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In Rainbows


rubbish

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31 minutes ago, echoes said:

Credo sia abbastanza ovvio che IR sta dietro Ok Computer - Amnesiac e Kid A. Dietro questi tre però se dovessi mettere un disco metterei lui con tutto che magari HTTT ha dei picchi superiori o uno spirito più affascinante, ma alla fine come disco funziona a meraviglia e di sicuro è anche fondamentale per capire il loro percorso.

Personalmente mi è piaciuto tantissimo da subito, per qualche tempo e preso dall'entusiasmo delle nuove uscite l'ho un po' snobbato prima in favore di TKOL e poi di AMSP ma alla prova del tempo lui ha retto, gli altri due no.

 

È ovvio ma in tutti i sondaggi nelle varie community dei Radiohead (Reddit, gruppi Fb) In rainbows è il primo o al max al secondo posto dopo Ok Computer…

Diciamo che è ovvio per un over 35

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58 minutes ago, @li said:

È ovvio ma in tutti i sondaggi nelle varie community dei Radiohead (Reddit, gruppi Fb) In rainbows è il primo o al max il secondo dopo Ok Computer…

E a noi che ce frega? 

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5 hours ago, Gasba said:

 

 


La cosa più assurda del fenomeno IR è che piace ai non fan tanto quanto non piace ai fan. Per me già solo questo ci dice qualcosa.....

questo non mi pare tra i fan americani e quelli giovani credo sia l'album più apprezzato in assoluto più di ok computer al concerto loro che ho visto in danimarca dove ero circondato da giovanissimi per weird fishes 15steps all i need ecc si sono state standing ovation per airbag e lucky silenzio manco fossero canzoni nuove

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1 hour ago, MyIronAlien said:

questo non mi pare tra i fan americani e quelli giovani credo sia l'album più apprezzato in assoluto più di ok computer al concerto loro che ho visto in danimarca dove ero circondato da giovanissimi per weird fishes 15steps all i need ecc si sono state standing ovation per airbag e lucky silenzio manco fossero canzoni nuove

sì scusa, dovevo specificare: intendevo i fan di scatterbrain 😅

2 hours ago, @li said:

È ovvio ma in tutti i sondaggi nelle varie community dei Radiohead (Reddit, gruppi Fb) In rainbows è il primo o al max al secondo posto dopo Ok Computer…

Diciamo che è ovvio per un over 35

in realtà molti over 35 (o comunque veterani) che conosco metterebbero al primo posto THE BENDS, a man bassa.
Però chissà perché in questo caso si è generalmente più disposti a tollerare la cosa. Forse the bends gode del beneficio del "cult"?

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36 minutes ago, Gasba said:

sì scusa, dovevo specificare: intendevo i fan di scatterbrain 😅

in realtà molti over 35 (o comunque veterani) che conosco metterebbero al primo posto THE BENDS, a man bassa.
Però chissà perché in questo caso si è generalmente più disposti a tollerare la cosa. Forse the bends gode del beneficio del "cult"?

ah vabbè qua diciamo che mi par di capire che le chitarre in generale non siano ben viste a meno che non siano accompagnate da falsetto testi strappalacrime e qualche blip blop, se non è qualcosa di super oscuro fatto in una cantina in slovacchia da un lituano poi morto suicida con uno strumento che non si usa dal 1500 mischiato a qualcosa creato al politecnico di torino da un dottorando in ingegneria allora è uno schifo, bluff ecc

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3 hours ago, echoes said:

Credo sia abbastanza ovvio che IR sta dietro Ok Computer - Amnesiac e Kid A. Dietro questi tre però se dovessi mettere un disco metterei lui con tutto che magari HTTT ha dei picchi superiori o uno spirito più affascinante, ma alla fine come disco funziona a meraviglia e di sicuro è anche fondamentale per capire il loro percorso.

Personalmente mi è piaciuto tantissimo da subito, per qualche tempo e preso dall'entusiasmo delle nuove uscite l'ho un po' snobbato prima in favore di TKOL e poi di AMSP ma alla prova del tempo lui ha retto, gli altri due no.

 

Sì non mi riferivo tanto a questo forum, dove tranne rare eccezioni c'è accordo nel ritenere quei 3 i 3 capolavori del gruppo.
Però fuori da qui, anche su qualche sito di critica, IR è posizionato sotto OkComputer e KidA, ma sopra Amnesiac.
Per me non si avvicina nemmeno.

