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Wall of Eyes (LP2)


Lacatus

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5 minutes ago, modifiedbear said:

Questo album in un certo senso mi inquieta, per come mi sguizza tra le mani come una massa viscida ed informe.

Ieri nel primo mattino, complice l'insonnia e il mio trovarmi in isola-madre, ho pigliato il barchino per andare ad aspettare l'alba in laguna nord. Per l'occasione ho deciso di dare una seconda ed ultima chance a WOE, con aspettative molto basse circa la riuscita della (presunta noiosa) operazione.
Ed invece :o Il disco mi ha fatto dieci capriole, senza prevenire.
Ho navigato a naso nel buio verso Le Vignole in preda all'estasi dei ruggiti di Read the Room. Ho gustato a motore spento, da qualche parte verso San Francesco del Deserto, il passaggio della bruma insieme alle allucinazioni di Under Our Pillows. Ho pellegrinato all'albeggiare verso Santa Maria Assunta a Torcello invaso da un'ascensione di I Quit.
Nel frattempo, mi si è confermato un totale rigetto post-indigestione per Teleharmonic, e quel rutto di Bending Hectic non mi si è mosso di una virgola.
Magia delle magie: per la prima volta dall'esistenza degli Smilzi non mi è venuto in mente di dover maledire la presenza di Skinner.
Comunque: che trip, ragazzi! Tutto questo uso illegale dei delays!
Una giornata più mistica che terrena, ieri.

Quali altre acrobazie devo aspettarmi da questo collage allucinato di WOE?

Grande :pollice:

Disco viscido, che sguizza, vero!

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L'ho ascoltato due volte, una mentre lavoravo (voto 4.5), la seconda mentre passavo l'aspirapolvere (voto 6.5).

Mi riservo un terzo ascolto più tranquillo, ma di sicuro posso già dire che Teleharmonic rompe le palle subito (Blake meglio che lo faccia Blake), ribadire che il finale di Bending Hectic è da criminali e invita allo skip immediato e la sensazione di solletico sotto le ascelle suscitata da I Quit mi ha riportato ai tempi di Separator.

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16 minutes ago, modifiedbear said:

Questo album in un certo senso mi inquieta, per come mi sguizza tra le mani come una massa viscida ed informe.

Ieri nel primo mattino, complice l'insonnia e il mio trovarmi in isola-madre, ho pigliato il barchino per andare ad aspettare l'alba in laguna nord. Per l'occasione ho deciso di dare una seconda ed ultima chance a WOE, con aspettative molto basse circa la riuscita della (presunta noiosa) operazione.
Ed invece :o Il disco mi ha fatto dieci capriole, senza prevenire.
Ho navigato a naso nel buio verso Le Vignole in preda all'estasi dei ruggiti di Read the Room. Ho gustato a motore spento, da qualche parte verso San Francesco del Deserto, il passaggio della bruma insieme alle allucinazioni di Under Our Pillows. Ho pellegrinato all'albeggiare verso Santa Maria Assunta a Torcello invaso da un'ascensione di I Quit.
Nel frattempo, mi si è confermato un totale rigetto post-indigestione per Teleharmonic, e quel rutto di Bending Hectic non mi si è mosso di una virgola.
Magia delle magie: per la prima volta dall'esistenza degli Smilzi non mi è venuto in mente di dover maledire la presenza di Skinner.
Comunque: che trip, ragazzi! Tutto questo uso illegale dei delays!
Una giornata più mistica che terrena, ieri.

Mi hai trasmesso belle immagini 😀

Sembra anche un po' la parabola del figliol prodigo 😂

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19 minutes ago, TomThom said:

L'ho ascoltato due volte, una mentre lavoravo (voto 4.5), la seconda mentre passavo l'aspirapolvere (voto 6.5).

Mi riservo un terzo ascolto più tranquillo, ma di sicuro posso già dire che Teleharmonic rompe le palle subito (Blake meglio che lo faccia Blake), ribadire che il finale di Bending Hectic è da criminali e invita allo skip immediato e la sensazione di solletico sotto le ascelle suscitata da You Know Me! mi ha riportato ai tempi di Separator.

 

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Finalmente... Mi aspettava da ieri, ma sono rientrato tardi e non me lo volevo bruciare troppo di fretta

Piuttosto... Bello "caldo" il vinile! Mi sembra che suoni divinamente, sopra la media delle uscite attuali (anche se i vinili del RH son sempre suonati bene)uNS4pGi.jpg

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1 hour ago, modifiedbear said:

Questo album in un certo senso mi inquieta, per come mi sguizza tra le mani come una massa viscida ed informe.

