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Bending Hectic


Lacatus

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21 minutes ago, OKPC_82 said:

Vabbè allora possiamo dire la qualsiasi… a day in the life is The new kiss me Licia…

Cristina D'Avena era per dire ma resta una canzonetta su. Poi ci hanno sparato dentro gli archi distorti per fare un po' i drogati che all'epoca andava di moda ma la sostanza quella resta.

I puffi peraltro sono molto più psichedelici.

Le nuove avventure di Puffo e Puffetta contro Gargamella - La Gazzetta del  Mezzogiorno

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34 minutes ago, molonovo said:

con dichiarazioni del genere il mio "evviva il pluralismo musicale dei seguaci dei Radiohead" viene un po' meno

Ma non c'è nulla di strano eh. I Beatles hanno influenzato tutti in ambito "pop", certamente anche la buona Cristina. Del resto chi non ha mai sognato di cantare O-bla-di-o-bla-da allo Zecchino d'oro?

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9 minutes ago, Lurgee said:

1 altra cosa 

Ti sembra davvero così tanto diversa? Ho riascoltato anche io un live e in realtà ho notato che c’erano già addirittura gli archi di jonny (che faceva jonny con un piede).

Per il resto per me c’è il “solito” scarto di “potenza” che c’è  tra live e studio coi Radiohead ne’ più ne’ meno.

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21 minutes ago, Lurgee said:

1 altra cosa 

Che spettacolo il riverbero alla chitarra:clapclap: Quello manca nella versione in studio: avrebbe dato più spazio.

9 minutes ago, @li said:

Per il resto per me c’è il “solito” scarto di “potenza” che c’è  tra live e studio coi Radiohead ne’ più ne’ meno.

Senti qui lo scarto di potenza in studio:

 

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Prova con The National Anthem laca’ 😋 (Ma con tantissime in realtà da There There a Lotus Flower)

Per restare in ambito Smile la stessa Panavision (infatti ci ho messo un bel po ad abituarmi alla versione studio che secondo me ha subito un trattamento nn tanto distante da quello di BH).

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1 hour ago, Lurgee said:

1 altra cosa 

infatti, il riverbero.....comunque riascoltata almeno 10 volte: ci ho messo tutta la buona volontà ma non ci siamo...mi ha deluso molto Jonny: la parte finale penso sia una delle cose più oscene mai registrate.

Pure la batteria, pessima, un bene che questo brano non sia finito nell'album

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ciao, qua vecchi(issim)o utente che non interviene praticamente mai, ma legge con piacere. oggi mi va di dare un'opinione non richiesta e pure contraria a molti dei commenti precedenti... abbiate pietà, anche perché sarò lungo 😁

- molti per anni si sono lamentatx della produzione patinata e certosina di Nigel; qua per una volta vediamo pezzi importanti dei RH tentare qualcosa senza la sua produzione: a prescindere da tutto mi sembra un'operazione interessante anche per valutare quanto fosse pregnante il suo apporto.

- per me buttare fuori un singolo perché gli va, e magari perché non si amalgamava bene col resto dei nuovi brani che stavano registrando, per lunghezza o stile, è esattamente sinonimo di libertà creativa e "facciamo cosa il cazzo che ci pare, senza troppe pare". questo non implica che i pezzi dell'album debbano essere superiori... in fondo perché i pezzi dell'album dovrebbero essere superiori a singoli o b-sides? alcuni dei miei-loro brani preferiti di sempre son fuori album (fog, the amazing sound of orgy, talk show host...).

- il passaggio dopo la cesura dei violini pendereckiani (concordo assai) è effettivamente molto drastico, anche per quanto sono stati volutamente tenuti ovattati... non mi pare manco una questione di compressione, ma proprio di equalizzazione: volevano farci relegare il delirio dietro a un velo, rappresentato dal muro di archi. può piacere o meno, ma mi sembra una scelta stilistica assolutamente cercata, nella quale non so se Nigel si sarebbe giostrato bene: avrebbe scolpito il suono, come giustamente è stato scritto, lasciando intelleggibili i particolari: ma qua l'idea non mi pareva quella di rendere il fragore a la Paranoid Android, bensì, al contrario, di inscenarne il castramento.

VOLI PINDARICI: questo passaggio mi ha ricordato dei quadri (!!!): in certi Papi di Bacon (esempio), la deformazione del volto viene parzialmente censurata da dei veli, probabilmente debitori dello splendido ritratto di Filippo Archinto, di Tiziano. qua archi=velo baconiano.

Insomma, secondo me il punto di questa scelta è proprio il coitus interruptus, come se sulla scena culmine di un thriller qualcunx ci tappasse gli occhi e potessimo solo sentire i suoni, perdendoci la scena madre. il dramma è dunque congelato, soffocato.

