Jump to content

Elezioni USA


jeppoloman

Recommended Posts

9 hours ago, Sexbeatles said:

Purtroppo quel popolo vive in un universo parallelo in cui tutte le bassezze umane sono patrimoni costituzionali (le armi, il colesterolo, guantanamo, l'NBA), quindi il sacco di merda quantomeno se la giocherà fino all'ultimo.

:prego:

Soprattutto per l'NBA.

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 570
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

44 minutes ago, Valderrama said:

Piccolo OT: è risaputo che la maggior parte degli juventini si interessi e si intenda solo di calcio (e al massimo di Formula 1 o di Tennis) e non capisca NULLA di qualsiasi altro sport, questo da sempre. Mi dispiace per loro, si perdono tante belle cose :faniente:

Questo l'hai dedotto da un'accurata ricerca statistica condotta su Scatter? :laugh:

Comunque bon, da parte mia seguo pochissimi sport ma tutti belli, leggendari ed eleganti. Di certo non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello guardarne uno in cui i giocatori sono cristoni di tre metri che giocano in canotte colorate in palazzetti gremiti di ciccioni che mangiano pop corn mentre tettone di plastica agitano pon pon tra un tempo e l'altro. Questione di buon gusto.

Link to comment
Share on other sites

2 minutes ago, echoes said:

Questo l'hai dedotto da un'accurata ricerca statistica condotta su Scatter? :laugh:

Comunque bon, da parte mia seguo pochissimi sport ma tutti belli, leggendari ed eleganti. Di certo non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello guardarne uno in cui i giocatori sono cristoni di tre metri che giocano in canotte colorate in palazzetti gremiti di ciccioni che mangiano pop corn mentre ci tettone di plastica agitano pon pon tra un tempo e l'altro. Questione di buon gusto.

Peccato poi che tu segua SICURAMEMTE la Premier League di calcio che negli ultimi due anni sta cercando di copiare in tutto e per tutto la NBA :laugh:

Mah io quando quando guardo le gare di NBA mica mi interesso del pubblico e delle cheerleaders, ignoro completamente ste cose e mi godo la partita :D

I cristoni di 3 metri giocano anche nei maggiori campionati di calcio europei, solo che magari hanno meno muscoli (mi vengono in mente Koulibaly e Pogba, ma ce ne sono molti altri)

Poi sulle canotte NBA non ci sono gli sponsor e credo MAI ci saranno, a parte uno stemma 1x1 che sponsorizza la Kia. Se mi compro una canotta NBA non mi devo preoccupare di essere un porta-marchi umano mentre la indosso (ora sulle maglie di calcio stanno mettendo gli sponsor anche sul culo degli atleti, molto probabile sia colpa di De Laurentiis ma comunque era inevitabile, brrr)

Poi magari non hai MAI visto una gara di pallacanestro dal vivo e dunque non riesci ad apprezzarlo, cosa successa a tanta altra gente che vedeva le gare in televisione prima di andare almeno una volta al palazzetto :faniente:

O magari la tua è solo questione di pregiudizio. Comunque non mi riferivo solo a te, ma a tanti juventini che ho conosciuto in vita mia per i quali esiste SOLO il calcio (non guardano manco le Olimpiadi), dunque tranquillo ;)

Link to comment
Share on other sites

47 minutes ago, Valderrama said:

Peccato poi che tu segua SICURAMEMTE la Premier League di calcio che negli ultimi due anni sta cercando di copiare in tutto e per tutto la NBA :laugh:

Mah io quando quando guardo le gare di NBA mica mi interesso del pubblico e delle cheerleaders, ignoro completamente ste cose e mi godo la partita :D

I cristoni di 3 metri giocano anche nei maggiori campionati di calcio europei, solo che magari hanno meno muscoli (mi vengono in mente Koulibaly e Pogba, ma ce ne sono molti altri)

