Wanderer Posted October 22, 2019 Report Share Posted October 22, 2019 21 minutes ago, Beat said: Furore di Steinbeck, molto bello Embé! Capolavoro! Ti consiglio pure L'Inverno del nostro scontento. Ma quali sono i vostri 5 libri preferiti? I miei, più o meno: L'Idiota di Dostoevskij Memorie di un cacciatore di Turgenev (libro che potrebbe impreziosire il già buono spirito del nostro @Lacatus) Il Processo di Kafka Cent'anni di solitudine di Marquez Il Maestro e Margherita di Bulgakov bonus track L'ISOLA DEL TESORO Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
echoes Posted October 22, 2019 Report Share Posted October 22, 2019 Io non leggo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modifiedbear Posted October 23, 2019 Report Share Posted October 23, 2019 Tra le mie letture preferite in assoluto di tutti i tempi (forse ne devo far entrare più di 5): - I Miserabili (Hugo) - LA Bibbia per eccellenza. Hugo genio straordinario. Un primato senza eguali. - I versi satanici (Rushdie), capolavoro assoluto, da estasi. - Purity (Franzen), probabilmente il mio romanzo americano prediletto per i secoli dei secoli a venire. Franzen genio contemporaneo indiscusso. - Underworld (Don De Lillo), altro pilastro del romanzo americano contemporaneo, un colpo al cuore. Grandissima passione. - L’ultimo testamento della Sacra Bibbia (Frey), Frey pazzo scatenato, fuori controllo. Pelle d’oca dall’inizio alla fine. - Bartleby lo scrivano (Melville), per fare le pippe pure a Beckett. L’assurdo ed il tragico per eccellenza. - La casa del sonno (Coe), meraviglia pura, da divorare. Disarmante. BONUS Tra le letture più belle degli ultimi anni, che consiglierei di recuperare a chiunque oltre ad i titoli menzionati sopra: La vita davanti a sé + La promessa dell’alba (R. Gary)Qualsiasi cosa della Nothomb Tutta la Fred Vargas Disobbedienza (Naomi Alderman) Una cosa da nulla (Haddon) Buongiorno Los Angeles (Frey)Qualsiasi altra cosa di Franzen eccetto i saggi Chi ha ucciso mio padre (E. Louis) Settanta acrilico trenta lana (V. di Grado) Il racconto dell’isola sconosciuta (Saramago) Lo straniero (Camus) Norwegian Wood (Murakami) Il commesso (Malamud) Sempre di fianco al letto da due o tre anni, le Lettere morali a Lucilio (Seneca) - edizione con prologo eccezionale di Foucault, - per affrontare i momenti più neri. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted October 23, 2019 Report Share Posted October 23, 2019 18 hours ago, echoes said: Io non leggo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted November 19, 2019 Report Share Posted November 19, 2019 Consiglio agli appassionati di musica il libro di Alex Ross, "Il resto è rumore", saggio sulla musica del XX secolo, da Strauss a Cage. Interessante e per nulla pesante. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
jimy84 Posted November 25, 2019 Report Share Posted November 25, 2019 On 11/19/2019 at 2:56 PM, Wanderer said: Consiglio agli appassionati di musica il libro di Alex Ross, "Il resto è rumore", saggio sulla musica del XX secolo, da Strauss a Cage. Interessante e per nulla pesante. comprato qualche anno fa, su consiglio del siculo @pandroid. libro fenomenale, concordo con te. va letto e ascoltato - o meglio, mentre si legge è fondamentale ascoltare i pezzi che Ross descrive. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
jeppoloman Posted December 13, 2019 Report Share Posted December 13, 2019 Never Let Me Go di Ishiguro appena letto. Uno di quei libri in cui dietro alla storiella di fantascienza si possono leggere un milione di messaggi e analogie con la nostra vita di tutti i giorni da "cloni". Qualcuno ha letto altro di suo? Cosa consigliereste? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Thomyorke Posted January 19, 2020 Report Share Posted January 19, 2020 Norvegian wood divorato in 3 giorni. Che libro! Era da un pezzo che un romanzo non mi prendeva così. Malinconia a livelli altissimi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
frasky Posted January 20, 2020 Report Share Posted January 20, 2020 Iniziato da qualche giorno "Viaggio al termine della notte" di Céline Che personaggio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
frasky Posted January 20, 2020 Report Share Posted January 20, 2020 On 1/19/2020 at 7:52 AM, Thomyorke said: Norvegian wood divorato in 3 giorni. Che libro! Era da un pezzo che un romanzo non mi prendeva così. Malinconia a livelli altissimi. Ne ho un bel ricordo anche io, anche se forse tra quelli di Murakami è uno dei meno caratteristici Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
