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The Bends


Valderrama

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The Bends soffre il confronto con tutto quello che è venuto dopo e questo lo penalizza, però nel suo genere è tutt'altro che un brutto disco - anzi. Un disco che contiene Planet Telex, Fake Plastic Trees (per quanto abusata), Nice Dream, My Iron Lung, Bulletproof e Street Spirit - ma anche per questa vale un po' il discorso di Fake Plastic Trees - e sostanzialmente non ha cadute vere di tono anche nei suoi episodi minori è un disco che ha dalla sua un eccellente songwriting e, considerando che era la loro seconda prova non è male.

Certo, se poi lo si contestualizza nella carriera della band, perde punti certo. Forse il suo sound potrebbe, alla lunga, rappresentare un ulteriore svantaggio nella sua valutazione futura - lo vedo molto contestualizzato nell'epoca in cui usci.

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1-1 palla al centro per quanto mi riguarda se cerco di essere oggettiva. Pero' preferisco The Bends fosse anche solo x la voce di Thom (ma non solo). Forse What's the Story e' piu' omogeneo come livello ma nn ha i picchi (Bulletproof e Spirit) di The Bends.

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Morning Glory allaccia le scarpe a The Bends per me. Dai basta che prendiamo Bulletproof

Morning Glory è il disco pop perfetto, una roba inarrivabile in quell'ambito. The Bends un "vorrei ma non posso": troppo poco "pop" per essere Morning Glory, troppo "easy listening" per essere Ok Computer.

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The bends e morning glory sono imparagonabili. Purtroppo alla luce dell'identità delle due band in questione non si riuscirà mai ad essere obiettivi.

A chi dice che The bends ha bullet proof o fake plastic trees, potrei rispondere che Morning Glory ha Champagne Supernova e e Cast no Shadow.
Magari l'album dei Radiohead ha più impatto emotivo rispetto a Morning Glory e sicuramente ai rispetto agli esordi è The Bends l'album con il salto di qualità maggiore.

Giocano però in un campionato differente, non hanno la stessa attitudine.

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Per me sono perfettamente paragonabili: stesso anno, più o meno stesso campo da gioco, secondo disco per entrambe le band. L'unico disco dei Radiohead assimilabile al filone brit-pop. Dai, diciamo la verità, tolti pezzi come Planet Telex, Bullet Proof e Street Spirit nessun pezzo di The Bends compete con la qualità di Morning Glory. Ok forse anche Fake Plastic Trees, anche se è una roba adolescenziale all'ennesima potenza.

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ma dai in che senso Fake Plastic Trees sarebbe adolescenziale?

Forse se ti fermi al "If I could be who you wanted" ma parla di tutt'altro che di una cotta come immagino ben saprai

Ma proprio come tipo di pezzo, tonalità della voce. Ci sta perfetta in una carrellata di fine puntata di Dawson Creek.:laugh:

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Ma proprio come tipo di pezzo, tonalità della voce. Ci sta perfetta in una carrellata di fine puntata di Dawson Creek. :laugh:

ahah perche' Wonderwall no eh?

;)

dai son due begli album e sono stati entrambi molto importanti per quegli anni. Credo che preferire uno o l'altro sia semplicemente questione di gusti (e di quella che è stata la rispettiva carriera delle due band negli anni successivi).

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The Bends e Morning Glory giocano sullo stesso terreno di gioco, stesso anno, diciamo che se la giocano bene.
Ma mentre per gli Oasis è stato il loro apice (Morning Glory appunto) per i Radiohead è stato l'inizio di un viaggio che li ha portati assai lontani da quel "terreno di gioco".

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ahah perche' Wonderwall no eh?

;)

dai son due begli album e sono stati entrambi molto importanti per quegli anni. Credo che preferire uno o l'altro sia semplicemente questione di gusti (e di quella che è stata la rispettiva carriera delle due band negli anni successivi).

No, Wonderwall è più da falò.

Comunque il punto è che Morning Glory ha un livello di songwriting extraterrestre per tutta la sua durata, The Bends ha 4-5 pezzi di livello in mezzo a una marea di pop-rock da pub totalmente insignificante. Per me non c'è proprio paragone se ci limitiamo ad analizzare i dischi in sè. Ovvio che robe tipo Street Spirit, Planet Telex e sopratutto Bullet Proof lasciassero già intravedere i germi del talento dei Radiohead, un talento di un livello superiore e inarrivabile per i Gallagher.

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La cosa che hanno in comune questi due album è questo:

2° LP in carriera;

1995;

Ma no dai, hanno in comune molto altro e, in particolare, l'essere portatori di un certo brit-sound di metà anni novanta. Si possono tranquillamente confrontare anche perchè i Radiohead dal disco successivo cambieranno proprio sport.

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