovo e tour!


The_Blue_Bird

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Potrebbe essere qualcosa di simile a quanto avvenuto per HTTT quindi. In questo caso possibile che la versione definitiva sia leggermente diversa in alcuni dettagli e, sopratutto, nei minutaggi che in effetti sono un po' "sospetti" per gli standard di Bjork.

Ho pensato la stessissima cosa.

Un disco di 57 minuti nel 2015 è improponibile.

Comunque Quicksand già si candida a pezzo dell'anno.

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Premesso che la distribuzione in rete prima dell'uscita è deprecabile (ma non mi astengo comunque dallo sfruttarla :laugh:) non capisco perchè è scoppiato tutto 'sto casino intorno al leak del disco di Bjork. Ne vengono leakati a centinaia di dischi ogni anno e non mi pare che si sollevino polveroni ogni volta.

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Premesso che la distribuzione in rete prima dell'uscita è deprecabile (ma non mi astengo comunque dallo sfruttarla :laugh:) non capisco perchè è scoppiato tutto 'sto casino intorno al leak del disco di Bjork. Ne vengono leakati a centinaia di dischi ogni anno e non mi pare che si sollevino polveroni ogni volta.

Ormai è difficile che per un nome grosso il leak avvenga mesi e mesi prima. Più che un polverone, una bellissima iniziativa, quella di anticipare l'uscita digitale per venire incontro al leak.

Peccato che l'iniziativa sia molto più bella di quanto sia in realtà il disco.

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Ho ascoltato Homogenic, ieri, per la prima volta.

Dei pezzi sono davvero belli, ma alcuni stancano da morire.

Da riascoltare comunque e nei prossimi giorni ascolterò anche Post o Debut.

Su Post c'è un brano con un trucchetto che è stato copiato pari pari dai Radiohead in una canzone di Kid A.

Indovina...

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Premesso che la distribuzione in rete prima dell'uscita è deprecabile (ma non mi astengo comunque dallo sfruttarla :laugh:) non capisco perchè è scoppiato tutto 'sto casino intorno al leak del disco di Bjork. Ne vengono leakati a centinaia di dischi ogni anno e non mi pare che si sollevino polveroni ogni volta.

Credo che dipenda in gran parte dalla reputazione della cantante e dal fatto che i suoi fan siano particolarmente devoti.

Ieri Björk ha lasciato questo messaggio sul forum:

hi forum folks. i am very grateful for your loyalty and respect during the album leak. honoured that some of you would wait until march …. but perhaps now you won’t need to wait so long …. !

warmth, björk

Ho ascoltato Homogenic, ieri, per la prima volta.

Dei pezzi sono davvero belli, ma alcuni stancano da morire.

Da riascoltare comunque e nei prossimi giorni ascolterò anche Post o Debut.

Posso sapere per curiosità quali sono i pezzi che ti stancano? Comunque fai benissimo a partire da Homogenic, Post e Debut, che sono dei capisaldi degli anni '90, ma Vespertine e Medúlla almeno per me sono dei picchi inarrivabili. Un pezzo come Pagan Poetry da solo straccia una buona metà di Post.

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Posso sapere per curiosità quali sono i pezzi che ti stancano? Comunque fai benissimo a partire da Homogenic, Post e Debut, che sono dei capisaldi degli anni '90, ma Vespertine e Medúlla almeno per me sono dei picchi inarrivabili. Un pezzo come Pagan Poetry da solo straccia una buona metà di Post.

Sì, Vespertine capolavoro assoluto di tutta la sua carriera, per me. Ispira ancora a una quindicina (!!!!!) d'anni dalla sua pubblicazione.

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Le peggiori di Homogenic per me:

Pluto, Alarm Call e 5 years.

Su Alarm Call potrei darti ragione, non l'ho mai apprezzata particolarmente. Ma nelle altre due non saprei trovare un difetto uno.

Comunque le recensioni uscite negli ultimi giorni parlano di Vulnicura come il suo lavoro migliore dai tempi di Vespertine... sono sempre più impaziente di ascoltare.

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L'ho ascoltato un paio di volte e confermo: disco bellissimo. L'ho detto subito che era il suo disco più "immediato" dal punto di vista melodico e lo ha confermato lei stessa definendolo il suo lavoro più cantautoriale. Strutture e arrangiamenti sono invece "classical" e portano alle estreme conseguenze i contrasti tra archi e ritmiche glaciali già provati in Joga o All is Full of Love. Ecco, Bjork dà libero sfogo alla sua passione per gli archi, senza freni, a tratti si allontana davvero molto dal "pop".