Concordo anche su HTTT, se lo avessero trattato con la perizia/dedizione donata a IR sarebbe stato certamente sopra. Il materiale di partenza era superiore

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30 minutes ago, Sig.Bakke said:

Concordo anche su HTTT, se lo avessero trattato con la perizia/dedizione donata a IR sarebbe stato certamente sopra. Il materiale di partenza era superiore

Nettamente.

Io c'ero nel 2002 ai tempi del tour iberico e nel 2006 ai tempi del tour pre-In Rainbows: non c'era gara: in studio hanno fatto un miracolo con le canzoni di In Rainbows (grazie a San Nigello :angel: ) perché nel tour 2006 sembravano monnezza.

Basta ascoltare questo bootleg per rendersene conto:

 

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1 hour ago, Gasba said:

sì scusa, dovevo specificare: intendevo i fan di scatterbrain 😅

in realtà molti over 35 (o comunque veterani) che conosco metterebbero al primo posto THE BENDS, a man bassa.
Però chissà perché in questo caso si è generalmente più disposti a tollerare la cosa. Forse the bends gode del beneficio del "cult"?

Mh io che sono ultra over 35 nn mi sognerei mai di mettere primo The Bends (ci sono molto affezionata ma nn lo ascolto praticamente più) però si chi li ha abbandonati con Kid A la pensa così lo so.

per me è una bestemmia pari a quella di IR e significa ignorare tutto quello che è venuto dopo (ma sono abbastanza certa che nella maggioranza dei casi sia così. La nostalgia è un sentimento sopravvalutato, soprattutto se si parla di musica.

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La nostalgia è un sentimento sacrosanto quando si parla di arte secondo me, è ovvio e giusto che un'opera si leghi a determinati ricordi e momenti. Secondo me con The Bends il problema è più che altro legato ad un gusto musicale devoto al brit pop e simili, chiaro che a quel punto non tutti sono disposti ad abbracciare la rivoluzione di Kid A.

Sono gli stessi motivi per cui per nove italiani su dieci Battisti è Acqua Azzurra e non Gli uomini celesti o C.S.A.R.

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5 minutes ago, echoes said:

La nostalgia è un sentimento sacrosanto quando si parla di arte secondo me, è ovvio e giusto che un'opera si leghi a determinati ricordi e momenti. Secondo me con The Bends il problema è più che altro legato ad un gusto musicale devoto al brit pop e simili, chiaro che a quel punto non tutti sono disposti ad abbracciare la rivoluzione di Kid A.

Sono gli stessi motivi per cui per nove italiani su dieci Battisti è Acqua Azzurra e non Gli uomini celesti o C.S.A.R.

Eh attenzione però perché la nostalgia è anche quel fenomeno per cui ormai tantissimi sono tour di cariatidi che nn pubblicano un disco decente da 20 anni con un pubblico di rincitrulliti nostalgici disposti a pagare cifre astronomiche per avere l’illusione di tornare giovani. Tristess (scusate l’OT ma l’argomento mi sta a cuore)

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1 hour ago, echoes said:

La nostalgia è un sentimento sacrosanto quando si parla di arte secondo me, è ovvio e giusto che un'opera si leghi a determinati ricordi e momenti. Secondo me con The Bends il problema è più che altro legato ad un gusto musicale devoto al brit pop e simili, chiaro che a quel punto non tutti sono disposti ad abbracciare la rivoluzione di Kid A.

Sono gli stessi motivi per cui per nove italiani su dieci Battisti è Acqua Azzurra e non Gli uomini celesti o C.S.A.R.

E allora butta nel cesso The King Of Limbs, A Moon Shaped Pool e ALFAA e vai di OKNOTOK e Kid A Mnesia :music: 

 

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5 hours ago, Lacatus said:

E allora butta nel cesso The King Of Limbs, A Moon Shaped Pool e ALFAA e vai di Ok Computer e Kid A Amnesiac :music: 

 

Del resto se sono meglio, e oggettivamente lo sono, perché no?

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7 hours ago, @li said:

Eh attenzione però perché la nostalgia è anche quel fenomeno per cui ormai tantissimi sono tour di cariatidi che nn pubblicano un disco decente da 20 anni con un pubblico di rincitrulliti nostalgici disposti a pagare cifre astronomiche per avere l’illusione di tornare giovani. Tristess (scusate l’OT ma l’argomento mi sta a cuore)

Vabbè ma non vedo dove sia il problema. In fondo anche noi seguiamo i Radiohead perché legati da emozioni e ricordi del passato, altrimenti li avremmo abbandonati in favore degli artisti che ascoltano i quindicenni (e non so nemmeno chi siano a riprova del fatto che dopo una certa età si hanno dei riferimenti consolidati a cui si resta poi legati). Dietro le cifre astronomiche c'è tanto chi vuole tornare a sentirsi giovane quanto chi vuole vedere l'artista del momento (anche se magari è qualitativamente indegno). Separerei il discorso prezzi dal sentimento nostalgico.

