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Il ritorno dei Grizzly Bear


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I giorni in cui credevo che The Hunt fosse un pezzo debole sono finiti. La verità è che Shields non ha pezzi deboli. E' un capolavoro, punto e basta. Il suo punto di forza sta sopratutto nella tracklist, nella posizione dei brani. Speak In Rounds/Adelma in mezzo a due colossi come Sleeping Ute e Yet Again. A simple Answer in mezzo a due pezzi riflessivi tanto belli quanto inquietanti come The Hunt e What's Wrong? Gun-Shy, un pezzo sinuoso che è un vero e proprio ritorno all'ossigeno ( come può esserlo all'inizio Speak In rounds ) e la maestosità di Half-Gate non ha prezzo. Quell'alternanza fra temporale e sole. Sono quelle rare canzoni che riescono ad attraversare vari stati d'animo. Sun in your eyes invece è proprio la degna conclusione, il pezzo che odi solamente per un motivo: è l'ultimo. Gli arrangiamenti, la produzione, l'intreccio delle voci fra Rossen e Droste. Le chitarre qui spigolose, li liquide e melmose insieme alla batteria, polverosa e molto pesante a tratti che si mischiano con i suoni dei synth che sono sparsi con discrezione in un po' tutto il disco.

Ti quoto in toto.

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Si probabilmente è anche meglio di Veckatimest. Suona molto più compatto Shields che sembra uno Yellow House molto meno azzardoso ma con una produzione ancora più sopraffina e dell'esperienza da vendere di più. Veckatimest era d'autore puro e duro, con tanto di pop track orecchiabile e con un atmosfera invidiabile ma a tratti dispersiva.

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  • 3 weeks later...

La butto? Shields fa il culo anche a Veckatimest. Detto da un profano dell'Orso Grizzly.

Più completo, più stratificato, meno "dispersivo".

Continuano a non essere nelle mie corde, ma un pezzo come Half Gate è oro puro, non si può non ammetterlo.

Quoto alla grande, per me non c'è gara col primo, zero proprio.

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  • 2 months later...

Shields ha quattro capolavori: Sleeping Ute, Yet Again, Half Gate e Sun In Your Eyes. Su dieci pezzi, direi che è un'ottima media.

Veckatimest lo dovrò riesumare.

Nel frattempo, sono andato ad ascoltarmi anche i primi due album: il primo sembra un'evocazione perpetrata del fantasma di Elliott Smith.

Quell'altro lo devo ancora focalizzare.

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Shields ha quattro capolavori: Sleeping Ute, Yet Again, Half Gate e Sun In Your Eyes. Su dieci pezzi, direi che è un'ottima media.

Veckatimest lo dovrò riesumare.

Io trovo superba Gun-shy, anche perché non ha "gemelle" di stile nell'album. Half Gate poi mi dà l'impressione che siano diretti da un direttore (pardon) d'orchestra. Me li vedo proprio. :D

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  • 5 months later...
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