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Arcade fire news


petlifesaver

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beh però sono tornati sul palco per fare un versione molto molto bella di Wake Up. in più Ocean of Noise l'hanno fatta con Zach Condon e l'altro tizio dei Beirut :prego:

queste due cose hanno compensato la setlist ridotta :ok:

concordo.

Dal vivo sono davvero una sorpresa. Mi aspettavo un bel concerto, ma loro sono davvero impeccabili, perfetti e ti danno una carica e delle emozioni incredibili. Se potessi verrei a Bologna perche ne vale davvero la pena.

Ready to start personalmente la migliore...poi sentire ocean of noise..emozione pura.

Peccato la pioggia ma forse ci stava anche lei tra Parigi e gli Arcade Fire.

(da sottolineare il concerto dei Beirut, della serie che se non avessi visto gli arcade sare stata felice lo stesso solo per loro ^_^ )

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ragazzi vi rispondo domani che senò ora vi prenderei a sassate! portishead morte arcade fire vita? :wacko: :wacko:

chiunque inneggi alla vita non è un vero aritsta, punto primo. le cose felici le fanno al gay pride! e poi suonano da cazzo dal vivo! ok la potenza e l'impatto visivo emotivo, ma non ditemi che curano suoni e menatine varie, perché la risposta è no. si basano sul carisma del cantante e sul numero alto e scenografico dei componenti, con dei bei pezzi, alcuni molto belli, e stop. ho citato i portishead sperando ci si accorgesse che si stava discutendo di formiche quando lassù c'è un Dio. ma vedo che il Dio per voi è triste e le formiche felici quindi evviva le formiche! :wacko:

bon vado a letto che son tornato adesso

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chiunque inneggi alla vita non è un vero aritsta, punto primo. le cose felici le fanno al gay pride!

Fatti una doccia e schiarisciti le idee.

Ecco quindi per kid_max una trafila di poveri stronzi non artisti che amavano la vita.

http://www.youtube.com/watch?v=sH3TvSxT288

http://www.youtube.com/watch?v=S2WWw7nMhw4

Pensa prima di scrivere.

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:laugh:

dai vabè mi aspettavo i Franz Ferdinand, almeno vedo son stati messi gruppetti abbastanza seri.

comunque ritratto, altro che masturbazioni, è un proprio un discorso senza senso. gli arcade fire sono la moda del momento, tutto qua, normale ne siate storditi.

a quando vi riprenderete. :)

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ecco tipo a me i portishead fan cagarissimo..ok the rip è carina ma se mi voglio sparare metto su third

se non li ami vuol dire che li hai ascoltati distrattamente(o ubriaco di spritz ) o non li hai visti dal vivo. altre soluzioni non ne vedo.

si potrebbe anche leggere così allora eh...:rolleyes:

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:laugh:

comunque ritratto, altro che masturbazioni, è un proprio un discorso senza senso. gli arcade fire sono la moda del momento, tutto qua, normale ne siate storditi.

a quando vi riprenderete. :)

Duole dirlo ma: straquoto APPACCHI. Son' giorni che sento parlare solo di loro e più ne sento parlare più mi salva solo

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Oddìo, questo è quasi meglio del Maestro

:prego:

Vabbé, copincollo la menata che ti ho scritto in risposta su FB, per la gioia dei presenti:

In realtà il tuo sfogo è giustificato (oltreché legittimo, mancherebbeci); è vero, gli Arcade Fire hanno ottenuto ed ottengono una visibilità cento volte maggiore rispetto a quella di cui godono altre band partite dal circuito underground. Perché? Ecco, è proprio questo il punto: BOH. Io penso che la musica degli AF sia tutta una questione di pancia, di nervi... insomma, o ti piglia, o non ti piglia, non ha senso stare a farsi domande, provare a capire (qualcuno potrebbe chiedere se, in fondo, non sia un ragionamento valido per TUTTA la musica... e la risposta sarebbe, ovviamente, NO). La qualità degli AF, ciò che li rende diversi dal resto, è qualcosa di probabilmente inafferrabile, per cui non riuscirei a spiegarti meglio di così (e praticamente non ho spiegato una cippa). Per me amare gli Arcade Fire è stato come contrarre un'infezione, qualcosa di indipendente dalla mia volontà, un processo che non ha coinvolto la mia parte razionale, soltanto i miei nervi.

Qualcuno dirà beh, ma in qualche modo devi riuscirci, a spiegarmi perché. E io risponderò no.

