LiveAirSpace Posted January 31, 2022 Report Share Posted January 31, 2022 Just now, @li said: si l'ha detto alla fine del secondo e del terzo... come quasi a "scusarsi" della breve durata piu che altro "that's all we have" si io c'ero. ti ricordi? sto risentendo la fine del terzo dice "this is absolutely what we've got". Stesso concetto, hanno solo i brani dell'album (o album da 13 + 1 che lasciano fuori) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted January 31, 2022 Report Share Posted January 31, 2022 Beh 14 pezzi per dei "debuttanti" non è poco Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LiveAirSpace Posted January 31, 2022 Report Share Posted January 31, 2022 21 minutes ago, OKPC_82 said: Ma è vero che Thom ha detto alla fine dell show “purtroppo queste sono le uniche canzoni che abbiamo scritto, prevediamo di farne altre?” Questo vorrebbe dire che non è un progetto estemporaneo… Ho risentito anche il primo live, dice testualmente "We don't have much, but we give you what we've got. Which is this. (micro-pausa). For now" Diciamo che come al solito quel "per adesso" lascia spazio ad interpretazioni. O hanno gia' altro materiale a cui sanno che lavoreranno, o e' semplicemente un non escludere un seguito al progetto The Smile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Valderrama Posted February 1, 2022 Report Share Posted February 1, 2022 Ma la foto di Jonny e Colin che parlottano a fine concerto l'hai scattata proprio tu @@li? Mi è capitata di vederla su una fan page di Jonny su feisbuk... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
@li Posted February 1, 2022 Report Share Posted February 1, 2022 2 minutes ago, Valderrama said: Ma la foto di Jonny e Colin che parlottano a fine concerto l'hai scattata proprio tu @@li? Mi è capitata di vederla su una fan page di Jonny su feisbuk... si Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modifiedbear Posted February 1, 2022 Report Share Posted February 1, 2022 19 hours ago, LiveAirSpace said: Ho risentito anche il primo live, dice testualmente "We don't have much, but we give you what we've got. Which is this. (micro-pausa). For now" Ma "we don't have much" è compatibile con l'avere un album completato? Il disco non è pronto? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
@li Posted February 1, 2022 Report Share Posted February 1, 2022 2 minutes ago, modifiedbear said: Ma "we don't have much" è compatibile con l'avere un album completato? Il disco non è pronto? no. si riferiva al numero esiguo di pezzi per un live. comunque ci sono rumors su una release a giugno. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Valderrama Posted February 1, 2022 Report Share Posted February 1, 2022 5 minutes ago, @li said: comunque ci sono rumors su una release a giugno Potevo mai sbagliarmi (me lo auguravo e me lo auguro ancora, stavolta) I soliti... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Thomyorke Posted February 1, 2022 Report Share Posted February 1, 2022 18 minutes ago, @li said: no. si riferiva al numero esiguo di pezzi per un live. comunque ci sono rumors su una release a giugno. no dai...giugno no Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Valderrama Posted February 1, 2022 Report Share Posted February 1, 2022 Anche su Reddit si parla di Giugno. Sperando si sbaglino... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
@li Posted February 1, 2022 Report Share Posted February 1, 2022 beh ma a questo punto, se ci pensiamo bene, non mi stupisce. Se è una sorta di LP10 in versione "ridotta" ci sta che si prendano tutto il tempo necessario per cesellarlo a dovere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Thomyorke Posted February 1, 2022 Report Share Posted February 1, 2022 4 minutes ago, @li said: beh ma a questo punto, se ci pensiamo bene, non mi stupisce. Se è una sorta di LP10 in versione "ridotta" ci sta che si prendano tutto il tempo necessario per cesellarlo a dovere. ma lo hanno finito...dovevano solo decidete l'ordine dei brani...6 mesi? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
