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Tribuna Politica


Scassato

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2 minutes ago, myxo said:

ah invece negli anni 70 era un Paese della madonna 🤣 la mafia non c'era....è nata con Craxi e Berlusconi

se avesse vinto il PCI invece le mafie sarebbero state debellate sicuramente 

Craxi non è il mio idolo ma un gigante rispetto a quelli che ci stanno oggi, sotto ogni aspetto ma non apriamo la parentesi

Ma a parte fare "benaltrismo" di risposte nel merito ne abbiamo? I fatti sono questi, il resto sono tentativi poco riusciti di giustificare l'ingiustificabile. In ogni caso la storia non è calata dall'alto ma è determinata dalle scelte del popolo e di chi governa e questi sono i responsabili dei risultati. Semplice.

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4 hours ago, Lacatus said:

Potresti anche aver ragione: ma qual'è la ricetta del centro-destra per 

  • smettere di fare fatica a campare la flat tax che arricchirà chi non fatica a campare aumentando le tasse e diminuendo i servizi per chi invece fatica
  • diminuire le bollette abolire il reddito di cittadinanza
  • abbassare il caro vita aumentare le ore di lavoro così vivi meno 
  • risolvere la crisi energetica costruire le centrali nucleari di vecchia generazione per averle pronte tra (forse) 20 anni quando saranno già obsolete però che ce frega, intanto famo magna' Confindustria che è l'unica cosa che conta

dimmi, qual'è?

Lo chiedo perché in campagna elettorale ho sentito parlare solo delle vecchie ricette dei governi Berlusconi, che sappiamo bene, hanno fallito.

 

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6 hours ago, myxo said:

ma secondo voi ora parliamoci con schiettezza:

in un periodo dove si fa realmente fatica a campare, con le bollette in aumento, il caro vita generale, crisi energetica ecc uno dovrebbe votare un partito che mette come punti principali ancora le menate con i diritti ai gay, lesbiche ecc, lo Ius Soli (porca eva) e altre cose che grazie al cielo non ricordo???

eddaiii


Come ci insegna Deleuze, la vera sinistra è un affare di percezione e non di governo.

Però, non diciamo coglionate per favore: tra la fake-sinistra progressista e la destra per i campagnoli del "Dio, patria e famiglia" (madonna puttana) che promette tasse-zero a caso insieme ad un bel balzo nazionalista di cent'anni indietro nella storia, non c'è storia: fake-sinistra tutto il tempo.

PS. Il reddito di cittadinanza non va abolito, va reso universale porcoddio.

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30 minutes ago, modifiedbear said:


Come ci insegna Deleuze, la vera sinistra è un affare di percezione e non di governo.

Però, non diciamo coglionate per favore: tra la fake-sinistra progressista e la destra per i campagnoli del "Dio, patria e famiglia" (madonna puttana) che promette tasse-zero a caso insieme ad un bel balzo nazionalista di cent'anni indietro nella storia, non c'è storia: fake-sinistra tutto il tempo.

PS. Il reddito di cittadinanza non va abolito, va reso universale porcoddio.

Esattamente.

https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2022/02/25/reddito-minimo-universale/

 

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Votato Renzi(e) e Calenda alla camera mentre al Senato in Trentino pd e altri partiti di centro-sx si si sono coalizzati quindi ho votato la coalizione che fortunatamente ha prevalso (Patton è al Senato).

Draghi tutta la vita:

https://www.repubblica.it/economia/2022/09/25/news/effetto_draghi_piazza_affari-367219686/?ref=RHTP-BH-I367133593-P2-S3-T1

Reddito di cittadinanza? Non sono contrario a priori ma sono contrario in Italia, dove c'è un sacco di lavoro sommerso, debito pubblico elevato, scarsa efficienza amministrativa/corruzione. 