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Oddìo, questo è quasi meglio del Maestro

:prego:

Vabbé, copincollo la menata che ti ho scritto in risposta su FB, per la gioia dei presenti:

In realtà il tuo sfogo è giustificato (oltreché legittimo, mancherebbeci); è vero, gli Arcade Fire hanno ottenuto ed ottengono una visibilità cento volte maggiore rispetto a quella di cui godono altre band partite dal circuito underground. Perché? Ecco, è proprio questo il punto: BOH. Io penso che la musica degli AF sia tutta una questione di pancia, di nervi... insomma, o ti piglia, o non ti piglia, non ha senso stare a farsi domande, provare a capire (qualcuno potrebbe chiedere se, in fondo, non sia un ragionamento valido per TUTTA la musica... e la risposta sarebbe, ovviamente, NO). La qualità degli AF, ciò che li rende diversi dal resto, è qualcosa di probabilmente inafferrabile, per cui non riuscirei a spiegarti meglio di così (e praticamente non ho spiegato una cippa). Per me amare gli Arcade Fire è stato come contrarre un'infezione, qualcosa di indipendente dalla mia volontà, un processo che non ha coinvolto la mia parte razionale, soltanto i miei nervi.

Qualcuno dirà beh, ma in qualche modo devi riuscirci, a spiegarmi perché. E io risponderò no.

Beh, praticamente non hai detto un tubo in.. quasi dieci righe.

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Oddìo, questo è quasi meglio del Maestro

:prego:

Eh, oddio... il Maestro forse mantiene comunque una certa leadership perchè ha anche la flemma necessaria per dilungarsi e dilettarsi, fa brani da 6 minuti... Truce Baldazzi è più da

.

Da notare, però, che i due sono concittadini quindi questo potrebbe aprire riflessioni circa inquietanti presagi su Bologna!

Vabbé, copincollo la menata che ti ho scritto in risposta su FB, per la gioia dei presenti:

In realtà il tuo sfogo è giustificato (oltreché legittimo, mancherebbeci); è vero, gli Arcade Fire hanno ottenuto ed ottengono una visibilità cento volte maggiore rispetto a quella di cui godono altre band partite dal circuito underground. Perché? Ecco, è proprio questo il punto: BOH. Io penso che la musica degli AF sia tutta una questione di pancia, di nervi... insomma, o ti piglia, o non ti piglia, non ha senso stare a farsi domande, provare a capire (qualcuno potrebbe chiedere se, in fondo, non sia un ragionamento valido per TUTTA la musica... e la risposta sarebbe, ovviamente, NO). La qualità degli AF, ciò che li rende diversi dal resto, è qualcosa di probabilmente inafferrabile, per cui non riuscirei a spiegarti meglio di così (e praticamente non ho spiegato una cippa). Per me amare gli Arcade Fire è stato come contrarre un'infezione, qualcosa di indipendente dalla mia volontà, un processo che non ha coinvolto la mia parte razionale, soltanto i miei nervi.

Qualcuno dirà beh, ma in qualche modo devi riuscirci, a spiegarmi perché. E io risponderò no.

Der: quello che hai scritto è inappuntabile, ma non risponde alle mie perplessità! Quelle che leggo sono le ragioni d'una persona sinceramente colpita da e serenamente innamorata di una certa proposta musicale, il che è perfettamente comprensibile e, parimenti, indiscutibile: io son' sotto da un mese ormai con "Vago Svanendo" di John De Leo - che in Italia sembra non conoscere nessuno nè meritare attenzione alcuna - ma probabilmente quella stessa proposta non ha colpito la sensibilità di molti.

Il punto, in questo senso, è che una cosa può colpire la sensibilità di tantissimi quando le si dà la possibilità di farlo, quando, ovvero, si concede al pubblico la possibilità di valutarla e quando la si rende ampiamente disponibile al pubblico.

In questo senso io posso anche prendere atto del fatto che abbiano requisito di peso la pancia di tutte le più influenti personalità della discografia mondiale e le abbiano assoggettate ai propri voleri a mo' d'incantatori di serpenti ma in nessun' modo mi si potrà convincere che sia vera, palpabile, realistica tutta la marea di gente che li osanna.

