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Musica classica & all his friends.


TomThom

Il vostro musicista preferito è...?  

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  1. 1. Il vostro musicista preferito è...?

    • Johann Sebastian Bach
      8
    • Wolfgang Amadeus Mozart
      7
    • Ludwig Van Beethoven
      10
    • Frédéric Chopin
      6
    • Gustav Mahler
      1
    • Sergej Rachmaninov
      3
    • Johannes Brahms
      0
    • Maurice Ravel
      2
    • Claude Debussy
      5
    • altri...(specificare...)
      7


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A chiunque possa interessare: sul sito dell'etichetta Naxos è possibile, tramite una iscrizione gratuita al sito, ascoltare l'intero repertorio edito dalla suddetta casa discografica.

Intanto oggi la filodiffusione ha passato una suite di Arensky da brividi (suite n.3, op. 33), presente tra l'altro sul sito di cui sopra :laugh:.

EDIT: però al momento non riesco ad iscrivermi... 1%20%2817%29.gif1%20%284%29.gif

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  • 3 weeks later...

Benissimo, io di classica sono abbastanza ignorante, anzi diciamo pure che sono ignorante e basta, ma è da un pò di tempo che ho su i Notturni di Chopin di Pollini.

Voi che ne pensate della sua interpetazione?

Ce ne sono altre che meritano oltre quella di Pollini?

PS. Scusate l'ennesima domanda sul Cioppino, che, immagino, ai più navigati magari avrà anche scassato la uallara...

Penso anch'io che Pollini su Chopin sia ai massimi livelli, ma prova anche con Arturo Benedetti Michelangeli, un classico.

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  • 1 month later...

domanda: ma le vostre introduzioni agli autori classici sono finite prima ancora di iniziare, sepolte tra un insulto a bach e l'altro? :laugh:

comunque, se dovete fare dei lavori "cerebrali", vi consiglio questa radio:

classic FM nl

lo so che quella inglese probabilmente è meglio, è che i tg in olandese sono quanto mai fastidiosi, ma la selezione è generalmente ottima.

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domanda: ma le vostre introduzioni agli autori classici sono finite prima ancora di iniziare, sepolte tra un insulto a bach e l'altro? :laugh:

Personalmente mi si sono smorzati gli entusiasmi quando, dopo aver scritto un intervento ottimo (sono obiettiva: non riuscirei a bissarlo), nel momento dell'invio ero disconnessa e ho perso il tutto.. :azz:

Me lo ricordo ancora perché ci restai malissimo...

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Personalmente mi si sono smorzati gli entusiasmi quando, dopo aver scritto un intervento ottimo (sono obiettiva: non riuscirei a bissarlo), nel momento dell'invio ero disconnessa e ho perso il tutto.. :azz:

Me lo ricordo ancora perché ci restai malissimo...

ecco perché conviene sempre scrivere in word quando si ha tanto da dire! :)

mi pare che avevate parlato di sebastiano e wolfango. direi che è giunto il momento di introdurre ludovico van! potresti rifarti con lui, o anche ludovico ti sta sulle balle? :laugh:

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No, il Lodovico V. ha colmato le lacune paterne della mia infanzia e mia mamma mi nascondeva i cd con le sonate perché non ne poteva più. Forse dovrei passare al topic sugli ascolti da infanti, mi sa.. :lol:

io mi ricordo solo che quando suonavo il piano sapevo a memoria tutta la V sinfonia... cioè il pezzo seguente all'inizio del primo movimeno (super inflazionato) è qualcosa di trascendentale... almeno a suonarlo

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io mi ricordo solo che quando suonavo il piano sapevo a memoria tutta la V sinfonia... cioè il pezzo seguente all'inizio del primo movimeno (super inflazionato) è qualcosa di trascendentale... almeno a suonarlo

Ecco, inizio con l'introdurre un po' di concetti utili per orientarsi nella cosiddetta musica classica, i quali creano spesso un po' di confusione terminologica. Non mi riferisco a te, Panic, però il tuo caso mi ha dato l'imput: tu suonavi un arraggiamento della sinfonia, le sinfonie non sono scritte per il pianoforte!

Mi spiego meglio per tutti (sempre se un'impostazione didattica non offende nessuno..)*:

- sonata: composizione che si evolse nel tempo in forme differenti, ma che attualmente indica un componimento per uno o pochi strumenti, generalmente un pianoforte o un pianoforte + un fiato o + un violino/violoncello.

Con la prima età classica** si cristallizzò in tre tempi. Rispettivamente:

1. un Allegro;

2. un movimento lento (Adagio/Andante/Largo...);

3. un movimento veloce (Presto/Prestissimo/Rondò...).