Poi sulle canotte NBA non ci sono gli sponsor e credo MAI ci saranno, a parte uno stemma 1x1 che sponsorizza la Kia. Se mi compro una canotta NBA non mi devo preoccupare di essere un porta-marchi umano mentre la indosso (ora sulle maglie di calcio stanno mettendo gli sponsor anche sul culo degli atleti, molto probabile sia colpa di De Laurentiis ma comunque era inevitabile, brrr)

Poi magari non hai MAI visto una gara di pallacanestro dal vivo e dunque non riesci ad apprezzarlo, cosa successa a tanta altra gente che vedeva le gare in televisione prima di andare almeno una volta al palazzetto :faniente:

O magari la tua è solo questione di pregiudizio. Comunque non mi riferivo solo a te, ma a tanti juventini che ho conosciuto in vita mia per i quali esiste SOLO il calcio (non guardano manco le Olimpiadi), dunque tranquillo ;)

 

Ehm no in realtà la Premier League la detesto, la sto seguendo un pelo quest'anno solo per seguire Conte e Guardiola che sono due allenatori che apprezzo molto.

Detto questo non seguo le Olimpiadi, che proprio mi infastidiscono, ma tutto sommato il motivo è che lo sport non è una mia ossessione: mi piace a piccole dosi e me ne piacciono pochi.

Il ciclismo su strada è il più bello: è natura, paesaggio, poesia e viaggio. Non riesco a seguirlo come vorrei e negli anni purtroppo l'ho perso di vista ma lo ritengo fuori categoria perché non è solo sport ma molto di più. 

Poi grande passione per il calcio e la Formula 1 [che però negli ultimi anni sta perdendo sempre più fascino], rispetto il Tennis ma mi annoia seguirlo, non mi spiace la pallavolo ma non la seguo, reputo carina la pallanuoto ma mi rompo dopo mezzo secondo, l'atletica non mi piace a parte lo Skyrunning per cui vale il discorso fatto sopra per il ciclismo ma è una disciplina che più che altro è figa da praticare. 

Link to comment
Share on other sites

20 minutes ago, Lacatus said:

La società americana e letteralmente spaccata i due:

maschi VS femmine
poveri VS ricchi
bianchi VS neri
wasp VS immigranti
vecchi VS giovani
disoccupati VS miliardari
Trump VS Clinton

saranno cazzi amari per tutti, chiunque vincerà.

Sicuramente, ma è anche vero che queste elezioni dimostrano, qualora ce ne fosse stato bisogno, che ormai l'American Dream è bello che andato.
Gli USA stanno andando a una velocità diversa rispetto a molti Paesi (anche dell'UE) su disparati argomenti: politica estera, ambiente (guardatevi Before The Flood e capirete come in Europa per le politiche ambientali siamo millemila anni avanti agli USA), cultura, uguaglianza.
Sono un paese vecchio, con idee troglodite e queste elezioni ne sono la perfetta dimostrazione.

Link to comment
Share on other sites

1 minute ago, Mr. Wolf said:

Sicuramente, ma è anche vero che queste elezioni dimostrano, qualora ce ne fosse stato bisogno, che ormai l'American Dream è bello che andato.
Gli USA stanno andando a una velocità diversa rispetto a molti Paesi (anche dell'UE) su disparati argomenti: politica estera, ambiente (guardatevi Before The Flood e capirete come in Europa per le politiche ambientali siamo millemila anni avanti agli USA), cultura, uguaglianza.
Sono un paese vecchio, con idee troglodite e queste elezioni ne sono la perfetta dimostrazione.

E siccome il sogno americano ha sempre prosperato sulle ceneri dell'Europa fin dai tempi di Wilson, io sono parecchio preoccupato. Le politiche della Clinton per far proseguire il sogno americano non si discosteranno più di tanto da quelle di Obama: per cui per i prossimi 4 anni aspettiamoci un'escalation della tensione con la Russia, altri attentati ISIS in Europa, invasione di migranti in Europa, tensioni nel Mediterraneo, guerre, crisi economica, austerità, ecc...
 Una vittoria di Trump invece rappresenterebbe un cambio epocale: gli USA si impegnerebbero più sul fronte Pacifico (in competizione con la Cina), che su quello Atalantico/Mediterraneo (in competizione con l'Europa, la Russia e il Medio Oriente), tutto a nostro vantaggio.

