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Parerga e paralipomena


holden

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amici del nord, state tutti bene?

non so se è la paura che mi è rimasta da questa mattina, ma mi sembra che ancora si balli qui a milano: sono al lavoro, al terzo piano di un edificio anni '70 (fatto con i piedi, quindi) e non so se sono io che ancora tremo o è sto cesso di quattro mura in croce che ha deciso di fare un balletto.

notizie degli scatters che sono nella zona dell'epicentro? la scossa di oggi sembra abbia fatto più danni di quella della settimana scorsa :(

forza e coraggio

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Leggevo che stavolta i danni (seppur lievi) sono arrivati fino a Venezia. :/ Nel piazzale degli autobus è crollata una statua, nonché alcuni cornicioni di edifici vecchi in zona, e pure a Padova ci sono stati piccoli danni però sempre su edifici vetusti.

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Job, la fine del mondo arriverà quando in Italia capiremo che costa molto meno prevenire che curare (ricostruire). E che 8 morti (ma anche 4-5, al netto dei poveretti che muoiono d'infarto in queste circostanze) per un terremoto 5.8 sono uno scempio, nel paese più sismico dell'area europea poi.

Come non essere d'accordo. Spero stiate tutti bene ragazzi! :(

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Job, la fine del mondo arriverà quando in Italia capiremo che costa molto meno prevenire che curare (ricostruire). E che 8 morti (ma anche 4-5, al netto dei poveretti che muoiono d'infarto in queste circostanze) per un terremoto 5.8 sono uno scempio, nel paese più sismico dell'area europea poi.

Mah il discorso sulla prevenzione da un punto di vista formale è corretto, ma secondo me è un po' fuori luogo in questo caso. Dato che

  • L'Emilia non era considerata zona sismica, per cui il grosso delle costruzioni non è anti-sismico e non ci si può fare assolutamente nulla adesso, del senno di poi son piene le fosse. Se poi oltre al non costruire anti-sismico si è costruito con materiali scadenti, allora è un altro paio di maniche, direi di rilevanza penale.
  • Per prevenire allora dovresti buttare giù tutte gli immobili non costruiti come si deve. Non credo sia possibile. Si può costruire anti-sismico d'ora in avanti, legando le fondamenta, quello sicuramente!

L'errore grosso è stato quello di considerare agibili capannoni che dopo la prima scossa di dieci giorni fa non lo erano. Questo molto probabilmente ha aumentato il numero di morti.

Comunque provo veramente tanto dispiacere per quello che è successo, dato che ho tanti amici là e io stesso sono mezzo ferrarese...

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Mah il discorso sulla prevenzione da un punto di vista formale è corretto, ma secondo me è un po' fuori luogo in questo caso. Dato che

  • L'Emilia non era considerata zona sismica, per cui il grosso delle costruzioni non è anti-sismico e non ci si può fare assolutamente nulla adesso, del senno di poi son piene le fosse. Se poi oltre al non costruire anti-sismico si è costruito con materiali scadenti, allora è un altro paio di maniche, direi di rilevanza penale.
  • Per prevenire allora dovresti buttare giù tutte gli immobili non costruiti come si deve. Non credo sia possibile. Si può costruire anti-sismico d'ora in avanti, legando le fondamenta, quello sicuramente!

L'errore grosso è stato quello di considerare agibili capannoni che dopo la prima scossa di dieci giorni fa non lo erano. Questo molto probabilmente ha aumentato il numero di morti.

Non è vero, ci sono delle opere di rinforzo possibili da effettuare su edifici più antichi, magari di interesse storico-culturale.

Poi, come ho già detto pochi giorni fa, la carta del rischio sismico (e quella del rischio idrogeologico) sono utili riferimenti, ma non la bibbia. La terra è dinamica, e se non per le zone cratoniche, le altre hanno sempre la probabilità che avvenga un sisma.

In Italia si deve costruire con criteri anti-sismici, stop. Il capannone che crolla come se fosse burro è una cosa insopportabile.