Si continua a parlare di "salario" come se si potesse decidere a tavolino di alzarlo o abbassarlo. La realtà è che non puoi manovrare indiscriminatamente un parametro economico senza provocare un disequilibrio negli assetti socio-economici: se alzi gli stipendi senza che vi siano investimenti sulla formazione o specializzazione dei lavoratori (guarda caso scuola e formazione sono temi raramente affrontati dalle parti politiche poiché evidentemente non popolari) ottieni semplicemente un nuovo punto di incrocio delle curve domanda e offerta con maggiore disoccupazione a causa della minore disponibilità economica delle aziende oltre che inflazione in conseguenza della quale anche il potere di acquisto relativo rimane equivalente a quello collegato allo scenario con i salari più bassi.

Essere un buon amministratore (Draghi) non è forse condizione sufficiente per essere un buon governante però è certamente condizione necessaria per il buon governo e attualmente nelle diverse forze politiche non vedo nessuno che possa amministrare e gestire la cosa pubblica in balia della congiuntura di crisi internazionsle con lo stesso raziocinio, l'esperienza e la lungimiranza di Draghi.

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46 minutes ago, Thomyorke said:

Votato Renzi(e) e Calenda alla camera mentre al Senato in Trentino pd e altri partiti di centro-sx si si sono coalizzati quindi ho votato la coalizione che fortunatamente ha prevalso (Patton è al Senato).

Draghi tutta la vita:

https://www.repubblica.it/economia/2022/09/25/news/effetto_draghi_piazza_affari-367219686/?ref=RHTP-BH-I367133593-P2-S3-T1

Reddito di cittadinanza? Non sono contrario a priori ma sono contrario in Italia, dove c'è un sacco di lavoro sommerso, debito pubblico elevato, scarsa efficienza amministrativa/corruzione. 

Si continua a parlare di "salario" come se si potesse decidere a tavolino di alzarlo o abbassarlo. La realtà è che non puoi manovrare indiscriminatamente un parametro economico senza provocare un disequilibrio negli assetti socio-economici: se alzi gli stipendi senza che vi siano investimenti sulla formazione o specializzazione dei lavoratori (guarda caso scuola e formazione sono temi raramente affrontati dalle parti politiche poiché evidentemente non popolari) ottieni semplicemente un nuovo punto di incrocio delle curve domanda e offerta con maggiore disoccupazione a causa della minore disponibilità economica delle aziende oltre che inflazione in conseguenza della quale anche il potere di acquisto relativo rimane equivalente a quello collegato allo scenario con i salari più bassi.

Essere un buon amministratore (Draghi) non è forse condizione sufficiente per essere un buon governante però è certamente condizione necessaria per il buon governo e attualmente nelle diverse forze politiche non vedo nessuno che possa amministrare e gestire la cosa pubblica in balia della congiuntura di crisi internazionsle con lo stesso raziocinio, l'esperienza e la lungimiranza di Draghi.

Draghi chi??

ci ha portato al tracollo e ingrassato le banche come mai è accaduto nella storia...per non parlare del fatto che sta facendo fare ciò che vogliono a tutte le società energetiche e poi rompere il cazzo sugli aumenti di prezzo dei materiali...un criminale! ha fatto gli interessi degli USA non dell'Europa, figuriamoci dell'Italia, per fortuna ce lo siamo levati dal cazzo

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7 minutes ago, myxo said:

Draghi chi??

ci ha portato al tracollo e ingrassato le banche come mai è accaduto nella storia...per non parlare del fatto che sta facendo fare ciò che vogliono a tutte le società energetiche e poi rompere il cazzo sugli aumenti di prezzo dei materiali...un criminale! ha fatto gli interessi degli USA non dell'Europa, figuriamoci dell'Italia, per fortuna ce lo siamo levati dal cazzo

dati?

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10 hours ago, myxo said:

"vai a lavorare"

Meloni avrebbe meritano il mio voto solo per voler togliere sta cazzata immensa, peccato....dovevo darle il voto cazzo 

Sì beh ha avrebbe rotto il cazzo pure la litania del "vai a lavorare", quando le proposte che ci sono qui fuori al 99% sono proposte da fame, senza tutele, senza diritti ma solo sfruttamento. MA VAFFANCULO.