Una sincera, personale affezione ci può stare e sicuramente avranno diversi accaniti, sinceri sostenitori, ma anche i Broken Social Scene avranno gli stessi (se non di più) estimatori e sostenitori, eppure a loro non è mai stata data la possibilità di fare dei live in streaming su YouTube sponsorizzati dalla AMERICAN EXPRESS, nè video interattivi in partnership con GOOGLE. E se parliamo di Broken Social Scene (quindi d'un gruppo ch'è anche nel solco degli Arcade Fire) parliamo d'un gruppo che s'è sempre fatto il più classico dei "mazzi così", hanno una loro etichetta, musicalmente sono sempre stati molto vari e da un punto di vista strettamente tecnico sono anni luce più avanti degli Arcade Fire - per non parlare di discorsi emotivi per i quali già solo per il merito di non aver' fatto in 3 dischi le stesse 2 canzoni arrangiate nello stesso modo ma a bpm differenti e linee vocali leggermente diverse, i Broken Social Scene dovrebbero coinvolgere immensamente più di quegli altri perchè qualunque ascoltatore avrebbe a disposizione molto più materiale nel quale, accidentalmente, potersi identificare o poter' individuare la corrispondenza d'un proprio stato d'animo.

Se consideri questo, se consideri un discorso quale quello d' "immagine" e se consideri che sono OVUNQUE in stile Lady Gaga, NIENTE riesce a distrarmi dall'idea che si sia dinanzi ad un fenomeno modaiolo il cui percorso è stato deciso a monte e non certo da loro.

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Eh, oddio... il Maestro forse mantiene comunque una certa leadership perchè ha anche la flemma necessaria per dilungarsi e dilettarsi, fa brani da 6 minuti... Truce Baldazzi è più da

.

Da notare, però, che i due sono concittadini quindi questo potrebbe aprire riflessioni circa inquietanti presagi su Bologna!

Der: quello che hai scritto è inappuntabile, ma non risponde alle mie perplessità! Quelle che leggo sono le ragioni d'una persona sinceramente colpita da e serenamente innamorata di una certa proposta musicale, il che è perfettamente comprensibile e, parimenti, indiscutibile: io son' sotto da un mese ormai con "Vago Svanendo" di John De Leo - che in Italia sembra non conoscere nessuno nè meritare attenzione alcuna - ma probabilmente quella stessa proposta non ha colpito la sensibilità di molti.

Il punto, in questo senso, è che una cosa può colpire la sensibilità di tantissimi quando le si dà la possibilità di farlo, quando, ovvero, si concede al pubblico la possibilità di valutarla e quando la si rende ampiamente disponibile al pubblico.

In questo senso io posso anche prendere atto del fatto che abbiano requisito di peso la pancia di tutte le più influenti personalità della discografia mondiale e le abbiano assoggettate ai propri voleri a mo' d'incantatori di serpenti ma in nessun' modo mi si potrà convincere che sia vera, palpabile, realistica tutta la marea di gente che li osanna.

Una sincera, personale affezione ci può stare e sicuramente avranno diversi accaniti, sinceri sostenitori, ma anche i Broken Social Scene avranno gli stessi (se non di più) estimatori e sostenitori, eppure a loro non è mai stata data la possibilità di fare dei live in streaming su YouTube sponsorizzati dalla AMERICAN EXPRESS, nè video interattivi in partnership con GOOGLE. E se parliamo di Broken Social Scene (quindi d'un gruppo ch'è anche nel solco degli Arcade Fire) parliamo d'un gruppo che s'è sempre fatto il più classico dei "mazzi così", hanno una loro etichetta, musicalmente sono sempre stati molto vari e da un punto di vista strettamente tecnico sono anni luce più avanti degli Arcade Fire - per non parlare di discorsi emotivi per i quali già solo per il merito di non aver' fatto in 3 dischi le stesse 2 canzoni arrangiate nello stesso modo ma a bpm differenti e linee vocali leggermente diverse, i Broken Social Scene dovrebbero coinvolgere immensamente più di quegli altri perchè qualunque ascoltatore avrebbe a disposizione molto più materiale nel quale, accidentalmente, potersi identificare o poter' individuare la corrispondenza d'un proprio stato d'animo.

Se consideri questo, se consideri un discorso quale quello d' "immagine" e se consideri che sono OVUNQUE in stile Lady Gaga, NIENTE riesce a distrarmi dall'idea che si sia dinanzi ad un fenomeno modaiolo il cui percorso è stato deciso a monte e non certo da loro.

John De Leo è bravissimo, senza di lui i quintorigo hanno perso molto...poi nel disco che dici tu ci sono tante sperimentazioni interessanti dal punto di vista vocale. Il problema di john de leo è che non ti fa sentire parte di qualcosa e perciò non mobilita le masse. Costruire e montare ad arte una campagna di marketing su di lui avrebbe un esito fallimentare

Quanto agli arcade fire fanno una gran musica (per lo meno nei primi due dischi) e poi hanno la spinta potentissima del mondo musicale americano (Pitchfork massacra un po' tutta la scena inglese ed esalta animal collective e arcade fire). Alla fine l'hype c'è stato e c'è anche per i Radiohead con la sola differenza di una carica esistenziale micidiale che gli arcade fire non hanno. Il problema grosso è che il 99% delle persone ascolta gli arcade fire e si limita a quello, fregandosene del fatto che ci siano tantissimi artisti valevoli, cantando ro-co-co senza effettivamente sapere cosa sia stata la musica barocca:) il vero amante della musica deve andare oltre oltre oltre, altrimenti è solo un ascoltatore snob! Ben vengano gli arcade fire, ma c'è anche dell'altro!

