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Dialoghi nei Film


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ma devi fare una relazione sui film preferiti dai forumisti? ^_^

allora sempre fermo restando che si tratta di pescare in un mare sterminato mi butto sul "leggero" ed evito il tragico:

manhattan di woody allen...ma potrei mettere almeno altri suoi 5 film, ha vinto questo forse perchè è un miscuglio perfetto e meraviglioso di cinismo e romanticismo, battute velenose e momenti dolcissimi che sono esaltati da un bianco e nero magistrale e da una musica stupenda: in effetti per me rimane una vetta nella ricca produzione di questo genio

scena al museo

harry ti presento sally, un must degli eighties come mi ha detto una volta un tizio...che dire? una commedia che ha fatto storia grazie al feeling creatosi tra i due interpreti ma soprattutto grazie ai dialoghi che rinnovano gli splendori della classica commedia romantica americana, una fra tutte la celeberrima scena dell'orgasmo in ristorante...ma anche questa mi piace:

amicizie uomo-donna

quattro matrimoni e un funerale perchè ho un debole per hugh grant che non sarà de niro ma nelle commedie è impareggiabile e questa mi fa sempre ridere e sorridere e sognare londra e la campagna scozzese quindi è diventata una delle mie preferite

figuraccia

il visone sulla pelle...film che è un compendio dell'onorata arte della commedia americana fiorita negli anni '50 i cui sovrani erano doris day e rock hudson, io però preferisco la regina con uno dei miei attori preferiti cioè il già citato cary grant che oltre ad essere un ottimo attore drammatico (vedi la reiterata collaborazione con hitchcock) in questo tipo di film non è secondo a nessuno e a lui infatti si ispirano molti attori moderni, non ultimo il grande clooney

le storie sono naturalmente datatissime (lui la desidera ma lei non gliela vuole mai dare: siamo in pieno codice hays) ma nonostante le pochezze delle trame la meravigliosa macchina dei dialoghi macinava a pieno ritmo sfornando perfetti incastri di perle che ancora adesso fanno impallidire molte produzioni moderne, infine non posso non ricordare gli attori non protagonisti, i cosiddetti caratteristi che erano fondamentali per la riuscita di questi film nei quali l'arte di porgere una battuta era giunta a livelli di perfezione

ho trovato solo scene in inglese quindi vi posto il trailer originale

bon, tre belle commedie romantiche e un capolavoro...per stavolta va bene così :)

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così su due piedi..

mr & mrs smith di hitchcock

amore e guerra di woody allen

provaci ancora sam di herbert ross (vabbè, i dialoghi son di woody)

jackie brown di tarantino

susanna di howard hawks

partita a quattro di lubitsch

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Si vabbé Tarantino è scontato ma a volte tira fuori delle perle (Superman non diventa Superman, Superman è nato Superman, il suo alter-ego è Clark Kent).

Comunque i dialoghi nei film, a meno che non si tratti di commedia e facciano ridere, non è che siano elementi da estrapolare dall'opera filmica: se un film è fatto bene, il dialogo è solo un rafforativo di ciò che tutto il film tenta di dire.

Un mezzo come un altro, insomma.

@ Cut: Ok, non sapevo creasse problemi, provvedo.

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Vabbè Tarantino è scontato, comunque non vi dimenticate che

qualsiasi cosa esca dalla bocca di quest'uomo è un aforisma

Gunny

:D  :D

a spanne mi vengono in mente

Le invasioni barbariche

Profumo di donna ( remake )

Frankenstein junior

Mare dentro

sono d'accordissimo su tutti :clapclap:

@gasba: invece non sono d'accordo sui dialoghi che possono solo "abbellire" un film...le invasioni barbariche che ha giustamente citato ale-t è un'opera stupenda che senza i dialoghi sarebbe assolutamente azzoppata

aggiungo un film che mi viene in mente adesso: il gusto degli altri, non famosissimo film francese della premiata coppia jaoui-bacri che mi ha intrigato come pochi...e io non sono una appassionata di francesi

trailer

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Vabbè Tarantino è scontato, comunque non vi dimenticate che

qualsiasi cosa esca dalla bocca di quest'uomo è un aforisma

Gunny

:D  :D

a spanne mi vengono in mente

Le invasioni barbariche

Profumo di donna ( remake )

Frankenstein junior

Mare dentro

sono d'accordissimo su tutti :clapclap:

@gasba: invece non sono d'accordo sui dialoghi che possono solo "abbellire" un film...le invasioni barbariche che ha giustamente citato ale-t è un'opera stupenda che senza i dialoghi sarebbe assolutamente azzoppata

aggiungo un film che mi viene in mente adesso: il gusto degli altri, non famosissimo film francese della premiata coppia jaoui-bacri che mi ha intrigato come pochi...e io non sono una appassionata di francesi

trailer

Attenzione al peso delle parole: non ho detto che il dialogo è un abbellimento del film, questo lo sminuisce.

Semplicemente non viaggia su un binario a parte, ma è solo un ingrediente della grande ricetta che è il film (insieme alla fotografia, montaggio, scenografia, et cetera).

Per cui viene da sè che ogni dialogo decontestualizzato perde ragion d'esistere, in quanto è uno dei significanti che contribuisce al significato del film.

Se mi chiedessi qual'è la migliore fotografia, non deciderei solo in base alla fotografia stessa, ma la rapporterei al contesto e alla sua funzionalità. Puoi crearmi anche la fotografia tecnicamente più bella della storia, ma se non è funzionale allora verrà svalutata. Stessa cosa per i dialoghi.

Non so se mi sono spiegato.

