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Iosonouncane


TomThom

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Just now, echoes said:

Perché un film sarebbe diverso? Arte è una arte è l'altra. Dipende dal tipo di prodotto e da quanto è buono per ogni occasione.

perche un film per quanto ti possa piacere nn te lo riguardi tutti i giorni. A meno che tu nn abbia 4 anni e il film sia Alla Ricerca di Nemo :D

Un disco che ti piace lo ascolti tutti i gg, anche piu' volte al giorno invece.

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Vedo che siamo in piena era Spotify-YouTube: più ha i numeri più vale. Nulla di più lontano dall'arte. ( ) lo avrò ascoltato 10 volte nella vita ma ognuna è stata una esperienza indimenticabile. TKOL lo avrò ascoltato 60 volte ma non mi ha lasciato nulla.

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1 hour ago, echoes said:

o l'osannato ALFAA che un disco, da questo punto di vista, totalmente inutile ma che chiaramente essendo griffato Yorke viene recensito a destra e a manca 

ti ricordi quando per due note di fender rhodes un paio di critici hanno messo in mezzo Miles? :wub:

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1 minute ago, @li said:

perche un film per quanto ti possa piacere nn te lo riguardi tutti i giorni. A meno che tu nn abbia 4 anni e il film sia Alla Ricerca di Nemo :D

Un disco che ti piace lo ascolti tutti i gg, anche piu' volte al giorno invece.

Magari tu sì io assolutamente no. Specialmente se è un disco alto non mi viene minimamente di abusarne. 

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1 minute ago, @li said:

 

Un disco che ti piace lo ascolti tutti i gg, anche piu' volte al giorno invece.

Certo, ma non vale per tutti e non è detto che infici cosi tanto nel giudicare un'opera. A me personalmente me ne frega poco di quanto ascolto un disco: se un anno esce ALFAA e Bitches Brew per me il disco migliore sarà comunque BB, anche se lo avrò sentito massimo 5 volte, mentre alfaa 3210. Perchè quelle 5 volte quel disco l'ho ascoltato e lo reputo migliore. 

Poi certo a me, da ascoltatore, rimane più in mente alfaa, ma nel corazon magari anche no. 

Cioè è tutto molto soggetivo e relativo.

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2 minutes ago, Wanderer said:

ti ricordi quando per due note di fender rhodes un paio di critici hanno messo in mezzo Miles? :wub:

Ma appunto se stiamo dietro alla critica non ne usciamo più. Fortunatamente il valore di un'opera prescinde da questo. Però ecco criticare IRA perché derivato e poi esaltarsi per ALFAA fa sorridere.

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5 minutes ago, echoes said:

Magari tu sì io assolutamente no. Specialmente se è un disco alto non mi viene minimamente di abusarne. 

Boh io nn faccio distinzioni tra alti e bassi (a che serve?) ma tra quelli che mi piacciono e quelli che no.
 

comunque @edo nn mi hai letto bene. Non inficia il valore di un'opera il fatto che la si ascolti poco (come ho specificato) ma l'onesta' intellettuale A ME fa dire che se ascolto di piu' un'altra cosa è perche di base mi piace maggiormente. Quindi Dark Side of the Moon resta un capolavoro anche se io l'avro' ascoltato intero due volte perche mi smarona, ma MI PIACE di piu' Kid A. E nn ho bisogno ne' voglia di dire il contrario per darmi un "tono". Chiaro il concetto?

 

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1 minute ago, echoes said:

Ma appunto se stiamo dietro alla critica non ne usciamo più. Fortunatamente il valore di un'opera prescinde da questo. Però ecco criticare IRA perché derivato e poi esaltarsi per ALFAA fa sorridere.

Mai infatti la critica ti dà una linea guida, ti racconta il disco a seconda della penna che scrive - digita. Prova a raccontarti le sue impressioni, ognuno con il suo stile. Poi so che la critica sarebbe molto di più che questo breve riassuntino - ed è una cosa molto importante, quando ben fatta - però alla fine sei tu ascoltatore che devi fare i conti con quello che hai davanti, 

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Just now, @li said:

Boh io nn faccio distinzioni tra alti e bassi (a che serve?) ma tra quelli che mi piacciono e quelli che no.
 