Se vi ricordate questi vecchi metronomi, avrete capito sicuramente a cosa mi riferisco:

metronomo_online_esercizi_musicali.gif

E'*** il periodo delle classiche sonate di Mozart e Haydn, per intenderci. Nella seconda metà dell'era classica, invece, venne introdotto spesso anche un quarto movimento, da posizionarzi fra il movimento lento e quello finale, dai tempi ballabili per lo più, essenzialmente uno Scherzo o un Minuetto.

Vi faccio fare ancora un salto cronologico ed arriviamo all'epoca romantica. Ci sono ancora degli "integralisti" della sonata (Brahms su tutti), ma essenzialmente la forma si svuota e perde la sua rigidità. Listz per esempio arriva a non "staccare" quasi neppure i movimenti, come vedremo fra pochissimo.

Per capire meglio l'evoluzione vi propongo qualche ascolto.

Partiamo dall'epoca "tardo barocca", il divino Scarlatti (compratevi assolutamente un cd di sonate di Scarlatti suonate da Horowitz!):

http://youtu.be/sZrVLLAf330; http://youtu.be/DDQTg4SB3XA.

Sonata classica:

- Haydn: http://youtu.be/2HAK_BMrBok.

- Mozart: http://youtu.be/uDNOCP8FZBs; http://youtu.be/Lrz_8mMMOpc (ho evitato le famosissime, come "Alla turca", e specifico che tali video siano divisi in più parti e che dovete cercare le continuazioni :) ).

età tardo-classica: Beethoven: tutte! :laugh: . Imprescindibili: "Appassionata" (http://youtu.be/PDIX_nGbwEU), "Patetica" (http://youtu.be/PDIX_nGbwEU), "Tempesta" (http://youtu.be/tNUXknQdMQ0),"Chiaro di Luna" (http://youtu.be/1OtjdkanO6A) "Gli addii" (http://youtu.be/IkJHoFIKCn8), "A Kreutzer" (http://youtu.be/tNUXknQdMQ0), e le op. 106 (http://youtu.be/hyBgEzEnuMs), 109 (http://youtu.be/hyBgEzEnuMs), 110 (http://youtu.be/BC1iqfzOA20), 111 (http://youtu.be/YYN6Klrplk4). Ma io ci dedicherei una "chiacchierata specifica", se qualcuno fosse interessato al tema.

età romantica:

- Chopin: http://youtu.be/v9L4BqR5X0k (è un esempio di sonata a 4 movimenti, quella della famosa Marcia Funebre).

- Schumann: http://youtu.be/9aCcXBc3PIg

- Listz (momento fondamentale di cambiamento e di "trasformazione della forma della sonata") : http://youtu.be/QwCb2WMNQYI e http://youtu.be/APLHhhUG26Y. Anche a queste due sonate meravigliose e alla "Marcia Funebre" di Chopin andrebbe dedicato un capitolo apposito.

Piccola idea di cosa diventa la sonata dopo Listz: Grieg (http://youtu.be/-kJuhYH9MLE); Rachmaninoff (http://youtu.be/SkqAooeSsl8); la particolarissima flauto, arpa e viola di Debussy (http://youtu.be/E1XH-s9RF5U); Poulenc (http://youtu.be/CQ3heaGff4w); Shostakovic (http://youtu.be/IaIxSgLDaDo).

Volevo approfondire anche il significato anche di "sinfonia" e "concerto", ma temo di aver gettato "troppa carne alla brace" (:kebab:) e allora mi limito alle semplici definizioni stringate.

Se la sonata è una forma in 3/4 movimenti per uno strumento solo (o pochi strumenti), la sinfonia è un componimento per orchestra generalmente in 3 movimenti (anche qui ne verrà introdotto un quarto a volte), mentre il concerto è un tipo di composizione con uno o più strumenti solisti accompagnati da un'orchestra completa. Questa è la differenza sostanziale e basilare. Non fosse che il termine sinfonia è un po' ambiguo perché viene applicato anche all'introduzione che precede il sollevamento del sipario nelle opere (almeno in teoria) e che è in un certo senso sinonimo di ouverture e preludio (nell'accezione operistica del termine).

In sunto demente:

-sonata= sono fica e suono da sola;

-concerto= sono ancora più fica e gli altri si limitano ad accompagnarmi;

-sinfonia= siamo nella società dei puffi e siamo tutti bravi allo stesso modo.

Direi che per stavolta ho parlato troppo..:kebab:

* Per chi si orienta già nella cosiddetta musica classica, tale intervento risulterà basilare. Passi direttamente oltre :ok: .