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Vabbè Tarantino è scontato, comunque non vi dimenticate che

qualsiasi cosa esca dalla bocca di quest'uomo è un aforisma

Gunny

:D  :D

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Le invasioni barbariche

Profumo di donna ( remake )

Frankenstein junior

Mare dentro

sono d'accordissimo su tutti :clapclap:

@gasba: invece non sono d'accordo sui dialoghi che possono solo "abbellire" un film...le invasioni barbariche che ha giustamente citato ale-t è un'opera stupenda che senza i dialoghi sarebbe assolutamente azzoppata

aggiungo un film che mi viene in mente adesso: il gusto degli altri, non famosissimo film francese della premiata coppia jaoui-bacri che mi ha intrigato come pochi...e io non sono una appassionata di francesi

trailer

Attenzione al peso delle parole: non ho detto che il dialogo è un abbellimento del film, questo lo sminuisce.

Semplicemente non viaggia su un binario a parte, ma è solo un ingrediente della grande ricetta che è il film (insieme alla fotografia, montaggio, scenografia, et cetera).

Per cui viene da sè che ogni dialogo decontestualizzato perde ragion d'esistere, in quanto è uno dei significanti che contribuisce al significato del film.

Se mi chiedessi qual'è la migliore fotografia, non deciderei solo in base alla fotografia stessa, ma la rapporterei al contesto e alla sua funzionalità. Puoi crearmi anche la fotografia tecnicamente più bella della storia, ma se non è funzionale allora verrà svalutata. Stessa cosa per i dialoghi.

Non so se mi sono spiegato.

allora posso dire che in linea di massima sono d'accordo, una fotografia stupenda non salva un brutto film, ma secondo me i dialoghi sono una parte essenziale di un film

infatti mentre posso assolutamente vedere ed innamorarmi di un film con luci pessime o scene raffazzonate (e di esempi ce n'è a bizzeffe, soprattutto nelle opere prime) ma che abbia altre qualità, è ben difficile che dei dialoghi scadenti passino inosservati, e a mio parere una sceneggiatura potente con dei buoni dialoghi può davvero da sola fare la differenza...ma ribadisco che si tratta di un mio gusto personale

sempre tornando alle invasioni barbariche se togli i dialoghi hai qualche bella scena (ospedale, la casa dello spacciatore, lago, ecc) ma che tutte insieme non arrivano a fare che un film mediamente carino...la sua forza è assolutamente dei dialoghi...comunque sempre a mio modestissimo parere :)

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io direi, più semplicemente:

nell'economia di un film, il valore dei singoli elementi varia da caso a caso. l'importante è che la maggiore, minore o nulla presenza e qualità di essa sia giustificata dal lavoro d'insieme.

esempio musicale banale:

nevermind the bollocks non è certo un disco che eccelle in tecnica, ciononostante sta tranquillo tra i primi 10 (o 20, per i più cattivi) dischi più importanti della storia.

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l'altra mattina alle 6 stava finendo questo:

immpg2.jpg

un divertissement sull'amleto che risente alquanto dell'origine teatrale e che a suo tempo vinse la mostra del cinema di venezia ma con un serie di polemiche infinite perchè scalzò "un angelo alla mia tavola"

in effetti il secondo è bellissimo ma a me era piaciuto molto anche questo film strambo in cui fra l'altro recitano gary oldman e tim roth agli esordi

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a parte tarantino, allen e i coen, nessuno ha citato moretti.

Secondo me i suoi dialoghi sono tra i più geniali mai scritti.

"E quindi, dopo 20 anni di malgoverno democristiano la situazione è ormai insanabile..."

"in che senso insanabile?"

"non è d'accordo?"

"no"

"come?"

"..."

"non capisco"

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a parte tarantino, allen e i coen, nessuno ha citato moretti.

Secondo me i suoi dialoghi sono tra i più geniali mai scritti.

"E quindi, dopo 20 anni di malgoverno democristiano la situazione è ormai insanabile..."

"in che senso insanabile?"

"non è d'accordo?"

"no"

"come?"

"..."

"non capisco"

assurdo ne "La stanza del figlio", quando l'ex fidanzata del povero figlio defunto entra in casa (non mi ricordo per che motivo, ma non era certo una visita di piacere).

e lui le chiede con tono assente "non so, vuoi fare una doccia?" :prego::prego::prego:

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La scena al bar

"ma chi è che sta parlando, chi è? Rossi e neri sono tutti uguali, ma che siamo in un film d'Alberto Sordi? Ma che siamo in un film d'Alberto Sordi? Ma che siamo in un film d'Alberto Sordi?" - "...magari..." - "Sì, bravo, bravo, te lo meriti Alberto Sordi, ciao; te lo meriti, Alberto Sordi"

:prego:

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odio moretti. profondamente. paragonarlo ad allen è blasfemia.

tu odi quello che non conosci

chissà quanti film di moretti hai visto, chissà se hai capito che ogni suo film è pura autocritica...

ecce bombo è irriverente

palombella rossa malinconico

caro diario introspettivo

il miglior regista italiano tra i grandi dei 60 e Paolo Sorrentino

i suoi ultimi film non mi sono però strapiaciuti, anche se, va detto, la scena finale del caimano è notevole

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odio moretti. profondamente. paragonarlo ad allen è blasfemia.

tu odi quello che non conosci

chissà quanti film di moretti hai visto, chissà se hai capito che ogni suo film è pura autocritica...

ecce bombo è irriverente

palombella rossa malinconico

caro diario introspettivo

il miglior regista italiano tra i grandi dei 60 e Paolo Sorrentino

i suoi ultimi film non mi sono però strapiaciuti, anche se, va detto, la scena finale del caimano è notevole

mai visto uno in effetti :lol:

ma sono convinto non mi piacerebbe.

non è che se vado a vedere l'inter poi tifo per lei.

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