Quote

PS. Il reddito di cittadinanza non va abolito, va reso universale porcoddio.

Non va abolito, va riformato e va introdotto il salario minimo. Porcoddio.

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22 minutes ago, The_Tourist said:

Sì beh ha avrebbe rotto il cazzo pure la litania del "vai a lavorare", quando le proposte che ci sono qui fuori al 99% sono proposte da fame, senza tutele, senza diritti ma solo sfruttamento. MA VAFFANCULO.

Non va abolito, va riformato e va introdotto il salario minimo. Porcoddio.

vieni qui in trentino...qui non si trova personale per lavori ben retribuiti (nel campo dell'educazione in settori socio-assistenziali): stiamo parlando di 38 ore orario continuato 8-16 lun giovedì, ven 8 12, pasto incluso...sui 1400 abbondanti netti come paga base.

E non si trova nessuno anche senza titolo, solo buona volontà...

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3 minutes ago, Thomyorke said:

vieni qui in trentino...qui non si trova personale per lavori ben retribuiti (nel campo dell'educazione in settori socio-assistenziali): stiamo parlando di 38 ore orario continuato 8-16 lun giovedì, ven 8 12, pasto incluso...sui 1400 abbondanti netti come paga base.

E non si trova nessuno anche senza titolo, solo buona volontà...

questo è vero, me l'han fatto constatare molti amici che ho in trentino.

(In ogni caso comunque credo che l'UBI sia una cosa da portare avanti, volente o nolente; è proprio una questione fondamentale per come sembra sarà il futuro sociale da qui a enne anni). 

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30 minutes ago, Thomyorke said:

vieni qui in trentino...qui non si trova personale per lavori ben retribuiti (nel campo dell'educazione in settori socio-assistenziali): stiamo parlando di 38 ore orario continuato 8-16 lun giovedì, ven 8 12, pasto incluso...sui 1400 abbondanti netti come paga base.

E non si trova nessuno anche senza titolo, solo buona volontà...

Non conosco il Trentino e non posso parlarne, qui a Cremona è un po' diversa, e siamo nella ridente Lombardia "locomotiva d'Italia".

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I miei due cent per l'analisi della sconfitta.

Probabilmente è stato solo a livello personale più che reale, ma credo che ormai l'equivoco PD debba essere definitivamente sciolto.
Da un lato, come sappiamo da anni, il PD non è (più) in grado di intestarsi posizioni di tutela che erano tipiche di certa sinistra; posizioni di tutela che ora sono appannaggio della destra o del Movimento 5 Stelle. Queste due aree stanno lavorando ai fianchi il PD da anni, inghiottendone certi tipi di istanze e rendendolo sempre più partito di carta velina.
Se a questo aggiungiamo che a questo giro si è aggiunto il Polo Renzista/Calendiano, penso che per il PD, che è un partito di centrosinistra nella vena lib-dem di altri paesi europei, rimanga ben poca polpa.

Detto questo, vediamo un po' perchè credo che il PD abbia "fallito".
E no, voglio scriverlo subito, non è per una questione di percentuali di voto. Il PD si mantiene quella percentuale di elettori - che però mano a mano va sempre più assottigliandosi - e quindi fin qui non ci sarebbe molto da dire. Il problema del PD, cosi come lo è di partiti a lui epigoni in giro per l'Europa è che, semplicemente, non sono più nel presente attuale. Voglio dire, non è che non sappiano leggere la realtà, è che la realtà che propongono non attira, tutto qui.

Si può dire tutto quello che si vuole circa l'incisività o meno del Partito Democratico, ma il fatto è che il PD è stato nelle stanze governative molto a lungo e ha plasmato, in maniera quasi intelligentemente indolente, lo Status quo degli ultimi anni. Non voglio dire che tutto quello che questo status quo ha rappresentato sia un male, ma è evidente che non regge più; lo vediamo ogni giorno. E quindi la gente, molto semplicemente, si rivolge altrove.

