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Thom Yorke - Tomorrow's Modern Boxes


frasky

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io sto ascoltando lo streaming mentre sto scaricando.
mi piace molto, e c'è più minimalismo rispetto ad amok. suona più intimo (a me) e interessante. :ok:


EDIT: there is no ice e pink section sono di un'inutilità disarmante.

nose grows some è un misto di rhubarb di aphex twin e worrywort

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Non dico nulla, se non che mi ci vorrà un po' per assimilare 'sta roba: quando l'ascolto oscilla tra il "che meraviglia" e "ma che cagata è questa?" si prospettano tempi medio-lunghi di "comprensione".

Non esiste mezzo ritornello, il che è un bene. Certo però, pare si stia snaturando un po' troppo per star dietro a Burial e soci.

Di sicuro c'è solo una cosa: la traccia numero 6 è stata evidentemente concepita durante un turbine di cocaina in una serata-disco merdosa, ma finita in solitario dietro un angolo di una strada, la traccia 7, in totale solitudine.

Poi la traccia 8 rimette in chiaro le cose, tipo: quando voglio scherzo, quando voglio invece vi stendo e colpisco al cuore.

Figlio di puttana.

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Chiederei ai moderatori di trasportare il post nel topic dei sogni-premonizioni, io non l'ho trovato.
Liberi di non crederci visto che lo scrivo a posteriori - all'epoca non essendoci album in vista mi pareva stupido.

Settimane/mesi fa ho sognato un nuovo disco dei Radiohead (quindi non thom solo), di stampo elettronico, ancora più marcato che in King of Limbs o Amok.

L'album aveva una copertina proprio brutta e sciatta, una cosa che mai avrei associato ai Radiohead, i cui colori dominanti erano grigio e verde (che mi fanno cacare, per essere precisi). Quindi appena oggi ho visto questo disco mi è tornato in mente subito.
La tracklist era composta da 14-15 pezzi di cui 5-6 cortissimi a separare una traccia dell'altra, e a differenza del solito le singole canzoni non erano ben riconoscibili l'una dell'altra, tutte ripetitive e poco ispirate in generale.

Ricordo anche di averne discusso qui sul forum, e che l'album aveva fatto pietà quasi a tutti.

La mia sensazione era che mai avrei creduto che i Radiohead potessero fare qualcosa di così sciatto.
Spero di non averci preso!

Scarico.

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Ascoltato.

Non è sicuramente disco da un ascolto e bon. Il che sicuramente lo rende più intrigante a prescindere. Da Truth Ray in poi sembra esplodere però, ma anche implodere allo stesso tempo. Come un grammo di bamba trovata per culo a casa di uno zombie.

Bei suoni, in confronto Amok pare un giocattolino (e forse era già così concettualmente, ovvio).

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Polyfauna #6 = a brain in a bottle
Polyfauna #8 = guess again!
Polyfauna #4 = interference

Polyfauna #5 = the mother lode

Polyfauna #1 = truth ray
Polyfauna #7 = there is no ice (for my drink)
Polyfauna #3 = pink section
Polyfauna #2 = nose grows some

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