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Non è vero, ci sono delle opere di rinforzo possibili da effettuare su edifici più antichi, magari di interesse storico-culturale.

Poi, come ho già detto pochi giorni fa, la carta del rischio sismico (e quella del rischio idrogeologico) sono utili riferimenti, ma non la bibbia. La terra è dinamica, e se non per le zone cratoniche, le altre hanno sempre la probabilità che avvenga un sisma.

In Italia si deve costruire con criteri anti-sismici, stop. Il capannone che crolla come se fosse burro è una cosa insopportabile.

Sono d'accordo, però fare interventi di rinforzo su tutto non è strada facilmente percorribile. Infatti credo che il Castello Estense a Ferrara abbia retto di più degli altri non solo perchè è più distante dall'epicentro, ma anche perchè sono stati fatti interventi di rinforzo.

Bisognerebbe vedere la differenza di costo tra l'antisismico e il non antisismico. Chiaro che se è molto costoso e le mappe danno indicazioni di assenza di rischio...non so quanti si sobbarcherebbero un onere aggiuntivo.

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Bisognerebbe vedere la differenza di costo tra l'antisismico e il non antisismico. Chiaro che se è molto costoso e le mappe danno indicazioni di assenza di rischio...non so quanti si sobbarcherebbero un onere aggiuntivo.

Invece l'onore di ricostruire dopo il 90% delle case con nuovi criteri antisismici se lo sobbarcano? Questa è la differenza tra un paese che ha cura dei suoi cittadini e l'Italia.

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In Italia si deve costruire con criteri anti-sismici, stop. Il capannone che crolla come se fosse burro è una cosa insopportabile.

Invece l'onore di ricostruire dopo il 90% delle case con nuovi criteri antisismici se lo sobbarcano? Questa è la differenza tra un paese che ha cura dei suoi cittadini e l'Italia.

GRANDE VINCE'!

due interventi maiuscoli :clapclap:

in questo paese abbiamo proprio perso la coscienza civile... 20 anni di P2 al governo, preceduti da 10 anni di Craxismo ci hanno completamente rincoglioniti.

per fortuna non tutti, però. i media, espressione del totalitarismo liberista, fanno di tutto per nasconderlo, ma esistono ancora sacche di resistenza.

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L'Italia, con la nuova normativa antisismica del 2008, è considerata TUTTA sismica ma con livelli di sismicità differenti in base alle varie zone della penisola stabiliti in base alla "storia" geologica dell'area. La mia opinione è che gli edifici in Italia andrebbero progettati tutti ad alta sismicità e basta, ovviamente il costo per il costruttore aumenterebbe a dismisura ed è per questo che le accelerazioni di calcolo cambiano da zona a zona consentendo di costruire strutture meno consistenti in quelle zone ritenute a bassa sisimicità.

Il grande problema è che i dati statistici non bastano per stare tranquilli: la pianura pontina, ad esempio, non è mai stata considerata critica dal punto di vista tellurico eppure è da un anno che va avanti uno sciame sismico molto preoccupante. Inutile dire che se arrivasse un sisma pesante perfino gli edifici di più recente costruzione avrebbero seri problemi perchè calcolati per resistere a forze alla base relativamente basse.

Capitolo prevenzione: adeguare sisimicamente è insostenibile a livello economico perchè lo stato non ha una lira e i privati non possono certo mettersi sulle spalle costi di adeguamento che sono abnormi. L'unica cosa fattibile è elaborare un piano di messa in sicurezza per poche selezionatissime opere e, manco a dirlo, costruire al meglio le nuove costruzioni. Purtroppo in Italia non concepiamo la sostituzione edilizia e quindi siamo costretti a tenerci le merdate anni '50-'80 più o meno per sempre.

La cosa assurda di questa vicenda è il crollo di capannoni in acciaio comunque, mi chiedo come siano stati calcolati. :triste:

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