@li Posted February 1, 2022 Report Share Posted February 1, 2022 3 minutes ago, Thomyorke said: ma lo hanno finito...dovevano solo decidete l'ordine dei brani...6 mesi? secondo me mancano anche tutti gli artworks. Figuriamoci se a questo punto quelli basici che hanno usato finora sono definitivi. Se ci sono strumentisti aggiuntivi inoltre potrebbero dover ancora registrare alcuni brani in versione definitiva. E c'e' la questione del film per il quale dovranno lavorare al materiale video raccolto in questo ultimo mese, webcast compresi. L'ordine comunque secondo me lo hanno deciso ed è quello del live (altrimenti avrebbero mischiato i pezzi tra un set e l'altro). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wanderer Posted February 1, 2022 Report Share Posted February 1, 2022 forse devono ancora fare il master - degli altri brani non usciti come singolo. Mi sembrerebbe un po' strano, ma tutto può essere Però penso che i brani in sé siano finiti e registrati. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Valderrama Posted February 1, 2022 Report Share Posted February 1, 2022 27 minutes ago, @li said: E c'e' la questione del film per il quale dovranno lavorare al materiale video raccolto in questo ultimo mese, webcast compresi Mi sa che sta cosa me la son persa È in programma un film? Cioé? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Valderrama Posted February 1, 2022 Report Share Posted February 1, 2022 5 minutes ago, Valderrama said: Mi sa che sta cosa me la son persa È in programma un film? Cioé? Ah giusto, il docufilm negli studi. Me ne ero dimenticato Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Valderrama Posted February 1, 2022 Report Share Posted February 1, 2022 37 minutes ago, @li said: L'ordine comunque secondo me lo hanno deciso ed è quello del live (altrimenti avrebbero mischiato i pezzi tra un set e l'altro). Boh, come son bravi loro a sparigliare le carte non è bravo nessuno. Mi aspetto sorprese... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lacatus Posted February 1, 2022 Author Report Share Posted February 1, 2022 Per chi fosse interessato alla strumentazione portata sul palco del Magazine da Thom: @modifiedbear @Wanderer https://thekingofgear.com/post/674943498519216128/thom-yorkes-setup-for-the-smiles-live-broadcasts Interessante il ritorno della SG e il debutto di una Les Paul (mai visto Thom suonare una Les Paul in vita mia). Continuo a non condividere l'uso della chitarra acustica (nella sola Free In The Knowledge) e del pianoforte classico (nella sola Panavison), invece della chitarra elettrica e del piano elettrico Rhodes usati negli altri brani. Un po' contrariato anche all'uso dei sintetizzatori. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modifiedbear Posted February 1, 2022 Report Share Posted February 1, 2022 1 hour ago, Lacatus said: Per chi fosse interessato alla strumentazione portata sul palco del Magazine da Thom: @modifiedbear @Wanderer https://thekingofgear.com/post/674943498519216128/thom-yorkes-setup-for-the-smiles-live-broadcasts Interessante il ritorno della SG e il debutto di una Les Paul (mai visto Thom suonare una Les Paul in vita mia). Continuo a non condividere l'uso della chitarra acustica (nella sola Free In The Knowledge) e del pianoforte classico (nella sola Panavison), invece della chitarra elettrica e del piano elettrico Rhodes usati negli altri brani. Un po' contrariato anche all'uso dei sintetizzatori. Grazie Laca. Ero andato a spulciarmi due cose ieri, sempre sul pezzo il ragazzo. Sarei curioso pure io di capire il perché della SG.. E personalmente ho ben più che apprezzato i vari duetti synth (con il