Valderrama Posted September 29, 2011 Report Share Posted September 29, 2011 Degna di Ungaretti o Montale Io ieri ho riletto tutti i testi di Several Senseless Magnetic Mornings, non so come facevo a scrivere quella roba senza drogarmi, ma che cazzo passavo eppure non riesco più a scrivere così, per fortuna o purtroppo bahOrmai la tua vena creativa lsdenica è andata a farsi benedire, peccato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
principles Posted September 29, 2011 Report Share Posted September 29, 2011 Ormai la tua vena creativa lsdenica è andata a farsi benedire, peccato. Eh si, purtroppo sì......che chiappero è la vena creative isdenica ? e non parlatemi di vene che sono agofobico! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Valderrama Posted September 29, 2011 Report Share Posted September 29, 2011 Eh si, purtroppo sì......che chiappero è la vena creative isdenica ? e non parlatemi di vene che sono agofobico!Vena creativa derivante dall'uso di... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Scassato Posted September 29, 2011 Report Share Posted September 29, 2011 Visto il successo sul social network, la ripropongo quiCIABATTALo scarafaggio che borioso scorazzavail fato senza pietà scorseil padrone di casa non l'amavamorte cruenta lo colseDal colorito nerastro ad un pallore passòsenza esimersi da sofferenzacon un colpo deciso dal sapor retròpose fine alla sua esistenzaNon potrei mai dire cosa si provaa passeggiar per il pavimentocon la morte prossima alcovaSi può altresì pensar decisamenteche la morte di codesto insettoriempì la serata mia immensamente.Molto bella. Complimenti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
myra_lee Posted September 29, 2011 Report Share Posted September 29, 2011 Visto il successo sul social network, la ripropongo quiCIABATTALo scarafaggio che borioso scorazzavail fato senza pietà scorseil padrone di casa non l'amavamorte cruenta lo colseDal colorito nerastro ad un pallore passòsenza esimersi da sofferenzacon un colpo deciso dal sapor retròpose fine alla sua esistenzaNon potrei mai dire cosa si provaa passeggiar per il pavimentocon la morte prossima alcovaSi può altresì pensar decisamenteche la morte di codesto insettoriempì la serata mia immensamente.Ehh, ci siamo passati un po' tutti. Sul serio però, è proprio bella! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sexbeatles Posted September 29, 2011 Report Share Posted September 29, 2011 Grazie E' stata fatta per puro gioco, però è uscita una cosa carina. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
demos Posted August 19, 2012 Report Share Posted August 19, 2012 MINAcfr. Animama muoversi è meglio.OBITORIOAnche questa dev'esser sbagliata,se non mi lascia dormire.e la meno poetica del trio, ma di sicuro la più impulsiva:WI-FIO gestore telefonico,impunemente il mio credito hai prosciugatorendendomi avvilito e catatonicononché un bel po' incazzato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
rubbish Posted August 22, 2012 Report Share Posted August 22, 2012 io volendo avrei un po' di materiale "serio" o presunto tale... vi interessa? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gautamasiddharta Posted August 22, 2012 Report Share Posted August 22, 2012 io volendo avrei un po' di materiale "serio" o presunto tale... vi interessa? sì! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
rubbish Posted August 22, 2012 Report Share Posted August 22, 2012 ok, vado.Memorie di viaggiDi St. Florent ricordouna pizza mangiata al tramontoa cinquanta metri dal mare;di Nizza gli stretti vicoli,il mercato dei fiorila Promenade des Anglais dovenon c’è più il McDonald’s;di Parigi il bateau mouchea pelo dell’acqua della Sennae la torre Eiffel scesa di corsa;del Cairo i clacson di notte,i richiami di giorno dei Muezzine un bambino che mi ha vendutoun pacchetto di fazzoletti per due europortandosi via un pezzo di me;di Istanbul il caos e la frenesiae lineamenti mai più visti altrovedove oriente e occidente si fondono;di Amman il caldo opprimenteil black out alle dieci di serae il sentore di una pace ancora lontana;di Oaxaca i sapori,la polvere delle vie di periferia,Monte Albàn uno schiaffo alle nostre civiltà;di San Cristobal la pioggia battentenel canyon Sumidero, tra alligatori e avvoltoi,e una dignità nella povertà che noi non avremo mai;di Dubai gli ori, ovviamente, e gli sfarziil getto d’acqua delle