frasky Posted January 20, 2020 Report Share Posted January 20, 2020 On 1/19/2020 at 7:52 AM, Thomyorke said: Norvegian wood divorato in 3 giorni. Che libro! Era da un pezzo che un romanzo non mi prendeva così. Malinconia a livelli altissimi. Ne ho un bel ricordo anche io, anche se forse tra quelli di Murakami è tra i meno caratteristici Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted March 7, 2020 Report Share Posted March 7, 2020 "In quei venticinque anni, a Sarajevo per due volte infierì la peste ed una volta il colera. In questi casi la cittadina si atteneva alle istruzioni che lo stesso Maometto, secondo la tradizione, impartì ai suoi fedeli, affinché sapessero come comportarsi quando c'era un'epidemia: "Finché in un posto c'è la malattia, non andate là, perché potreste contagiarvi, e se vi trovate nel posto in cui c'è il male, non lasciate questo posto, perché potreste contagiare gli altri". Ma, poiché gli uomini non osservano neppure le istruzioni più salutari, neanche quando provengono dall'inviato di Dio, se non sono costretti a farlo per la forza dell'autorità, le autorità limitavano o interrompevano del tutto il movimento dei viaggiatori e quello postale ogni volta che c'era in giro la mòria. Allora la vita sul ponte mutava in ogni aspetto. Sparivano i cittadini, sia quelli occupati che gli sfaccendati, quelli pensierosi cosi come quelli che passavano il tempo cantando, e sul sofà vuoto si insediava di nuovo un corpo di guardia composto di alcuni gendarmi, come al tempo dei disordini e delle guerre. I gendarmi fermavano i viaggiatori che venivano da Sarajevo e li respingevano agitando i fucili e lanciando alte grida. Alla porta ardevano piccoli fuochi di legno odoroso che spargevano abbondante fumo bianco. I gendarmi afferravano le tenaglie e passavano ogni lettera della posta in quel fumo; la posta veniva cosi inoltrata. Gli oggetti non si accettavano affatto. Ogni giorno capitavano alcune persone, viaggiatori, mercanti, corrieri, vagabondi. Fin dall'ingresso sul ponte li riceveva un gendarme che, già da lontano, faceva segno che non era possibile proseguire oltre. Il viaggiatore si fermava, e cominciava a discutere del suo caso. E ognuno riteneva che fosse assolutamente necessario che lo lasciassero entrare in città, ognuno assicurava di essere sano come un pesce. A questo punto, entravano nella discussione altri gendarmi e, poiché parlavano a qualche passo di distanza, tutti gridavano ed agitavano le mani. Gridavano, non fosse altro per il fatto che, stando seduti alla porta, i gendarmi sbevucchiavano rakija tutto il giorno e mangiavano aglio bianco, poiché si riteneva che entrambe queste cose fossero utili contro il contagio. Molti viaggiatori, allora, si stancavano di sollecitare con preghiere il permesso di transito e cosi se ne tornavano avviliti per la via che passa lungo Okolista. Ma c'erano anche i tenaci e gli attaccabrighe, i quali stavano vicino alla porta ore intere, attendendo furtivamente un minuto di debolezza o di disattenzione, oppure sperando in un occasione folle e fortunata. [...] Se c'erano, soli i gendarmi più giovani, si poteva ancora sperare qualcosa. Quanto più a lungo il viaggiatore restava sul ponte, strillando, litigando, conversando ed esponendo la sua sventura, quella per la quale si era messo in viaggio, e tutte le sventure della sua vita, tanto più diveniva loro vicino e conosciuto e tanto meno somigliava ad uno che potesse avere il colera. Alla fine, qualcuno dei gendarmi acconsentiva a far pervenire in città il messaggio del viaggiatore. Era questo il primo grado di accondiscendenza. Ma il viaggiatore sapeva che con il messaggio la questione non si risolveva, perché i soldati, ubriachi dalla cura di rakija, ricordavano con difficoltà e spesso riferivano l'opposto di quello che veniva loro detto. Pertanto prolungavano la conversazione, pregavano, corrompevano, scongiuravano in nome di Dio. Allora la faccenda in qualche modo si risolveva. Il milite misericordioso volgeva la faccia verso l'alto muro, come per leggervi l'iscrizione,antica, e metteva le mani dietro la schiena tendendo il palmo della destra. Il viaggiatore gli metteva in mano il denaro convenuto, si guardava a destra e a manca con aria furtiva, guizzava attraverso l'altra metà del ponte e si perdeva nella cittadina. Il gendarme allora tornava al suo posto, mangiando aglio e innaffiandolo con la rakija. Ciò lo riempiva di una certa tranquilla ed allegra determinazione, dandogli le forze necessarie per vigilare e difendere la città. Ma le miserie non durano in eterno - in questo sono simili alle gioie - trascorrono o almeno si trasformano, e si perdono nell'oblio. E la vita sulla porta si rinnova sempre e malgrado tutto, il ponte non muta né col passare degli anni, né coi più grandi cambiamenti dei rapporti umani. Tutto scorre su di esso come l'acqua agitata che passa sotto le sue lisce e perfette volte. " Ivo Andric, Il ponte sulla Drina, 1943 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modifiedbear Posted March 7, 2020 Report Share Posted March 7, 2020 Ma dai. Anche io sto leggendo Andric in questo momento! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Thomyorke Posted October 4, 2020 Report Share Posted October 4, 2020 La rivoluzione dimenticata di Lucio Russo. Capolavoro di storia della scienza. Molto consigliato! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