sound tipico dei circuiti fuori di testa makenoise, del quale sono un estimatore - sound già annegato in Suspiria, e ultrapresente nel drone di Gawpers) + arpeggi Jonny alla chitarra. Per non parlare dei bellissimi matrimoni synth+rhodes, qualche reminiscenza da EIIRP / interference. Super lavoro, secondo me. Detto ciò, sempre parlando di synth, c'è forse da aspettarsi qualcosa di ben diverso per l'album. Il setup modulare+octatrack a spedire il midi è una macchina che ha più senso in live e non so quanto in studio. Somiglia all'utilizzo che Yorke ha fatto della Rytm nei live dei tardi-Atoms e dei suoi dischi solisti (una semplificazione da performance, nulla a che vedere con la programmazione delle drum machines dei dischi, in termini di strumentazione, di timbrica e di arrangiamento). Chissà che le parti di synth arpeggiati di questi tre live live non siano poi parti scritte per qualche fiato o arco. Poi, volevo aggiungere qualcos'altro ma me lo sono scordato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
jimy84 Posted February 1, 2022 Report Share Posted February 1, 2022 ma la voce che legge la poesia all´inizio é di Tommy Shelby? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
@li Posted February 1, 2022 Report Share Posted February 1, 2022 2 minutes ago, jimy84 said: ma la voce che legge la poesia all´inizio é di Tommy Shelby? yesse Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
myxo Posted February 1, 2022 Report Share Posted February 1, 2022 On 1/30/2022 at 3:14 PM, Myork said: Video del secondo live: https://we.tl/t-HPWnTV3UXN https://we.tl/t-69p1Xk8G6P https://we.tl/t-jBHeD1iJGy https://we.tl/t-sQ3UKcqGhn raga i link di dreamstage son stati chiusi e qui il download è scaduto ci sono altre vie? grazie Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
@li Posted February 2, 2022 Report Share Posted February 2, 2022 ok... raccolte un po' le idee e recuperato un po' di sonno passo a fare il report dello Smile Broadcasts Event di Londra. Vi risparmio tutto il casino organizzativo, durato 3 settimane per capire come districarsi tra tamponi e Covid requirements vari che è comunque costato parecchio sbattimento. Compro i tickets per il terzo showcase e vinco, tramite un'amica il ballot per il primo concerto, a cui tenevo particolarmente perche nn sarei riuscita a nn sbirciare che facevano se fossi stata fuori. Parto alle 4 di mattina da Milano e alle 7,30 sono gia' a Londra. Londra, la mia amatissima e bellissima Londra: quanto mi è mancata in questi due anni lo so solo io. Arrivo in zona Greenwich, ricognizione al Magazine, hotel, pranzo al pub e via per il primo evento. Ingresso alle 18 per il primo concerto delle 20.00. Il posto è fichissimo, supermoderno e supernuovo con una spettacolare vetrata vista Canary Wharf. Tutto molto ordinato, tutto molto cool. Incontro un po' dei soliti mmmalati che nn vedevo da anni, chiacchiere cose e si entra, scortati dal personale che fa accomodare nel piccolo anfiteatro creato per l'occasione e per le riprese. Sembra di essere in salotto con loro: la visuale è perfetta da ogni seggiolino. Durante il primo show escono i biglietti per il secondo (l'unico che nn avevo) e come si fa... via si prendono, durante il concerto n. 1 gia' pronte per rivederli dopo qualche ora. Tra il pubblico del primo concerto ci sono Colin Greenwood, prezzemolino Yoko-Daiana, Nigel Godrich e PJ Harvey, seduti a poche file da me . Mascherine quasi zero: il covid sembra improvvisamente un lontano ricordo. Inizia il primo concerto: Thom e Jonny sono visibilmente tesi e concentrati a dare il meglio. A livello di esecuzione, fra i tre, alla fine risulta forse il migliore, ma loro erano un po' troppo poco sciolti. Tra uno show e l'altro la band e i gli ospiti vip escono nell'area bar: è tutto molto easy e molto figo. Riesco a scambiare due parole anche con Colin, e arriva la