Link to comment
Share on other sites

44 minutes ago, Mr. Wolf said:

(guardatevi Before The Flood e capirete come in Europa per le politiche ambientali siamo millemila anni avanti agli USA)

OT. Un esempio di come NON andrebbero fatti i documentari sul cambiamento climatico, anche se comprendo che lì capiscono solo con le mazzate, il catastrofismo* e il principio di autorità.

* ogni volta che vi danno dei forecast su come aumenterà la temperatura nei prossimi X anni, sappiate che vi stanno dicendo una marea di minchiate forti del fatto che non sapete che i loro forecast si basano su modelli non falsificabili se non nel lungo termine - ergo non strettamente scientifici - e le barre di errore su un SONDAGGIO tra climatologi. Quasi peggio della religione.

Link to comment
Share on other sites

SECONDO ME fermo restando che se vincesse Trump non sarebbe la fine del mondo (come alcuni ci vogliono far pensare), sicuramente faremmo un gigantesco passo indietro.

mi spiace darvi questa brutta notizia, ma dal momento che l'economia è globalizzata, se Sparta piange Atene non ride. Una eventuale crisi economica negli USA - che sarebbe molto probabile se Trump applicasse quello che ha promesso durante la campagna elettorale - avrebbe effetti gravi anche per noi, da questa parte dell'Oceano. 

 

a parte poi che noi più che il tifo non possiamo fare nulla, spiegatemi come fate a supportare un tizio che, tra le altre cose:

  • ha promesso di deportare qualcosa come 11 milioni di persone dal suo paese,
  • ha promesso di costruire un muro e farlo pagare ai messicani (lol),
  • ha promesso di bloccare gli immigrati musulmani (poi ci spiegherà come vuole fare, curiosissimo),
  • ha promesso di bloccare i fondi USA per l'IPCC, di bloccare il trattato di Parigi dello scorso anno, di chiudere l'EPA, di cancellare la Clean Power Plan (probabilmente la migliore legge ambientale mai fatta negli USA), e tra le altre cose ha definito il climate change una bufala inventata dai cinesi.

promette poi di allentare le tensioni con la Cina, ma se veramente imporrà un dazio al 45% sulle importazioni voglio proprio vedere quanto saranno contenti e distesi i cinesi...

insomma, un surrogato del peggior populismo (promettere cose impossibili senza spiegare come fare).senza considerare che non è il grande imprenditore che vuole far credere, è misogino e vagamente razzista, ha ricevuto un endorsement dal KKK. vi basta? :laugh: 

 

la Clinton è tutto meno che una santa, ma insomma, avere dubbi su chi votare a queste elezioni mi sembra proprio impossibile. 

 

quoto poi @pandroid sul documentario di Di Caprio, una mezza cagata a mio modesto parere. Piuttosto guardatevi Planet Earth, che non è proprio un documentario sui cambiamenti climatici ma ci ricorda quanto cazzo è bello e delicato questo pianeta. Tra l'altro è in arrivo la seconda serie e non vedo l'ora! 

Link to comment
Share on other sites

26 minutes ago, jimy84 said:

mi spiace darvi questa brutta notizia, ma dal momento che l'economia è globalizzata, se Sparta piange Atene non ride. Una eventuale crisi economica negli USA - che sarebbe molto probabile se Trump applicasse quello che ha promesso durante la campagna elettorale - avrebbe effetti gravi anche per noi, da questa parte dell'Oceano. 

Questo è verissimo. Ma il tracollo economico è inevitabile in quanto le risorse naturali del pianeta sono insufficienti a soddisfare il sistema produzione/consumo del capitalismo: dunque Clinton o Trump il risultato sarà lo stesso. Chiunque vincerà dovrà fare i conti con questo. 