 

Per me vale sempre la solita regola: il vino di livello te lo bevi poco alla volta e di certo non è buono per l'insalata di riso d'emergenza. Lo stesso vale per l'arte: se una cosa mi sconvolge e scava di certo non è buona per ogni situazione.

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4 minutes ago, Wanderer said:

Certo, ma non vale per tutti e non è detto che infici cosi tanto nel giudicare un'opera. A me personalmente me ne frega poco di quanto ascolto un disco: se un anno esce ALFAA e Bitches Brew per me il disco migliore sarà comunque BB, anche se lo avrò sentito massimo 5 volte, mentre alfaa 3210. Perchè quelle 5 volte quel disco l'ho ascoltato e lo reputo migliore. 

Poi certo a me, da ascoltatore, rimane più in mente alfaa, ma nel corazon magari anche no. 

Cioè è tutto molto soggetivo e relativo.

Mi pare ovvio e sono anche prodotti diversi. Per la canzone è più facile essere consumata mentre per una roba tipo Miles è diverso. Poi dipende: De Gregori o Battisti ad esempio riesco ad ascoltarli molto nonostante li reputi profondissimi ma sono eccezioni. Già Kid A non lo ascolto facilmente ma ogni volta che lo faccio è memorabile.

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3 minutes ago, @li said:

 

comunque @edo nn mi hai letto bene. Non inficia il valore di un'opera il fatto che la si ascolti poco (come ho specificato) ma l'onesta' intellettuale A ME fa dire che se ascolto di piu' un'altra cosa è perche di base mi piace maggiormente. Quindi Dark Side of the Moon resta un capolavoro anche se io l'avro' ascoltato intero due volte perche mi smarona, ma MI PIACE di piu' Kid A. Chiaro il concetto?

 

Ma perchè l'onesta intellettuale? Piuttosto è un discorso di quanto valore dai alla "riproducibilità" di un disco quando lo valuti. E alla fine, anche questi sono criteri personali, non è questione di onestà intellettuale - che vorebbe dire che si mente a se stessi. Anche a me di base se ascolto un gran disco ho voglia di rimetterlo su, ma non è sempre detto che sia cosi. E quando non è cosi, non è detto che questa cosa nel giudizio incida più di tanto - perchè magari il disco lo ritengo comunque più bello, mi da comunque più soddisfazione quelle 3 volte che lo sento, ecc...

Cioè insomma, i fattori possono essere tanti

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57 minutes ago, Lacatus said:

Ma dov'è osannato ovunque? Kendrick Lamar è osannato ovunque. Gli Smile sono osannati ovunque. I Fontaines DC sono osannati ovunque. Iosonouncane non lo conosce nessuno è in una nicchia della nicchia della nicchia, nemmeno mondiale, ma italiana. Purtroppo, dico io, PURTROPPO, perché per quanto mi riguarda Ira è un disco bellissimo e sono d'accordo con @Valderrama, penso addirittura di ritenerlo esteticamente superiore a Die, sebbene Die sia calato nello zeitgeist, mentre Ira rimane un oggetto alieno piovuto non si sa da quale spazio/tempo.

Comunque, e qui passo e chiudo, la migliore descrizione possibile di Ira, per quanto mi riguarda, la si può fare prendendo in prestito una boutade di Carmelo Bene ospite al Costanzo Show nel 1994: "quando una minchia diventa tanta non c'è più, perché non c'è culo che la ospiti". 

 

Battisti e Battiato all'estero erano cagati poco e niente come tutta la musica non anglofona. Ciò non toglie che un disco come Anima Latina si mangi a colazione un qualsiasi lavoro dei Floyd post Dark Side Of The Moon. Cioè sono robe che mi interessano meno che zero francamente e non vedo cosa dovrebbe interessarci nel giudizio qualitativo sul disco.

