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L'ora del jazz


Lacatus

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1 hour ago, The_Tourist said:

Confermo assolutamente.

Non riesco mai a capire se le robe dell'international anthem siano più stile che non polpa o se la scena di chicago stia veramente portando il jazz verso una bella ondata di freschezza. Forse un po' uno e un po' l'altro.

Di certo Mccraven è bravo. 

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1 hour ago, Wanderer said:

Non riesco mai a capire se le robe dell'international anthem siano più stile che non polpa o se la scena di chicago stia veramente portando il jazz verso una bella ondata di freschezza. Forse un po' uno e un po' l'altro.

Di certo Mccraven è bravo. 

Mi piace molto come etichetta, molto eterogenea. Poi certi dischi non intercettano i miei guasti manco per sbaglio, però premio il coraggio.

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  • 2 weeks later...

 

Hodges era l'altista dell'orchestra di Ellington.
Il branop è stato composto da Jerome Kern nel 1940 e divenne popolare perchè cantatato da Ann Sothern nel film Lady Be Good del 1941.

(Io ogni volta che leggo/sento/vedo qualcosa di Americano di quegli anni rimango stranito quando penso che in contemporanea in Europa ci stavamo massacrando)

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16 minutes ago, modifiedbear said:

Ieri sera visto Guiliana in quartetto per il tour di questo disco qui sotto; formazione squisita, lui una specie di mago. Disco che mi debbo approfondire appena finisco con gli arctic, perché il live è stato davvero piacevole.
 

 

yes, c'era shai maestro al piano. A me era piaciuto il precedente Jersey.

Mark è bravo si!

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11 minutes ago, modifiedbear said:

Ma ti immagini che incontro colossale? Il genio di Guiliana che incontra quello di Tom&Jenny? Questi sono i supergruppi che io sogno.

si, anche se forse avrebbero sburellato un po' troppo :D comunque io è da quando sono stati nominati gli smile che bramavo un approccio con un batterista più jazzistico e aperto. Invece han chiamato sua legnosità, che alla fine ci mette del suo, ma che anche fa la parte del phil - e quindi perchè chiamarlo? 

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