 

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No @echoes non sono d’accordo. I Radiohead li seguo ancora perché - appunto - a me piace ancora quello che fanno OGGI (e oltre a loro ascolto anche tante band più giovani). Se però così non fosse avrei abbandonato tempo fa come ho fatto con tanti grandi amori musicali (U2 in primis ma la lista è lunghissima). Invece la musica dal vivo di questo decennio si regge all’80% su “nostalgia acts” in nome dei bei tempi (e della bella musica) andata e questo è assolutamente male sotto ogni aspetto, per tantissimi motivi che vanno dai prezzi (che possono permettersi solo i vecchi privando di fatto i giovani di una cosa che è giovane per definizione: la musica), agli investimenti sulle nuove band e via dicendo. Tutto davvero molto “sbagliato”.

Tra tutte le cose che apprezzo dell’operazione Smile c’è anche - infatti - questo aver volutamente dato un colpo di spugna al passato in modo così drastico (mossa forse sottovalutata dai piu' ma, soprattutto in questo momento storico, non meno rivoluzionaria di un pay-what-you-want).

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1 hour ago, @li said:

No @echoes non sono d’accordo. I Radiohead li seguo ancora perché - appunto - a me piace ancora quello che fanno OGGI (e oltre a loro ascolto anche tante band più giovani). Se però così non fosse avrei abbandonato tempo fa come ho fatto con tanti grandi amori musicali (U2 in primis ma la lista è lunghissima). Invece la musica dal vivo di questo decennio si regge all’80% su “nostalgia acts” in nome dei bei tempi (e della bella musica) andata e questo è assolutamente male sotto ogni aspetto, per tantissimi motivi che vanno dai prezzi (che possono permettersi solo i vecchi privando di fatto i giovani di una cosa che è giovane per definizione: la musica), agli investimenti sulle nuove band e via dicendo. Tutto davvero molto “sbagliato”.

Tra tutte le cose che apprezzo dell’operazione Smile c’è anche - infatti - questo aver volutamente dato un colpo di spugna al passato in modo così drastico.

Ma se nuove band faticano ad emergere e a diventare di massa la colpa non è dei vecchi né delle vecchie band ma di una società "liquida" (cit.) totalmente priva di riferimenti in cui il nuovo ascoltatore, come anche il giovane cittadino o il giovane studente, si ritrova in una giungla di stimoli totalmente incapace di orientarsi e darne una lettura univoca. I mali vengono da qua e dal mercato libero, non certo da Springsteen o dagli U2 che legittimamente fanno la loro proposta musicale ancora enormemente acclamata. 

Peraltro, e lo dico da detrattore di entrambi i fenomeni artistici sopra citati, vale certamente di più un concerto loro delle vagonate di band scialbette inutili uscite nell'ultimo decennio. Per cui perché non godersi una proposta vecchia e imbolsita ma di qualità rispetto a proposte "nuove" che non valgono un decimo del solo riff di Numb? Ripeto che da concerti simili fuggo a gambe levate personalmente ma sto cercando di fare un ragionamento a tutto tondo e che prescinda dalla mia visione personale.

 

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15 minutes ago, echoes said:

 

Peraltro, e lo dico da detrattore di entrambi i fenomeni artistici sopra citati, vale certamente di più un concerto loro delle vagonate di band scialbette inutili uscite nell'ultimo decennio. Per cui perché non godersi una proposta vecchia e imbolsita ma di qualità rispetto a proposte "nuove" che non valgono un decimo del solo riff di Numb? 

 

Per me no: oggi nn ha alcun senso andare a vedere degli U2, Springsteen o dei Depeche Mode proprio perche' la loro proposta musicale è "morta" da decenni ormai. Questo è il ragionamento che, secondo me, dovrebbe fare chi si dice appassionato di musica e non attempato fanboy

"Vale" 100 volte di piu' l'energia di una band giovane anche se meno sgamata e magari tecnicamente piu' scarsa (poi, parliamone, nn è necessariamente vero) che parli del presente e si muova nel tempo attuale, ci metta energia ed entusiasmo e non solo mestiere.

E credo che se molti la pensassero cosi ci sarebbe piu' spazio per le band nuove di diventare "fenomeni" (anche se magari con modalita' diverse) come quelle di 30 anni fa.