Sembrerò pretenzioso con questi paragoni, ma davvero credo che questo bislacco confronto possa aiutare a comprendere meglio una scelta così libera e poco scontata.

 

mi scuso per la lunga intrusione e ringrazio per gli stimoli dei vostri commenti :)

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Grazie dell’interessante contributo @marco83p (scrivi ancora che altrimenti siamo i soliti 3 gatti che se la raccontano tra loro e ci servono punti di vista e stimoli diversi).

Mi ritrovo abbastanza in quello che dici per due motivi:

- anche io ho parlato di “esplosione controllata” (che potrebbe essere quello che tu hai definito “velo” con la metafora pittorica). A me rimanda l’immagine della demolizione dei palazzi, quando alla detonazione segue il crollo controllato chirurgicamente e l’edificio viene giù come si sgretolasse magicamente. E concordo, l’avevo già scritto, che a livello sonoro sia la scelta meno scontata.

- se posso permettermi il tuo mi sembra l’atteggiamento “giusto” (aka cercare di capire il perché di certe scelte, sia quella del mix, sia quella di pubblicare lo stand alone single, anziché pensare che siano fatte a caso o per imperizia, cosa che mi sentirei assolutamente di escludere appunto). Proprio in questo senso esortavo a un pensiero un po’ meno negativo, che comunque non deve escludere eventuali critiche.

- sono un po’ meno convinta che lo zampino di Nigel non ci sia in ogni caso ma è un’idea mia assolutamente non suffragata dai fatti.

 

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Dai, sto pezzo è una cannonata. Dispiace solo che nella seconda parte gli archi siano sacrificati, ma va benissimo così. 

Mi sembra poi un pezzo più staccato dalle dinamiche Radiohead per costruzione, anche se ovviamente le fisiologiche somiglianze ci sono. 

Occhio che i tre pirla, dopo un primo lp in cui si sono annusati, adesso hanno più esperienza assieme e possono esprimersi totalmente come "Smile".

Per citare Franco Bragagna: "Sta per succedere una cosa..."

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Possibili interpretazioni del testo. 

 

The beauty about Thom’s lyrics is that they are always open for interpretation. They can mean totally different thing to two different people, or even to the same person at different times.
Right now, I like to think that Bending Hectic is about finding love again, as a middle aged person (vintage soft top from the 60’s) and how you might want to take it slow (shifting down the gears, slamming on the breaks) but you can’t help it and you just go with it (let go of the wheel, it might be as well ) because even with any hurt you might carry (slings and arrows) you are still having the time of your life (time frozen, seeing double, none is going to bring me down) so you exhilarate on the feeling of love (going over the edge) despite yourself (I force myself to…tuuuurn)
 
 
e ancora:
 
“Slings and Arrows” is a nod to Shakespeare and Hamlet’s “To Be or Not To Be” soliloquy.
So it really is a huge moment of crisis and reflection in the narrator’s life in the song BH
“To be, or not to be: that is the question:
Whether 'tis nobler in the mind to suffer
The slings and arrows of outrageous fortune,
Or to take arms against a sea of troubles,
And by opposing end them? To die: to sleep;”
 
oppure
 
It’s brilliantly ambiguous though- him “turning” could be both either
 
1) turning back ON the road
Or
2) turning the wheel to drive fully off the edge
 
the strings are an absolute horror show of insane beauty.
So the madness of the final huge guitar outro could be euphoric.
Or demented and the end of it all.
Classic Thom.
Brilliant song
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9 hours ago, marco83p said:

- per me buttare fuori un singolo perché gli va, e magari perché non si amalgamava bene col resto dei nuovi brani che stavano registrando, per lunghezza o stile, è esattamente sinonimo di libertà creativa e "facciamo cosa il cazzo che ci pare, senza troppe pare". questo non implica che i pezzi dell'album debbano essere superiori... in fondo perché i pezzi dell'album dovrebbero essere superiori a singoli o b-sides? alcuni dei miei-loro brani preferiti di sempre son fuori album (fog, the amazing sound of orgy, talk show host...).

Ciao Marco, sono d'accordo con te ma basta però che tra un po' la pubblichino su un 12'' con magari una o due di quelle b-sides che citi anche tu perchè altrimenti m'incazzo :) 

PS: sono un utente vecchio anch'io e ho bisogno del supporto fisico...

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14 minutes ago, molonovo said:

Ciao Marco, sono d'accordo con te ma basta però che tra un po' la pubblichino su un 12'' con magari una o due di quelle b-sides che citi anche tu perchè altrimenti m'incazzo :) 

PS: sono un utente vecchio anch'io e ho bisogno del supporto fisico...

Siamo in due, in tre con @TomThom

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