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John De Leo è bravissimo, senza di lui i quintorigo hanno perso molto...poi nel disco che dici tu ci sono tante sperimentazioni interessanti dal punto di vista vocale. Il problema di john de leo è che non ti fa sentire parte di qualcosa e perciò non mobilita le masse. Costruire e montare ad arte una campagna di marketing su di lui avrebbe un esito fallimentare

Non paragonavo l'attenzione riservata a John De Leo a quella riservata agli Arcade Fire, ho usato il Ravennate per creare una situazione-tipo di "ascolto e gradimento personale che può estendersi o non estendersi ad altra gente"; tuttavia si può anche affrontare un discorso relativo all'espressione "campagna di marketing".

Sono in disaccordo con quanto hai scritto, paranoid, non solo per il discorso di "campagna di marketing" in sè ch'è un qualcosa di alieno rispetto alla musica e dovrebbe tornare quanto prima possibile (se non immediatamente) ad esser' considerato tale.

Il "Cillit Bang" ha bisogno d'una "campagna di marketing", a parere del sottoscritto NON DEVE poterne aver' bisogno un operato artistico almeno finchè restiamo nel campo "artistico", e proprio qui sorgono i problemi.

De Leo con il suo talento, la sua ricerca ed il suo impegno sta dando qualcosa alla musica in quanto espressione artistica, alla stregua di come lo possa star' facendo da anni un Mike Patton o possa averlo fatto da noi Demetrio Stratos (dal quale De Leo attinge tantissimo e si sente) e tanti altri come loro.

Se la musica fosse, in questo Paese come altrove, rispettata come Arte e non ci fossero un "mainstream" e un "underground" che non a livello meramente "laboratoristico", allora anche una "campagna di marketing" a favore di John De Leo sarebbe tutt'altro che fallimentare perchè non ci si sentirebbe, magari, parte d'una situazione emotiva da sobborghi (e anche questo voglio vederlo) ma ci si sentirebbe parte d'una corrente artistica come si sentiva parte del fenomeno "barocco" (puta caso) chi ne era "semplice" spettatore.

Alla fine l'hype c'è stato e c'è anche per i Radiohead con la sola differenza di una carica esistenziale micidiale che gli arcade fire non hanno.

Dai, se limitiamo i Radiohead alla SOLA "carica esistenziale" allora possiamo mettere a confronto Ella Fitzgerald ed Anna Tatangelo: pure la seconda tecnicamente è una brava cantante ma ti parrebbe un paragone proponibile senza aspettarsi una spada pendente sulla propria testa nel solo atto di pensarlo?

I Radiohead hanno un passo che quegli altri non potranno mai avere per anche troppi motivi, e lo avevano ai tempi di "Pablo Honey" (che non può essere decontestualizzato dal momento storico in cui è uscito) e lo hanno avuto ancora con "In Rainbows" che pur' non facendomi personalmente gridare al miracolo dà paste in quantità a quel buon 60% della roba ch'esce ora.

EDIT per dimenticanza: peraltro gli "Animal Collective" la spinta del mondo musicale americano se la sono meritata, possono non piacere (e a me dal vivo, ad esempio, purtroppo non sono piaciuti ma non era una situazione ideale) ma è un altro gruppo che ha una propria connotazione personalissima derivante da infiniti esperimenti e che porta avanti un discorso che affonda radici ben al di là delle mode.

Per quanto riguarda loro, il fatto che possano essere seguiti da una marea di gente che, in realtà, il giorno dopo apprezzerebbe al loro pari Tony Tammaro se lo promuovesse Pitchfork, non ne muterebbe nè sminuirebbe l'importanza e se fossero circondati solo da questo tipo di sostenitori non sarebbe certamente colpa loro nè della loro musica.

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boh tipo a me i broken social scene fanno cacare in una maniera che non si può descrivere.

io mi tiro fuori visto che faccio parte della schiera degli irriducibili fans degli AF.

sono anche perfettamente d'accordo sul fatto che siano pompatissimi da stampa blog e tutto, come i national peraltro, ma a mio avviso se lo meritano. o quantomeno non stanno pompando i primi stronzi capitati su un palco (vedi the drums per fare un nome)

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