Allo stato attuale chi vota il PD è chi vuole mantenere le cose cosi come sono, perchè, legittimamente, gli va bene cosi.
Ma a me pare che la realtà stia andando altrove e che quella stagione liberal/democratica si sta ben che concludendosi - e non per colpa del pd, eh, si tratta di un fenomeno ben più ampio di uno spazio di una segreteria.
E qui c'è stato un errore strategico del PD, che non ha davvero saputo (ma forse neanche ha potuto, per una considerazione che scriverò tra poco) rinnovarsi un minimo.

Sul rinnovarsi, faccio un piccolo esempio: si può essere - e in un certo senso, si deve - essere molto critici coi grillini, ma bisogna ammettere che si sono intestati una battaglia - quella del reddito di cittadinanza, che per me dovrebbe semplicemente diventae un Universal Basic Income - che è fondamentale per il futuro. Ripeto, si può essere più o meno d'accordo con questo concetto, ma che sia un qualcosa con il quale in futuro dovremmo poter avere a che fare lo dicono tantissime persone anche assai preparate che stanno studiando come gli sviluppi tecnologici futuri (e ambientali) impatteranno sul mercato del lavoro.
Ecco, che una battaglia del genere se la sia intestata un partito di scalzacani come quello di Conte ma non un partito "socialdemocratico" mi fa davvero incazzare.
Potrei dire più o meno lo stesso sul tema ambientale, ma su questo sarei più morbido, perchè quel tema è sempre stato appannaggio di certi tipi di partiti "specifici": tuttavia è un tema ormai cosi rilevante che davvero non si può più tergiversare. Per me è talmente centrale che quando parliamo di ambiente non parliamo mica solo di politica ambientali, ma persino di politiche del lavoro e forse pure fiscali (!).
Attenzione! Non è che il PD non abbia idee su questi due punti: no, sarebbe ingiusto sostenerlo. Tuttavia, non ne ha dal punto di vista ideologico. E perchè? Perchè viene mangiato vivo da M5S che del reddito di cittadinanza hanno fatto una questione identitaria e dai partiti Verdi che, per quanto irrilevanti in Italia sono comunque la valvola di sfogo naturale degli ambientalisti (sia i moderati che gli sciroccati).

Ho fatto solo questi due esempi, non perchè io li ritenga fondamentali in realtà si, ma vabbè), ma perché ben spiegano la crisi dei liberal democratici.
Semplicemente, non hanno più battaglie da combattere, perchè sono fuori dal tempo, fuori dalla storia. E quindi non gli rimane che identificarsi con una serie di battaglie che sono per me giustissime, ma di carattere bellamente minoritario e che incidono poco, marchiano poco l'immaginario collettivo. E quindi ecco che il programma politico del PD diventa un guazzabuglio, un coacervo di cose giuste ma che non si identificano in quasi niente. E quindi alla fine, chi li vota manco sa veramente cosa ha votato, se non un idea molto vaga di società. Questa cosa gli elettori di Destra, del Movimento e persino di Sinistra a sinistra del Pd NON hanno.

La mia "soluzione" (vabbè)? Non c'è. Sono convinto che il PD sarà condannato all'irrilevanza anche numerica prima o poi - tra tanto tempo, ma ci si arriverà secondo me -. Tuttavia credo proprio che se un tentativo si vuole fare, l'idea dovrebbe essere quella di recuperare le radici più di sinistra dell'accorcchio pdesco. Non tanto perchè non ha senso copiare la destra, quanto perchè le istanze centriste liberaliste sono viste come fallimentari A ragione o torto, non vengono sposate da tanti, a maggior ragione ora che c'è un partito apposta per loro - ben venga.
Il PD dovrebbe rifondarsi nella sua ala socialdemocratica perchè li secondo me ha posto anche più naturale, ritroverebbe un minimo di identità, potrebbe fare le cose dei grillini ma in maniera molto più seria. E sono lotte che il futuro credo ci chiami a vedere, per questo dico che lo spazio futuro è qui.