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12 minutes ago, echoes said:

Quindi ti spari Antonioni una volta al giorno e invece I Simpson una volta ogni dieci anni?

L'arte si assapora non si consuma altrimenti intrattenimento che è un'altra cosa.

Io non ho questa idea romantica dell'Arte con la A maiuscola... almeno non per la musica che per me è prima di tutto comunicazione. Ciò che mi emoziona della musica è la condivisione/comunicazione di un emozione o anche di un concetto, da parte dell'autore. La musica è qualcosa di molto più immediato e sensoriale, mentre un'opera cinematografica o anche un romanzo sono elaborati attraverso dei codici che coinvolgono più la sfera razionale. Nessuno ha mai ballato su un film o su un romanzo, mentre su una musica si può ballare, per esempio.

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4 minutes ago, Wanderer said:

Ma perchè l'onesta intellettuale? Piuttosto è un discorso di quanto valore dai alla "riproducibilità" di un disco quando lo valuti. E alla fine, anche questi sono criteri personali, non è questione di onestà intellettuale - che vorebbe dire che si mente a se stessi. Anche a me di base se ascolto un gran disco ho voglia di rimetterlo su, ma non è sempre detto che sia cosi. E quando non è cosi, non è detto che questa cosa nel giudizio incida più di tanto - perchè magari il disco lo ritengo comunque più bello, mi da comunque più soddisfazione quelle 3 volte che lo sento, ecc...

Cioè insomma, i fattori possono essere tanti

Ma quindi siccome guardo Otto e Mezzo tutti i giorni e 21 grammi una volta ogni 5 anni non ho l'onesta intellettuale di ammettere che preferisco la Gruber a Naomi Watts?

:laugh:

 

 

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3 minutes ago, Lacatus said:

Io non ho questa idea romantica dell'Arte con la A maiuscola... almeno non per la musica che per me è prima di tutto comunicazione. Ciò che mi emoziona della musica è la condivisione/comunicazione di un emozione o anche di un concetto, da parte dell'autore. La musica è qualcosa di molto più immediato e sensoriale, mentre un'opera cinematografica o anche un romanzo sono elaborati attraverso dei codici che coinvolgono più la sfera razionale. Nessuno ha mai ballato su un film o su un romanzo, mentre su una musica si può ballare, per esempio.

Nico, ma cosi però butti a mare tantissima musica concettuale, ad esempio. Che è bellissima e fondamentale. 

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1 minute ago, Lacatus said:

Io non ho questa idea romantica dell'Arte con la A maiuscola... almeno non per la musica che per me è prima di tutto comunicazione. Ciò che mi emoziona della musica è la condivisione/comunicazione di un emozione o anche di un concetto, da parte dell'autore. La musica è qualcosa di molto più immediato e sensoriale, mentre un'opera cinematografica o anche un romanzo sono elaborati attraverso dei codici che coinvolgono più la sfera razionale. Nessuno ha mai ballato su un film o su un romanzo, mentre su una musica si può ballare, per esempio.

Non esiste nulla di più sensoriale ed immediato della comunicazione visiva. Poi questa è una tua opinione ma non vedo per quale motivo dovrebbe avere un valore assoluto.

In ogni caso: tu Third quante volte al giorno lo ascolti? 

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9 minutes ago, Wanderer said:

Anche a me di base se ascolto un gran disco ho voglia di rimetterlo su

Le eccezioni ci possono anche essere ma di base per me è cosi.
Quindi secondo me se qualcuno insiste a dire che ama tantissimo un disco che ha ascoltato 5 volte in un anno di base dice cazzate.
Ma è solo la mia modestissima opinione ci mancherebbe :)

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7 minutes ago, echoes said:

Battisti e Battiato all'estero erano cagati poco e niente come tutta la musica non anglofona. Ciò non toglie che un disco come Anima Latina si mangi a colazione un qualsiasi lavoro dei Floyd post Dark Side Of The Moon. Cioè sono robe che mi interessano meno che zero francamente e non vedo cosa dovrebbe interessarci nel giudizio qualitativo sul disco.