prima delle docce fredde sul futuro della band. Secondo show secondo me il migliore di gran lunga: nonostante qualche errore in piu' loro sono indiavolati e rilassati e si crea quella bella empatia band pubblico che adoro (complice credo, anche il tasso alcolico dell'audience). Dei concerti e dei brani parlero' dopo: finiamo il secondo e riusciamo a raggiungere un letto alle 3,30. Sono 23 ore tirate che sono in piedi. Risveglia alle 7, colazione e alle 9 di nuovo al Magazine per il terzo show, al quale ha partecipato anche lo squisito Phil Selway. Ma veniamo alla "ciccia": In generale la mia impressione sul concerto ha superato di gran lunga le mie aspettative. Mi aspettavo una cosa un po' improvvisata e invece è stato un concerto in grandissimo stile, suonato coi controcazzi, e tutto era studiato nei minimi particolari (sicuramente anche per via del webcast mondiale). Quando hanno attaccato Open the Floodgates durante il primo concerto pero' ho iniziato a capire che questo non era il "solito" progetto parallelo ma qualcosa di diverso e di molto piu "serio". Gli Smile si sono "appropriati" degli ultimi inediti dei Radiohead, come ad accoglierne l'eredita' e il futuro. Con la benedizione (piu o meno perche va beh) degli altri tre. Da adesso in poi, e fino a quando nn ci è dato di saperlo, ci saranno gli Smile per i fans di Yorke e Greenwood, i Radiohead vedremo che succedera'. E quindi è stato subito crystal clear che nn ci sarebbero stati ripescaggi di repertorio ne' spazio per la nostalgia. Si guarda avanti e con lo sguardo concentrato sul domani. I brani (cerchero' di essere sintetica): - Panavision: grandissime Amnesiac vibes. Per me tra le migliori. Mi aspetto un arrangiamento coi fiati che la rendera' una cosa stile You and Whose Army/Daily mail. - The Smoke: pezzo catchy, farina di Thom (che qui suona il basso), ricorda un po' gli Atoms. Sicuramente nn tra i brani top ma nn mi dispiace affatto. - Speech Bubbles: brodo di giuggiole, questa è Radiohead al 200%. Melodia del cantato stratosferica, pioggia di synth. Eterea e bellissima. - Thin Thing: mi aveva lasciata un po' perplessa durante il live di Glastonbury ma ne è uscito fuori un pezzone psichedelico. Ottima. - Open the Floodgates: e niente qui c'e' un pezzo del mio cuore. Ascoltata 1000 volte nella versione piano e sognata ancora di piu. Quasi commossa dal vederla finalmente "nascere". Arrangiamento meraviglioso. - Free in the Knowledge: pollice verso su questa (che sono certa piacera' ai piu, specie ai non fans). Melodia e testo troppo scontati per Yorke. Ballad a la "stuck in a moment". Capisco il voler fare un pezzo alla Neil Young e la botta del lockdown (si l'abbiamo passata tutti Thom) ma sta cosa proprio no. - A Hairdyer: si!! siamo nei territori di Hail to the Thief. Tutta sghemba, tutta arzigogolata. Mi garba. - Waving a White Flag: questa devo ancora inquadrarla bene ma secondo me siamo dalle parti di Tinker Tailor: buon pezzo minore. - We Don't Know What Tomorrow Brings: Bomba!!! I Radiohead che fanno i Joy Division. Non vedo l'ora di poter saltare sotto il palco quando saremo in piedi. Live uno dei brani migliori. - Skirting on the Surface: Pezzo di cuore n. 2 dopo Floodgates. Sempre adorata e perfetta in questa versione (meno male si son dimenticati di quella reggae proposta nel 2012). - The Same: Piu o meno stesso discorso di Waving a White flag anche se penso che questa sia il centro tematico del disco (incentrato sui conflitti sociali generati dalla Pandemia: pensiero che ho avuto spesso e sul quale empatizzo parecchio) - The Opposite: Torniamo in territorio Atoms/Thom solista. Pezzo divertente, non trascendentale. - You Will Never Work in Television Again: dal vivo spacca. Come spacca Bodisnatchers, della quale secondo me è la sorellina minore (e meno ben riuscita). Per me tra le peggiori del lotto insieme a Free in The