L'altro problema del PD, che per me è anche una sua parziale discolpa è l'assetto Europeo. Il PD, per come si è dipinto, non può uscire da certe logiche proprie dell'Unione - l'Europeismo come è oggi è uno, forse l'unico suo caposaldo identitario senza se e senza ma, viste le posizioni scettiche della destra e ambivalenti dei grillini - che è principalmente un area di libero scambio - poi si, c'è tutta l'area giuridica del diritto comunitario che io amo molto, ma va un po' a traino della prima; e se vuole starci dentro deve stare dentro a certe logiche che secondo me sono più liberiste che altro.
Quindi proporre istanze differenti in Europa diventa difficile e oggi chi ci prova è semplicemente o un imbecille o un criminale. Mentre un cambio di passo in Europa - che ci vorrebbe - dovrebbe essere appannaggio di partiti e persone più serie che non certi pericolosi cialtroni. Tuttavia sono proprio questi cialtroni che hanno intercettato un malcontento che esiste ma che declinano malissimo.

In sostanza, non è che la vedo grigia per il PD, la vedo grigia per tutto il movimento di cui anche lui fa parte, movimento che ritengo stia venendo superato dai fatti e dalla Storia.
Saranno tempi difficili per tutti e grandi smottamenti vedo all'orizzonte.

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1 hour ago, Thomyorke said:

vieni qui in trentino...qui non si trova personale per lavori ben retribuiti (nel campo dell'educazione in settori socio-assistenziali): stiamo parlando di 38 ore orario continuato 8-16 lun giovedì, ven 8 12, pasto incluso...sui 1400 abbondanti netti come paga base.

E non si trova nessuno anche senza titolo, solo buona volontà...

anche a Milano.

e comunque tutto molto bello, mi son letta con interesse anche l'articolo del Sole 24h ma mi sfugge da dove si "fabbricherebbero" i soldi per mantenere tutti "a ufo".

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1 hour ago, The_Tourist said:

Non va abolito, va riformato e va introdotto il salario minimo. Porcoddio.

No. Va smontata questa idea capitalista del lavoro in generale, del "vai a lavorare", della produttività e del lavoro come obbligo civile. In generale: bisogna uscire dal medioevo.
Vanno retribuiti i lavori di madre e di casalinga/o.
Va distrutto ogni rapporto di gerarchia lavorativa, sciolte le élites di pensatori e riconosciuto il valore universale del lavoro intellettuale.
Va introdotto il concetto di rotazione dei mestieri.
E quello del diritto all'alloggio, gratuito.

Quindi, si parte rifondando la scuola.
Va eliminata la gerarchia insegnante>allievo, gli orari fissi, va sciolto l'asset spaziale della classe, l'insegnamento per nozioni e il concetto di universalità.

Quelli del "vai a lavorare" e del "più disciplina" possono tornarsene dai secoli bui dai quali sono venuti. Ad un certo punto sarebbe pure tempo di farlo, qualche passo in avanti.

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1 hour ago, Thomyorke said:

vieni qui in trentino...qui non si trova personale per lavori ben retribuiti (nel campo dell'educazione in settori socio-assistenziali): stiamo parlando di 38 ore orario continuato 8-16 lun giovedì, ven 8 12, pasto incluso...sui 1400 abbondanti netti come paga base.

E non si trova nessuno anche senza titolo, solo buona volontà...

ps, va anche detto che il trentino ha più soldi a disposizione di altre regioni. ;) 

(poi, li spende bene)

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17 minutes ago, @li said:

anche a Milano.

e comunque tutto molto bello, mi son letta con interesse anche l'articolo del Sole 24h ma mi sfugge da dove si "fabbricherebbero" i soldi per mantenere tutti "a ufo".

Generare valore o soldi è una questione senza alcun significato, al di fuori delle leggi del capitalismo e neoliberalismo.

A proposito di reddito universale, si pensi che addirittura Nixon (!) fu ad un passo dall'approvare un piano che avrebbe garantito un reddito a chiunque a prescindere dallo stato civile o dall'occupazione; ciò dovrebbe ricordarci che immaginare una nuova concezione di lavoro non è affatto impossibile.

