Scassato Posted June 26, 2009 Report Share Posted June 26, 2009 Il "Siddharta" di Hesse è sicuramente uno di quei romanzi che ha segnato maggiormenete la mia formazione letteraria. Un racconto affascinante, ricco di passione e gioia, narra le vicende di Siddharta, giovane indiano che alla ricerca di se stesso, intraprende un viaggio nell'India del VI secolo A.C. Tra svariate religioni e modi di vivere, Siddhartha lascia la famiglia molto giovane e decide insieme all'amico Govinda, di seguire un gruppo di pensatori che vivono in estrema poverà. Successivamente lasciando Govinda, scopre le gioie dell'amore e della lussuria, seguendo disparati modi di vivere. Il suo cammino avventuroso è un continuo viaggio reale e metafisico, costantemente alla ricerca della "conoscenza".Il romanzo presenta un adattamento originale intrecciando il racconto fra lirica e narrazione, nonostante Hesse, non si soffermi quasi mai sulla descrizione dei luoghiLa figura del Siddharta rimarrà negli anni un'icona anticonformista figlia dell'inquietudine adolescenziale, della ricerca di se stessi e di un modo, lontano dalle dinamiche occidentali, di filtrare il "mondo" attraverso la filosofia della spiritualità. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Voyant86 Posted June 26, 2009 Report Share Posted June 26, 2009 Non ce l'ho assolutamente con te Shhhcassà, nemmeno con Ermanno, di cui ho apprezzato molti romanzi brevi, ma Siddartha penso sia una delle sue opere più sopravvalutate... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Scassato Posted June 27, 2009 Report Share Posted June 27, 2009 Non ce l'ho assolutamente con te Shhhcassà, nemmeno con Ermanno, di cui ho apprezzato molti romanzi brevi, ma Siddartha penso sia una delle sue opere più sopravvalutate... Dici?Why? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Etcetera,Etcetera Posted June 27, 2009 Report Share Posted June 27, 2009 Non per dare manforte ma anche io Siddartha non l'ho trovato poi così straordinario.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
holden Posted June 27, 2009 Report Share Posted June 27, 2009 sì, ma bisogna considerare che scassato in genere legge l'unità. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Voyant86 Posted June 27, 2009 Report Share Posted June 27, 2009 Non ce l'ho assolutamente con te Shhhcassà, nemmeno con Ermanno, di cui ho apprezzato molti romanzi brevi, ma Siddartha penso sia una delle sue opere più sopravvalutate... Dici?Why? Beh, se hai mai letto, chessò "Così parlò Zarathustra" potresti renderti conto che Hesse non è così illuminante, se non per i Beatles forse... Per non denigrare eccessivamente il povero Ermanno però, prova a dare un'occhiata a "Narciso e Boccadoro" o "Il gioco delle perle di vetro". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
holden Posted June 27, 2009 Report Share Posted June 27, 2009 be' lo zara e il siddo non sono paragonabili, sotto nessun punto di vista. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Voyant86 Posted June 28, 2009 Report Share Posted June 28, 2009 be' lo zara e il siddo non sono paragonabili, sotto nessun punto di vista. Beh, in effetti non è un esempio azzeccatissimo, ma l'ho citato perché è esattamente di fronte a dove sono seduto ( ) e perché magari il ragazzo era stato colpito dall'ambientazione similbuddista del romanzo tedesco. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Scassato Posted June 29, 2009 Report Share Posted June 29, 2009 Non ce l'ho assolutamente con te Shhhcassà, nemmeno con Ermanno, di cui ho apprezzato molti romanzi brevi, ma Siddartha penso sia una delle sue opere più sopravvalutate... Dici?Why? Beh, se hai mai letto, chessò "Così parlò Zarathustra" potresti renderti conto che Hesse non è così illuminante, se non per i Beatles forse... Per non denigrare eccessivamente il povero Ermanno però, prova a dare un'occhiata a "Narciso e Boccadoro" o "Il gioco delle perle di vetro". Ma che c'entra "Così parlò Zarathustra" con Siddartha?!? Si ho letto "Narciso e Boccadoro", ma anche quello (che è comunque un gran bel romanzo) è un'altra storia paragonato a Siddartha. Cioè grande capolavoro, però non è che si possono paragonare sempre le opere degli scrittori... Non è che se uno scrittore in vita sua scrive un gran libro, vuol dire che tutti gli altri sui racconti, debbano per forza essere considerati inferiori o non apprezzabili, solo perchè ne ha scritti di più belli... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Voyant86 Posted June 29, 2009 Report Share Posted June 29, 2009 Non ce l'ho assolutamente con te Shhhcassà, nemmeno con Ermanno, di cui ho apprezzato molti romanzi brevi, ma Siddartha penso sia una delle sue opere più sopravvalutate... Dici?Why? Beh, se hai mai letto, chessò "Così parlò Zarathustra" potresti renderti conto che Hesse non è così illuminante, se non per i Beatles forse... Per non denigrare eccessivamente il povero Ermanno però, prova a dare un'occhiata a "Narciso e Boccadoro" o "Il gioco delle perle di vetro". Ma che c'entra "Così parlò Zarathustra" con Siddartha?!? Si ho letto "Narciso e Boccadoro", ma anche quello (che è comunque un gran bel romanzo) è un'altra storia paragonato a Siddartha. Cioè grande capolavoro, però non è che si possono paragonare sempre le opere degli scrittori... Non è che se uno scrittore in vita sua scrive un gran libro, vuol dire che tutti gli altri sui racconti, debbano per forza essere considerati inferiori o non apprezzabili, solo perchè ne ha scritti di più belli... "La vita è bella perché è originale" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Scassato Posted June 29, 2009 Report Share Posted June 29, 2009 Non ce l'ho assolutamente con te Shhhcassà, nemmeno con Ermanno, di cui ho apprezzato molti romanzi brevi, ma Siddartha penso sia una delle sue opere più sopravvalutate... Dici?Why? Beh, se hai mai letto, chessò "Così parlò Zarathustra" potresti renderti conto che Hesse non è così illuminante, se non per i Beatles forse... Per non denigrare eccessivamente il povero Ermanno però, prova a dare un'occhiata a "Narciso e Boccadoro" o "Il gioco delle perle di vetro". Ma che c'entra "Così parlò Zarathustra" con Siddartha?!? Si ho letto "Narciso e Boccadoro", ma anche quello (che è comunque un gran bel romanzo) è un'altra storia paragonato a Siddartha. Cioè grande capolavoro, però non è che si possono paragonare sempre le opere degli scrittori... Non è che se uno scrittore in vita sua scrive un gran libro, vuol dire che tutti gli altri sui racconti, debbano per forza essere considerati inferiori o non apprezzabili, solo perchè ne ha scritti di più belli... "La vita è bella perché è originale" Appunto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
whiteboy Posted July 1, 2009 Report Share Posted July 1, 2009 Caio a tutti!!dico la mia anche qui:-)Beh innanzitutto per risp a chi ha cominciato con difficoltà il muro di sartre dico che lo capisco..in effetti non è "facile"..comunque se avete voglia di rimanere sul "colto" e sui muri io vi consiglio un racconto di Virginia Woolf intitolato proprio IL SEGNO SUL MURO che è breve e a me è piaciuto tanto!Per chi non conosce o finora non ha letto nulla della Woolf è anche un buon inizio!!non lo trovate edito da solo ma in raccolte (ci sono varie edizioni) ve li consiglio perchè son tutti davvero interessanti, ben scritti da leggere magari a più riprese!!Beh passando invece dai muri alle pareti di roccia vi consiglio anche NEL SILENZIO DEL VENTO di j. krakauer (sì,sì lo stesso di into the wild) Come saprete lui è un alpinista-giornalista. Questa è una raccolta di articoli bellissimi su avventure montane di personaggi ino più pazzo ed affascinante dell'altro!!Vi farà respirere la fresca aria di montagna anche sotto l'ombrellone!GARANTITO!!Buoni racconti a tutti!!CIAO! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
clarisse Posted July 3, 2009 Report Share Posted July 3, 2009 segnalo alla vostra cortese attenzione questo libroRaymond Tallis Dal collo in su (cervello escluso)Viaggio intorno alla nostra testaè un saggio , scritto da un docente di Medicina dell'universita' di Manchester, poeta, romanziere e filosofo, annoverato nel 2007 dall 'Independent tra i 50 "cervelli della Gran Bretagna"."Noi SIAMO la nostra testa. la possediamo e la subiamo. Ne facciamo uso, manipolandola, come se fosse uno strumento.La mostriamo. La giudichiamo. La conosciamo.La rinneghiamo.La testa è un luogo di traffico incessante.Prende e da' 24 ore al giorno, sette giorni su sette. Introita esperienze sensoriali, aria e cibo, raccoglie sguardi e suoni, odori e sapori; cattura aria all'aperto e al chiuso, ingerisce cibo, bevande, farmaci e anche di peggio. Anche le sue emissioni sono sorprendentemente varie."Lettura davvero illuminante Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
