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un libro....ogni tanto


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LUCIA ANNUNZIATA

1977

L'ULTIMA FOTO DI FAMIGLIA

l'ho appena acquistato......è da quando è uscito che lo desidero, l'argomento è stato parte integrante della mia tesi di laurea....( se qualcun di voi l'ha letto o è appasionato di storia contemporanea....)

minchia dal 77 lo desideri?!

:lol: ...è uscito qualche mese fa.... :P

ma lo desideravo da prima di nascere....

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Sposto qui la richiesta, perchè 'una citazione al giorno' non è che se lo cachino in molti... 

:P

Autobiografie di Montanelli non mi pare che ne esistano.

Due biografie consigliabili, che trattano anche della sua carriera giornalistica, sono "Montanelli" di Paolo Granzotto, ed. Il Mulino, e "Montanelli: novamt'anni controcorrente" di Marcello Staglieno, ed. Oscar Mondadori. ;)

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LUCIA ANNUNZIATA

1977

L'ULTIMA FOTO DI FAMIGLIA

l'ho appena acquistato......è da quando è uscito che lo desidero, l'argomento è stato parte integrante della mia tesi di laurea....( se qualcun di voi l'ha letto o è appasionato di storia contemporanea....)

minchia dal 77 lo desideri?!

:lol: ...è uscito qualche mese fa.... :P

ma lo desideravo da prima di nascere....

com'è

anche a me interesserebbe il libro della Annunziata...

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Fa un pò Calvino (che non a caso ne è stato il traduttore) e un pò Vian...

In pratica racconta due storie parallele... ma al tempo stesso convergenti.

Calvino, per semplificarti la struttura del romanzo, nella postfazione ricorda un mito cinese per cui un antico eroe sogna una farfalla... ma non si potrà mai sapere se in realtà sia la farfalla a sognare l'eroe.

Ecco.

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Fa un pò Calvino (che non a caso ne è stato il traduttore) e un pò Vian...

In pratica racconta due storie parallele... ma al tempo stesso convergenti.

Calvino, per semplificarti la struttura del romanzo, nella postfazione ricorda un mito cinese per cui un antico eroe sogna una farfalla... ma non si potrà mai sapere se in realtà sia la farfalla a sognare l'eroe.

Ecco.

Lo inizio stasera... ^_^

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Fa un pò Calvino (che non a caso ne è stato il traduttore) e un pò Vian...

In pratica racconta due storie parallele... ma al tempo stesso convergenti.

Calvino, per semplificarti la struttura del romanzo, nella postfazione ricorda un mito cinese per cui un antico eroe sogna una farfalla... ma non si potrà mai sapere se in realtà sia la farfalla a sognare l'eroe.

Ecco.

Lo inizio stasera... ^_^

Allora:

1) Come hai fatto a rispondere così veloce? :o

2) Dove la trovi adesso una libreria aperta? :P

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Fa un pò Calvino (che non a caso ne è stato il traduttore) e un pò Vian...

In pratica racconta due storie parallele... ma al tempo stesso convergenti.

Calvino, per semplificarti la struttura del romanzo, nella postfazione ricorda un mito cinese per cui un antico eroe sogna una farfalla... ma non si potrà mai sapere se in realtà sia la farfalla a sognare l'eroe.

Ecco.

Lo inizio stasera... ^_^

:angry::angry::angry::angry::angry:

no adesso vi fermate tutti un attimo e nessuno inizia proprio un bel niente sta sera!

io è già da un pò che volevo iniziare a leggere la schiuma dei giorni, sempre leggendo i vostri DUE commenti, assassini, ma sono letteralmente INCHIODATO BLOCCATO FERMO STATICO STO INVECCHIANDO in un maledetto libro di 560 pagine che non si fa leggere MA per principio lo devo finire, e insomma adesso voglio leggere pure sti fiori blu e non c'è cosa peggiore che leggere un libro che non hai nessuna voglia di leggere pensando che ci sono almeno altri due libri che non vedi l'ora di leggere!

ecco. questo era il mio piccolo sfogo in stile 4a elementare.

non parlate più bene di un libro, per favore, per almeno un paio di mesi.

fate altro.

non leggete.

o non ditelo, quantomeno.