Link to comment
Share on other sites

25 minutes ago, jimy84 said:

SECONDO ME fermo restando che se vincesse Trump non sarebbe la fine del mondo (come alcuni ci vogliono far pensare), sicuramente faremmo un gigantesco passo indietro.

mi spiace darvi questa brutta notizia, ma dal momento che l'economia è globalizzata, se Sparta piange Atene non ride. Una eventuale crisi economica negli USA - che sarebbe molto probabile se Trump applicasse quello che ha promesso durante la campagna elettorale - avrebbe effetti gravi anche per noi, da questa parte dell'Oceano. 

 

a parte poi che noi più che il tifo non possiamo fare nulla, spiegatemi come fate a supportare un tizio che, tra le altre cose:

  • ha promesso di deportare qualcosa come 11 milioni di persone dal suo paese,
  • ha promesso di costruire un muro e farlo pagare ai messicani (lol),
  • ha promesso di bloccare gli immigrati musulmani (poi ci spiegherà come vuole fare, curiosissimo),
  • ha promesso di bloccare i fondi USA per l'IPCC, di bloccare il trattato di Parigi dello scorso anno, di chiudere l'EPA, di cancellare la Clean Power Plan (probabilmente la migliore legge ambientale mai fatta negli USA), e tra le altre cose ha definito il climate change una bufala inventata dai cinesi.

promette poi di allentare le tensioni con la Cina, ma se veramente imporrà un dazio al 45% sulle importazioni voglio proprio vedere quanto saranno contenti e distesi i cinesi...

insomma, un surrogato del peggior populismo (promettere cose impossibili senza spiegare come fare).senza considerare che non è il grande imprenditore che vuole far credere, è misogino e vagamente razzista, ha ricevuto un endorsement dal KKK. vi basta? :laugh: 

 

la Clinton è tutto meno che una santa, ma insomma, avere dubbi su chi votare a queste elezioni mi sembra proprio impossibile. 

 

quoto poi @pandroid sul documentario di Di Caprio, una mezza cagata a mio modesto parere. Piuttosto guardatevi Planet Earth, che non è proprio un documentario sui cambiamenti climatici ma ci ricorda quanto cazzo è bello e delicato questo pianeta. Tra l'altro è in arrivo la seconda serie e non vedo l'ora! 

Cos'è? 

 

Comunque io faccio sempre il tifo per l'estinzione del genere umano dunque sarei indeciso se votare Trump oppure la Clinton...Tutto sommato se vincesse Donald sarei ancora più convinto che prima spariamo e meglio è.

Link to comment
Share on other sites

7 minutes ago, echoes said:

Comunque io faccio sempre il tifo per l'estinzione del genere umano dunque sarei indeciso se votare Trump oppure la Clinton...Tutto sommato se vincesse Donald sarei ancora più convinto che prima spariamo e meglio è.

Dovrebbe estinguersi il capitalismo, non il genere umano. I pellerossa non hanno fatto niente di male (per rimanere in ambito USA).

Link to comment
Share on other sites

12 minutes ago, Lacatus said:

Dovrebbe estinguersi il capitalismo, non il genere umano. I pellerossa non hanno fatto niente di male (per rimanere in ambito USA).

Vero hai ragione ma il progresso scientifico, tecnologico e medico ormai è inarrestabile e ci porterà ad espanderci sempre di più a livello demografico e territoriale, impatteremo sempre di più sugli equilibri ambientali e la biodiversità, faremo estinguere sempre più specie e comprometteremo sempre più habitat con l'innesto volontario o meno di specie alloctone. Negli ultimi 200 anni si sono estinti i 2/3 della fauna selvatica tanto che una recente relazione del WWF parla di Antropocene, praticamente abbiamo causato cambiamenti e estinzioni che normalmente avvengono in un'intera era climatica/geologica.

C'è stato un tempo in cui eravamo una specie sostenibile per il pianeta, oggi non più.