** Eggià il termine "musica classica" si riferisce ad un periodo storico ben preciso, e l'accezione generalmente utilizzata è scorretta. Come avrete forse notato io utilizzo il termine "cosiddetta musica classica" per intendere il significato che ha per la maggior parte delle persone. Se a qualcuno interessasse, posso approfondire il tema.

*** Qualcuno mi insegni il codice per fare la e maiuscola accentata ché mi sento un'analfabeta!

Bye :klavier::arpa::mozart:

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Ecco, inizio con l'introdurre un po' di concetti utili per orientarsi nella cosiddetta musica classica, i quali creano spesso un po' di confusione terminologica. Non mi riferisco a te, Panic, però il tuo caso mi ha dato l'imput: tu suonavi un arraggiamento della sinfonia, le sinfonie non sono scritte per il pianoforte!

Mi spiego meglio per tutti (sempre se un'impostazione didattica non offende nessuno..)*:

- sonata: composizione che si evolse nel tempo in forme differenti, ma che attualmente indica un componimento per uno o pochi strumenti, generalmente un pianoforte o un pianoforte + un fiato o + un violino/violoncello.

Con la prima età classica** si cristallizzò in tre tempi. Rispettivamente:

1. un Allegro;

2. un movimento lento (Adagio/Andante/Largo...);

3. un movimento veloce (Presto/Prestissimo/Rondò...).

Se vi ricordate questi vecchi metronomi, avrete capito sicuramente a cosa mi riferisco:

metronomo_online_esercizi_musicali.gif

E'*** il periodo delle classiche sonate di Mozart e Haydn, per intenderci. Nella seconda metà dell'era classica, invece, venne introdotto spesso anche un quarto movimento, da posizionarzi fra il movimento lento e quello finale, dai tempi ballabili per lo più, essenzialmente uno Scherzo o un Minuetto.

Vi faccio fare ancora un salto cronologico ed arriviamo all'epoca romantica. Ci sono ancora degli "integralisti" della sonata (Brahms su tutti), ma essenzialmente la forma si svuota e perde la sua rigidità. Listz per esempio arriva a non "staccare" quasi neppure i movimenti, come vedremo fra pochissimo.

Per capire meglio l'evoluzione vi propongo qualche ascolto.

Partiamo dall'epoca "tardo barocca", il divino Scarlatti (compratevi assolutamente un cd di sonate di Scarlatti suonate da Horowitz!):

http://youtu.be/sZrVLLAf330; http://youtu.be/DDQTg4SB3XA.

Sonata classica:

- Haydn: http://youtu.be/2HAK_BMrBok.

- Mozart: http://youtu.be/uDNOCP8FZBs; http://youtu.be/Lrz_8mMMOpc (ho evitato le famosissime, come "Alla turca", e specifico che tali video siano divisi in più parti e che dovete cercare le continuazioni :) ).

età tardo-classica: Beethoven: tutte! :laugh: . Imprescindibili: "Appassionata" (http://youtu.be/PDIX_nGbwEU), "Patetica" (http://youtu.be/PDIX_nGbwEU), "Tempesta" (http://youtu.be/tNUXknQdMQ0),"Chiaro di Luna" (http://youtu.be/1OtjdkanO6A) "Gli addii" (http://youtu.be/IkJHoFIKCn8), "A Kreutzer" (http://youtu.be/tNUXknQdMQ0), e le op. 106 (http://youtu.be/hyBgEzEnuMs), 109 (http://youtu.be/hyBgEzEnuMs), 110 (http://youtu.be/BC1iqfzOA20), 111 (http://youtu.be/YYN6Klrplk4). Ma io ci dedicherei una "chiacchierata specifica", se qualcuno fosse interessato al tema.

età romantica:

- Chopin: http://youtu.be/v9L4BqR5X0k (è un esempio di sonata a 4 movimenti, quella della famosa Marcia Funebre).

- Schumann: http://youtu.be/9aCcXBc3PIg

- Listz (momento fondamentale di cambiamento e di "trasformazione della forma della sonata") : http://youtu.be/QwCb2WMNQYI e http://youtu.be/APLHhhUG26Y. Anche a queste due sonate meravigliose e alla "Marcia Funebre" di Chopin andrebbe dedicato un capitolo apposito.

Piccola idea di cosa diventa la sonata dopo Listz: Grieg (http://youtu.be/-kJuhYH9MLE); Rachmaninoff (http://youtu.be/SkqAooeSsl8); la particolarissima flauto, arpa e viola di Debussy (http://youtu.be/E1XH-s9RF5U); Poulenc (http://youtu.be/CQ3heaGff4w); Shostakovic (http://youtu.be/IaIxSgLDaDo).