docce, quasi troppo forte,e un pesce così buono mai più mangiato;di Hong Kong il silenzio nell’affollata metro,il battello da un dollaro che attraversa la baia,grattacieli che oscurano il cieloe gente cordiale, dovunque,e tre pizze e due birre e una coca cento Euro;di Madrid e Barcellonadue città che non dormono mai, epensioni scomode, e bei musei, ebuena comida;a Montpellier sono stato quattro mesie quattro giorni prima di partire mi hanno rubato il portafoglio;a Strasburgo quattro giorni, a Londra dodici,e ad entrambe ho promesso di tornare;dieci capodanni nelle Dolomiti, madi Venezia non ricordo quasi niente,mi ricordo meglio di Roma, o di Roselle,o di Napoli o di Marsiglia;la prima volta che ho visto Padovaandavo a trovare il mio babbo in ospedalela prima volta che ho visto Firenze non saprei dire.Eppure io sono ancora il ragazzinoche guardava intimorito le cascate dell’Arnoe Capolona, dalla strada in collina che portaa Cenina,che quando il sabato pomeriggioprendeva il treno per andare ad Arezzopensava che fosseil centro del mondo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
(nice dream) Posted August 22, 2012 Report Share Posted August 22, 2012 posso mettere un testo di una canzone? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
myra_lee Posted August 22, 2012 Report Share Posted August 22, 2012 ok, vado.Memorie di viaggiDi St. Florent ricordouna pizza mangiata al tramontoa cinquanta metri dal mare;di Nizza gli stretti vicoli,il mercato dei fiorila Promenade des Anglais dovenon c’è più il McDonald’s;di Parigi il bateau mouchea pelo dell’acqua della Sennae la torre Eiffel scesa di corsa;del Cairo i clacson di notte,i richiami di giorno dei Muezzine un bambino che mi ha vendutoun pacchetto di fazzoletti per due europortandosi via un pezzo di me;di Istanbul il caos e la frenesiae lineamenti mai più visti altrovedove oriente e occidente si fondono;di Amman il caldo opprimenteil black out alle dieci di serae il sentore di una pace ancora lontana;di Oaxaca i sapori,la polvere delle vie di periferia,Monte Albàn uno schiaffo alle nostre civiltà;di San Cristobal la pioggia battentenel canyon Sumidero, tra alligatori e avvoltoi,e una dignità nella povertà che noi non avremo mai;di Dubai gli ori, ovviamente, e gli sfarziil getto d’acqua delle docce, quasi troppo forte,e un pesce così buono mai più mangiato;di Hong Kong il silenzio nell’affollata metro,il battello da un dollaro che attraversa la baia,grattacieli che oscurano il cieloe gente cordiale, dovunque,e tre pizze e due birre e una coca cento Euro;di Madrid e Barcellonadue città che non dormono mai, epensioni scomode, e bei musei, ebuena comida;a Montpellier sono stato quattro mesie quattro giorni prima di partire mi hanno rubato il portafoglio;a Strasburgo quattro giorni, a Londra dodici,e ad entrambe ho promesso di tornare;dieci capodanni nelle Dolomiti, madi Venezia non ricordo quasi niente,mi ricordo meglio di Roma, o di Roselle,o di Napoli o di Marsiglia;la prima volta che ho visto Padovaandavo a trovare il mio babbo in ospedalela prima volta che ho visto Firenze non saprei dire.Eppure io sono ancora il ragazzinoche guardava intimorito le cascate dell’Arnoe Capolona, dalla strada in collina che portaa Cenina,che quando il sabato pomeriggioprendeva il treno per andare ad Arezzopensava che fosseil centro del mondo.Bella! Mi ha messo voglia di viaggiare. (Hai davvero visitato tutti quei posti?) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
rubbish Posted August 22, 2012 Report Share Posted August 22, 2012 posso mettere un testo di una canzone?se è tua, certo che si! Bella! Mi ha messo voglia di viaggiare. (Hai davvero visitato tutti quei posti?)grazie! si, per mia fortuna ho parlato solo di posti che ho visto e di ricordi reali. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
(nice dream) Posted August 22, 2012 Report Share Posted August 22, 2012 grazie! si, per mia fortuna ho parlato solo di posti che ho visto e di ricordi reali.non ho visto nemmeno uno dei posti che hai descritto però almeno posso immaginarli attraverso le tue parole Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gautamasiddharta Posted August 22, 2012 Report Share Posted August 22, 2012 se è tua, certo che si! grazie! si, per mia fortuna ho parlato solo di posti che ho visto e di ricordi reali.però l'amore vero lo si legge quando parli del centro di Arezzo :' ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