Link to comment
Share on other sites

40 minutes ago, echoes said:

Vero hai ragione ma il progresso scientifico, tecnologico e medico ormai è inarrestabile e ci porterà ad espanderci sempre di più a livello demografico e territoriale, impatteremo sempre di più sugli equilibri ambientali e la biodiversità, faremo estinguere sempre più specie e comprometteremo sempre più habitat con l'innesto volontario o meno di specie alloctone. Negli ultimi 200 anni si sono estinti i 2/3 della fauna selvatica tanto che una recente relazione del WWF parla di Antropocene, praticamente abbiamo causato cambiamenti e estinzioni che normalmente avvengono in un'intera era climatica/geologica.

C'è stato un tempo in cui eravamo una specie sostenibile per il pianeta, oggi non più.

https://en.wikipedia.org/wiki/Malthusian_catastrophe

(i Sapiens non sono mai stata una specie sostenibile)

50 minutes ago, Lacatus said:

Dovrebbe estinguersi il capitalismo, non il genere umano. I pellerossa non hanno fatto niente di male (per rimanere in ambito USA).

I pellerossa (i loro antenati) hanno sterminato l'intera fauna delle americhe nel momento in cui hanno messo piede nel continente 13mila anni fa: animali favolosi (robe tipo bradipi alti tre metri) che erano riusciti a campare per milioni di anni spazzati via in meno di mille. Non esiste popolazione umana che si possa ritenere sopra le altre, siamo sempre la stessa specie.
(questo perché la specie umana sapeva già cacciare, aveva imparato da milioni di anni, mentre molti di questi animali non avevano mai avuto a che fare con predatori naturali - e ci credo, sei un bradipo di tre metri, chi minchia vorrà mai romperti le scatole? - , e non hanno avuto tempo di adattarsi alla diffidenza).

Link to comment
Share on other sites

22 minutes ago, echoes said:

Vero hai ragione ma il progresso scientifico, tecnologico e medico ormai è inarrestabile e ci porterà ad espanderci sempre di più a livello demografico e territoriale, impatteremo sempre di più sugli equilibri ambientali e la biodiversità, faremo estinguere sempre più specie e comprometteremo sempre più habitat con l'innesto volontario o meno di specie alloctone. Negli ultimi 200 anni si sono estinti i 2/3 della fauna selvatica tanto che una recente relazione del WWF parla di Antropocene, praticamente abbiamo causato cambiamenti e estinzioni che normalmente avvengono in un'intera era climatica/geologica.

C'è stato un tempo in cui eravamo una specie sostenibile per il pianeta, oggi non più.

Verissimo. 
Però non credo che l'uomo si estinguerà completamente col crollo del capitalismo: moriremo a milioni questo sì, ma sarà un sacrificio necessario per rifondare l'umanità su sistemi sostenibili.

Link to comment
Share on other sites

37 minutes ago, pandroid said:

https://en.wikipedia.org/wiki/Malthusian_catastrophe

(i Sapiens non sono mai stata una specie sostenibile)

I pellerossa (i loro antenati) hanno sterminato l'intera fauna delle americhe nel momento in cui hanno messo piede nel continente 13mila anni fa: animali favolosi (robe tipo bradipi alti tre metri) che erano riusciti a campare per milioni di anni spazzati via in meno di mille. Non esiste popolazione umana che si possa ritenere sopra le altre, siamo sempre la stessa specie.
(questo perché la specie umana sapeva già cacciare, aveva imparato da milioni di anni, mentre molti di questi animali non avevano mai avuto a che fare con predatori naturali - e ci credo, sei un bradipo di tre metri, chi minchia vorrà mai romperti le scatole? - , e non hanno avuto tempo di adattarsi alla diffidenza).

No, c'è stato un momento in cui l'impatto dell'uomo, che è sempre esistito ovviamente, era ancora sostenibile per il pianeta: ci ammalavamo, morivamo, le nostre trasformazioni territoriali potevano limitarsi all'agricoltura [impattante sì ma all'epoca senza pesticidi e mezzi per la produzione intensiva era di certo meno catastrofica rispetto ad oggi] e i nostri centri abitati erano piccoli insediamenti di crinale o mezza costa in muratura portante realizzata con pietra locale. 

