demos Posted October 23, 2017 Report Share Posted October 23, 2017 @jimy84 Ecco, un buon paragone è Lorde vs. St. Vincent. Masseduction per me manca dove Melanchonia riesce, e abbonda nelle cose in cui Lorde non eccelle. Per capirci: la scelta stilistica è chiaramente estrema, soprattutto se rapportata al precedente album omonimo (con poche eccezioni: Savior, per esempio); tracce come Sugarboy, la titletrack e Pills sono quel tipo di pop che a me non piace, eccessivo, plasticoso. In Young Lover fanno capolino i peggiori Coldplay (quota MyloXyloto, per capirci), altrove, tipo New York, semplicemente si manca il bersaglio: sentendola ho provato a paragonarla a I prefer your love, ma il confronto è impari. I testi sono Annie Clarke 100%, ma non basta. I buoni pezzi per me finora sono la prima, l'ultima e Savior - e forse Slow Disco. L'ho sentito solo le canoniche tre volte finora, quindi qualche cosa potrebbe cambiare, ma se all'inizio gli davo 4 diciamo che tutto sommato al 6 c'arriva. (Tutto sto pippone per dirti che a me manca Actor, o Strange Mercy. Sta roba va bene per Lily Allen, non per Annie Clarke.) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted October 23, 2017 Report Share Posted October 23, 2017 In attesa del nuovo album, atteso per il 2018, Was ha pubblicato una raccolta di outtakes che spaziano dal 2009 al 2017. Ken Tuck Y, Young e Do You Know provengono dalle session di Sunday. Walking Trees e Ionic South provengono dalle session di A New Place Soon Old. Bees, IX e V sono esperimenti ambient-chitarristici risalenti al 2009, molto belli. Hide e Tired Horse, provengono dall'EP After Dinner del 2010 (coi Diverting Duo). YEH-TEH-First Foot Print è una collaborazione con Frederick Bryron (alias Federico Branca, videomaker e producer cagliaritano). C'è anche spazio per omaggio alla musica brasiliana, con la cover di Que Pena (Jorge Ben, Caetano Veloso, Gal Costa). https://wasmusic2.bandcamp.com/album/various-and-rejects Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
On a Friday Posted October 23, 2017 Report Share Posted October 23, 2017 1 hour ago, Lacatus said: In attesa del nuovo album, atteso per il 2018, Was ha pubblicato una raccolta di outtakes che spaziano dal 2009 al 2017. Ken Tuck Y, Young e Do You Know provengono dalle session di Sunday. Walking Trees e Ionic South provengono dalle session di A New Place Soon Old. Bees, IX e V sono esperimenti ambient-chitarristici risalenti al 2009, molto belli. Hide e Tired Horse, provengono dall'EP After Dinner del 2010 (coi Diverting Duo). YEH-TEH-First Foot Print è una collaborazione con Frederick Bryron (alias Federico Branca, videomaker e producer cagliaritano). C'è anche spazio per omaggio alla musica brasiliana, con la cover di Que Pena (Jorge Ben, Caetano Veloso, Gal Costa). https://wasmusic2.bandcamp.com/album/various-and-rejects Grazie! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted October 23, 2017 Report Share Posted October 23, 2017 Nuovo "ambient" per Jaar Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modifiedbear Posted October 25, 2017 Report Share Posted October 25, 2017 -1. dai Colafish! Dai! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted October 26, 2017 Report Share Posted October 26, 2017 8 hours ago, modifiedbear said: -1. dai Colafish! Dai! Sta facendo solo tanta gazzosa per adesso... tutto hype... Non so se hai visto l'edizione limitata con tanto di vinile dorato (tipo aureola) e il santino Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
punchdrunkmonkey Posted October 26, 2017 Report Share Posted October 26, 2017 59 minutes ago, Lacatus said: Sta facendo solo tanta gazzosa per adesso... tutto hype... Non so se hai visto l'edizione limitata con tanto di vinile dorato (tipo aureola) e il santino io sono uno di quelli che hanno abboccato subito, essendomi perso il vinile rosa di egomostro Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted October 26, 2017 Report Share Posted October 26, 2017 4 minutes ago, punchdrunkmonkey said: io sono uno di quelli che hanno abboccato subito, essendomi perso il vinile rosa di egomostro Guarda, i due singoli mi sono sembrati carini, ma mi aspettavo di sentire un Urciullo più maturo, più vicino a Incani, che a Paradiso, per questo sono un po' deluso. Domani sarà il giorno della verità Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