Volevo approfondire anche il significato anche di "sinfonia" e "concerto", ma temo di aver gettato "troppa carne alla brace" (:kebab:) e allora mi limito alle semplici definizioni stringate.

Se la sonata è una forma in 3/4 movimenti per uno strumento solo (o pochi strumenti), la sinfonia è un componimento per orchestra generalmente in 3 movimenti (anche qui ne verrà introdotto un quarto a volte), mentre il concerto è un tipo di composizione con uno o più strumenti solisti accompagnati da un'orchestra completa. Questa è la differenza sostanziale e basilare. Non fosse che il termine sinfonia è un po' ambiguo perché viene applicato anche all'introduzione che precede il sollevamento del sipario nelle opere (almeno in teoria) e che è in un certo senso sinonimo di ouverture e preludio (nell'accezione operistica del termine).

In sunto demente:

-sonata= sono fica e suono da sola;

-concerto= sono ancora più fica e gli altri si limitano ad accompagnarmi;

-sinfonia= siamo nella società dei puffi e siamo tutti bravi allo stesso modo.

Direi che per stavolta ho parlato troppo..:kebab:

* Per chi si orienta già nella cosiddetta musica classica, tale intervento risulterà basilare. Passi direttamente oltre :ok: .

** Eggià il termine "musica classica" si riferisce ad un periodo storico ben preciso, e l'accezione generalmente utilizzata è scorretta. Come avrete forse notato io utilizzo il termine "cosiddetta musica classica" per intendere il significato che ha per la maggior parte delle persone. Se a qualcuno interessasse, posso approfondire il tema.

*** Qualcuno mi insegni il codice per fare la e maiuscola accentata ché mi sento un'analfabeta!

Bye :klavier::arpa::mozart:

sì ma infatti, lo so che le sinfonie non sono composte per essere suonate solo con il piano.

io da profano prendevo in mano gli spatiti, leggevo le note (attenzione. non ho mai preso lezioni di pianoforte ufficiali. diciamo che ero "autodidatta". le uniche nozioni di teoria musicale le apprendevo da mia madre che è diplomata al conservatorio), e alla bello e meglio le strimpellavo con il piano, ma so bene che le sinfonie sono strutturate in modo ben più complesso...

comunque grazie per l'accurato post esplicativo.

molto interessante :)

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grazie per il post teorico e per i consigli per gli ascolti! :)

mi "compro" subito un cd di scarlatti suonato da horowitz :P le altre sonate grosso modo le conosco tutte, ma mi rendo conto che il barocco lo conosco troppo poco ed è arrivato il momento di approfondire.

ah una cosa, se metti i link copiati da youtube in questo modo è un po' un casino... è meglio se copi direttamente il link dalla barra degli indirizzi, invece che cliccare su condividi...

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grazie per il post teorico e per i consigli per gli ascolti! :)

mi "compro" subito un cd di scarlatti suonato da horowitz :P le altre sonate grosso modo le conosco tutte, ma mi rendo conto che il barocco lo conosco troppo poco ed è arrivato il momento di approfondire.

ah una cosa, se metti i link copiati da youtube in questo modo è un po' un casino... è meglio se copi direttamente il link dalla barra degli indirizzi, invece che cliccare su condividi...

Se metto quel link, me li considera come "media" ed in una risposta non posso metterne più di tre.

Quelli che non funzionano, li metto completi qui, così puoi anche farti un'idea su Scarlatti, ok? :ok:.

Scarlatti 1:

http://www.youtube.com/watch?v=DDQTg4SB3XA&feature=player_embedded

Scarlatti 2:

http://www.youtube.com/watch?v=sZrVLLAf330

Haydn:

http://www.youtube.com/watch?v=2HAK_BMrBok&feature=player_embedded

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  • 1 month later...

Ho preso un cd con le variazioni Goldberg suonate sul pianoforte da Gould nel 1955...5 euro ben spesi :laugh: e pensare che il Bach più noto nel settecento era Philip Emmanuel

Comunque la Garzantina è un ottimo compagno di viaggio...a parte la popular music, c'è praticamente lo scibile. Il mio progetto è leggerla tutta (la A e parte della B le ho già lette), così divento come il Matto della canzone di De Andrè che si è imparato la treccani a memoria :rolleyes:

Anch'io ho buchi colossali nel melodramma. Qualche opera intera c'è su youtube, il problema è che devi buttare un occhio al libretto altrimenti con questo cantato da "laringe all'altezza delle ginocchia" non si capisce una fava!

