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Ok Computer


elester

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2 hours ago, notlivingjustkillingtime said:

Wow quanta aggressività!

Niente eh la voce fuori dal coro è sempre un bersaglio facile.

Perché dovrei coprirmi di ridicolo? Tu secondo me non hai capito il discorso che stavo facendo, gli Autechre non li ho citati giusto per il gusto di essere saccente, ma se segui il mio ragionamento hanno un senso come estremo opposto rispetto allo status quo pop/rock all'interno dello spirito del tempo del 1997.

Che poi quello che voglio dire è semplice in realtà: secondo me Ok Computer rispetto a Kid A (vero capolavoro dei Radiohead insieme ad Amnesiac) era fuori fuoco (ancora), non ho mai scritto OK COMPUTER È UNA MERDA. Basta leggere e cercare di comprendere un po'.

Secondo me sei tu che hai commentato "tanto per", difatti non hai aggiunto niente alla discussione.

Finché si continua così è inutile parlare.

Peace & Love ^_^

 

Ma il problema non è uscire fuori dal coro ma usare argomenti che non stanno né in cielo né in terra. Come dire "Picasso è un coglione perché non è mai arrivato all'astrattismo", su cosa vuoi che si discuta? La grandezza di Ok Computer, glisso sulla questione del titolo perché ti invito a rifletterci meglio visto che ci hai capito meno di zero, sta proprio nel riuscire a spostare in avanti i confini del pop-rock usando una strumentazione standard e il tutto giocando nel campo del mainstream. E' un'opera con diversi livelli di lettura, un disco umanistico e nello stesso tempo di massa, un disco sperimentale e nel mentre anche canonico. Pezzi come Airbag, Paranoid Android, Subterranean, Climbing Up The Walls, The Tourist, Lucky, Exit Music riescono a trasfigurare la canzone convertendola in paesaggio sghembo e alienato in eterno equilibrio tra umano ed artificiale pur lavorando con una strumentazione totalmente classica. In un contesto in cui MTV passava le orchestrazioni barocche di Oasis, Verve e Blur pre-omonimo, le chitarre brufolose del grunge un lavoro come Ok Computer era qualcosa di spaventosamente profondo, ricercato e innovativo e che ha letteralmente segnato un'era musicale divenendone contemporaneamente la massima espressione artistica e anche la fine. Ti pare poco? Mi spiace per te. 

 

 

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1 hour ago, notlivingjustkillingtime said:

Che poi quello che voglio dire è semplice in realtà: secondo me Ok Computer rispetto a Kid A (vero capolavoro dei Radiohead insieme ad Amnesiac) era fuori fuoco (ancora), non ho mai scritto OK COMPUTER È UNA MERDA.

 

Fuori fuoco in base a quali criteri? Lo dico senza aggressività e altro,ma il punto è considerarlo sulla base del loro percorso non tanto su quello che potevano fare altri. E il loro percorso inizia dalla pubblicazione di The Bends,i tour,la concessione di EMI all'autoproduzione,l'entrata stabile di Nigel,la compilation di The Help,la decisione di non fare un The Bends 2 (che tanto mi ricorda un non voler fare Ok Computer 2...),il non voler scrivere canzoni depresse come in The Bends ma più ottimistiche (poi vabbe...).

Son tutte cose da considerare a mio parere,è da qui hanno tirato fuori un album PERFETTO. Io l'uscita me la ricordo e l'aspettavo,sarà anche questo,ma quando uscì loro erano in qualche modo futuro. Pop. Rock. Un po'di elettronica,erano tutto. Fitter Happier c'era chi la considerava la traccia migliore e auspicava un album tutto così in futuro...  con Ok Computer sono andati dritti al bersaglio,quello volevano fare e quello hanno fatto,non stiamo a pensare a Kid A che nel '97 non esisteva. Fu un casino,un pugno,accettarlo nel 2000 figurarsi nel 97...e principalmente perché loro nel 97 non sarebbero stati tecnicamente e materialmente in grado di scriverlo e suonarlo e registrarlo in quel modo

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La grandezza di un disco come Ok Computer sta nelle "piccole" cose: la magia di un pezzo come Let Down, per dire, mi provoca ancora oggi dopo quasi vent'anni la pelle d'oca solo a pensarla, senza sentirla direttamente. Questo è il grande lascito di un album che ha segnato la fine di un'epoca, traghettandoci di peso nella contemporaneità più asettica e spersonalizzante: ma è proprio grazie a dischi come quello che ci sentiamo ancora, ora e nonostante tutto, umani.