On a Friday Posted October 26, 2017 Report Share Posted October 26, 2017 Finalmente ho il nuovo King Krule. Oggi vado di primo ascolto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
punchdrunkmonkey Posted October 26, 2017 Report Share Posted October 26, 2017 annuncio a bruciapelo: domani esce il nuovo album di Fever Ray, Plunge il primo singolo è uscito, a sorpresa, una settimana fa: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
matteclarence Posted October 26, 2017 Report Share Posted October 26, 2017 Per gli interessati (come me) a Colapesce, ecco una simpatica "intervista" informale di qualche giorno fa in cui ci si può togliere qualche curiosità su di lui (più che sull'album): https://noisey.vice.com/it/article/a3kxqp/primo-appuntamento-colapesce Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
On a Friday Posted October 26, 2017 Report Share Posted October 26, 2017 @modifiedbear lascia perdere colapesce, suvvia! Ascoltati King Krule!!! L'ho sentito solo due volte, e dura parecchio, quindi è presto per dare giudizi, ma l'impatto è stato buonissimo. Mi ha lasciato la voglia di ascoltarlo ancora, e ancora Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted October 26, 2017 Report Share Posted October 26, 2017 1 hour ago, matteclarence said: Per gli interessati (come me) a Colapesce, ecco una simpatica "intervista" informale di qualche giorno fa in cui ci si può togliere qualche curiosità su di lui (più che sull'album): https://noisey.vice.com/it/article/a3kxqp/primo-appuntamento-colapesce Non dico di fare Battisti che nemmeno si faceva intervistare, ma farsi intervistare prima che esca l'album non mi sembra questa grande idea: sempre più personaggio, sempre meno musicista (spero domani di essere smentito platealmente!) Tra l'altro leggendo l'articolo (fin dal titolo e dal sottotitolo) si spiega facilmente il perché della superiorità manifesta di Iosonouncane e Verdena rispetto a tutto il resto della scena italiana Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
principles Posted October 26, 2017 Author Report Share Posted October 26, 2017 18 minutes ago, Lacatus said: Non dico di fare Battisti che nemmeno si faceva intervistare, ma farsi intervistare prima che esca l'album non mi sembra questa grande idea: sempre più personaggio, sempre meno musicista (spero domani di essere smentito platealmente!) Tra l'altro leggendo l'articolo (fin dal titolo e dal sottotitolo) si spiega facilmente il perché della superiorità manifesta di Iosonouncane e Verdena rispetto a tutto il resto della scena italiana, ma ve la risparmio Stamattina ho ascoltato Ti attraverso chitarra e voce fatta tipo in radio, mi pare. Mamma, quanto stona. Non vedo l'ora di ascoltare l'album comunque. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
punchdrunkmonkey Posted October 26, 2017 Report Share Posted October 26, 2017 Infedele: eccoci, in ascolto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modifiedbear Posted October 27, 2017 Report Share Posted October 27, 2017 Bravo Colapiscio, bravo! Bel disco di merda! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
On a Friday Posted October 27, 2017 Report Share Posted October 27, 2017 Ma del nuovo di Jaar si è saputo più nulla? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modifiedbear Posted October 27, 2017 Report Share Posted October 27, 2017 7 hours ago, On a Friday said: Ma del nuovo di Jaar si è saputo più nulla? Si, ne ha parlato Pitchfork qualche giorno fa.. io ho letto « ambient » nel titolo e ho passato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modifiedbear Posted October 28, 2017 Report Share Posted October 28, 2017 On 27/10/2017 at 8:31 AM, modifiedbear said: Bravo Colapiscio, bravo! Bel disco di merda! Mi correggo di brutto. Mi si è capovolto tutto ieri sera: un disco squisito. Avevo fatto l’errore di ascoltarlo dopo 3 ore di sonno, incazzato alla grande, ed in metropolitana all’ora di punta. Che è come bere champagne all’arrivo di una maratona. Riascoltato stanotte al buio e con la giusta dose di malinconia in cuor mio: una carezza. Buono così. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted October 28, 2017 Report Share Posted October 28, 2017 un grande anno il 2017mi sono ricavato un bel po' di dischi di qualité adesso rush finale con holden, brian blade e io ci spero e lo dico sottovoce...gion opchins! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted October 29, 2017 Report Share Posted October 29, 2017 bel disco, lui è un cantautore irlandese. Atmosfere folk-irlandesi con una spruzzatina di elettronica e qualche spoken word sembra interessante Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
TomThom Posted October 30, 2017 Report Share Posted October 30, 2017 Nell'inutilità del nuovo disco degli Stereophonics, bolliti da un bel pezzo, c'è comunque una bellissima chicca... un pezzo dedicato a Stuart Cable, l'ex batterista della band scomparso qualche anno fa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
OKPC_82 Posted October 30, 2017 Report Share Posted October 30, 2017 Comunque io sono tanto curioso di ascoltare il risultato dell’accoppiata Jovanotti + Rick Rubin... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Greenplastic Posted November 2, 2017 Report Share Posted November 2, 2017 On 17/10/2017 at 9:58 PM, jeppoloman said: Era stato grosso modo il commento mio e di @Greenplastic l'anno scorso scoprendola casualmente live. Anche se poteva non essere al 100% un commento riferito alla musica. Riguardo a St. Vincent, nei prossimi giorni mi esprimo, devo ancora rielabolarlo per capire se si tratti di una svolta "pop standard" acchiappa fan, o solo una leggera evoluzione nel suo stile. @jeppoloman parla per te! Io almeno l'ho premiata acquistando il cd Ten Love Songs, che mi piace un sacco... Dell'ultimo ho sentito le anteprime di 30 secondi su amazon e ci sono rimasto maluccio... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
On a Friday Posted November 2, 2017 Report Share Posted November 2, 2017 Allora, parliamo di King Krule. Ha totalmente monopolizzato i miei ascolti, stregandomi. Disco scurissimo, malato, notturno, con testi che lasciano pochi dubbi. Ad esempio: "I'm a waste, baby and i'm alone So you come over I'm down under sea Nothing's working with me" La cinquina iniziale mette subito in chiaro quella che è l'atmosfera da locale fumoso in una grande metropoli, e culmina nell'incredibile Logos: groove e pennellate di fiati bellissime. Da Lonely Blue in poi l'atmosfera si fa più rarefatta/minimale/scomposta ( a parte la breve parentesi rabbiosa di Emergency Blimp):cambi di tempo (mi pare), lampi di elettronica, di fiati, di piano. Altro apice del disco, Czech One, molto blakeiana (e infatti la adoro). Con Vidual si risale di ritmo e compattezza, molto bella, quasi alla Nick Cave (anche per il basso bello caldo). Menzione anche per l'intermezzo Bermondsey Bosom (right). Half Man Half Shark è la canzone perfetta da ascoltare appena prima di buttarsi in una rissa, sempre dalle parti del punk. Tra le mie preferite, sarebbe straordinariamente perfetta in Peaky Blinders La tripletta finale spazia dalla "ballata" in 6/8 di The Ooz, al "jazz" di Midnight 101 (Deep Sea Diver), e si chiude col capolavoro "La Lune", ripulita rispetto alla versione BBC del 2013. Il disco dura tanto, oltre 1 ora. Questo sicuramente richiede forza di volontà (e minimo 4/5 ascolti di riscaldamento), eppure (tolta la parte centrale che mi rimane ancora un pochino appunto più "fumosa") è quasi sempre inquadratissimo, e ispiratissimo. Musicalmente una carrellata incredibile di generi: dal rock(!?), al jazz, al trip-hop, al punk, al blues, all'elettronica, al soul. Amore eterno per King Krule: in un solo disco mi spaventa, emoziona, gasa, ti prende per mano e ti trascina nella sua mente contorta. Un gioiello @modifiedbear ancora una volta, cimentati. Sono curioso del tuo parere Potrebbe scalzare i Grizzly Bear come disco dell'anno, ma prima devo riuscire a fare una pausa di qualche giorno per lasciarlo "riposare". Solo che non ci riesco. Il 28 sarebbe anche a Milano, ma sono povero come pochi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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