rubbish Posted August 23, 2012 Report Share Posted August 23, 2012 non ho visto nemmeno uno dei posti che hai descritto però almeno posso immaginarli attraverso le tue parolethanks vuol dire che almeno un po' ho "trasmesso" quel che sentivo...però l'amore vero lo si legge quando parli del centro di Arezzo :' )dovrei fare un po' di "esegesi" di questo mio testo, però ne svelerei il (poco) mistero che ha. E comunque si, sono molto legato alle mie radici. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
demos Posted August 23, 2012 Report Share Posted August 23, 2012 rub, per rispetto non pubblicherò più neanche mezzo versetto, complimenti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
rubbish Posted August 23, 2012 Report Share Posted August 23, 2012 rub, per rispetto non pubblicherò più neanche mezzo versetto, complimenti. esagGerato! comunque grazie! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
rubbish Posted August 29, 2012 Report Share Posted August 29, 2012 vabbè, rilancio:Ci Sarebbe Poesia.E pensare checi sarebbe poesiadappertuttonel mondo.Nei diciottenniche fanno l’amore,nelle donneche aspettano un figlio,nelle siepi curateda un bravo giardiniere,nelle albe d’estatedove l’aria profuma di pane.Ci sarebbe poesiapersino in un gol,in una bella canzone,in un piatto ben preparato,una bottiglia di vino invecchiato.Ci sarebbe poesiaanche dovetutto questonon c’è. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gautamasiddharta Posted August 29, 2012 Report Share Posted August 29, 2012 L'insostenibilità, il fondo della tua orbita umida di un male giustificabileil pianto è socialmente accetto,romantico.Sto immobile nel crudele contegno che tesse tele di vanesia cecità su ogni mia membrasorrido, circostanziale prosaicismo - ciao mammalo strazio è nella mia incapacità, non nella tua imposizione.Una guerra si combatte solo verso se stessi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sexbeatles Posted August 30, 2012 Report Share Posted August 30, 2012 Il rifiorire di questo topic e la disavventura a cena mi hanno spinto a questa nuova fatica:TravasoL'amaro non lo fa la bottigliagarzon qual bestia da somaun cretino quel che si piglia, si pigliala bottiglia mai farà aroma. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
rubbish Posted August 31, 2012 Report Share Posted August 31, 2012 "Ciabatta" era molto meglio, non me ne volere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sexbeatles Posted August 31, 2012 Report Share Posted August 31, 2012 Eh, lo so, mi ci ero pure più applicato, a dirla tutta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
rubbish Posted October 9, 2012 Report Share Posted October 9, 2012 Eh, lo so, mi ci ero pure più applicato, a dirla tutta. permettimi un semi-OT:Rimembro fieroe sul collo pongotiin guisa di superbi orpellidue o tre manatedate benecosì impari a pulirti il culo conle tendine del gabinetto.(Federico Maria Sardelli - Proesie) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kid a Posted October 9, 2012 Report Share Posted October 9, 2012 Premessa: non mi prendo sul serio. Non ho la benché minima pretesa di qualificare come poesia i versi informi che mi accingo a postare. Quando ero al liceo ero solito appuntare i miei pensieri, spesso sardonici e semiseri. Stronzate, in ogni caso, le avevo salvate sul vecchio Pc che si fuse portandosele via, senza troppi rimpianti da parte mia. Da allora non ho scritto manco mezza riga. Poi è successo, qualche tempo fa, di trovarmi a casa intento a perfezionare una comparsa che mi era stata assegnata. Ero nel bel mezzo di una di quelle crisi esistenziali e di nervi che ciclicamente mi tormentano, alimentando le mie incertezze a proposito della mia vita ed, in particolare, della strada professionale intrapresa. Così, di getto, quasi inconsciamente, lasciai perdere la comparsa e buttai giù queste righe, ispirato da una locuzione latina che avevo appena rinvenuto in una delle mie letture giuridiche.Et de hoc satisFalangi di conifere:scruta l'alba del tuo primeggiareil vile inganno della teleologiache ti vomita addosso la sua Amrita.Io me ne sto quirannicchiato e tremantea respirare tenebre ed ingozzarmi di carcinomiil cuore incrostato di tediofulgidamente avviluppatonel mio sudicio manto cirenaico. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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