Non è che eravamo più integrati perché migliori ma perché avevamo conoscenze limitate all'epoca. Per il resto ovvio che il nostro essere i predatori più super mai esistiti ha portato alla fauna ingenti danni fin da subito...Anzi oggi esiste una coscienza ecologica che negli anni '60 non esisteva, all'epoca i lord inglesi andavano in India a sterminare le tigri per sport e nessuno si indignava, il problema è che anche con una cultura ecologista noi oggi siamo in espansione irrefrenabile e in natura non esiste l'espansione all'infinito, pena il collasso del sistema.

Link to comment
Share on other sites

20 minutes ago, echoes said:

No, c'è stato un momento in cui l'impatto dell'uomo, che è sempre esistito ovviamente, era ancora sostenibile per il pianeta: ci ammalavamo, morivamo, le nostre trasformazioni territoriali potevano limitarsi all'agricoltura [impattante sì ma all'epoca senza pesticidi e mezzi per la produzione intensiva era di certo meno catastrofica rispetto ad oggi] e i nostri centri abitati erano piccoli insediamenti di crinale o mezza costa in muratura portante realizzata con pietra locale. 

Tutto ha un impatto in un sistema interconnesso come la biosfera. La volta in cui la vita sul pianeta Terra è stata più vicina al punto di non ritorno è stata ben prima dell'uomo:

https://it.wikipedia.org/wiki/Estinzione_di_massa_del_Permiano-Triassico

e per colpa delle piante; in soldoni: morivano ma non esistevano ancora batteri in grado di decomporle, di conseguenza il pianeta divenne un'enorme carbonella a cielo aperto, in più la % di ossigeno era ben maggiore rispetto a quella attuale, alla prima serie di eruzioni vulcaniche di spessore ( https://it.wikipedia.org/wiki/Trappo_siberiano ) apriti cielo.

Con questo non nego l'impatto dell'uomo sul pianeta, ma ogni tanto ho l'impressione che la nozione di Antropocene sia un po' troppo Antro- .

Link to comment
Share on other sites

24 minutes ago, pandroid said:

Tutto ha un impatto in un sistema interconnesso come la biosfera. La volta in cui la vita sul pianeta Terra è stata più vicina al punto di non ritorno è stata ben prima dell'uomo:

https://it.wikipedia.org/wiki/Estinzione_di_massa_del_Permiano-Triassico

e per colpa delle piante; in soldoni: morivano ma non esistevano ancora batteri in grado di decomporle, di conseguenza il pianeta divenne un'enorme carbonella a cielo aperto, in più la % di ossigeno era ben maggiore rispetto a quella attuale, alla prima serie di eruzioni vulcaniche di spessore ( https://it.wikipedia.org/wiki/Trappo_siberiano ) apriti cielo.

Con questo non nego l'impatto dell'uomo sul pianeta, ma ogni tanto ho l'impressione che la nozione di Antropocene sia un po' troppo Antro- .

Processo, leggo dal tuo link, durato milioni di anni, con un picco nell'ultimo milione. I processi naturali e le estinzioni sono sempre esistiti ovviamente ma qui parliamo di processi indotti da trasformazioni dovute all'impatto enorme di una singola specie che si stanno consumando in archi temporali ristrettissimi...

Ma al di là di tutto il problema rimane sempre lo stesso: siamo una specie infestante contro cui la natura non ha armi, la nostra crescita tende ad infinito perché non abbiamo nessun contraltare a fare da equilibratore. Quindi o iniziamo a parlare di riduzione demografica prima che di riduzione delle emissioni o distruggeremo irrimediabilmente questa meraviglia di pianeta.

 

Link to comment
Share on other sites

Comunque concordo con Lacatus su una cosa: il sistema capitalista è quanto di più insostenibile esista.

 

 

Compro una bottiglia d'acqua trentina, abito a Roma.

