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Ok Computer


elester

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Pablo Honey e The Bends :laugh:

*Hehehehe!... Comunque, The Bends mi piace tantissimo a me! :)

Credo che rientra fra i miei 3 primi CD "preferiti" dei Radiohead! :unsure:

Pablo Honey e The King Of Limbs...:laugh:

Amnesiac e Kid A, comunque...

A nessuno fa gli auguri al povero OK Computer?

Perché al fratellino Amnesiac li avete fatti?

Siete proprio crudeli... :(

*Ops! Io non ho fatto gli auguri a Kid A! :(

(AUGURI IN RITARDO, KID A!!!!!!! :music: ...)

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  • 11 months later...

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Probabilmente non sarà un evento così importante, e molti avranno ragione di fregarsene (forse). Ma vabbè, lo scrivo lo stesso.

Quindici anni fa, io avevo un anno.

Quindici anni fa, il mio unico riferimento musicale era la ninna nanna emessa dal mio carillon.

Quindici anni fa, mentre un'intera popolazione mondiale esclamava rassegnata "OK, Computer", io riuscivo a pronunciare solamente una parola: "mamma".

Quindici anni fa, mentre io mi rintanavo nel mio mondo fatto di lego e macchinine, OK Computer veniva messo in commercio e stravolgeva il significato della parola "rock" così come lo si era conosciuto.

Non ci sono parole per descrivere la devozione che nutro nei riguardi di quest'opera immensa. Ha segnato il mio battesimo musicale, mi ha aperto la mente a concetti e idee a me prima d'ora sconosciuti, mi ha aperto le porte ad un mondo sterminato ed inesplorato... Ma soprattutto, mi ha accompagnato (e mi accompagna tutt'ora) nei più cupi e solitari meandri della mia vita, mi conforta e mi acquieta nei momenti più difficili e, ogni volta che lo ascolto, non mi sento più solo.

Pertanto, grazie OK Computer, e tanti auguri di buon compleanno.

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Allora non me lo ero inventato!

Mi ricordavo di aver letto da qualche parte che fosse uscito il 16 giugno, poi però ho controllato su wikipedia e sulla scheda informativa mettono il 21 maggio come data di release ufficiale... Parlano invece del 16 giugno come data di pubblicazione del disco nel Regno Unito e del primo luglio come data di pubblicazione negli States...

Vabbè, solita figura di cacca delle mie :laugh:

Decidano gli amministratori che farne di questo thread...

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  • 3 years later...

Ehiiii oggi diventiamo maggiorenni!

Fino al 2 ottobre 2000 sembrava fantascienza, poi solo una lagna!

No dai lagna, no... ma preistoria radioheadiana sì. :D

Nell'inverno 1999-2000 avevo praticamente distrutto il nastro (duplicato da Jacopo, che adorava sto disco, soprattutto Exit Music) a forza di ascolti girando col walkman per le strade della città, che all'epoca aveva ancora tutti i palazzoni grigi, e non giallo/rosa. Una volta con Ok Computer nelle orecchie fui inseguito da un vigile urbano al quale avevo fatto uno scherzo...

Non lo ascolto più da anni.

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Sono abbastanza d'accordo con Lacatus, anche se lui estremizza sempre le cose. :D

Il necessario passo da affrontare prima di tirare fuori Kid Amnesiac, ma personalmente non lo metto nella top 3 radioheadiana.

Exit Music è sempre un capolavoro micidiale.

di pochissimo sotto Let Down e The Tourist (e la parte Rain Down di Paranoid Android, dai)

Capolavoro concettuale (in ambito pop music) Fitter Happier.

Il resto ammetto di skipparlo quasi sempre.

Purtroppo l'atteggiamento dell'epoca era troppo poco motivato formalmente in alcuni brani (nei capolavori Kid A e Amnesiac invece accade tutto perfettamente), non so se mi spiego.

Tipo, Meeting People is Easy > Ok Computer.

Però a 14-15 anni mi cambiò la vita e di questo gliene sarò sempre grato. Anche nel mio caso senza attraversare prima autostrade ed aeroporti non sarei riuscito a scorgere le montagne digitali innevate e gli incendi dentro di esse. :)

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voi siete pazzi :laugh:

sta la nell'olimpo insieme a kid A anche dopo 18 anni e suona ancora nuovissimo (anche se capisco che averlo vissuto "in diretta" fa la differenza in termini di affetto)

p.s. adolescenziale de che dai :D: è una delle pietre miliari del rock degli ultimi 20 anni

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Non scherziamo, Ok Computer è un gran disco, riesce ad essere attuale in ogni epoca, se non altro per i temi trattati resi benissimo nel connubio testi e musica, come i grandi classici sanno fare. Poi che lo si leghi più ad una determinata fase della propria vita ci sta benissimo, è una cosa personale, ma questo non dovrebbe inficiare il giudizio sul disco in sé.

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Ricordatevi che la mia filosofia di vita non mi consente di dare giudizi in sé ;) Posso raccontare quello che un disco significa per me personalmente, posso fare una disquisizione tecnica, ma un giudizio in sé non lo do. Non avrebbe nemmeno senso darlo, perché in quanto giudizio in sé è per definizione stessa condivisibile da tutti. Ed infatti condivido quello che hai scritto... ma non me ne frega niente che i temi siano trattati benissimo: preferisco un disco che mi parla di natura, di amori, che di alienazione metropolitana... ed ecco che si riscivola immediatamente al discorso personale. :)

Cioè fondamentalmente evito di ascoltare Ok Computer, perché da un po' di anni a questa parte mi trasmette vibrazioni negative.