Knowledge. - Just Eyes and Mouth: 27 cuori. ME-RA-VI-GLIO-SA. E sapere che nasce praticamente da un'improvvisazione live su Talk Show Host me la fa apprezzare ancora di piu. Ottima la grinta di Thom, ottimo l'intreccio voce e chitarra. Per me di gran lunga la migliore di tutte. Lo dico da Glasto e infatti l'hanno usata come chiusura. - It's Different for Girls (Joe Jackson Cover): a quanto pare un'ossessione di Thom da sempre. Canzoncina ma è stato molto molto divertente vedergliela suonare. Andateli a vedere se potete e nn liquidateli come "eh ma tanto nn sono i Radiohead" perche' - è vero che nn lo sono - ma vi stupiranno lo stesso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
rennes74 Posted February 2, 2022 Report Share Posted February 2, 2022 12 hours ago, @li said: ok... raccolte un po' le idee e recuperato un po' di sonno passo a fare il report dello Smile Broadcasts Event di Londra. Vi risparmio tutto il casino organizzativo, durato 3 settimane per capire come districarsi tra tamponi e Covid requirements vari che è comunque costato parecchio sbattimento. Compro i tickets per il terzo showcase e vinco, tramite un'amica il ballot per il primo concerto, a cui tenevo particolarmente perche nn sarei riuscita a nn sbirciare che facevano se fossi stata fuori. Parto alle 4 di mattina da Milano e alle 7,30 sono gia' a Londra. Londra, la mia amatissima e bellissima Londra: quanto mi è mancata in questi due anni lo so solo io. Arrivo in zona Greenwich, ricognizione al Magazine, hotel, pranzo al pub e via per il primo evento. Ingresso alle 18 per il primo concerto delle 20.00. Il posto è fichissimo, supermoderno e supernuovo con una spettacolare vetrata vista Canary Wharf. Tutto molto ordinato, tutto molto cool. Incontro un po' dei soliti mmmalati che nn vedevo da anni, chiacchiere cose e si entra, scortati dal personale che fa accomodare nel piccolo anfiteatro creato per l'occasione e per le riprese. Sembra di essere in salotto con loro: la visuale è perfetta da ogni seggiolino. Durante il primo show escono i biglietti per il secondo (l'unico che nn avevo) e come si fa... via si prendono, durante il concerto n. 1 gia' pronte per rivederli dopo qualche ora. Tra il pubblico del primo concerto ci sono Colin Greenwood, prezzemolino Yoko-Daiana, Nigel Godrich e PJ Harvey, seduti a poche file da me . Mascherine quasi zero: il covid sembra improvvisamente un lontano ricordo. Inizia il primo concerto: Thom e Jonny sono visibilmente tesi e concentrati a dare il meglio. A livello di esecuzione, fra i tre, alla fine risulta forse il migliore, ma loro erano un po' troppo poco sciolti. Tra uno show e l'altro la band e i gli ospiti vip escono nell'area bar: è tutto molto easy e molto figo. Riesco a scambiare due parole anche con Colin, e arriva la prima delle docce fredde sul futuro della band. Secondo show secondo me il migliore di gran lunga: nonostante qualche errore in piu' loro sono indiavolati e rilassati e si crea quella bella empatia band pubblico che adoro (complice credo, anche il tasso alcolico dell'audience). Dei concerti e dei brani parlero' dopo: finiamo il secondo e riusciamo a raggiungere un letto alle 3,30. Sono 23 ore tirate che sono in piedi. Risveglia alle 7, colazione e alle 9 di nuovo al Magazine per il terzo show, al quale ha partecipato anche lo squisito Phil Selway. Ma veniamo alla "ciccia": In generale la mia impressione sul concerto ha superato di gran lunga le mie aspettative. Mi aspettavo una cosa un po' improvvisata e invece è stato un concerto in grandissimo stile, suonato coi controcazzi, e tutto era studiato nei minimi particolari (sicuramente anche per via del webcast mondiale). Quando hanno attaccato Open the Floodgates durante il primo concerto pero' ho iniziato a capire che questo non era il "solito" progetto parallelo ma qualcosa di diverso e di molto piu "serio". Gli Smile si sono "appropriati" degli ultimi inediti dei Radiohead, come ad accoglierne l'eredita' e il futuro. Con la benedizione (piu o meno perche va beh) degli altri tre. Da adesso in poi, e fino a quando nn ci è dato di saperlo, ci saranno gli Smile per i fans di Yorke e Greenwood, i Radiohead vedremo che succedera'. E quindi è stato subito crystal clear che nn ci sarebbero stati ripescaggi di repertorio ne' spazio per la nostalgia. Si guarda avanti e con lo sguardo concentrato sul domani. I brani (cerchero' di essere sintetica): - Panavision: grandissime Amnesiac vibes. Per me tra le migliori. Mi aspetto un arrangiamento coi fiati che la rendera' una cosa stile You and Whose Army/Daily mail. - The Smoke: pezzo catchy, farina di Thom (che qui suona il basso), ricorda un po' gli Atoms. Sicuramente nn tra i brani top ma nn mi dispiace affatto. - Speech Bubbles: brodo di giuggiole, questa è Radiohead al 200%. Melodia del cantato stratosferica, pioggia di synth. Eterea e bellissima. - Thin Thing: mi aveva lasciata un po' perplessa durante il live di Glastonbury ma ne è uscito fuori un pezzone psichedelico. Ottima. - Open the Floodgates: e niente qui c'e' un pezzo del mio cuore. Ascoltata 1000 volte nella versione piano e sognata ancora di piu. Quasi commossa dal vederla finalmente "nascere". Arrangiamento meraviglioso. - Free in the Knowledge: pollice verso su questa (che sono certa piacera' ai piu, specie ai non fans). Melodia e testo troppo scontati per Yorke. Ballad a la "stuck in a moment". Capisco il voler fare un pezzo alla Neil Young e la botta del lockdown (si l'abbiamo passata tutti Thom) ma sta cosa proprio no. - A Hairdyer: si!! siamo nei territori di Hail to the Thief. Tutta sghemba, tutta arzigogolata. Mi garba. - Waving a White Flag: questa devo ancora inquadrarla bene ma secondo me siamo dalle parti di Tinker Tailor: buon pezzo minore. - We Don't Know What Tomorrow Brings: Bomba!!! I Radiohead che fanno i Joy Division. Non vedo l'ora di poter saltare sotto il palco quando saremo in piedi. Live uno dei brani migliori. - Skirting on the Surface: Pezzo di cuore n. 2 dopo Floodgates. Sempre adorata e perfetta in questa versione (meno male si son dimenticati di quella reggae proposta nel 2012). - The Same: Piu o meno stesso discorso di Waving a White flag anche se penso che questa sia il centro tematico del disco (incentrato sui conflitti sociali generati dalla Pandemia: pensiero che ho avuto spesso e sul quale empatizzo parecchio) - The Opposite: Torniamo in territorio Atoms/Thom solista. Pezzo divertente, non trascendentale. - You Will Never Work in Television Again: dal vivo spacca. Come spacca Bodisnatchers, della quale secondo me è la sorellina minore (e meno ben riuscita). Per me tra le peggiori del lotto insieme a Free in The Knowledge. - Just Eyes and Mouth: 27 cuori. ME-RA-VI-GLIO-SA. E sapere che nasce praticamente da un'improvvisazione live su Talk Show Host me la fa apprezzare ancora di piu. Ottima la grinta di Thom, ottimo l'intreccio voce e chitarra. Per me di gran lunga la migliore di tutte. Lo dico da Glasto e infatti l'hanno usata come chiusura. - It's Different for Girls (Joe Jackson Cover): a quanto pare un'ossessione di Thom da sempre. Canzoncina ma è stato molto molto divertente vedergliela suonare. Andateli a vedere se potete e nn liquidateli come "eh ma tanto nn sono i Radiohead" perche' - è vero che nn lo sono - ma vi stupiranno lo stesso. Grazie per la bella recensione e le foto! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Valderrama Posted February 3, 2022 Report Share Posted February 3, 2022 On 2/1/2022 at 8:04 PM, myxo said: raga i link di dreamstage son stati chiusi e qui il download è scaduto ci sono altre vie? grazie Libera la casella dei messaggi privati che te lo invio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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