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2015: colonna sonora necessaria


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Gennaio,

Mi sono ritagliato il mio spazio pop commerciale fatto in una certa maniera ( l'anno scorso le vittime migliori Kimbra, bellissimo album, e Paolo Nutini, in una veste stranamente spessa e di qualità ) quindi ho ascoltato l'ultimo di Mark Ronson, affogato nei featuring ma molto carino.

Devo ascoltarmi bene Panda Bear, che purtroppo mi piace :D e riascoltarmi con attenzione i Viet Cong che hanno fatto un album molto ostico, più di quanto fu quel capolavoro di Public Strain.

Ah, ci sono i cugini dei Tame Impala, i Pond, che devo ascoltare.

E aspetto al varco i grandi Charlatans ( sono pur sempre un brit-popparo ) e i Verdena.

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Devo ascoltarmi bene Panda Bear, che purtroppo mi piace :D e riascoltarmi con attenzione i Viet Cong che hanno fatto un album molto ostico, più di quanto fu quel capolavoro di Public Strain.

Paragonare i Women ai Viet Cong è come paragonare i Radiohead agli Atoms For Peace. Non dimentichiamo che sono proprio un altro gruppo, dato che il leader dei Women è morto 2 anni fa :bye:

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Vabbe' il paragone lo si fa perché sono quasi la stessa band e la sonorità è quella, solo che Public Strain a mio avviso è molto più variegato, complesso e in qualche modo piacevole.

Eh già. Grazie alle melodie. ;)

C'è poco da fare... uno può fare tutte le svisate che vuole ma se non c'è la melodia manca la sostanza.

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Paragonare i Women ai Viet Cong è come paragonare i Radiohead agli Atoms For Peace. Non dimentichiamo che sono proprio un altro gruppo, dato che il leader dei Women è morto 2 anni fa :bye:

Hai ascoltato?

Fanno roba sostanzialmente diversa, ma tutto sto salto qualitativo in realtà non lo sento.

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Hai ascoltato?

Fanno roba sostanzialmente diversa, ma tutto sto salto qualitativo in realtà non lo sento.

Per me è anni luce da Public Strain (ma forse sono di parte dato che lo elessi best album del 2010), in quanto preferisco la componente melodica a quella noise (questo vale poi per i miei gusti in generale, attualmente).

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C'è molto dei Woman, ad esempio in March of Progress o Continental Shelf, quindi non sono d'accordo con te manco per il cazzo. Per il resto prendono diverse cose che non so come hanno fatto a mescolare (della wave, delle robe kraute, il noise e le robe sbilenche alla Women proprio).

In più suona proprio come un album dovrebbe essere, compattissimo eppure molto vario. E per me è solo il secondo ascolto (perché non è roba che puoi sempre metter su).

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C'è molto dei Woman, ad esempio in March of Progress o Continental Shelf, quindi non sono d'accordo con te manco per il cazzo. Per il resto prendono diverse cose che non so come hanno fatto a mescolare (della wave, delle robe kraute, il noise e le robe sbilenche alla Women proprio).

In più suona proprio come un album dovrebbe essere, compattissimo eppure molto vario. E per me è solo il secondo ascolto (perché non è roba che puoi sempre metter su).

Public Strain invece è molto facile da mettere su: più cinguettante, meno corrosivo. Per questo lo preferisco.

A proposito...

https://www.youtube.com/watch?v=73tRBoPZAWM

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Promosso il nuovo dei Charlatans, Modern Nature.

Molto fine, ben fatto, nonostante l'età oramai questa band sbaglia difficilmente. Un sound fresco e che in alcuni punti riprende gli esordi dei primi tre album. Unico neo, sembra non abbia influito, anche nel sound, la morte del batterista storico della band, risalente a un paio di anni fa nemmeno.

meta.jpg

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ma i Decemberists stanno piacendo solo a me?

What_A_Terrible_World,_What_A_Beautiful_

belle melodie, pop-folk americanissimo, con qualche ovvia spruzzata di di n.young. si sono definitivamente (per fortuna direi) allontanati dal prog-folk, e questo li rende - a mio avviso - molto più leggeri e piacevoli. per ora l'uscita migliore dell'anno per quanto mi riguarda.

https://www.youtube.com/watch?v=Xq76aQRmbQA

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