whiteboy Posted July 6, 2009 Report Share Posted July 6, 2009 segnalo alla vostra cortese attenzione questo libroRaymond Tallis Dal collo in su (cervello escluso)Viaggio intorno alla nostra testaè un saggio , scritto da un docente di Medicina dell'universita' di Manchester, poeta, romanziere e filosofo, annoverato nel 2007 dall 'Independent tra i 50 "cervelli della Gran Bretagna"."Noi SIAMO la nostra testa. la possediamo e la subiamo. Ne facciamo uso, manipolandola, come se fosse uno strumento.La mostriamo. La giudichiamo. La conosciamo.La rinneghiamo.La testa è un luogo di traffico incessante.Prende e da' 24 ore al giorno, sette giorni su sette. Introita esperienze sensoriali, aria e cibo, raccoglie sguardi e suoni, odori e sapori; cattura aria all'aperto e al chiuso, ingerisce cibo, bevande, farmaci e anche di peggio. Anche le sue emissioni sono sorprendentemente varie."Lettura davvero illuminante interessante!!appena avrò tempo lo inizio e ti/vi dirò la mia! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Caio Posted July 6, 2009 Report Share Posted July 6, 2009 Caio a tutti!!aspetto da sempre questo momento Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
antonio exit music Posted July 6, 2009 Report Share Posted July 6, 2009 Sto leggendo Gente di Dublino di Joyce. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
clarisse Posted July 7, 2009 Report Share Posted July 7, 2009 Sto leggendo Gente di Dublino di Joyce.ottima scelta, antonio, specialmente The Dead......( ultimo racconto...) fra l'altro...come hai fatto a metterci Love Will Tear us Apart sotto l'avatar...?non sai quanto ti invidio.......:-) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
iaia4 Posted July 7, 2009 Report Share Posted July 7, 2009 è un po' di tempo che volevo farvi una richiesta un po' particolare e "delicata"... qualcuno saprebbe consigliarmi un buon libro di storia, diciamo dal primo novecento ai giorni nostri? sia per quanto riguarda l'italia che il resto del mondo (per dire, guerre mondiali, stalin, vietnam, watergate, ecc.), dite che ce n'è qualcuno che sappia spiegare in maniera chiara e più obiettiva possibile i principali avvenimenti del secolo scorso? oppure è meglio procurarsi dei libri specifici per ogni fenomeno/avvenimento?grazie in anticipo per ogni suggerimento Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ozio Posted July 7, 2009 Report Share Posted July 7, 2009 Io per il mio esame di storia contemporanea a lettere ho studiato questo e me ne sono a dir poco innamorato.Comunque è anche vero che son passati tre o quattro anni, non so quindi se nel frattempo sia venuto fuori qualcosa di meglio.(Senza contare il fatto che questo, se non erro, arriva a malapena all'11 settembre. E nel frattempo il mondo ne ha fritti di polpi...)In ogni caso lo specialista è holden. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Caio Posted July 7, 2009 Report Share Posted July 7, 2009 Io per l'esame di storia contemporanea ho usato questo e credo sia uno dei più usati dai docenti universitari insieme a quella postato da Ozio di Paolo Viola e questo di Della Peruta.Vuoi che ti vendo il mio fotocopiato? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
iaia4 Posted July 7, 2009 Report Share Posted July 7, 2009 per ora mi arrangerò in biblioteca, grazie grazie mille dei consigli!oggi son ripassata dalla feltrinelli e, oltre ad aver addocchiato il libro A Kid che finirà tra i miei regali di compleanno, mi son presa un librettino che sembra interessante: è un saggio che parla della cultura tedesca partendo da certi suoi vocaboli "intraducibili" o che comunque non esistono in altre lingue... ora mi appresto alla lettura Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
whiteboy Posted July 7, 2009 Report Share Posted July 7, 2009 aspetto da sempre questo momento Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Scassato Posted July 8, 2009 Report Share Posted July 8, 2009 per ora mi arrangerò in biblioteca, grazie grazie mille dei consigli!oggi son ripassata dalla feltrinelli e, oltre ad aver addocchiato il libro A Kid che finirà tra i miei regali di compleanno, mi son presa un librettino che sembra interessante: è un saggio che parla della cultura tedesca partendo da certi suoi vocaboli "intraducibili" o che comunque non esistono in altre lingue... ora mi appresto alla lettura Sai che mi ispira sto libro?!? Boh, sarà la copertina... devo fare un giro in libreria in questi giorni Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
holden Posted July 8, 2009 Report Share Posted July 8, 2009 s. zizek, leggere lacan;s. zizek, lacrimae rerum. saggi sul cinema e il cyberspazio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
rubbish Posted July 12, 2009 Report Share Posted July 12, 2009 s. zizek, lacrimae rerum. saggi sul cinema e il cyberspazio.è interessante in un qualche modo? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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