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Comunque la Garzantina è un ottimo compagno di viaggio...a parte la popular music, c'è praticamente lo scibile. Il mio progetto è leggerla tutta (la A e parte della B le ho già lette), così divento come il Matto della canzone di De Andrè che si è imparato la treccani a memoria :rolleyes:

Non preoccuparti, io nel 2009 mi sono letto da cima a fondo un'enciclopedia del 1906 appartenente a mio bisnonno. Lemmi incredibili!

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ho deciso di prendere SERIAMENTE in considerazione la materia.

ma visa la vastità (secoli di musica, un pò in tutta europa) ho deciso imporre una regola: partirò da musicisti italiani, preferibilmente da chi si è cimentato nel Melodramma.

cominciamo con questo:

Morricone chi?

http://www.youtube.com/watch?v=DdT1Mw4QJT8

:prego:

Da te, Nicò, mi aspetto disciplina.

Consiglio di partire dagli albori.

Palazzo Ducale Mantova, inizi 1600:

Palazzo%20Ducale%20Mantova_La%20camera%20degli%20sposi%201.jpg

Lamento d'Arianna

E' un brano un po' lungo (credo per altro non sia completo nel video che ti ho postato, perché se non ricordo male dovrebbe durare sui 15 minuti,

ma sono in biblioteca e non posso ascoltare), però trovo che sia straordinaria la resa musicale delle parole.

Questo per aiutarti è il testo:

Lasciatemi morire!

E chi volete voi che mi conforte

In così dura sorte,

In così gran martire?

Lasciatemi morire.

O Teseo, O Teseo mio,

Si, che mio ti vo' dir, che mio pur sei,

Benchè t'involi, ahi crudo, a gli occhi miei

Volgiti, Teseo mio,

Volgiti, Teseo, O Dio!

Volgiti indietro a rimirar colei

Che lasciato ha per te la Patria e il Regno,

E in queste arene ancora,

Cibo di fere dispietate e crude,

Lascierà l'ossa ignude!

O Teseo, O Teseo mio,

Se tu sapessi, O Dio!

Se tu sapessi, ohimè, come s'affanna

La povera Arianna,

Forse pentito

Rivolgeresti ancor la prora al lito!

Ma con l'aure serene

Tu te ne vai felice et io qui piango.

A te prepara Atene

Liete pompe superbe, ed io rimango

Cibo di fere in solitarie arene.

Te l'uno e l'altro tuo vecchio parente

Stringeran lieti, et io

Più non vedrovvi, O Madre, O Padre mio!

Dove, dov'è la fede

Che tanto mi giuravi?

Così ne l'alta fede

Tu mi ripon degl'Avi?

Son queste le corone

Onde m'adorni il crine?

Questi gli scettri sono,

Queste le gemme e gl'ori?

Lasciarmi in abbandono

A fera che mi strazi e mi divori?

Ah Teseo, ah Teseo mio,

Lascierai tu morire

Invan piangendo, invan gridando 'aita,

La misera Arianna

Ch'a te fidossi e ti diè gloria e vita?

Ahi, che non pur rispondi!

Ahi, che più d'aspe è sordo a' miei lamenti!

O nembri, O turbi, O venti,

Sommergetelo voi dentr'a quell'onde!

Correte, orche e balene,

E delle membra immonde

Empiete le voragini profonde!

Che parlo, ahi, che vaneggio?

Misera, ohimè, che chieggio?

O Teseo, O Teseo mio,

Non son, non son quell'io,

Non son quell'io che i feri detti sciolse;

Parlò l'affanno mio, parlò il dolore,

Parlò la lingua, sì, ma non già il cuore.

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http://www.youtube.com/watch?v=ia8ceqIDSJw&feature=related

Io inizierei da qui, Nicola, se sei in vena funebre, perlomeno fino al Lacrimosa. Verdi chi?

Il melodramma italiano lascialo da parte, o se proprio ti avanza tempo, recuperalo dopo. C'è tanto di più grande.

Bignami suggerito: parti dal monolite Bach (messe, lavori per organo, clavicembalo, etc) segui la via austro-tedesca di Mozart e Beethoven (tutto), precipitati su Brahms (sinfonie), Schubert (lied d'obbligo) e fatti un giro in Polonia da Chopin (piano di tutto un po'), senza invaderla (di Wagner qualcosa, Maestri cantori di Norimberga in primis).

Poi fatti un giretto da Mahler, Smetana, Debussy, Rachmaninov ed Elgar (sinfonie e scherzetti vari) e se proprio vuoi momenti italioti, passa a trovare Vivaldi, Puccini e Rossini.

Dedicatici, così lasci perdere Noel... :laugh:

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