clarisse Posted May 30, 2021 Report Share Posted May 30, 2021 On 12/13/2019 at 3:18 PM, jeppoloman said: Never Let Me Go di Ishiguro appena letto. Uno di quei libri in cui dietro alla storiella di fantascienza si possono leggere un milione di messaggi e analogie con la nostra vita di tutti i giorni da "cloni". Qualcuno ha letto altro di suo? Cosa consigliereste? consiglio di sicuro Quel che resta del giorno (ma è completamente diverso, campagna inglese negli anni 50) e Notturni, cinque storie di musica e crepuscolo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
jeppoloman Posted June 13, 2021 Report Share Posted June 13, 2021 Grazie mille, @clarisse! Proverò dopo aver finito l'approfondimento di Garcia Marquez che sto facendo. Ed aver magari provato con la Ferrante, che viene idolatrata qua in Inghilterra e son stufo di rispondere "mai letto nulla" ogni volta che qualcuno me ne parla come primo argomento quando scoprono io sia italiano. 😁 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modifiedbear Posted May 27, 2022 Report Share Posted May 27, 2022 "Work won't love you back. How devotion to our job keeps us exploited, exhausted, and alone." Mi è capitato tra le mani a pennello, proprio nei mesi durante i quali sto stravolgendo il mio modo di lavorare e mi scervello quotidianamente sulla questione. Bibbia per lavoratori indipendenti del domani. Analisi e scrittura un po' troppo scolastiche per i miei gusti, ma il fondo rimane corretto; ne vale la pena. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted May 27, 2022 Report Share Posted May 27, 2022 19 minutes ago, modifiedbear said: "Work won't love you back. How devotion to our job keeps us exploited, exhausted, and alone." Mi è capitato tra le mani a pennello, proprio nei mesi durante i quali sto stravolgendo il mio modo di lavorare e mi scervello quotidianamente sulla questione. Bibbia per lavoratori indipendenti del domani. Analisi e scrittura un po' troppo scolastiche per i miei gusti, ma il fondo rimane corretto; ne vale la pena. Questo è interessante, grazie! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modifiedbear Posted August 7, 2022 Report Share Posted August 7, 2022 Franzen : letteratura = Yorke : musica Spezzato in due come al solito. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
The_Tourist Posted August 8, 2022 Report Share Posted August 8, 2022 Ma il potere del cane di Thomas Savage l'ha letto qualcuno? Per me nettamente superiore al film. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted August 29, 2022 Report Share Posted August 29, 2022 Ieri ho messo un altro chiodo nella bara alla mia socialità e ho provato a spararmi tutto Il Maestro e Margherita in audiolibro. ono 14 ore, sono arrivato al 28esimo capitolo prima di arrendermi, ma se non avessi avuto sonno avrei continuato. Non è stato bello come leggerlo - quella è stata una delle esperienza più incredibili della mia vita - ma anche ascoltarlo non è AFFATTO male Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
The_Tourist Posted August 30, 2022 Report Share Posted August 30, 2022 15 hours ago, Wanderer said: Ieri ho messo un altro chiodo nella bara alla mia socialità e ho provato a spararmi tutto Il Maestro e Margherita in audiolibro. ono 14 ore, sono arrivato al 28esimo capitolo prima di arrendermi, ma se non avessi avuto sonno avrei continuato. Non è stato bello come leggerlo - quella è stata una delle esperienza più incredibili della mia vita - ma anche ascoltarlo non è AFFATTO male Mai provati gli audiolibri, ho provato l'ebook per la prima volta quest'anno, fai te. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
@li Posted August 30, 2022 Report Share Posted August 30, 2022 11 hours ago, The_Tourist said: Mai provati gli audiolibri, ho provato l'ebook per la prima volta quest'anno, fai te. Nemmeno io audiolibri (ebooks si anche se continuo a preferire la carta). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modifiedbear Posted August 30, 2022 Report Share Posted August 30, 2022 On 8/29/2022 at 5:11 PM, Wanderer said: Ieri ho messo un altro chiodo nella bara alla mia socialità e ho provato a spararmi tutto Il Maestro e Margherita in audiolibro. Toh! Lo sto rileggendo proprio in questo esatto momento, ricominciato qualche giorno fa, ti avevo giusto pensato! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
jimy84 Posted September 1, 2022 Report Share Posted September 1, 2022 se volete ridere, io ancora peggio. ho fatto l´abbonamento di prova di 3 mesi ad Audible. Mai usato e dimenticato di averlo, fino a quando non ho visto che mi avevano scalato il primo mese che avrei dovuto pagare. E anche nel quarto mese, quello che avevo pagato, mai usato non ho mai provato gli ebook, ma c´é anche da dire che negli ultimi anni praticamente non ho letto nulla, fondamentalmente perché non ho tempo. e infatti l´idea degli audiolibri era proprio quella, usare il poco tempo disponibile - tipo quando preparo la cena - per ricevere degli stimoli intellettuali. ma niente, al di lá di qualche podcast non riesco a fare nulla. che amarezza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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