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The Bends


Valderrama

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Tutto questo mi ricorda quando ai tempi de La Sposa Occidentale, capolavoro di Battisti-Panella bellamente ignorato da critica e pubblico, la televisione trasmetteva i vari "Mi Ritorni In Mente" coi filmati in bianco e nero di Lucio che canta La Canzone del Sole, Acqua Azzurra Acqua Chiara, e compagnia bella...

facepalm.gif

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Sarà...ma l'effetto che mi fa The Bends in confronto a TKOL o "Thomorrow's" è lo stesso di Acqua Azzurra Acqua Chiara in confronto a Potrebbe Essere Sera: belle canzoni VS Arte.

Per fortuna Thom, Jonny e soci si sono sempre dimostrati più avanti rispetto al loro pubblico. E il fatto che The King Of Limbs e Tomorrow's Modern Boxes non siano stati capiti da fette larghe di loro fan, dimostra che la band e i suoi singoli componenti godono ancora di piena salute creativa.

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Io credo che The Bends sia un disco invecchiato piuttosto bene, senza che le sue melodie risultino "invecchiate" come spesso accade a vent'anni di distanza. Certo, non sono "più" i Radiohead, se i Nostri sono quelli di The King Of Limbs, questo è palese. Ma era già palese ai tempi di Kid A, se non già di OK Computer. Ciò detto, io credo che The Bends sia un album che ha contribuito in maniera DETERMINANTE all'allargamento del fandom dei Radiohead, permettendogli in seguito di godere della più ampia libertà creativa in sala di registrazione. Non è azzardato, insomma, dire che se non ci fosse stato un album come The Bends, così "standard" eppure al tempo stesso così creativo, probabilmente oggi non avremmo avuto The King Of Limbs. Eppure, certi pezzi, come Planet Telex, Fake Plastic Trees, Street Spirit, The Bends, High and dry, conservano intatta la loro forza, la loro espressività, la loro capacità di emozionare: provate a far sentire questo album a qualcuno che non conosce i Radiohead, lo lascerete a bocca aperta. :)

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Spin che tira fuori coraggiosamente la recensione da 5 :D

http://www.stereogum.com/1785796/the-bends-turns-20/franchises/the-anniversary/

poi....

Video Vault: Radiohead brings The Bends to Chicago with legendary 1996 performance Watch pro-shot footage of the band's entire show at the Metro

http://consequenceofsound.net/2015/03/video-vault-radiohead-mesmerizes-chicago-with-street-spirit-fade-out-and-creep/

e ovviamente l'onnipresente Stereogum della settimana

http://www.stereogum.com/1785796/the-bends-turns-20/franchises/the-anniversary/

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Sarà...ma l'effetto che mi fa The Bends in confronto a TKOL o "Thomorrow's" è lo stesso di Acqua Azzurra Acqua Chiara in confronto a Potrebbe Essere Sera: belle canzoni VS Arte.

Per fortuna Thom, Jonny e soci si sono sempre dimostrati più avanti rispetto al loro pubblico. E il fatto che The King Of Limbs e Tomorrow's Modern Boxes non siano stati capiti da fette larghe di loro fan, dimostra che la band e i suoi singoli componenti godono ancora di piena salute creativa.

Posso capire King of Limbs ma Tomorrow è un lavoro oggettivamente passabile.

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L'ho appena riascoltato, una domenica piovosa e malinconica: mix incredibile. Mi ha riportato indietro di non so quanti anni.

Devo dire che ora che sono più grandicella riesco a capirlo e gustarmelo di più.

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Analisi Blur/Oasis vs. Radiohead un po' piu approfondita della nostra ;)

http://www.popmatters.com/feature/190886-uncool-britannia-the-bends-versus-britpop-in-a-battle-for-the-soul-o/P1/

Popmatters ha scritto probabilmente l'articolo piu' interessante di tutti che inquadra The Bends e i Radiohead nel periodo Britpop, Grunge, Oasis vs Blur, che ne descrive l'ispirazione (REM e U2) e lo contestualizza momento politico-sociale dell'Inghilterra del 95. Alla fine del disco parla molto poco ma spiega davvero tanti particolari.

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  • 6 months later...
  • 2 months later...

Avendo scoperto in modo serio e definitivo i Radiohead con l'uscita di Ok Computer, The Bends l'ho rivalutato un pochino dopo, pur essendo stato pubblicato nel 1995. Non sono un grandissimo appassionato della classica forma canzone rock...e The Bends è sicuramente l'album più rock dei Radiohead. Sicuramente i progressi rispetto a Pablo Honey sono stati notevoli, anche perchè la morte di Kurt Cobain ha convinto molti gruppi, Radiohead compresi, ad abbandonare per sempre il grunge che, personalmente, non ho mai apprezzato. The Bends è un album che apprezzo molto, se non altro perchè al suo interno ha per me tre capolavori assoluti, Street Spirit, Bullet Proof...i wish i was e Fake Plastic Trees. E'un album molto americano, solare, che secondo me risente anche dell'influenza dei R.E.M. band per la quale hanno fatto da gruppo spalla nel 1994 durante il Monster Tour. Nonostante la sonorità e la qualità di certi brani, però, non reputo The Bends all'altezza degli album successivi. Ma penso che abbia inciso molto, come spiegavo all'inizio, il fatto che nel 1995, quando il disco fu pubblicato, non seguivo ancora i Radiohead in modo partecipato come ora, anche perchè avevo neanche 14 anni.

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