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Fa un pò Calvino (che non a caso ne è stato il traduttore) e un pò Vian...

In pratica racconta due storie parallele... ma al tempo stesso convergenti.

Calvino, per semplificarti la struttura del romanzo, nella postfazione ricorda un mito cinese per cui un antico eroe sogna una farfalla... ma non si potrà mai sapere se in realtà sia la farfalla a sognare l'eroe.

Ecco.

Lo inizio stasera... ^_^

Allora:

1) Come hai fatto a rispondere così veloce? :o

2) Dove la trovi adesso una libreria aperta? :P

1) sono super-veloce, io ;)

2) e se l'avesse già letto mio marito? :o

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No, perchè cose strane stanno accadendo ultimamente...

Tipo, come cavolo è possibile che oggi, leggendomi in treno questo

Il-marinaio140.jpg

preso stamattina, A CASO, in biblioteca, senza saperne il contenuto, mi ritrovo:

''Ah... ecco... ecco... Ditemi questo, ditemi una cosa ancora... Perchè non potrebbe essere l'unica cosa reale in tutto questo, il marinaio, e noi e tutto il resto solo un sogno?...''

:bong:

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LUCIA ANNUNZIATA

1977

L'ULTIMA FOTO DI FAMIGLIA

l'ho appena acquistato......è da quando è uscito che lo desidero, l'argomento è stato parte integrante della mia tesi di laurea....( se qualcun di voi l'ha letto o è appasionato di storia contemporanea....)

minchia dal 77 lo desideri?!

:lol: ...è uscito qualche mese fa.... :P

ma lo desideravo da prima di nascere....

com'è

anche a me interesserebbe il libro della Annunziata...

devo ancora inziarlo.....l'argomento è interessantissimo...è stato lo sfondo storico per la mia tesi di laurea su Radio Alice...

non vedo l'ora di leggerlo ma prima ho un romanzo ancora fra le mani.....ti saprò dire..

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No, perchè cose strane stanno accadendo ultimamente...

Tipo, come cavolo è possibile che oggi, leggendomi in treno questo

Il-marinaio140.jpg

preso stamattina, A CASO, in biblioteca, senza saperne il contenuto, mi ritrovo:

''Ah... ecco... ecco... Ditemi questo, ditemi una cosa ancora... Perchè non potrebbe essere l'unica cosa reale in tutto questo, il marinaio, e noi e tutto il resto solo un sogno?...''

:bong:

Beh, sulle strane coincidenze che a volte accadono non saprei cosa dirti

anche a me capitano periodi in cui trovo misteriose assonanze tra ciò che sto leggendo o ascoltando

nel caso di Queneau, però, devo dire che ho deciso di leggerlo dopo aver visto che lo avevi letto tu ;)

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Fa un pò Calvino (che non a caso ne è stato il traduttore) e un pò Vian...

In pratica racconta due storie parallele... ma al tempo stesso convergenti.

Calvino, per semplificarti la struttura del romanzo, nella postfazione ricorda un mito cinese per cui un antico eroe sogna una farfalla... ma non si potrà mai sapere se in realtà sia la farfalla a sognare l'eroe.

Ecco.

Lo inizio stasera... ^_^

:angry::angry::angry::angry::angry:

no adesso vi fermate tutti un attimo e nessuno inizia proprio un bel niente sta sera!

io è già da un pò che volevo iniziare a leggere la schiuma dei giorni, sempre leggendo i vostri DUE commenti, assassini, ma sono letteralmente INCHIODATO BLOCCATO FERMO STATICO STO INVECCHIANDO in un maledetto libro di 560 pagine che non si fa leggere MA per principio lo devo finire, e insomma adesso voglio leggere pure sti fiori blu e non c'è cosa peggiore che leggere un libro che non hai nessuna voglia di leggere pensando che ci sono almeno altri due libri che non vedi l'ora di leggere!

ecco. questo era il mio piccolo sfogo in stile 4a elementare.

non parlate più bene di un libro, per favore, per almeno un paio di mesi.

fate altro.

non leggete.

o non ditelo, quantomeno.