 

p.s. il giovane cittadino o studente che anche si appassionasse a qualcosa di nuovo poi viene tarpato in partenza se il concerto di una band al secondo disco costa 50 euro (per "colpa" di quelli che ne pagano 200 a Springsteen).

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1 hour ago, echoes said:

Ma se nuove band faticano ad emergere e a diventare di massa la colpa non è dei vecchi né delle vecchie band ma di una società "liquida" (cit.) totalmente priva di riferimenti in cui il nuovo ascoltatore, come anche il giovane cittadino o il giovane studente, si ritrova in una giungla di stimoli totalmente incapace di orientarsi e darne una lettura univoca. I mali vengono da qua e dal mercato libero, non certo da Springsteen o dagli U2 che legittimamente fanno la loro proposta musicale ancora enormemente acclamata. 

 

I riferimenti ci sono ancora. Solo che sono principalmente artisti vecchi (almeno, nella nostra bolla). 

Mettiti ad investire un po' di più nella scoperta di gente nuova - magari senza stare li ad aspettare xfactor -, curateli, promuovili, portali in cartellone e vedi se non si crea un pubblico. Ma nessuno tra i grandi editori lo fa, perchè non ci sono soldi. 

Lo fanno solo le miliardi di piccole etichette sparse in giro per il mondo, che si contendono una torta minuscola. E in alcuni casi, devi pagare per farti pubblicare.

La musica è una percentuale piccolissima di un paniere di bene giò ristretto da anni di crisi economica e sociale. In più da anni viene venduta totalmente a gratis. Normale che non abbia più valore. L'unica che ce l'ha è quella che aveva già valore prima della rivoluzione digitale (che guarda caso è quella che vene spinta di più ai grossi concerti e che guadagna di più dagli streaming)

 

 

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2 hours ago, @li said:

Per me no: oggi nn ha alcun senso andare a vedere degli U2, Springsteen o dei Depeche Mode proprio perche' la loro proposta musicale è "morta" da decenni ormai. Questo è il ragionamento che, secondo me, dovrebbe fare chi si dice appassionato di musica e non attempato fanboy

"Vale" 100 volte di piu' l'energia di una band giovane anche se meno sgamata e magari tecnicamente piu' scarsa (poi, parliamone, nn è necessariamente vero) che parli del presente e si muova nel tempo attuale, ci metta energia ed entusiasmo e non solo mestiere.

E credo che se molti la pensassero cosi ci sarebbe piu' spazio per le band nuove di diventare "fenomeni" (anche se magari con modalita' diverse) come quelle di 30 anni fa.

 

p.s. il giovane cittadino o studente che anche si appassionasse a qualcosa di nuovo poi viene tarpato in partenza se il concerto di una band al secondo disco costa 50 euro (per "colpa" di quelli che ne pagano 200 a Springsteen).

Di U2 e Springsteen non conosco nulla di recente quindi non mi esprimo ma i DM continuano in realtà a fare proposte di grande qualità e attualità come ben dimostrano Exciter, Playing The Angel o Delta Machine. Per non parlare della enorme qualità dell'ultimo.

Gli stessi Radiohead hanno smesso di essere al passo con il proprio tempo subito dopo IR eh, ultimi sprazzi in TKOL ormai 12 anni fa. Ma finché c'è la qualità non vedo problemi.

Riguardo il resto del discorso ti avrei risposto esattamente quello che riporta qui sotto Wanderer

1 hour ago, Wanderer said:

I riferimenti ci sono ancora. Solo che sono principalmente artisti vecchi (almeno, nella nostra bolla). 

Mettiti ad investire un po' di più nella scoperta di gente nuova - magari senza stare li ad aspettare xfactor -, curateli, promuovili, portali in cartellone e vedi se non si crea un pubblico. Ma nessuno tra i grandi editori lo fa, perchè non ci sono soldi. 

Lo fanno solo le miliardi di piccole etichette sparse in giro per il mondo, che si contendono una torta minuscola. E in alcuni casi, devi pagare per farti pubblicare.

La musica è una percentuale piccolissima di un paniere di bene giò ristretto da anni di crisi economica e sociale. In più da anni viene venduta totalmente a gratis. Normale che non abbia più valore. L'unica che ce l'ha è quella che aveva già valore prima della rivoluzione digitale (che guarda caso è quella che vene spinta di più ai grossi concerti e che guadagna di più dagli streaming)

 

 

Appunto quindi è un problema di sistema e non certo colpa degli utenti. Inoltre se nella nostra bolla ci sono ancora dei riferimenti è proprio perché è una bolla di vecchi cresciuti in un mondo diverso.