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39 minutes ago, modifiedbear said:

No. Va smontata questa idea capitalista del lavoro in generale, del "vai a lavorare", della produttività e del lavoro come obbligo civile. In generale: bisogna uscire dal medioevo.
Vanno retribuiti i lavori di madre e di casalinga/o.
Va distrutto ogni rapporto di gerarchia lavorativa, sciolte le élites di pensatori e riconosciuto il valore universale del lavoro intellettuale.
Va introdotto il concetto di rotazione dei mestieri.
E quello del diritto all'alloggio, gratuito.

Quindi, si parte rifondando la scuola.
Va eliminata la gerarchia insegnante>allievo, gli orari fissi, va sciolto l'asset spaziale della classe, l'insegnamento per nozioni e il concetto di universalità.

Quelli del "vai a lavorare" e del "più disciplina" possono tornarsene dai secoli bui dai quali sono venuti. Ad un certo punto sarebbe pure tempo di farlo, qualche passo in avanti.

se aggiungi concerti dei radiohead gratis per tutti ti voto :P

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11 minutes ago, myxo said:

a Scampia 70% Movimento 5 Stelle 🤣😂

mamma mia 

A Lonate Pozzolo Fratelli d'Italia al 32,6%, Lega al 18,4% e Forza Italia al 9,7%.

Decisamente meglio Scampia.

Pensa ai fascisti che hai in casa, meglio.

E non citare piú Carlin che non ne sei degno, fidati ;)

 

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5 hours ago, modifiedbear said:

No. Va smontata questa idea capitalista del lavoro in generale, del "vai a lavorare", della produttività e del lavoro come obbligo civile. In generale: bisogna uscire dal medioevo.
Vanno retribuiti i lavori di madre e di casalinga/o.
Va distrutto ogni rapporto di gerarchia lavorativa, sciolte le élites di pensatori e riconosciuto il valore universale del lavoro intellettuale.
Va introdotto il concetto di rotazione dei mestieri.
E quello del diritto all'alloggio, gratuito.

Quindi, si parte rifondando la scuola.
Va eliminata la gerarchia insegnante>allievo, gli orari fissi, va sciolto l'asset spaziale della classe, l'insegnamento per nozioni e il concetto di universalità.

Quelli del "vai a lavorare" e del "più disciplina" possono tornarsene dai secoli bui dai quali sono venuti. Ad un certo punto sarebbe pure tempo di farlo, qualche passo in avanti.

Siamo in troppi per un modello come questo. Saresti disposto a modificare radicalmente il tuo stile di vita? Perché nel mondo da te prefigurato dovresti rinunciare a un bel po' di servizi, comodità, tutele. Pensa ai medici. Come possono formarsi se non anche con l'apprendimento di nozioni, con il rispetto di una certa relazione gerarchica nell'ambiente accademico e presso le strutture dove si specializzano? Se si rompe l'antenna che trasmette internet chi la ripara alle 3 di notte se non uno che è pagato per farlo? A parole si costruiscono mondi meravigliosi che non è detto però siano anche mondi possibili. Il lavoro non dovrebbe essere inteso come obbligo civile ma come strumento che rende possibile processi di emancipazione: questo accade quando esso non si configura come alienazione ma come sviluppo...di competenze, esperienze, abilità. E ciò è strettamente legato all'individuazione di modelli economici dove l'obiettivo non è la massimizzazione del profitto ma la promozione del capitale umano, sociale, territoriale. Nell'ambito dei cosiddetti distretti dell'economia solidale qui in Trentino si sta lavorando molto in tal senso: abbiamo molti contesti di agricoltura sociale ma anche di produzione lavoro e gestione servizi dove l'ente pubblico si è impegnato anche attraverso una normativa ad hoc a collaborare con il terzo settore per favorire inclusione lavorativa e sociale di soggetti svantaggiati e la diffusione di prodotti artigianali o ortofrutticoli da filiera corta, servizi per la comunità (bar, ristorazione, distribuzione spesa/farmaci, organizzazione eventi). Ciò ha permesso di sperimentare forme di organizzazione socio-economica che trascendono le categorie classiche e vanno oltre la dicotomia "cliente/acquirente" vs "fornitore" per abbracciare un'idea di Comunità solidale fondata sulla complementarietà di saperi, competenze, esperienze e sul coinvolgimento attivo dei cittadini anche all'interno dei processi di sviluppo organizzativo (cfr. cooperative di comunità - agricoltura sostenuta dalla comunità/csa).