Aggiunge poco alla sua carriera? Forse, se vogliamo definire la bellezza "poco".

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Ho ascoltato Post. Molto più nelle mie corde rispetto ad Homogenic.

Primo trittico pauroso, It's Oh so Quiet, che è una cover già sapevo, bella perché spazza via tutto.
Bruttina Enjoy.

Meraviglioso il duo You've been flirting again/Isobel!

Anche il finale non è male, anzi. I Miss You inizia con dei suoni ridicoli, troppo sintetici per poi virare verso qualcosa d'interessante.

Sono belle le canzoni di Bjork perchè cacciano delle cose dal nulla all'improvviso e ti ritrovi come in un mondo.

Thom deve essere innamorato di lei, credo, vedendo la data di pubblicazione di quest'album ( 1995 ) penso che sia una specie di concreta ispirazione per lui.

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L'ho ascoltato un paio di volte e confermo: disco bellissimo. L'ho detto subito che era il suo disco più "immediato" dal punto di vista melodico e lo ha confermato lei stessa definendolo il suo lavoro più cantautoriale. Strutture e arrangiamenti sono invece "classical" e portano alle estreme conseguenze i contrasti tra archi e ritmiche glaciali già provati in Joga o All is Full of Love. Ecco, Bjork dà libero sfogo alla sua passione per gli archi, senza freni, a tratti si allontana davvero molto dal "pop".

Aggiunge poco alla sua carriera? Forse, se vogliamo definire la bellezza "poco".

Quoto anche le pause e i respiri.

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Non lo so. Dopo qualche ascolto ho l'impressione che le composizioni siano solide, ma si perdono in queste code di archi e beat francamente superflue. Capisco l'esigenza di demolire la forma canzone e trasformare la musica in un continuum che accompagni il flusso di coscienza del testo, ma ho l'impressione che nell'insieme l'album ne risenta e risulti troppo diluito. Resta il fatto che Stonemilker, Notget e Quicksand sono tra le sue composizioni migliori degli ultimi dieci anni e da sole tengono in piedi il disco.

Vulnicura è l'insostenibile bellezza di un cuore infranto... ce ne fossero di dischi così in circolazione.

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Aggiunge poco alla sua carriera? Forse, se vogliamo definire la bellezza "poco".

La bellezza non si discute, ma mi sembra un po' riduttivo definirlo un disco "bello".

Alla fine se penso a un pezzo mastodontico come Black Lake, a un monolite sonoro come Family o a un bozzetto distorto come History of Touches arrivo alla conclusione che nella carriera di Björk non c'è NIENTE del genere. Forse le cose più simili che abbia fatto si trovano in Vespertine più che in Homogenic (Harm of Will, Verandi), ma mi pare che qui siamo un gradino sopra, sia come scrittura che come produzione.

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La bellezza non si discute, ma mi sembra un po' riduttivo definirlo un disco "bello".

Alla fine se penso a un pezzo mastodontico come Black Lake, a un monolite sonoro come Family o a un bozzetto distorto come History of Touches arrivo alla conclusione che nella carriera di Björk non c'è NIENTE del genere. Forse le cose più simili che abbia fatto si trovano in Vespertine più che in Homogenic (Harm of Will, Verandi), ma mi pare che qui siamo un gradino sopra, sia come scrittura che come produzione.

Sono d'accordo, la mia era più che altro una frase provocatoria come dire che anche se uno è orbo, e non vede le peculiarità più interessanti del disco, resta comunque il fatto che è roba di una bellezza stellare. Bjork è sempre stata profonda e complessa: qui lo è senza alcun freno inibitore.

EDIT: Leggendo recensioni in giro è evidente come la maggior parte dei recensori italici sia divoratore di musica indie da quattro soldi: non hanno capito un'emerita sega di questo lavoro, esattamente come fu per Biophilia. Qui è ancora più grave perchè siamo di fronte ad un'opera che convince quasi al 100% e che rappresenta, per quanto mi riguarda, un mezzo miracolo per un'artista che ha alle spalle vent'anni di carriera. Resta il fatto che un vagito di Bjork seppellisce intere generazioni di gruppetti e pseudo-artisti che riempono le classifiche delle webzine. Figuriamoci un flusso celestiale in equilibrio tra avanguardia e classica contemporanea: perle ai porci.

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