Lavorano:

- chi produce la plastica [magari ha lo stabilimento a Reggio Calabria]

- chi estrae l'acqua alla fonte

- chi trasporta l'acqua da Bolzano a Roma

- chi stocca l'acqua trasportata da Bolzano a Roma

- chi distribuisce l'acqua alla piccola distribuzione

- il distributore finale

 

Conseguenze:

- inquinamento derivato dalla produzione di plastica

- inquinamento derivato dal trasporto della plastica

- inquinamento derivante dal trasporto dell'acqua

- inquinamento derivato dal dover smaltire la plastica

 

E' un sistema fallimentare dal punto di vista ambientale.

Se voglio acqua e me la vado a prendere alla fontana di Piazza del Popolo inquino zero ma affamo una marea di lavoratori. Quindi questo è un sistema che non si basa sull'efficienza [come invece vi si basa qualsiasi sistema alimentare naturale] ma sull'induzione di un bisogno che non esiste per poter sfamare X persone invece che una sola, ovvero quella che ha bisogno di acqua.

 

Il nostro sistema si basa su questo, sul succhiare risorse inutilmente per far sopravvivere più gente possibile.

 

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, echoes said:

Ma al di là di tutto il problema rimane sempre lo stesso: siamo una specie infestante contro cui la natura non ha armi, la nostra crescita tende ad infinito perché non abbiamo nessun contraltare a fare da equilibratore. Quindi o iniziamo a parlare di riduzione demografica prima che di riduzione delle emissioni o distruggeremo irrimediabilmente questa meraviglia di pianeta.

Si e no e no e si. La vita su questo pianeta durerà ancora per (massimo) un altro miliardo di anni anche senza di noi, anche se decidessimo domani di detonare tutte le testate atomiche in giro per il globo (se vince Trump poi...), questi discorsi sovrastimano l'impatto di Homo sull'intera biosfera. Il problema vero è la nostra esistenza, che per la prima volta sentiamo realmente minacciata, e non so onestamente quanto peso dare a questa minaccia, ti spiego perché.

Intanto, la nostra crescita non potrà mai tendere all'infinito, raggiungerà sicuramente (non è il mio parere, è matematica da Analisi II: prendi un sistema, dagli un numero limitato di risorse e poi lascialo a se stesso, e vedi come evolve nel tempo) un punto oltre il quale si arresterà*, perché sì, anche il nostro è un sistema che tende verso un equilibrio. E' possibile che oggi, nel 2016, si sia già superato il punto di equilibrio per l'esistenza della specie Homo sulla biosfera: le risorse scarseggeranno, la specie Homo decresce, e toh, si ritornerà sotto quel punto. E' anche possibile che oggi, nel 2016, quel punto non sia ancora stato raggiunto, è anche possibile che i nostri avanzamenti tecnologici spostino questo punto di equilibrio sempre più in là, dando l'impressione di crescere all'infinito. In fondo, in base alle conoscenze tecnologiche del 1200, sarebbe stato impossibile pensare a un pianeta con 7 miliardi di Sapiens. Oggi è impensabile pensare nel 2100 a un pianeta con 10 miliardi di Sapiens. Tendo a diffidare sia chi mi assicura che questo scenario sia sicuramente impossibile e insostenibile, sia gli infoiati che mi assicurano che "la Scienza™ troverà la soluzione a tutto".

Insomma, ritengo innegabile che la situazione si stia avvicinando verso l'insostenibilità, ritengo accettabile ma non innegabile che l'insostenibilità sia più vicina delle visioni a lungo termine delle politiche attuali, e infine quel briciolo di esperienza che ho sulla storia del pianeta unito a quelle quattro cose di Fisica e Statistica che conosco mi portano a ritenere non sufficienti le evidenze che vorrebbero questo punto di non ritorno sia a due passi da ora, anzi, in certi casi queste "evidenze" (si climatologi, sto parlando con voi) sono ricavate con metodi meno affidabili del lancio di una monetina o del parere di un barbone per strada.

 

* disclaimer grande quanto una stanza: stante le attuali conoscenze tecnologiche, scientifiche, sociali, che possono cambiare e cambiarci dall'oggi al domani

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...