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Io ricordo, che erano i primi anni di grande mia infatuazione per la musica, e i loro video...ragazzi ma chi li faceva quei video, così pieni di significato? così necessari alla canzone? Fare KID A nel 97 non sarebbe stato possibile anche volendo per loro, non ne avevano la libertà ne la volontà, solo dopo il successo di OKC fu necessario spostarsi, ma una cosa è conseguente all'altra, vendettero 7 milioni di copie, KID A ne vendette la metà, e in mezzo in questa perdita di fans, ci sono anche tanti miei amici, che non erano pronti, neanche io lo ero, ma sentivo che quell'ibrido era qualcosa di avveniristico per il momento, che andava ascoltato per essere capito, anche se per un teenager come ero io era molto complicato. 

Questo spiega come sia difficile per chi è arrivato dopo a questi dischi per età anagrafica capire certe dinamiche e situazioni, purtroppo ascoltarsi nel 2010 ok computer e poi mettere KA nel lettore non rende giustizia alla situazione in cui tutto ciò accadde, a cosa si ascoltava nel periodo e tante altre cose. 

Per finire vorrei dire che il tempo ci aiuta, la prospettiva che ci da il tempo, ci aiuta, cos'è un classico dei Radiohead? cos'è il sound dei Radiohead? E' OK Computer

A supporto della mia tesi è IR che da tutti dentro e fuori il mondo Radiohead fu considerato un ritorno ai classici Radiohead, e quindi al periodo OK Computer, non di certo a Kid A... poi si può considerare tranquillamente KID A e Amnesiac superiori, sono gusti, ma questa mia disamina è incontestabile, il sound e la forma canzone che li ha resi chi sono agli occhi del mondo è OK Computer.

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Parlando a livello metaforico, attenzione, non dico: "Picasso è un coglione perché non è mai arrivato all'astrattismo", bensì: "Il capolavoro di Picasso è Les demoiselles d'Avignon, non I salintimbanchi". C'è un enorme differenza e vorrei che non mi si travisassero le parole. ^_^ 
Oltretutto non dico che mi fanno cagare sia Ok Computer e I saltimbanchi...

Sulla questione del titolo, ovviamente era una ipostatizzazione metonimica del concept "Ok Computer". Anche questo, pensavo fosse chiaro...
È evidente che mi dovrò spiegare meglio le prossime volte.

 

Comunque resto fermo sulle mie opinioni: The King of Limbs lo sento molto più vicino a me che Ok Computer (certamente per questioni anagrafiche, non lo escludo) e se fra 50 anni si parlerà di Radiohead potrei scommettere sul fatto che i dischi che verranno ricordati maggiormente saranno Kid A e Amnesiac, rispetto ad Ok Computer.

Passo e chiudo. Peace.

P.S. Let Down fa piagne anche me, eh.

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I saltimbanchi è The Bends, Les demoiselles d'Avignon è Ok Computer, "I tre musici" o il "Picasso di Chicago" sono Kid A. Non vedere la lungimiranza e l'avanguardismo pop in Ok Computer è semplicemente impossibile e tra 50 anni sarà considerato il disco manifesto dei Radiohead senza ombra di dubbio.

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Ma Ok Computer è da sempre considerato IL disco dei Radiohead: parliamo del parere dell'uomo della strada, del nonno che gioca a briscola all'osteria, del cane che defeca sul marciapiede, della pianta che si abbronza al sole.

Se chiedi a uno qualsiasi di loro "Conosci i Radiohead", ti diranno, "Ah sì, quelli di Ok Computer, Karma Police": magari non l'avranno sentito, ma certo non tireranno in ballo Kid A.

Proprio questa è la forza di quel disco: essere trasversale pur nella sua infinità complessità di temi e significati, visto che se ne avverte l'importanza storica a pelle.

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Per l'uomo comune i Radiohead son quelli di creep più che ok computer :D

Comunque sono entrambi capolavori, svilirne uno per esaltare l'altro non ha senso. Personalmente preferisco KID A e lo considero il disco più rappresentativo dei radiohead in termini di sonorità e composizione, ma non penso affatto che ok computer sia "uno scalino sotto" né come qualità né come personalità.