Poi chiaramente suoni bellissimi, testi pure... ma it's not my cup of tea.

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ma puoi anche nn ascoltarlo mai eh...

io nn ascolto quasi mai The Dark Side of the Moon ma questo nn toglie che sia uno dei capolavori della storia della musica :) e queste cose vanno riconosciute al di la di giudizi in se' o che

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Se proprio devo dare un giudizio freddo direi che Ok Computer fu sicuramente un passo da gigante dopo Pablo Honey e The Bends in termini di songwriting, arrangiamenti, produzione, concetto. E tale rimane.

Ma peso sia più interessante la storia del vigile urbano che mi inseguì sotto la pioggia: avevo un giubbottino con una parte scamosciata che se si bagnava bisognava portarlo in tintoria... che palle... Nelle orecchie Ok Computer.

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Credo sia giusto (e anche bello) parlare della musica anche non solo da un punto di vista razionale, magari raccontando qualche aneddoto personale a cui una determinata musica è legata ed è anche bello non sempre analizzare con la lente di ingrandimento ogni dettaglio per dare un giudizio di valore (per quanto a me piaccia particolarmente, come avrete avuto modo di capire :laugh: ); ci possono stare benissimo entrambe le cose (l'ascolto usicale per me è sia una cosa che l'altra); basta equilibrarsi, a mio modo di vedere. Entrambe le cose possono essere interessanti da leggere.

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ma puoi anche nn ascoltarlo mai eh...

io nn ascolto quasi mai The Dark Side of the Moon ma questo nn toglie che sia uno dei capolavori della storia della musica :) e queste cose vanno riconosciute al di la di giudizi in se' o che

Più che capolavoro, parlerei di uno dei lavori musicali più universalmente noti, perché già il termine capolavoro fa pensare ad un giudizio soggettivo. Io sono convinto sostenitore dell'oggettivismo in musica in determinati casi, ma l'oggettivo non può riguardare i gusti, ma semmai cose più concrete come l'importanza storica.

Se, ad esempio, uno mi dice che "Kind Of Blue" fa schifo, lo può benissimo dire, ma da questa affermazione ho già capito che con quella persona farò fatica ad intendermi su certi argomenti :laugh:

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Più che capolavoro, parlerei di uno dei lavori musicali più universalmente noti, perché già il termine capolavoro fa pensare ad un giudizio soggettivo. Io sono convinto sostenitore dell'oggettivismo in musica in determinati casi, ma l'oggettivo non può riguardare i gusti, ma semmai cose più concrete come l'importanza storica.

Discorso trito e ritrito ma secondo il soggettivo diventa oggettivo quando sono tanti soggetti(vi) che concordano (e allora e solo allora si puo' parlare di capolavoro/pietra miliare/riferimento). Io penso che il termine "capolavoro" non possa assolutamente essere soggettivo, anzi, e debba, come dici tu, essere comprovato dall'importanza storica.

Altrimenti tutto è opinabile e non è piu' possibile discutere di nulla.

Poi che uno nella vita cambi gusti e apprezzi meno cose che gli piacevano tanto una volta ci sta ci mancherebbe, ma nn puoi mica far tabula rasa di tutto quello che ti ha "cresciuto" se no allora il gg che uno ha voglia di ascoltare una chitarra acustica Kid A diventa un immondezzaio? :);)

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A livello strettamente musicale e di valore secondo me ripeto era il passo necessario da affrontare prima di Kid A ma non arriva alle intuizioni dei capolavori successivi. Ad esempio il rock era già post da un bel po' di anni e anche l'elettronica era in un suo momento d'oro (Warp records etc.). Insomma il disco che è riuscito a catturare in maniera miracolosa lo spirito del tempo del periodo in maniera anche formale è stato il neonato digitale A. Poi in realtà OkC potrebbe essere letto come canto del cigno non solo delle chitarre ma del XX secolo tutto ed è infatti questo che lo rende universale ed è a questo punto che unisce il vissuto di tutti noi.

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Io penoso che lo stesso anno in cui uscì Ok Computer e nei due anni successivi uscirono album dello stesso livello di Ok Computer da parte di altri artisti... Dai che sti dischi li conoscete pure voi!

Anno domini 97/98. Moltissimi dei miei dischi preferiti sono di quel biennio lì: massive attack, portishead, verve, blur, smashing pumpkins, rem, U2, chemical brothers, depeche mode...tutto oro che cola... Ma OK Computer è lì un gradino sopra il resto, soprattutto per un discorso affettivo.

Il video di Karma Police mi ha spalancato gli occhi verso un certo tipo di musica, è stato un ciclone.

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Anno domini 97/98. Moltissimi dei miei dischi preferiti sono di quel biennio lì: massive attack, portishead, verve, blur, smashing pumpkins, rem, U2, chemical brothers, depeche mode...tutto oro che cola...

Ecco... Ultra, Mezzanine, Blur, 13, Up, Portishead, Surrender...

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Ok computer non è solo il capolavoro della seconda metà degli anni '90, Ok Computer È gli anni '90. Strepitoso e quasi insuperabile nel suo campo.

Adolescenziale si, la del resto quasi tutto il rock è adolescenziale salvo rare eccezioni.

edit.

Dieci scalini sopra ogni album citato prima, Dummy escluso che è un campo da gioco a parte

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