Ieri nel primo mattino, complice l'insonnia e il mio trovarmi in isola-madre, ho pigliato il barchino per andare ad aspettare l'alba in laguna nord. Per l'occasione ho deciso di dare una seconda ed ultima chance a WOE, con aspettative molto basse circa la riuscita della (presunta noiosa) operazione.
Ed invece :o Il disco mi ha fatto dieci capriole, senza prevenire.
Ho navigato a naso nel buio verso Le Vignole in preda all'estasi dei ruggiti di Read the Room. Ho gustato a motore spento, da qualche parte verso San Francesco del Deserto, il passaggio della bruma insieme alle allucinazioni di Under Our Pillows. Ho pellegrinato all'albeggiare verso Santa Maria Assunta a Torcello invaso da un'ascensione di I Quit.
Nel frattempo, mi si è confermato un totale rigetto post-indigestione per Teleharmonic, e quel rutto di Bending Hectic non mi si è mosso di una virgola.
Magia delle magie: per la prima volta dall'esistenza degli Smilzi non mi è venuto in mente di dover maledire la presenza di Skinner.
Comunque: che trip, ragazzi! Tutto questo uso illegale dei delays!
Una giornata più mistica che terrena, ieri.

Quali altre acrobazie devo aspettarmi da questo collage allucinato di WOE?

Modi su questo disco ti vedo molto lucido e “sincero” (Tele è vero scende un po’ - o meglio salgono le altre - ma quanto è bella)

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6 minutes ago, HypFra said:

Ma su Amazon ancora non è uscito? 😮RGb92Xh.png

È uscito dapertutto, anche su Amazon.

È un problema dell'app, mi sa.

Cancella i dati dell'app, ri-loggati e vedi se riesci ad ascoltare l'album intero ;)

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9 minutes ago, Valderrama said:

È uscito dapertutto, anche su Amazon.

È un problema dell'app, mi sa.

Cancella i dati dell'app, ri-loggati e vedi se riesci ad ascoltare l'album intero ;)

La cancellazione della cache già l'avevo provata...

Sloggato e rientrato come dici tu è ok, grazie 😀

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Per ora

1 - 8.5

2. 8.5/9

3. 8

4. 7.5

5. 8

6. 7+

7. 8

8. 6.5

Disco di qualità alta senza punti deboli evidenti, che ha un percorso interno fluido e piacevole. 

Con una traccia finale all'altezza di quella finale lo avrei apprezzato molto di più. Anche in questo simile a TKOL (pur se, a livello "narrativo", Separator era PERFETTA, un risveglio dal sogno) 

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1 hour ago, @li said:

"Il punto è: non avrebbero potuto fare questo album come Radiohead? Oppure, riformulando: cosa porta di ulteriore, diverso, originale l’apporto di Skinner alla dinamica compositiva Greenwood-Yorke? Che musica definisce The Smile?"

se davanti a un album del genere queste sono le uniche domande che riesci a farti, allora è evidente che il problema NON È nella musica

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20 minutes ago, Gasba said:

se davanti a un album del genere queste sono le uniche domande che riesci a farti, allora è evidente che il problema NON È nella musica

Ovvio. Comunque la cosa che mi fa più incazzare è il voto. Se dici che è deludente appioppa un bel 4 e prenditene la responsabilità. Troppo facile fare i democristiani.

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48 minutes ago, Wanderer said:

La recensione in effetti è abbastanza superficiale. Ondarock va un po' a momenti: a volte scrivono benino, a volte sono davvero tirati via...

 

Più spesso la seconda. Stranamente trovo scrivano meglio le monografia. 

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14 hours ago, modifiedbear said:

Questo album in un certo senso mi inquieta, per come mi sguizza tra le mani come una massa viscida ed informe.

Ieri nel primo mattino, complice l'insonnia e il mio trovarmi in isola-madre, ho pigliato il barchino per andare ad aspettare l'alba in laguna nord. Per l'occasione ho deciso di dare una seconda ed ultima chance a WOE, con aspettative molto basse circa la riuscita della (presunta noiosa) operazione.
Ed invece :o Il disco mi ha fatto dieci capriole, senza prevenire.
Ho navigato a naso nel buio verso Le Vignole in preda all'estasi dei ruggiti di Read the Room. Ho gustato a motore spento, da qualche parte verso San Francesco del Deserto, il passaggio della bruma insieme alle allucinazioni di Under Our Pillows. Ho pellegrinato all'albeggiare verso Santa Maria Assunta a Torcello invaso da un'ascensione di I Quit.
Nel frattempo, mi si è confermato un totale rigetto post-indigestione per Teleharmonic, e quel rutto di Bending Hectic non mi si è mosso di una virgola.
Magia delle magie: per la prima volta dall'esistenza degli Smilzi non mi è venuto in mente di dover maledire la presenza di Skinner.
Comunque: che trip, ragazzi! Tutto questo uso illegale dei delays!
Una giornata più mistica che terrena, ieri.

Quali altre acrobazie devo aspettarmi da questo collage allucinato di WOE?

QUESTA è la recensione più bella, per me. Pur non condividendola in toto.

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