La cosa pazzesca dei due è quanto rappresentino lo spirito del tempo (popolare) di quegli anni. Sono due dischi usciti a distanza di tre anni ma in cui per tanti aspetti si avverte il cambio del decennio  (se non oltre)

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9 hours ago, notlivingjustkillingtime said:

 

Comunque resto fermo sulle mie opinioni: The King of Limbs lo sento molto più vicino a me che Ok Computer (certamente per questioni anagrafiche, non lo escludo) e se fra 50 anni si parlerà di Radiohead potrei scommettere sul fatto che i dischi che verranno ricordati maggiormente saranno Kid A e Amnesiac, rispetto ad Ok Computer.

 

questo è interessante e posso concordare. 

Vedremo..

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Ok Computer l'adoravo a vent'anni. Letteralmente, l'ho consumato.
Oggi con il passare degli anni mi sento più vicino a Kid A, o Amnesiac. Ma questo non toglie che Ok Computer sia un disco enorme, onirico, spaziale.
L'ho riascoltato ultimamente e non è invecchiato di un centesimo, resta sempre profondo, attuale. Quello che appunto fa un capolavoro, non cambia con gli anni, ma si adegua nel corso della storia.

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1 hour ago, echoes said:

Sì sì per carità ci sta, c'è chi sente vicino Mauro Nardi e chi De Gregori sempre di gusti si tratta alla fine della fiera...

:laugh:

Il solito estremista :lol:

Certamente il valore squisitamente storico-artistico di Ok Computer resta, a prescindere dal fatto che il sottoscritto ritenga più suo The King Of Limbs, il quale ha pur'esso un alto, altissimo valore (non è mica Nardi, ajò!)  Sono due dischi agli antipodi a livello musicale (Ok Computer è l'ultimo disco dei Radiohead fatto di canzoni scritte alla chitarra, The King Of Limbs nasce da manipolazioni ritmiche), e lirico (Ok Computer è uno sguardo interrogativo e raggelato sulla società occidentale a cavallo del millennio, The King Of Limbs è una solitaria immersione purificatrice nella Natura), impossibili da paragonare, ed entrambi affascinanti. 

Fino a qualche tempo fa pensavo che la carriera dei Radiohead avrebbe dovuto chiudersi con The King Of Limbs, proprio perché i Rami chiudevano il discorso cominciato con Kid A, con la vittoria di Thom su i suoi fantasmi. Ma se il discorso personale di Thom può dirsi chiuso con Separator, lo stesso non si può dire del discorso sulla società aperto con Ok Computer, per cui potrebbe essere l'Lp9 a tirare le somme 20 anni dopo; almeno questo è quello che traspare quando leggo i testi delle varie unreleased. Dopo l'avventura naturalista in solitario "per ritrovar sé stesso", Thom torna fra la gente ("people" termine ricorrente nei nuovi testi) che abita le città del mondo globalizzato e dà una risposta all'interrogativo raggelato di Ok Computer, facendo tesoro della maturità, della saggezza di TKOL. Il nuovo disco potrebbe essere proprio un Ok Computer visto attraverso l'esperienza di The King Of Limbs.

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Voti

Airbag 9/10

Paranoid Android 10/10

Subterranean Homesick Alien 10/10

Exit Music 10/10

Let Down 10/10

Karma Police 7/10

Fitter Happier s.v.

Electioneering 4/10

Climbing Up The Walls 10/10

No Surprises 8/10

Lucky 9/10

The Tourist 10/10

 

 

Un disco disumano

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Ho scoperto una cosa incredibile: una o più canzoni di Ok Computer avrebbero dovuto avere arrangiamenti di archi sperimentali, ma direttore e orchestrali degli studi Abbey Road rigettarono la proposta e non si fece più niente (rimangono comunque il violoncello in Airbag/The Tourist e gli archi in Fitter, Happier e Climbing Up The Walls). Ecco come racconta la faccenda Ed, sul diario delle registrazioni di KidAAmnesiac:

friday, february 4th 2000 
what an amazing day. fantastic string arrangements by jonny and what players. many many thanks are due to john lubbock(who conducted and organised) and the string players from the orchestra of st. john's, smith square. the whole session was the complete antithesis to the ok computer experience; firstly rather than de-camping to some london studio we used an old abbey near us with the most fantastic acoustics to record in. i think nigel was totally blown away by the whole sound of it. but most importantly john and the players were so enthusiastic about it all.....jonny has certain things that he wants/wanted to try out that aren't your usual string arrangaments. and rather than dismiss his ideas ( which is what happened on the ok computer session) they were open-minded enough to try them. john lubbock even handed over the conducting reins right at the end for jonny to try out an idea of his. there is no way that he would have been allowed to have done that at the abbey road session. brilliant players and people. 

we needed this session after what has seemed an incredibly draining week.

 

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