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fuori le facce REVOLUTION


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ma cosa, professore! se fosse venuto avrebbe riso un bel pò. tristezza mi fanno quelle lauree tutte parenti, fiori e regali. Qui le lauree sono vin rosso, devasto e vibratori, e anche le più brave fanciulle perdono la loro abituale compostezza. Retaggio della vecchia goliardia padovana.

@job, non raccontare balle, che dalle tue parti non si fa un bel niente (e quella del troione+ camper era un'altra storia)

No, no, non ci siamo proprio Sconsi! Quella roba lì non ha proprio nulla a che vedere con la goliardia.

Quelle sottospecie di feste, ne ho viste a centinaia a trieste e sono le stesse che si tengono in tutto il veneto, sono delle semplicissimi e tristissime "messe in scena". In primis, hanno sempre la stessa scenografia fatta di scalinate e/o muri contro il quale avviene la rappresentazione accompagnata da un bel cartellone esplicativo.

La sceneggiatura, poi, non si può dire che abbia qualcosa di originale: c'è il laureando in mutande, più o meno fintamente ubriaco, che invariabilmente viene ricoperto di qualcosa di alimentare e/o simil hard (creme, lubrificanti, uova, piscio, ...) recitando costantemente la parte della vittima degli "scherzi" (ah, che simpatiche canaglie...) dei suoi amici. C'è poi il pubblico, ovviamente pagante, i genitori che hanno profumatamente sostenuto la carriera del figlio ed hanno bisogno di celebrare il traguardo e di esorcizzare la distanza con la generazione, sospirando nel vedere tutti quei gggiovani scalmanati che si divertono, ma che matti che sono, eh certo la gioventù, quante energie hanno, come tanti anni fa, ti ricordi caro, quando noi scopavamo quanto loro (vogliono dare a vedere di fare)! Ci sono i nani, le ballerine e Apicella ed è una tristissima messa in scena, né più né meno di quelle che vediamo davanti al tribunale di Milano. I partecipanti arrivano ad impersonificare il ruolo che interpretano, ma poi la schizofrenia chiede il conto quando il resto dei sabati sera della loro vita li passano davanti o dentro allo stesso disco-pub con in mano lo stesso spritz...

La goliardia è, mi correggo, vuole essere qualcosa di diverso: ti chiede perlomeno di fare lo sforzo, è una rappresentazione teatrale che IRONIZZA (dovrebbe farlo, poi dipende sempre da chi hai intorno) su tutto ciò che è raccontato qualche riga più sopra. Lo sberleffo goliardico non è MAI gratuito, ha sempre una chiave di lettura meno in superficie.

Tanto per fare un esempio, qualche anno fa si laureò a Pisa una mia amica. Studiava nella scuola superiore per mediatori linguistici e tale corso era stato appena equiparato a quello di una laurea triennale, con tutte le polemiche del caso sorte attorno alla vicenda. In merito alla faccenda è superfluo spiegare quale fosse il mio pensiero, fatto sta che quando per la seduta di laurea di questa ragazza ci fu chiesto di organizzare qualcosa "di divertente, della goliardia, quelle robe lì" io ed un altro rispettabile membro della confraternita, mio fratello, ci travestimmo da donna per irrompere sul finale al grido di "Fermi tutti, questa laurea è truccata!" (parecchie pagine addietro del precedente fuori le facce conservano una memoria di ciò...).

Ovviamente i genitori interpretarono la cosa come lancio di uova, vibratori, senape, vino, ggiovani, eccetera, eccetera, ma ci fu qualche professore e qualche studente che colse la "sottigliezza", interpretò il ruolo dello scherzo!

Per un'altra festa di laurea ci fu un'esibizione/spogliarello per un'altra amica che aveva semplicemente cornificato il suo ragazzo...

E come queste ce ne sono state e ce ne sono tante altre, come gli innumerevoli "pesci d'aprile alla cittadinanza" (dalle fermate del bus spostate davanti ai monumenti in degrado, ai caschi montati nottetempo sulla testa delle statue e cartelloni appesi al collo recitanti "Però, perì!", in sottile polemica con la legge sull'obbligatorietà del casco sui 50ini...), che attraverso l'irrisione veicolano un'idea perché la stessa si stampi bene nel cervello a braghe calate dalla risata...

Le feste di laurea in piazza del veneto-triveneto semplicemente hanno il caos di quelle feste di scuola elementare con decine di bambini che ad ondate iniziano a gridare e correre all'impazzata, tarantolati dai primi bombardamenti coscienti di endorfine della loro vita, senza però che sia innestato una parte intellettuale che apparterrebbe al maturo divertimento: che rimane? Una borissianissima locura...

Il punto, però, è che cose come queste richiedono ispirazione, tempo, affiatamento ed è matematicamente impossibile che tale risultato lo si riesca ad ottenere per ogni singola festa di laurea (io personalmente me ne ricordo al massimo una decina nei miei anni universitari).

Ma ogni studente vuole la sua parte di gloria, vuole il suo personalissimo ballo delle debuttanti eccheccazzo, e come in una bulimia consumistica si ingolla del prodotto preconfezionato, che assicuri la facciata, della sostanza chissenefrega, che si possa sembrare gggiovani eccheccazzo, che almeno ci dimentichiamo di dover morire, fino al prossimo spritz!

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...

assolutamente d'accordo con te :ok: ora studio in Veneto, ma prima ho frequentato l'ateneo pavese e i suoi collegi...e devo dire che anche lì ormai la vera tradizione goliardica è stata soppiantata da sceneggiate da carnevale :unsure:

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assolutamente d'accordo con te :ok: ora studio in Veneto, ma prima ho frequentato l'ateneo pavese e i suoi collegi...e devo dire che anche lì ormai la vera tradizione goliardica è stata soppiantata da sceneggiate da carnevale :unsure:

infatti parlavo di retaggio, mica di proseguimento fedele della tradizione, ahimè, quasi del tutto scomparsa.

Al dì là delle varie analisi che avete fatto, commento con un antipaticissimo -ma sincero- "si vede che non lo avete mai provato/organizzato" :ok:

"Ci sono i nani, le ballerine e Apicella ed è una tristissima messa in scena, né più né meno di quelle che vediamo davanti al tribunale di Milano."

No! Ci sono gli amici di una vita, é un pelino diverso.

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Non l'ho neppure mai visto un geko dal vivo.. :rolleyes:

ce n'è giusto uno qui, a firenze, nell'androne del palazzo in cui vivo.

io li trovo deliziosi... sono simpatici animaletti innocui per l'uomo ma grandi sterminatori di fastidiosissime zanzare e mosche.

al contrario detesto la scialacquata moda di tatuarseli :ok:

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Interessante questo topic, non l'avevo notato!

Ho visto poco, ma che belle faccine che avete; Canente affascinante 107.gif, Panic è uguale al tipo che mi rubava la merendina alle elementari laugh.gif, Karma è un grande 1%20(2).gif, Videotapina sorprendente, la facevo più Amici di maria De Filippi.

Bravi e belli! 26.gif

Per vedere altri musi devo spulciarmi i vecchi topic? wacko.gif

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