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2 hours ago, Thomyorke said:

Siamo in troppi per un modello come questo.

Vero, bisognerebbe sicuramente organizzarsi per piccole-medie comunità. Anche per questo bisogna avere fede nella decrescita demografica.
 

2 hours ago, Thomyorke said:

Saresti disposto a modificare radicalmente il tuo stile di vita?

Completamente. Ma mi rendo conto che saremmo in pochi, attualmente.
 

2 hours ago, Thomyorke said:

Perché nel mondo da te prefigurato dovresti rinunciare a un bel po' di servizi, comodità, tutele.

Mi pare più un sogno che una condanna.
 

2 hours ago, Thomyorke said:

Pensa ai medici. Come possono formarsi se non anche con l'apprendimento di nozioni

Sul "nozionismo" parlavo di scuola primaria, non di insegnamento superiore e professionalizzante.
 

2 hours ago, Thomyorke said:

Come possono formarsi se non anche con l'apprendimento di nozioni, con il rispetto di una certa relazione gerarchica nell'ambiente accademico e presso le strutture dove si specializzano?

Non vedo comunque come la gerarchia sia condizione necessaria allo studio o alla pratica della medicina. Più in generale, un'organizzazione verticale delle cose è sempre rimediabile (ed accademicamente auspicabile).
 

2 hours ago, Thomyorke said:

Se si rompe l'antenna che trasmette internet chi la ripara alle 3 di notte se non uno che è pagato per farlo?

Non saprei dire se l'antenna di internet sarebbe ancora necessaria, nel momento in cui avremmo deciso di smetterla di creare bisogni.
Ad ogni modo, rivedendo alla radice il concetto stesso di lavoro e della sua retribuzione, non ci sarebbe bisogno di incentivi per riparare un bene della comunità: verrebbe riparato volontariamente perché bene della comunità.
 

2 hours ago, Thomyorke said:

A parole si costruiscono mondi meravigliosi che non è detto però siano anche mondi possibili.

Questioni di visioni più o meno limitate del mondo. Alternative al neoliberalismo (questa è la sintesi del mondo in cui viviamo) esistono eccome, ma è curioso come siamo portati a pensare che non sia possibile vivere diversamente.
 

2 hours ago, Thomyorke said:

Il lavoro non dovrebbe essere inteso come obbligo civile ma come strumento che rende possibile processi di emancipazione: questo accade quando esso non si configura come alienazione ma come sviluppo...di competenze, esperienze, abilità.

Il lavoro è esattamente il contrario di emancipazione, finché rimane inteso nei termini correnti. E sono d'accordo, abbiamo bisogno di competenze ed abilità: senza neppure parlare dei danni della settorializzazione del lavoro, oggigiorno senza uno smartphone non sappiamo più fare nulla.
 

2 hours ago, Thomyorke said:

E ciò è strettamente legato all'individuazione di modelli economici dove l'obiettivo non è la massimizzazione del profitto ma la promozione del capitale umano, sociale, territoriale.

È un business come un altro, ma dalla facciata più pulitina e nuova-classe-media-friendly, che non risolve alcun tipo di problema. Solo parlare di "promozione" potrebbe dirla lunga.
Tutta la fiaba che racconti sul Trentino, utilizzando il vocabolario dei giovani "dinamici", non tiene conto per altro del fatto che il Trentino è l'esempio di quello che il resto del mondo non è, ovvero una piccola gabbia dorata disconnessa dalla realtà che non conosce diversità di nessun genere.

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