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11 minutes ago, echoes said:

Di U2 e Springsteen non conosco nulla di recente quindi non mi esprimo ma i DM continuano in realtà ad essere pienam al passo con i tempi come ben dimostrano Exciter, Playing The Angel o Delta Machine. Per non parlare della enorme qualità dell'ultimo.

Gli stessi Radiohead hanno smesso di essere al passo con il proprio tempo subito dopo IR eh, ultimi sprazzi in TKOL ormai 12 anni fa. Ma finché c'è la qualità non vedo problemi.

Riguardo il resto del discorso ti avrei risposto esattamente quello che riporta qui sotto Wanderer

Appunto quindi è un problema di sistema e non certo colpa degli utenti. Inoltre se nella nostra bolla ci sono ancora dei riferimenti è proprio perché è una bolla di vecchi cresciuti in un mondo diverso.

Mah points of view. Io nei Radiohead-Smile vedo ancora una voglia di rinnovarsi (nn solo ma anche con la formazione) e comunque di esplorare territori inediti (math-rock etc), nei DM vedo la riproposizione della stessa formula rassicurante e anche un po' noiosa, sia live che su disco, dalla notte dei tempi. Non parliamo degli U2 che si son trasformati in una macchietta purtroppo.

Comunque per chiarire i Radiohead ovviamente appartengono ai "vecchi" anche loro (anche se in realta' molti giovani ancora li considerano al contrario di tante altre band storiche): quello che li salva IMHO e' la curiosita' e la volonta' di nn sedersi sugli allori nemmeno oggi. E questo ai miei occhi li rende ancora interessanti e degni di essere seguiti/visti live.

Sulla questione riferimenti, secondo me ci sono ancora eccome, ma esperiti in modo diverso dal nostro (in primis con meno musica dal vivo): solo che al 90% sono al di fuori del pop-rock.

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Ma comunque andare ai concerti non mi pare sia una cultura giovanile in Italia così come in altri Paesi ok i prezzi fin li ok, però ad esempio i grossi festival all'estero sono tutti pieni di ragazzini tanto che ci sono i meme su internet tipo, se a 30 anni ancora vai a Reading sei strano ecc (ovviamente è una stronzata, dico solo che appunto se ci sono sti meme è perchè ci vanno tantissimi giovani), così come quando andai al pukkelpop c'erano un sacco di giovanissimi, invece anche facessero un festival simile in Italia ci sarebbero persone dai 25 in su, i prezzi ok sono un problema certo ma fino a un certo punto, non penso che i giovani inglesi siano tanto più ricchi dei nostri. Comunque sì poi dipende dai posti se vai al club to club è pieno di giovani poi purtroppo il genere rock è ormai passato di moda però invece ai concerti dei radiohead ho sempre visto molti giovani beh loro del resto hanno quel mood che può piacere a un 20 25 enne 

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Domani a vedere travis scott all'iday ci saranno tutti ragazzini che hanno pagato (si sono fatti pagare dai genitori) chissà quanto di biglietto e penso preferiscano pagare 100 per travis scott che 20 euro per 5 gruppi rock emergenti o 100 più 100 per un festival di 3 giorni con tanti artisti penso vada così tra quelli giovanissimi al massimo fanno i rave illegali per ammazzarsi di droga

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4 minutes ago, MyIronAlien said:

Domani a vedere travis scott all'iday ci saranno tutti ragazzini che hanno pagato (si sono fatti pagare dai genitori) chissà quanto di biglietto e penso preferiscano pagare 100 per travis scott che 20 euro per 5 gruppi rock emergenti o 100 più 100 per un festival di 3 giorni con tanti artisti penso vada così tra quelli giovanissimi al massimo fanno i rave illegali per ammazzarsi di droga

appunto. I punti di riferimento ci sono, fuori dal pop-rock, ma ad esempio nel rap e nell'hip hop.

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1 hour ago, echoes said:

 

Appunto quindi è un problema di sistema e non certo colpa degli utenti. Inoltre se nella nostra bolla ci sono ancora dei riferimenti è proprio perché è una bolla di vecchi cresciuti in un mondo diverso.

Di certo gli utenti ci hanno sguazzato anche perchè fa molto comodo - anche a me:laugh:

E quando qualcuno faceva notare le possibili conseguenze, è stato trattato da povero pirla: un po' perchè lo era, un po' perchè la modalità era "si ma che cazzu me ne frega a me, fammi ascoltare tutta la musica umana senza paga', dai"

Ma si certo "la colpa" principale dello stato di cose non è certo loro

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