Mah, io penso che se non ci fosse stata Us And Them, non ci sarebbe stata Abbracciala Abbracciali Abbracciati, non viceversa.

A me piace che in Italia abbiamo avuto dei grandi "traduttori" della musica straniera, però bisogna anche essere consapevoli del fatto che (come ha detto Silvestrin) all'estero non gliene frega niente di sentire il Leonard Cohen italiano, o l'Alanis Morrisette italiana. E in questo momento Iosonouncane è il Thom Yorke italiano, volendo. Può atteggiarsi con quei discorsoni nelle interviste solo perché da noi i giornalisti sono dei bifolchi, mentre all'estero verrebbe preso a pernacchie.

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Just now, @li said:

Le eccezioni ci possono anche essere ma di base per me è cosi.
Quindi secondo me se qualcuno insiste a dire che ama tantissimo un disco che ha ascoltato 5 volte in un anno di base dice cazzate. 
Ma è solo la mia modestissima opinione ci mancherebbe :)

Fortunatamente non siamo tutti uguali e non siamo tutti bulimici. :laugh:

 

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2 minutes ago, echoes said:

Non esiste nulla di più sensoriale ed immediato della comunicazione visiva. Poi questa è una tua opinione ma non vedo per quale motivo dovrebbe avere un valore assoluto.

In ogni caso: tu Third quante volte al giorno lo ascolti? 

Mah... io penso che una musica "può fare" come diceva Gazzè, mentre un film o un dipinto di Caravaggio "non può fare". Una musica può essere il sottofondo per altre azioni, può influire sull'umore, può far rilassare, o eccitare, può accompagnarti in macchina, mentre corri, può farti muovere, ballare, socializzare. E' molto più sfuggente e sfaccettata. Compresa certa musica concettuale @Wanderer

Third non lo ascolto tutti i giorni, ma è un disco che ascolto abbastanza spesso, per i miei standard.

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1 minute ago, Lacatus said:

Mah, io penso che se non ci fosse stata Us And Them, non ci sarebbe stata Abbracciala Abbracciali Abbracciati, non viceversa.

A me piace che in Italia abbiamo avuto dei grandi "traduttori" della musica straniera, però bisogna anche essere consapevoli del fatto che (come ha detto Silvestrin) all'estero non gliene frega niente di sentire il Leonard Cohen italiano, o l'Alanis Morrisette italiana. E in questo momento Iosonouncane è il Thom Yorke italiano, volendo. Può atteggiarsi con quei discorsoni nelle interviste solo perché da noi i giornalisti sono dei bifolchi, mentre all'estero verrebbe preso a pernacchie.

E se anche fosse chi se ne fotte non è mica una gara a chi fa successo all'estero per quello ci sono i Maneskin che quindi deduco siano certamente meglio di Battiato e Battisti messi insieme.

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2 minutes ago, Lacatus said:

Mah... io penso che una musica "può fare" come diceva Gazzè, mentre un film o un dipinto di Caravaggio "non può fare". Una musica può essere il sottofondo per altre azioni, può influire sull'umore, può far rilassare, o eccitare, può accompagnarti in macchina, mentre corri, può farti muovere, ballare, socializzare. E' molto più sfuggente e sfaccettata. Compresa certa musica concettuale @Wanderer

Third non lo ascolto tutti i giorni, ma è un disco che ascolto abbastanza spesso, per i miei standard.

La musica può essere Californication lungo le dune con 40 gradi quando vuoi goderti la libertà oppure The Good Son in inverno quando vuoi capire il senso della vita.

Non vedo perché ingabbiare l'arte in schemi numerici e quantitativi che ne sono l'opposto.

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49 minutes ago, @li said:

Le eccezioni ci possono anche essere ma di base per me è cosi.
Quindi secondo me se qualcuno insiste a dire che ama tantissimo un disco che ha ascoltato 5 volte in un anno di base dice cazzate.
Ma è solo la mia modestissima opinione ci mancherebbe :)

mah, perche cazzate?

Non tutti ascoltano la musica allo stesso modo, e poi non è mica una guerra:D

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