Forse ti potrà tranquillizare:

3. IL DIRITTO DI NON FINIRE IL LIBRO

Ci sono mille ragioni per abbandonare un romanzo prima della fine: la sensazione del già letto, una storia che non ci prende, il nostro totale dissenso rispetto alle tesi dell’autore, uno stile che ci fa venire la pelle d’oca (…) Inutile enumerare le 995 altre ragioni, fra le quali si debbono tuttavia annoverare la carie dentale, le angherie del capoufficio o un terremoto del cuore che ci paralizza la mente. (…)

(Daniel Pennac, da I 10 DIRITTI DEL LETTORE) ^_^

PS

Ah, comunque oggi comincio Neve, di Pamuk

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Fa un pò Calvino (che non a caso ne è stato il traduttore) e un pò Vian...

In pratica racconta due storie parallele... ma al tempo stesso convergenti.

Calvino, per semplificarti la struttura del romanzo, nella postfazione ricorda un mito cinese per cui un antico eroe sogna una farfalla... ma non si potrà mai sapere se in realtà sia la farfalla a sognare l'eroe.

Ecco.

Lo inizio stasera... ^_^

:angry::angry::angry::angry::angry:

no adesso vi fermate tutti un attimo e nessuno inizia proprio un bel niente sta sera!

io è già da un pò che volevo iniziare a leggere la schiuma dei giorni, sempre leggendo i vostri DUE commenti, assassini, ma sono letteralmente INCHIODATO BLOCCATO FERMO STATICO STO INVECCHIANDO in un maledetto libro di 560 pagine che non si fa leggere MA per principio lo devo finire, e insomma adesso voglio leggere pure sti fiori blu e non c'è cosa peggiore che leggere un libro che non hai nessuna voglia di leggere pensando che ci sono almeno altri due libri che non vedi l'ora di leggere!

ecco. questo era il mio piccolo sfogo in stile 4a elementare.

non parlate più bene di un libro, per favore, per almeno un paio di mesi.

fate altro.

non leggete.

o non ditelo, quantomeno.

Forse ti potrà tranquillizare:

1. IL DIRITTO DI NON LEGGERE

(…) la maggior parte dei lettori si concede quotidianamente il diritto di non leggere. (…) tra un buon libro e un brutto telefilm, il secondo ha, più spesso di quanto vorremmo confessare, la meglio sul primo. Inoltre, non leggiamo sempre. I nostri periodi di lettura si alternano sovente a lunghi digiuni (…)

(…) se possiamo tranquillamente ammettere che un singolo individuo rifiuti la lettura, è intollerabile che egli sia – o si ritenga – rifiutato da essa.

2. IL DIRITTO DI SALTARE LE PAGINE

Ho saltato delle pagine (…).E tutti i ragazzini dovrebbero fare altrettanto. In questo modo potrebbero buttarsi prestissimo su tutte le meraviglie ritenute inaccessibili per la loro età. (…) Un grave pericolo li minaccia se non decidono da soli quel che è alla loro portata saltando le pagine che vogliono: altri lo faranno al posto loro.

3. IL DIRITTO DI NON FINIRE IL LIBRO

Ci sono mille ragioni per abbandonare un romanzo prima della fine: la sensazione del già letto, una storia che non ci prende, il nostro totale dissenso rispetto alle tesi dell’autore, uno stile che ci fa venire la pelle d’oca (…) Inutile enumerare le 995 altre ragioni, fra le quali si debbono tuttavia annoverare la carie dentale, le angherie del capoufficio o un terremoto del cuore che ci paralizza la mente. (…)

(Daniel Pennac, da I 10 DIRITTI DEL LETTORE) ^_^

PS

Ah, comunque oggi comincio Neve, di Pamuk

ecco

Pennac

esattamente quello che avevo pensato io leggendo il messaggio di k-max

ozio, non sarà che a forza di lavorare per me finiremo per somigliarci troppo?

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